Sintesi del libro

ALIMENTAZIONE NATURALE

di Valdo VACCARO


INDICE

PARTE PRIMA - ALIMENTAZIONE, SALUTE E SPIRITUALITÀ

CAPITOLO 1 – LE INSIDIE E LE ILLUSIONI DELLA DIETA MEDITERRANEA

CAPITOLO 2 – IL MIRAGGIO DELLA PERFEZIONE VEGAN

CAPITOLO 3 – AGLI ANTIPODI DELLA SALUTE

CAPITOLO 4 -VANA RINCORSA A SINGOLI MINERALI O VITAMINE

CAPITOLO 5 – LE MOTIVAZIONI IGIENISTICHE

CAPITOLO 6 – LA SAGGEZZA E I MECCANISMI DIFENSIVI DEL CORPO

CAPITOLO 7 – IL SISTEMA IMMUNITARIO, LA VITAMINA C E GLI ANTICORPI

CAPITOLO 8 – QUANDO LA SALUTE MANCA

CAPITOLO 9 – LO SCONTRO CULTURALE CON LA PARTE PIÙ OSTICA E MALFIDATA

CAPITOLO 10 – L'IGIENISTA CHE DIVENTA UN PROBLEMA

CAPITOLO 11 – ORTORESSIA: L'OSSESSIONE DEL MANGIARE SANO

CAPITOLO 12 – OGNI TANTO QUALCOSA DI VERO TRAPELA, COME CHE LE PATATINE KILLER UCCIDONO

CAPITOLO 13 – LA DISEDUCAZIONE ALIMENTARE A COLAZIONE

CAPITOLO 14 – I MORSI DELLA FAME

CAPITOLO 15 - L'OVETTO CHE NON FA MORIRE NESSUNO

CAPITOLO 16 – LE CALORIE PRIORITARIE NEI MOMENTI CRITICI

CAPITOLO 17 – L'EMERGENZA STAGIONALE – NESSUN BISOGNO DI MANGIARE SCORPIONI

CAPITOLO 18 – PERSINO SHELTON MANGIAVA TALVOLTA DEI CIBI COTTI E DEL FORMAGGIO

CAPITOLO 19 – IL PESO FORMA QUANTITATIVO E QUALITATIVO

CAPITOLO 20 – VALORE SCADENTE DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA SUL MERCATO?

CAPITOLO 21 -I CIBI RISCALDATI E LA CULTURA DEL BRODO

CAPITOLO 22 – DIVENTARE VEGANIANI È UN OBIETTIVO PER TUTTI INDISTINTAMENTE

CAPITOLO 23 – LA BONTÀ D'ANIMO VALE MOLTO PIÙ CHE LA FEDE RELIGIOSA

CAPITOLO 24 – UN'ESPERIENZA DIRETTA ALL'INTERNO DI UN MACELLO TI TOGLIE OGNI DUBBIO

CAPITOLO 25 – L'UOMO PERSECUTORE DI TUTTE LE ALTRE CREATURE

CAPITOLO 26 - LA BRUTALITÀ UMANA BATTE IL PEGGIOR DEMONE DEL PEGGIORE PIANETA

CAPITOLO 27 – LE ABITUDINI UMANE PESSIME E STRANE SONO MOLTE, MA LA PEGGIORE È QUELLA DI VOLER SUCCHIARE A VITA LE MAMMELLE DELLA MUCCA

CAPITOLO 28 – IL FASTIDIO DEI SINTOMI

CAPITOLO 29 – PIÙ CAROTE E MENO CAMPI DI MAIS – L'IMPORTANZA DI SMANGIARE

CAPITOLO 30 – GLI ALLEVAMENTI DI GIRINI E RANE, DI CONIGLI E STRUZZI

CAPITOLO 31—RIPRISTINARE E RILANCIARE PITAGORA

CAPITOLO 32 – I VERSI IMMORTALI DI PITAGORA

CAPITOLO 33 – TUTTA LA VERITÀ IN UNA PAGINA

CAPITOLO 34 – MASSE MIEDES, MASSE PREDES, MASSE COGOS, MASSE PISSIGHES

CAPITOLO 35 – TERAPIE MEDICHE E ATTENZIONI IGIENISTICHE NATURALI

CAPITOLO 36 – ISAIA E IL SEMPLICE PANE QUOTIDIANO

CAPITOLO 37 – L'UMILTÀ DI ALLINEARSI CON QUELLO CHE FA LA GENTE COMUNE

CAPITOLO 38 – L'IMPORTANZA DEI MODI E DEI TONI

CAPITOLO 39 – BAMBINI VEGANI UGUALE GENITORI IRRESPONSABILI?

CAPITOLO 40 – LA CHIESA CATTOLICA: UNA FORTE ED ETERNA ALLERGIA AGLI ANIMALI

CAPITOLO 41 – IL CONCETTO CATTOLICO ANTROPOCENTRICO DELLA VITA

CAPITOLO 42 – LA NOSTALGIA DELL'OPUS DEI PER L'INQUISIZIONE

CAPITOLO 43 – IL BUON SAPORE DELLA CARNE

CAPITOLO 44 – NON SI PUÒ COGLIERE UN FIORE SENZA TURBARE LE STELLE

CAPITOLO 45 – IL SENSO DEL DISGUSTO E LA CAPACITÀ DI IMMEDESIMAZIONE

CAPITOLO 46 – BASI SCIENTIFICHE DEL VEGANISMO

CAPITOLO 47 – LA VOCE DEL CREATORE


PARTE SECONDA - IL FERRO E I MINERALI DI TRACCIA

CAPITOLO 1 – ELEMENTI PLASTICI E MINERALI DI TRACCIA

CAPITOLO 2 – IL FERRO E GLI INTEGRATORI

CAPITOLO 3 – IL FERRO, IL SANGUE E L'ANEMIA

CAPITOLO 4 – I DIVERSI GRADI DI ASSIMILAZIONE DEL FERRO

CAPITOLO 5 – IL MUCO E I GLOBULI BIANCHI

CAPITOLO 6 – COMPOSTI FERRICI E COMPOSTI FERROSI CONFRONTO NELLA IMPECCABILE DIETA CRUDISTA VEGETARIANA

CAPITOLO 7 – IL RECUPERO DEL 95%

CAPITOLO 8 – LA MASSIMA PRIORITÀ DELLE MADRI: CIBO SUPER-RICCO PER I LORO AMATI BIMBI

CAPITOLO 9 - LA BUONA E CIVILE RENNA HA IMPARATO A NON DIPENDERE DAL SANGUE

CAPITOLO 10 – IL DILEMMA FEMMINILE DEL LATTE E DELL'OSTEOPOROSI

CAPITOLO 11 – I PERICOLI DELLE PICCOLE DOSI

CAPITOLO 12 – I CONSUMI DI FERRO, LE SOSTANZE INCOMPATIBILI, I FERRO-DISTRUTTORI

CAPITOLO 13 – SOLUZIONI E COMPROMESSI PER LE EMERGENZE STAGIONALI

CAPITOLO 14 – LA FOLLE RINCORSA ALLE PROTEINE

CAPITOLO 15 – ALIMENTAZIONE DI TRANSITO E ALIMENTAZIONE CELLULARE

CAPITOLO 16 – MANGIARE 1000 CALORIE E CONSUMARNE 1200 NELLA DIGESTIONE

CAPITOLO 17 – PIÙ PROGETTUALITÀ E MENO RINCORSE AI RIMEDI MIRACOLISTICI

CAPITOLO 18 – NON SI COMBATTE IL GRASSO MA LE CAUSE DEL GRASSO

CAPITOLO 19 – L'AUTOEQUILIBRIO E LA FORTE FIBRA DELL'ORGANISMO

CAPITOLO 20 -L'ACCOPPIATA STRATEGICA VITAMINE SINTETICHE E INTEGRATORI

CAPITOLO 21 – QUANDO LE PAROLE PERDONO IL LORO SIGNIFICATO LA GENTE PERDE LA PROPRIA LIBERTÀ

CAPITOLO 22 – LE DIFFICOLTÀ DI ASSORBIMENTO DEL FERRO

CAPITOLO 23 – IL MECCANISMO DELLA ORGANICAZIONE

CAPITOLO 24 - IL MEDIOEVO E LE BISTECCHE AL SANGUE

CAPITOLO 25 – DOVE SI TROVA IL FERRO GIUSTO

CAPITOLO 26 – NIENTE FERRO NEI MALTRATTAMENTI

CAPITOLO 27 – ASSENZA DI FERRO E SALUTE IN TUTTE LE DETERIORI DIETE ALLA MODA


PARTE TERZA - L'ENZIMA

CAPITOLO 1 – I FOOD-ENZYME: UN TABÙ FUORI DAGLI STATI UNITI

CAPITOLO 2 – CHI VIENE IMBARAZZATO DAI FOOD-ENZYME? PERCHÉ ACCADE QUESTO?

CAPITOLO 3 – IL VALORE INDISCUSSO DELLA RICCHEZZA

CAPITOLO 4 – NULLA DI PERSONALE CONTRO CHI STA DALL'ALTRA PARTE

CAPITOLO 5 – I FOOD-ENZYME E LA CRISI DEL MOVIMENTO MACROBIOTICO

CAPITOLO 6 – LE PERPLESSITÀ POPOLARI VERSO IL CRUDISMO


PARTE QUARTA - CARNE E CADAVERINA

CAPITOLO 1 – UMBERTO VERONESI E LA SUA DIETA PERSONALE ANTICANCRO

CAPITOLO 2 – MOTIVAZIONI IN SERIE CONTRO LA CARNE

CAPITOLO 3 - MOTIVAZIONI IN SERIE CONTRO LATTE E LATTICINI

CAPITOLO 4 – IL MESSAGGIO È DIO NON AMA CHI UCCIDE

CAPITOLO 5 –IL CONTRATTACCO DELLA GRANDE COALIZIONE

CAPITOLO 6 –DODICI REGOLE PER CONSERVARE E RECUPERARE LA SALUTE

CAPITOLO 7 – METAFISICA DEL CIBO CRUDO


PARTE QUINTA - LA SCUOLA IGIENISTA AMERICANA

CAPITOLO 1 – ESSERE IN FORMA PER TUTTO IL TEMPO CON LA MEDICINA INTEGRATIVA

CAPITOLO 2 – LA SCUOLA AMERICANA DI IGIENISMO

CAPITOLO 3 – I CICLI METABOLICI NATURALI DEL CORPO

CAPITOLO 4 – R.T. TRALL, IL PIÙ GRANDE E PIÙ ORIGINALE DEI MEDICI IGIENISTI

CAPITOLO 5 – TEORIA TILDENIANA DELLO SQUILIBRIO METABOLICO O DELLA TOSSIEMIA

CAPITOLO 6 – SALUTE, MALATTIA E GUARIGIONE NELLA VISUALE TILDENIANA

CAPITOLO 7- STRESS, PAURE, IGNORANZA E CATTIVE ABITUDINI DI VITA PORTANO ALL'ENERVAZIONE

CAPITOLO 8 – DALL'ENERVAZIONE ALLA TOSSIEMIA

CAPITOLO 9 – I PRINCIPI OPERATIVI DEL CORPO

CAPITOLO 10 – IL PRINCIPIO DEI CIBI AD ALTO CONTENUTO D'ACQUA

CAPITOLO 11 – QUANDO I CIBI TI IMBRATTANO E TI INSUDICIANO INTERNAMENTE

CAPITOLO 12 – QUANDO PERSINO L'ACQUA TI SPORCA LE CONDUTTURE

CAPITOLO 13 – IL PRINCIPIO DELLA CORRETTA COMBINAZIONE DEGLI ALIMENTI CONTRO LE INSIDIE DELLA PUTREFAZIONE E DELLA FERMENTAZIONE

CAPITOLO 14 – LA LEZIONE DEL GALLO: PIÙ CHE IL VIAGRA SERVONO TANTE BUONE GALLINE

CAPITOLO 15 – LE SCUOLE NUTRIZIONISTE SBAGLIATE

CAPITOLO 16 – LA FRUTTA AL CENTRO DELLA NUTRIZIONE UMANA

CAPITOLO 17 – DISINTOSSICAZIONE ED ESPULSIONE DEI VECCHI RESIDUI

CAPITOLO 18 – IL FALSO PROBLEMA DELLE PROTEINE

CAPITOLO 19 – LA GENTE È IPNOTIZZATA DALLA CULTURA NUTRIZIONISTICA CARNOFILA

CAPITOLO 20 – LATTE E LATTICINI UGUALE OSSA VUOTE E OSTEOPOROSI

CAPITOLO 21 – RISPOSTE IGIENISTICHE A PROBLEMI BASILARI COME ESERCIZIO FISICO, ARIA, SOLE, TÈ E CAFFÈ, BEVANDE GASATE, ZUCCHERI, VINO, SALE, VITAMINE SINTETICHE E INTEGRATORI MINERALI, IPOGLICEMIA, MATERNITÀ

CAPITOLO 22 – UN PROGRAMMA ALIMENTARE SENSATO E SEMPLICE

CAPITOLO 23 – LA CUROMANIA SECONDO SHELTON OSSIA LA STUPIDITÀ INTRINSECA DEL CURARE

CAPITOLO 24 – I VOLI PINDARICI DELLA MEDICINA

CAPITOLO 25 – VACCINAZIONI, BASE GRANITICA DELLA MEDICINA PASTEURIANA

CAPITOLO 26 – IPERTENSIONE E CANCRO NELLA VISUALE IGIENISTICA DI SHELTON

CAPITOLO 27 – TUTTE LE MALATTIE NON SONO ALTRO CHE ACCUMULAZIONI TOSSICHE

CAPITOLO 28 – PIÙ CHE I FIDATI CANI, I MIGLIORI AMICI DELL'UOMO SONO I MICROBI

CAPITOLO 29 – SETTE PASSI VERSO IL CANCRO UNA PRECISA TRISTE STRADA

CAPITOLO 30 – I PRINCIPI BASILARI DELL'IGIENISMO SONO UNIVERSALI E SENZA TEMPO

CAPITOLO 31 – DIECI REGOLE SPECIFICHE PER PREVENIRE IL CANCRO

CAPITOLO 32 – LE LEGGI NATURALI ETERNE ED IMMUTABILI

CAPITOLO 33 – PERSECUZIONI DELLA MEDICINA

CAPITOLO 34 – LA MENTALITÀ DELLA CURA E LE DELUSIONI DELLE CURE MEDICHE

CAPITOLO 35 - NON ESISTE AL MONDO UN FARMACO CHE SIA SICURO E INNOCUO

CAPITOLO 36 – LA NATURA DELLA MALATTIA

CAPITOLO 37 – IL MAGGIOR SEGETO DELLA SALUTE È CONSERVARE L'ENERGIA NERVOSA

CAPITOLO 38 - I MAGICI BENEFICI DELLA LUCE SOLARE E DELLA GINNASTICA

CAPITOLO 39 – PER I NATURALISTI, GLI ANATOMISTI E GLI ANTROPOLOGI, L'UOMO È UN FRUGIVORO, INADATTO ALLE PROTEINE DELLA CARNE E DEL LATTE

CAPITOLO 40 – I VANTAGGI DI TORNARE AL NOSTRO PREDESTINATO CIBO UMANO

CAPITOLO 41 – L'ASPETTO POSITIVO DEI PASCOLI BOVINI E OVINI DI MONTAGNA

CAPITOLO 42 – LA CORRETTA DEFINIZIONE DI CIBO E GLI ERRORI NELL'ALIMENTAZIONE MODERNA

CAPITOLO 43 – GLI SBALZI DELLO ZUCCHERO NEL SANGUE IL DIABETE E LO STRESS

CAPITOLO 44 – I FENOMENI DELLO STRESS E DEL SUPER-STRESS

CAPITOLO 45 - CONCEDITI COSE DOLCIFICATE E TI GUADAGNI L'IPOGLICEMIA



SALTA AL SECONDO VOLUME


PREFAZIONE

LE MOTIVAZIONI DI CARATTERE TENDENZIALMENTE VEGAN

Questo libro nasce soprattutto dalla richiesta di chiarimenti e di maggiori dettagli dopo la pubblicazione della tesi di laurea in naturopatia dal titolo L'igienismo come scienza comportamentale, ponendosi in linea con le posizioni indipendenti e oggettive di diverse scienze che vanno dall'anatomia alla biologia e all'antropologia.

L'alimentazione e la salute dovrebbero essere argomenti interessanti e piacevoli.

Purtroppo l'alimentazione è allo stato attuale il regno dei contrasti culturali, dei conflitti d'interesse e soprattutto dei dogmi intoccabili della medicina.

L'obiettivo è quello di approfondire i concetti, di semplificarli e renderli più chiari.

La realtà è che in Italia si mandano al cimitero 35.000 persone l'anno, anche in tenerissima età, a causa di interventi medici invasivi e aggressivi, di vaccinazioni sempre più rischiose e dannose, di farmaci e veleni prescritti senza troppe remore che mandano via un sintomo e ne causano altri due o tre peggiori del primo, chiamati effetti collaterali.

PARTE PRIMA - ALIMENTAZIONE, SALUTE E SPIRITUALITÀ


CAPITOLO 1 – LE INSIDIE E LE ILLUSIONI DELLA DIETA MEDITERRANEA

Un medico nutrizionista ha difeso a spada tratta la dieta mediterranea basata su tanta buona pasta e tante ottime pizze, cioè su carboidrati a lenta combustione che rilasciano zuccheri ed energie in modo ottimale e ha criticato la diffusione di diete americane che spingono gli obesi ad assumere più carni e meno carboidrati e che fecero sì calare di peso molta gente ma la fecero anche calare nella fossa perché colpita dal cancro.

Inoltre, Valdo Vaccaro aggiunge che la dieta alto-proteica tende a causare l'acidificazione dell'organismo, ma per neutralizzarla non è efficace il calcio del latte poiché è in forma inorganica. Pertanto, l'organismo è costretto a prendere il calcio dalle ossa le quali si indeboliscono e col tempo si instaura l'osteoporosi.

La prova lampante che il latte e i latticini producono osteoporosi è che in diverse comunità umane dove non si consumano latticini, l'osteoporosi è totalmente sconosciuta e invece è ai più alti livelli dove si consuma più latte.

L'esperto, di cui si è parlato all'inizio di questo capitolo, in fase conclusiva ha magnificato la dieta del Mediterraneo, quale numero uno grazie all'abbondanza di pesce, di formaggi e di carni varie, all'intenso uso di frutta e verdura e alla regolare presenza del bicchiere di vino a tavola. E ha aggiunto che la dieta mediterranea si è consolidata.

In realtà in questo modo non si è consolidata solo la dieta ma anche le patologie gravi che stanno falcidiando le genti non più sanissime del Mediterraneo.

In aggiunta, una fetta dei medici e di nutrizionisti italiani ammette che la dieta vegetariana è superiore, ma aggiungono che non è raccomandabile, perché occorrono troppe attenzioni e troppa competenza e che dunque conviene ricorrere anche agli alimenti animali, sia pure con moderazione.


CAPITOLO 2 – IL MIRAGGIO DELLA PERFEZIONE VEGAN

È praticamente impossibile essere vegan al 100% o perché non si trova sempre la frutta desiderata o perché costa troppo o perché la compagna nutre qualche timore.

Allora si ripiega sui carboidrati da supermercato o sui cibi grassi e sulle bevande alcoliche.

Altre volte è la fretta o una situazione di emergenza o sono le cuoche o le mamme a essere più brave ai fornelli.

In Asia ormai è facile trovare un salad-bar o un buffet attrezzato in modo conveniente in cui scegliere il menù preferito con piatti di anguria, manghi croccanti e una papaya e, lasciati passare venti minuti affinché l'acqua zuccherina si irradi nel corpo, si può passare a tutti i tipi di verdure e di radici, di castagne d'acqua, di cavoli e ravanelli e, volendo, a una favolosa crema di zucca finale.

È bene, però, non mescolare troppe cose nello stesso pasto.

Fino a pochi anni fa, nelle grosse città formosiane era quasi impossibile trovare tavoli imbanditi di frutta e di cibi vegetariani, ma le autorità governative hanno avvertito che cancro e cardiopatie stavano falcidiando più che mai la popolazione per colpa delle schifezze largamente adottate nell'alimentazione quotidiana e hanno adottato cambiamenti adeguati. La stampa ha pubblicato nel 2001 in lungo e in largo i risultati degli esperimenti chiave dell'Università di Cambridge sul cibo corretto, secondo i quali cinque pasti di sola frutta al giorno sono la sola medicina per restare sani o per recuperare la salute.

I quotidiani locali China News e Taiwan Times hanno dato un'autentica lezione di serietà e indipendenza alla stampa europea, attaccando gli interessi dei fabbricanti locali di hamburger e di salumi, di cibi in scatola e di bevande in lattina.

(Valdo Vaccaro è stato un consulente tecnico-commerciale e ha viaggiato spesso nella fascia equatoriale e subtropicale).


CAPITOLO 3 – AGLI ANTIPODI DELLA SALUTE

La digestione di un pasto carneo ci costa più energia di una partita di calcio.

Il nostro cibo di elezione è la frutta (frutta fresca, frutta secca e i semi) che contiene tutto quello di cui abbiamo bisogno, anche nel lungo periodo. Contiene tutte le sostanze auto-digeribili e acqua biologica distillata in modo naturale dall'albero che la rende priva degli ioni metallici duri e inservibili tipici di tutte le acque minerali.

Ciò significa salute con la esse maiuscola a differenza di chi vive nutrendosi col suo tubo gastrointestinale carico di residui e preda di fermentazioni e putrefazioni sistematiche e soddisfacendo la fame dello stomaco ma non quella delle cellule che restano affamate.

L'unica condizione che la frutta richiede è di non incontrarsi con la carne (e il pesce), latte e latticini, cibi cotti e conservati e le bevande zuccherate o gassate, alcoliche e stimolanti.

Anche se non si centra al massimo l'obiettivo della dieta vegan, è bene avvicinarsi il più possibile ad essa, soprattutto evitando la carne.

I nemici del nostro organismo sono, nell'ordine:

a) Carne (anche di quegli animali che vivono nell'acqua) i cui percorsi, tempi e residui sono incompatibili col funzionamento ottimale del nostro organismo. La carne contiene milioni di microrganismi vivi e morti, sangue, ormoni, urine e acidi urici.

b) Latte e latticini che oltre all'acidificazione, impediscono ai villi intestinali di assorbire i nutrienti della frutta maturata al sole.

c) Cibi cotti e conservati e i cibi spazzatura, privi di enzimi. Essi fanno man bassa di principi nutritivi.

d) Bevande zuccherate, gassate, alcoliche e stimolanti.

Il crudismo fa bene in tutte le stagioni dell'anno. Procurarsi da sé i semi di alfa-alfa per farci i germogli da sé.

Nella dieta invernale includere noci, nocciole, mandorle, pistacchi e largo consumo di agrumi (arance, mandarini, pompelmi, castagne, kaki, melograno, pere, mele e uva, patate (anche quelle dolci), yams).

I bambini sono portati per natura ad accarezzare e a studiare gli animali, dimostrando attrazione e simpatia verso di loro.

Purtroppo sono gli stessi genitori, le scuole, i pediatri e i media corrotti a pervertire in modo inesorabile le scelte che farebbero i bambini, imponendo il consumo di cibi sporchi di sangue, bevande gassate, merendine e focacce, caramelle e chewing-gum, ecc.


CAPITOLO 4 -VANA RINCORSA A SINGOLI MINERALI O VITAMINE

È inutile rincorrere la singola vitamina o un singolo minerale, poiché i micronutrienti tendono alla simbiosi e anche alle reciproche repulsioni.

Il modo migliore di difendere il nostro corpo da carenze è quello di arricchire la nostra dieta giornaliera con tutti i possibili semi (anche sesamo e lino), con tutte le radici, tutta la frutta e gli ortaggi disponibili e di evitare al massimo i cibi cotti e i cibi in scatola che soddisfano il nostro bisogno calorico ma fanno man bassa di principi nutritivi all'interno del nostro corpo.

Bisogna fare attenzione ai cambi repentini di temperatura al di fuori della fascia tropicale.

Il crudismo è una pratica eccellente 360 giorni all'anno a condizione di reperire adeguate varietà di prodotti naturali.

Nella stagione invernale includere noci, nocciole, mandorle, pistacchi e frutta stagionale: agrumi (arance, pompelmi, mandarini), kaki, castagne, melograni, pere, mele e uva, patate, yams, patate dolci.


CAPITOLO 5 – LE MOTIVAZIONI IGIENISTICHE

Oggi l'igienismo naturale negli USA si è praticamente dissolto, anche se rimangono attivi alcuni gruppi che rappresentano l'eredità di Herbert M. Shelton e che si misurano con le industrie alimentari, la Coca Cola e le grosse industrie americane e conducono campagne contro l'irradiazione dei cibi e pubblicano riviste come la Health Science.

Tuttavia i concetti salutistici hanno fatto breccia nella cultura americana, convincendo le persone che la malattia e la salute non sono frutto del caso.

L'igienismo è una branca della biologia che studia le condizioni ideali per realizzare l'obiettivo della salute.

I suoi principi basilari sono:

1 – LA SALUTE È UN FATTO NORMALE

È sufficiente fornire all'organismo le cose semplici e naturali di cui esso ha necessità e risparmiargli o evitargli le cause potenziali di malattia.

2 – IL CORPO È AUTORIPARANTE ED AUTOGUARENTE

Il corpo umano è autosufficiente a mantenere uno stato ottimale di salute se le sue vere esigenze sono rispettate.

3 - LA MALATTIA NON È UN MALE MA UN PROCESSO RIMEDIANTE

La malattia – al contrario di quanto afferma da sempre la medicina – non è un male cattivo da eliminare, ma un vero medico che viene a guarirci. Se si ricorre a cure e trattamenti si interrompe il processo rimediante e si creano le basi per una nuova malattia futura più grave e dolorosa del sintomo ora eliminato.

4 –LA TOSSIEMIA È LA CAUSA BASE DI TUTTE LE MALATTIE

Le malattie sono causate generalmente da carenza di energia nervosa in conseguenza di un consumo di energia superiore a quella che rigeneriamo. Ciò è dovuto a troppo lavoro, eccessi nel mangiare e nel bere, insufficiente attività fisica, scarso riposo e sonno, stress emozionali.

La conseguenza è un accumulo di rifiuti nell'organismo.

La medicina definisce l'infezione come invasione del corpo da parte di batteri, parassiti e virus, mentre l'igienismo la descrive come decomposizione di sostanza organica all'interno del corpo, ovvero avvelenamento costante dall'esterno con cibi impropri, più avvelenamento interno per accumulazione eccessiva o intasamento di cellule morte e materiale di scarto.

L'unico agente infettivo è la sepsi che nasce dalla decomposizione di proteine mal assimilate.

Quando l'accumulazione di tossine eccede il livello di tolleranza individuale, il corpo inizia una lotta drammatica per rimuovere le sostanze avvelenanti e per riparare il danno, in inglese chiamato desease (disagio o malattia).

5 - NON ESISTONO CURE E TERAPIE, SALVO POCHE ECCEZIONI

Secondo l'igienismo non sono i farmaci, le trasfusioni, i trapianti, le radiazioni, i supplementi vitaminici e minerali e tutti gli altri mezzi artificiosi che anzi ritardano la guarigione del malato, ma è solo il potere di autoguarigione del corpo a rimettere il malato in salute.

Tuttavia in alcuni casi è indispensabile l'intervento del medico per pulire le ferite e spesso per suturarle. Occorrono chirurghi, dentisti, oculisti e specialisti per tante emergenze. Inoltre sono indispensabili gli anestetici, quantunque alla lunga siano dannosi.

6 – IL RIFIUTO E IL RIGETTO DELLA TEORIA MICROBICA

L'igienismo rifiuta la teoria di Pasteur dei microbi e dei germi come causa delle malattie, quantunque ne ammetta l'esistenza e la compresenza in alcune malattie ma avverte che le cause sono altre. E che non esistono immunità dai sintomi o dalle malattie, per cui le vaccinazioni sono una pratica nociva con danni sicuri e vantaggi zero. Sarebbe come sospendere la legge di causa ed effetto.

7 – RIMUOVERE LE CAUSE DELLA MALATTIA A MONTE, E NON I SINTOMI A VALLE

Le malattie sono dovute alle scelte di vita dell'individuo, pertanto il compito dell'igienista è di identificarle e di insegnare al paziente cosa deve fare o non fare.

8 – IL DIGIUNO COME METODO NATURALE DI RIPRISTINO DELLA SALUTE

L'igiene naturale riconosce che attraverso il riposo fisiologico, che include il digiuno assoluto, si creano le condizioni favorevoli affinché il corpo in crisi possa purificarsi, riprendersi e auto-ripararsi.

Il digiuno significa la totale astinenza da tutti i cibi e da tutti i liquidi eccetto l'acqua distillata.

Durante il digiuno tutte le forze corporali vengono dirette verso la ricarica del sistema nervoso, l'eliminazione delle tossine, la riparazione e il rinnovamento dell'organismo.

9 – LA DIETA BIOLOGICA DEL VEGETARIANISMO

L'igienismo riconosce che gli uomini sono costituzionalmente adatti a una dieta di frutta, di verdure, noci e semi e afferma che esistono chiare basi biologiche per confermare che è il vegetarianismo - e non il carnivorismo o l'onnivorismo – la dieta adatta per l'uomo.

10 – IL RUOLO BASE DELLE GIUSTE COMBINAZIONI ALIMENTARI

È un fatto accertato che la digestione dei cibi aventi struttura e caratteristiche chimiche diverse, richieda succhi gastrici diversi.

Pertanto si devono evitare troppe qualità di cibo nello stesso pasto.

Si deve dare priorità ai cibi acquosi di veloce digeribilità, su quelli amidacei e su quelli proteici.

Gli animali che vivono in libertà mangiano cibi semplici e cibi simili e magari un solo alimento per volta e rarissimamente conoscono problemi digestivi.

Solo l'uomo si riempie di diverse varietà di cibo nel medesimo pasto, di quantitativi esagerati, nonché di cibi non della specie a cui appartiene. Come risultato, si procura fermentazioni e putrefazioni che lo rendono debole, enervato e intossicato, intasato da materiale tossico, con difese immunitarie dimezzate.


CAPITOLO 6 – LA SAGGEZZA E I MECCANISMI DIFENSIVI DEL CORPO

Il nostro organismo è adeguatamente dotato di poteri neutralizzanti nei confronti di ogni minaccia esterna reagendo con la produzione di rossore, essudazione, calore e dolore.

Infatti, ogni cellula agisce a sua difesa.

Il nostro corpo è aiutato da una serie di trincee e barriere protettive.

A) LA PELLE

La prima barriera difensiva è costituita dalla pelle - che impedisce l'accesso a corpi estranei finché è integra - e dalle secrezioni protettive di bocca, naso e gola che intrappolano ed espellono particelle indesiderate.

B) I GLOBULI BIANCHI

In caso di ferite o di offese alla pelle, la seconda linea difensiva sono i globuli bianchi che viaggiano attraverso il sangue. Il pus è il risultato della lotta tra globuli bianchi e sostanze velenose o sporcizie da respingere, cellule bianche morte e batteri uccisi.

C) I LINFOCITI E IL SISTEMA LINFATICO

La terza linea difensiva è costituita dai linfociti che circolano nella linfa, la quale non contiene più le cellule del sangue e dei colloidi. La linfa fa la spola tra le cellule apportando nutrizione e rimuovendo le escrezioni che sono filtrate dalle ghiandole e dai nodi linfatici.

Quando un linfocita identifica una cellula estranea, la segnala all'ipotalamo al fine di allestire subito delle proteine difensive chiamate anticorpi.

D) L'INTERFERONE E I LEUCOCITI

La quarta linea difensiva consiste nella capacità del corpo di produrre interferone, una proteina cellulare che ci difende dall'accumulazione dei virus tramite i suoi fagociti divorando e digerendo il materiale patogeno virale e impedendo alle cellule normali di diventare tumorali. L'interferone è più efficiente degli anticorpi.

La medicina ha tentato di imitare la natura, ma anche con l'interferone sintetico ha fallito come nell'inventare le vitamine sintetiche, i minerali inorganici, le insuline animali e sintetiche. Anzi l'interferone è stato accusato di favorire il cancro.

E) LA FEBBRE

La quinta barriera è la febbre che, soprattutto quella alta, aumenta la produzione di interferone.

Ma i medici continuano a considerare la febbre come un nemico da combattere. Essa invece è limitata dal cervello entro limiti di sicurezza. Se si limita la temperatura con panni freddi o peggio con farmaci, si costringe l'organismo a produrre più calore e si ritarda la guarigione.

La febbre è segno di vitalità. Invece la febbre bassa e prolungata è assai più rischiosa. Se una persona trema di freddo bisogna darle una coperta in più, se ha troppo caldo bisogna togliergliela. La circolazione dell'aria è assolutamente indispensabile.

La febbre soppressa con l'aspirina può anche causare la morte.

F) LE SECREZIONI ANTISETTICHE DEL SISTEMA DIGESTIVO

Le secrezioni del sistema digestivo (saliva, pepsina, acido cloridrico, bile, succo pancreatico e tripsina, succhi intestinali) hanno poteri antisettici e battericidi.


CAPITOLO 7 – IL SISTEMA IMMUNITARIO, LA VITAMINA C E GLI ANTICORPI

Il nostro corpo è protetto dal sistema immunitario dagli attacchi in arrivo sia dall'esterno sia -con accumulazioni tossiche - dall'interno.

Le vitamine richieste per avere una buona immunità sono la vitamina A, la cobalamina o vitamina B12, l'acido pantotenico o vitamina B5, l'acido folico o vitamina B9 e l'acido ascorbico o vitamina C. Ma anche la carenza di vitamina B6 o piridossina deprime l'immunità cellulare.

Il sistema immunitario ha il compito di distinguere amici definiti self e nemici chiamati non-self.

Il complesso vitaminico B, assicurato da un'alimentazione vegetariana comprendente cereali integrali, legumi, semi oleosi, germe di frumento (per la tiamina o vitamina B1) assolve compiti primari nel meccanismo immunitario.

Se manca la vitamina B6 l'immunità cellulare e umorale risultano depresse e le popolazioni di linfociti B e T non danno la risposta se stimolate con fitogeni o antigeni e contemporaneamente si produce una carenza di acido pantotenico (B5), acido folico (B9) e B12.

La vitamina C:

è essenziale per l'efficienza del sistema immunitario;

è basilare per la sintesi e la distruzione del colesterolo;

ha doti battericide e batteriostatiche;

detossifica e rende innocui veleni e tossine;

interviene nei processi di fagocitosi.

Inoltre, fa aumentare del 50% il glutatione dei globuli rossi la cui carenza causa depressione immunitaria e danni alle cellule.

I malati di cancro hanno solitamente un livello molto basso di vitamina C sicché i leucociti non riescono a fagocitare, assorbire e digerire i batteri e le cellule maligne.

Pertanto, il fabbisogno di 40-60 mg. di vitamina C consigliato dai nutrizionisti dovrebbe essere notevolmente aumentato.

Il sistema renale, il fegato, il pancreas e la pelle non avranno danni dall'eventuale vitamina C naturale in eccesso, a differenza della vitamina C sintetica che è pure antitetica alla vitamina B12 e potrebbe causare anemia perniciosa.

La vitamina C non può essere tesaurizzata, salvo una minima quantità, perciò deve essere continuamente immessa con l'alimentazione o con estratti naturali a basso dosaggio da peperone, rosa canina e da altri frutti dotati di rutina (vitamina P, sinergica della vitamina C), fattore di resistenza capillare e di altri flavonoidi essenziali per l'assorbimento dell'acido ascorbico (vitamina C).

Altre fonti di vitamina P sono la scorza di tutti gli agrumi, i mirtilli e il grano saraceno.

Anche gli anticorpi o immunoglobuline – costituiti da grandi molecole proteiche e presenti nei fluidi organici e nelle cellule del corpo - sono coinvolti nel sistema immunitario.

Ogni anticorpo è in grado di riconoscere un particolare tipo di atomi chiamati apteni, portati dai propri antigeni ovvero dalle molecole esterne.

La maggior parte della gente non fabbrica antigeni che possono combinarsi coi loro apteni e così soffre di una forma di malattia chiamata malattia autoimmune.

I gruppi aptenici stimolano le cellule a dividersi e a formare un clone di molte cellule diverse.

Le nuove cellule create liberano anticorpi specifici nel sangue, dove esse possono combinarsi con le cellule antigeniche e marcarle per la distruzione.

Allora vengono attaccate e distrutte dai fagociti (cellule killer) che salvaguardano il nostro corpo.

Un altro strumento del sistema immunitario è l'interferone, proteina ad attività antivirale.

Il corpo produce una ventina di diverse molecole di interferone le quali crescono con la quantità di vitamina C.

A loro volta le prostaglandine sono piccole molecole lipidiche che funzionano da ormoni che regolano il battito cardiaco, il flusso sanguigno e le difese da droghe e farmaci.

L'attività difensiva dei globuli bianchi è potenziata anche dai grassi Omega-3 contenuti nel pesce, ma la cottura degrada l'enzima lipasi e gli acidi grassi.

Per fortuna esistono ottime fonti alternative vegetali, quali l'erba porcellana o portulaca cruda, ottimo e saporito complemento alla lattuga o al radicchio, ma anche le bucce di mele, pere, uva e prugne contengono Omega-3 e, pure, il seme di lino, le noci, le nocciole e il germe di frumento.

Anche lo zinco è utile accrescendo la risposta linfocitica a fitogeni e antigeni e un'accresciuta attività delle cellule killer T.

Pure le verdure contengono zinco, senza gli inconvenienti di quello di composti sintetici.

Anche la carenza di rame causa la caduta immunologica, la quale significa cancro.



CAPITOLO 8 – QUANDO LA SALUTE MANCA

Nel 300 a.C. Herofilo era un medico greco e tra i fondatori della scuola di Alessandria. Ricordava alla gente di portare maggiore rispetto al proprio corpo, perché quando manca la salute la saggezza non vale, l'arte non si può esercitare e la forza della mente latita.

Un papiro egizio a sua volta affermava: “Nessun titolo, nessuno scettro, nessuna ricchezza, hanno il valore di una salute radiante.

Oggi pure i media lo dicono, preoccupati per l'aumento di malattie gravi e incurabili. Lo dicono persino i medici, preoccupati per gli aumenti spaventosi di malattie gravi e incurabili, ma purtroppo non esiste una controcultura, alternativa, forte ed efficiente, capace di indirizzare la gente per rimediare all'analfabetismo in materia alimentare che induce a mangiare un po' di tutto.

(N.d.R.: però anche l'animalismo esasperato – che mette sullo stesso piano uomini e animali-–nuoce all'accoglimento delle idee in materia di alimentazione appropriata perché induce a pensare che sia per fanatismo animalista che si parla a favore del vegetarianismo).


CAPITOLO 9 – LO SCONTRO CULTURALE CON LA PARTE PIÙ OSTICA E MALFIDATA

Se ti metti contro chi dice di mangiare un po' di tutto, rischi di essere considerato un extraterrestre.

È necessario armarsi di pazienza e discutere di piccoli cambiamenti, a piccoli passi.


CAPITOLO 10 – L'IGIENISTA CHE DIVENTA UN PROBLEMA

Negli USA hanno addirittura coniato il termine ortoressico, per chi sviluppa una forma di fobia per i cibi non sani. È una campagna contro gli scomodissimi salutisti.

I giovani tendono a rifiutare il vegetarianismo perché vogliono fare nuove esperienze, mentre gli anziani sono legati alle vecchie abitudini.

È opportuno essere tolleranti ed evitare di infastidire gli altri. Eppure è importante non arrendersi per il bene dell'umanità e dell'ambiente.

(N.d.R: Infatti, il consumo degli alimenti di origine animale contribuisce alla produzione di CO2. Se è vero che un essere umano produce un chilo di CO2 al giorno respirando, otto miliardi di individui ne producono circa tre miliardi dei circa quaranta che ogni anno ne vengono immessi complessivamente nell'atmosfera.

E siccome le persone non si limitano a respirare, ma hanno anche bisogno di cibo, producono altrettanta CO2, se non ancora di più, gli animali allevati per mangiarne le carni o le uova e il latte, oltre alle altre attività per produrre vestiti, case, trasporti, ecc.

Sarebbe bene leggere anche il libro THE CHINA STUDY di Colin e Thomas Campbell, per scoprire che, al di là di ogni ragionevole dubbio, è il cibo di origine animale la causa principale di tante patologie, a cominciare dai tumori, dalle malattie cardiache e dal diabete. Così si avranno argomenti per convincere chi è disposto a cambiare opinione e abitudini alimentari, almeno per la propria salute).



CAPITOLO 11 – ORTORESSIA: L'OSSESSIONE DEL MANGIARE SANO

Le industrie alimentari non sanno che farsene dei cibi sani ma reperibili, quali la frutta e la verdura. Se potessero eliminarli con la bacchetta magica lo farebbero in un istante, poiché rendono assai meno degli altri che non occorre controllare ogni giorno e gettarne via una parte.

Così nel 2005 è stato costituito l'EUFIC (European Food Information Council) per lanciare il grido d'allarme contro una nuova malattia, l'ortoressia nervosa, un nuovo disturbo di origine alimentare che vede le persone ossessionate dalla ricerca continua di un'alimentazione sana, al punto dal programmare i pasti con giorni di anticipo e, quando escono, tendono a portare con sé un kit di sopravvivenza con i loro cibi perché non si fidano di quelli preparati da altri.

Tale organizzazione no profit, ma finanziata da industrie alimentari, cita nel suo periodico Food Today un certo Steve Bratman, che descrisse per primo l'ortoressia nel 1997. Essa induce un comportamento simile a quello dell'anoressia o della bulimia nervosa, solo che i primi si preoccupano della quantità del cibo, invece gli ortoressici pensano solo alla qualità.

Secondo Michele Carruba - di una non meglio identificata università di Milano - il problema è che anoressia e bulimia sono malattie riconosciute a livello internazionale, l'ortoressia ancora no, anche se è all'attenzione degli esperti che ci stanno lavorando.

Se questi sono gli esperti della FDA o quelli dell'EUFIC stiamo di sicuro in buone mani, trattandosi di individui foraggiati dalle industrie del cibo-spazzatura, cibo di macelleria, cibo di caseificio e degli integratori le cui vendite stanno calando. Quanto alle patate, mele e castagne non hanno problemi perché basta irradiarle per togliere loro la capacità di germinare e trasformarle in cibo semicotto e devitalizzato.

Arrivano pure a farci conoscere i “menù segreti” delle squadre di calcio. È chiaro che tali menù sono focalizzati su bistecche, salumi, pollame e pesce, per far pensare che senza questi ingredienti non si diventa campioni.

La realtà, invece, è che tali menù non fanno vincere campionati né diventare campioni. Nel migliore dei casi fanno invecchiare anzitempo.

(N.d.R.: Non c'è da meravigliarsi se le televisioni si fanno portavoce di simili individui, poiché esse vivono grazie agli introiti ricavati dalla pubblicità di quelle industrie).

Ci deve solo far capire che è necessario informarci sentendo altre campane e cercare quale è la verità, invece di credere ingenuamente agli annunci pubblicitari, poiché gli industriali sono preoccupati per la salute delle loro aziende, non per la salute nostra.

Invece di donare denaro per la ricerca di medicinali, buoni solo a illudere i malati con i loro benefici momentanei, piuttosto comprare e leggere i libri delle medicine alternative, come il presente).


CAPITOLO 12 – OGNI TANTO QUALCOSA DI VERO TRAPELA, COME CHE LE PATATINE KILLER UCCIDONO

La Stampa di Torino in data 8 agosto 2005 ha pubblicato- a firma di Paolo Mastrolilli - un articolo nel quale si riferiva

che le patatine fritte provocano il cancro,

che la coca cola provoca il diabete,

che gli hamburger sono devastanti per i ragazzi

e che bisognerebbe portare in tribunale i fabbricanti di questi veleni.

Bill Lockyer, ministro della Giustizia della California, ha avviato una causa contro nove catene di fast-food e snack chiedendo al giudice di costringere Mc Donald's e altre compagnie a scrivere sui loro prodotti che le patatine fritte arrecano grave danno alla salute poiché gli scienziati hanno scoperto che esse contengono acrilamide - sostanza chimica generata dalle alte temperature - che causa il cancro.

In Italia non potrebbe farlo alcun politico contro le industrie del latte e dei parmigiani, dei prosciutti crudi e cotti e dei vini, senza perdita di voti e di preferenze alle successive elezioni politiche. Vi sarebbero contestazioni a catena e cortei sindacali inferociti.


CAPITOLO 13 – LA DISEDUCAZIONE ALIMENTARE A COLAZIONE

Da anni l'Italia sta perdendo quote di turismo a vantaggio di Spagna, Turchia, Grecia e Croazia.

Il piagnisteo del ministro del turismo è sempre all'ordine del giorno, ma basta frequentare qualsiasi albergo per rendersi conto di quanto sia caduta in basso la cultura alimentare italiana.

Ciò avviene, secondo Valdo Vaccaro, anche per altre cause: prezzi alti, scioperi, pedaggi autostradali salati, persistente inettitudine a parlare bene l'inglese.

Per gli altri pasti i menù sono più o meno al livello degli altri paesi, ma non si sa riservare alla frutta il posto preminente, o anche in esclusiva, almeno alla colazione, visto che dalle 4 alle 12 l'organismo è nella fase di eliminazione dei rifiuti (dalle 12 alle 20 è nella fase di appropriazione, cioè del mangiare, e dalle 20 alle 4 è in fase di assimilazione).

In tal modo si prolungherebbe il digiuno notturno rispetto ai cibi pesanti e si garantirebbe nutrizione perfetta e regolazione magnifica del peso, facendone perdere a chi è in sovrappeso e a prenderne chi ne ha bisogno.

L'ideale è avere a disposizione meloni, angurie, pesche, ananas, banane, fichi, uva, frutti di bosco.

Se qualcuno pensa di non resistere fino a pranzo, può farsi verso le 10 uno snack con fette integrali di segale o con gallette di riso e di mais e un paio di banane spalmate sopra.

Valdo Vaccaro ha constatato che - in una ventina di alberghi italiani - nel 95% dei casi la colazione è basata su pane bianco commerciale allo strutto, marmellate al 60% di zucchero, miele commerciale, burro, crema commerciale di cacao, mortadelle e prosciutto in abbondanza, yogurt, formaggio e latte, cerali arricchiti con vitamine sintetiche e integratori minerali, succhi di frutta confezionati e magari vitaminizzati, fette biscottate, caffè, tè, caffelatte, cioccolata slavata.

E pensare che ormai il concetto di colazione fruttariana, abbondante, succosa, è patrimonio conoscitivo comune, già acquisito in ogni continente e in ogni angolo del mondo!


CAPITOLO 14 – I MORSI DELLA FAME

La fame vera oggi è rara, salvo che nei luoghi in guerra o dove c'è la miseria. Ma provvedono i cibi sbagliati a procurarcela (stuzzichini, aperitivi, bevande).

È meglio prevenire tali morsi della fame mangiando cibi naturali ed acquosi un'ora o due prima di pranzo.

Per 2000 calorie al giorno occorrono 4 chili di frutta e di verdure, salvo che si utilizzi anche la frutta secca, pinoli e noccioline, ma spesso occorrono meno calorie.

Se anche questo non basta si potrà aggiungere una quota di cibi concentrati o cotti e qualche pezzetto di formaggio, meglio se ovino e se lavorato a crudo senza pastorizzazione, meglio se tali integrazioni rimangono su livelli minimi. Esistono metodi di cottura leggera con i quali il 90% degli elementi nutritivi viene preservato.


CAPITOLO 15 - L'OVETTO CHE NON FA MORIRE NESSUNO

Un uovo non uccide nessuno, si dice. Però è meglio stare all'interno di regole che hanno il fine di non stare sempre in condizione di:

a) acidificazione del sangue,

b) eccessiva stimolazione dei battiti cardiaci,

c) prelevamento esagerato di enzimi dal capitale interno,

d) abnorme moria cellulare,

e) fermentazione e alcolizzazione del bolo alimentare,

f) putrefazione delle proteine,

g) disattivazione dei villi intestinali.

Cercare di stare sempre nella gamma dei cibi salutari o al massimo entro una gamma allargata a cibi cotti il meno possibile, tipo pane integrale, gallette di riso o di mais, popcorn al naturale, patate cotte con la buccia, ecc.

È raccomandabile non tenere nel frigo i cibi sconsigliabili.

Anche l'uovo contiene sostanze inadatte e pericolose. Solo il rosso sarebbe digeribile ma è ricco di colesterolo, mentre il bianco contiene l'avidina che se è cotta diventa indigesta e l'uovo crudo potrebbe contenere la salmonella e l'influenza aviaria.

Magari, soprattutto nelle stagioni invernali, si potrebbe allevare una manciata di galline o di anatre per ottenerne uova sicuramente fresche e biologiche dando loro libertà di movimento nel cortile e libertà di morire serenamente di morte naturale come al gatto e al cane.

Così si scalfirà leggermente la propria reputazione di vegano, ma la deviazione sarà limitata e veniale.


CAPITOLO 16 – LE CALORIE PRIORITARIE NEI MOMENTI CRITICI

D'inverno l'abbassamento della temperatura magari a 10 gradi sotto zero ci crea il bisogno di procurarci molte calorie, anche con cibi sbagliati.

Anche in primavera o d'estate ci può essere bisogno di calorie in più.

Ciò può avvenire anche agli insetti e agli animali che assaltano i cassonetti dei rifiuti o entrano nelle nostre abitazioni o negli orti scegliendo foglie e frutti a loro più graditi.


CAPITOLO 17 – L'EMERGENZA STAGIONALE – NESSUN BISOGNO DI MANGIARE SCORPIONI

Il periodo più critico non è l'inverno poiché l'aria è più asciutta, ci si veste di più e i muri di casa ci proteggono insieme all'accensione dei termosifoni dal freddo. Inoltre le castagne, i cachi, l'uva le mele e le pere e tanti altri frutti di stagione ci supportano,

Invece in primavera si spengono i termosifoni, i muri sono freddi e umidi. Le fragole e le ciliegie non bastano a rivitalizzarci. Ma questa non è una scusa per rimpinzarci di non-cibi, infatti si continua anche nei mesi successivi a rimpinzarsene.

Ci sono tanti frutti tra cui durian, jackfruit, avocados, ananas, bananine, castagne d'acqua, leichi, longan, manghi, noci di cocco e altre centinaia.

Ma soprattutto gli obesi che vanno dal medico si vedono proibire cachi e castagne, noci e nocciole e persino l'uva con la scusa di effetti allergenici o di preoccupazioni insuliniche.

Eppure ciò è assurdo poiché la frutta è il miglior cibo grazie alla sua carica enzimatica, minerale, zuccherina e vitaminica.


CAPITOLO 18 – PERSINO SHELTON MANGIAVA TALVOLTA DEI CIBI COTTI E DEL FORMAGGIO

Shelton era rigoroso nel sostenere il rifiuto dei latticini, per timore che altrimenti la gente continuasse a utilizzarli, se si vuole che la gente rinunci davvero alle proprie esagerazioni, quantunque lui stesso ne facesse un moderato consumo.

Vaccaro afferma però che se non si toccano per niente latte e latticini si guadagna in meriti e salute. Meno se ne mangiano e meglio è.

Lo stesso vale per i cibi cotti.


CAPITOLO 19 – IL PESO FORMA QUANTITATIVO E QUALITATIVO

Il peso forma è quello che ci fa sentire al meglio senza evidenti depositi di grasso e le conseguenti torture della rinuncia e contemporaneamente i valori sono qualitativamente rispettati:

sui giusti livelli del pH perché il soggetto non fa clamorosi errori di acidificazione con le proteine;

gli organi interni e le ghiandole non sono affetti da gigantismo, ipertrofia, iperattività;

il capitale enzimatico interno è ottimale per cui la forza nervina è su buoni livelli;

la digestione degli alimenti e soprattutto l'assimilazione è corretta, per cui le cellule ricevono i nutrienti e si ricambiano e riciclano in modo ordinato e in quantitativi fisiologici normali, senza mettere in allarme il sistema immunitario con stati di leucocitosi (i globuli bianchi difendono il sistema contro gli avvelenamenti dall'esterno e dall'interno con conseguenti morie di cellule con conseguente intasamento anche da detriti cellulari e virus).


CAPITOLO 20 – VALORE SCADENTE DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA SUL MERCATO?

Quantunque vi sia l'inquinamento, la frutta è sana. Le campagne contro di essa provengono dalle solite fonti che vogliono difendere le proteine e le bistecche.

Gli acidi deboli della frutta non inacidiscono il sistema, ma per reazione lo alcalinizzano con la formazione di acido carbonico il quale si combina col sodio e col potassio che sono tamponi alcalini.

Anche le tecniche colturali anticipanti o posticipanti sono un modo discreto per combattere l'emergenza quantunque la frutta naturale valga il triplo.


CAPITOLO 21 -I CIBI RISCALDATI E LA CULTURA DEL BRODO

I brodi e i lessi hanno minato gli stati fisici di malati e sani, illudendoli di farli star meglio.

Per riscaldarsi bisogna piuttosto coprirsi di più e tenersi in movimento.

La funzione del cibo è di nutrire le cellule e di mantenere l'equilibrio termico in modo normale e non di riscaldare l'organismo indebolito con stimolazioni di emergenza e conducendolo alla leucocitosi, al prelevamento di enzimi digestivi e all'intensificazione del battito cardiaco per l'aumento della temperatura corporea, il che fa piacere nell'immediato ma fa stressare e indebolisce nel lungo periodo.

Succede lo stesso con l'alcol, il caffè, lo zucchero e i dolcetti.


CAPITOLO 22 – DIVENTARE VEGANIANI È UN OBIETTIVO PER TUTTI INDISTINTAMENTE

L'apparizione improvvisa di un camion stipato di animali in autostrada, gli occhi spaventati e tesi di una mucca e così via, fanno scattare qualcosa dentro. Oggi a nessuna mucca viene lasciata l'opportunità di conoscere l'età adulta.

Bambinone a quattro zampe che vengono ingravidate artificialmente a ripetizione, al fine dichiarato e pianificato di fare sei vitellini, poi derubate impietosamente delle loro libere creature e di produrre tre cisterne di latte entro il quarto anno di vita.

A quel punto sono state sfruttate a dovere e hanno raggiunto il loro massimo peso, cominciano a produrre meno latte e corrono persino il rischio di sviluppare tumori. Pertanto, conviene ormai eliminarle.

Lo sguardo di queste creature è sufficiente a metterti in imbarazzo e a farti sentire in colpa. Il disprezzo e il disgusto nei riguardi di chi uccide e di chi delega a uccidere sono inevitabili.

Il vero macellaio non è infatti il garzone che brandisce il coltellaccio ma la gentile ed elegante consumatrice della fettina di vitella, la tenera mamma che prepara il panino col prosciutto ai suoi ragazzi, il signore distinto che disossa con cura la sua fiorentina, il pacifista che sfila con le sue bandiere e che addenta la sua razione di pane e wurstel. Questi sono i veri macellai e inconsapevoli boia.

Il mondo è carnivorista. E il vegan difficilmente trova in un bar o in un autogrill un panino accettabile, senza puzza di morte.

Un certo dottor Rose nel 1949, eseguì un esperimento sui topi bianchi, i quali, però, hanno un fabbisogno proteico pari al 700% in più superiore a quello dell'uomo. Esso ebbe un impatto decisivo, tanto che la FDA americana spinse a 200-300 gr. il giorno il fabbisogno di proteine.

In seguito la FAO e l'OMS si misero d'accordo su 0,5 g per chilo di peso corporeo. Pertanto un individuo di 70 chili dovrebbe mangiare 35 g di proteine.

In realtà, pure tale quantitativo risulta eccessivo poiché oltre i 30 g al giorno scatta la peggiore emergenza corporale, quella dell'acidificazione del sangue.


CAPITOLO 23 – LA BONTÀ D'ANIMO VALE MOLTO PIÙ CHE LA FEDE RELIGIOSA

Un tale Franco Libero Manco ha affermato che nulla come la coerenza nel bene identifica il valore di un uomo.

Trovare un uomo giusto, rispettoso degli altri e onesto è difficile, se non impossibile. È ridicolo e incoerente battersi per i diritti degli animali, contro il randagismo e l'uso delle pellicce o per i diritti degli uomini, per la pace e per la libertà, se poi non si combatte il dramma mondiale della mattazione degli animali.

Valdo Vaccaro sembra credere che da ciò derivino le mattanze degli uomini, come le torri gemelle, di Bali, di Sebrenice e della Bosnia e ne trae la conclusione che si dovrebbero chiudere tutte le chiese e moschee e farci dei musei e gallerie d'arte, come aveva pensato Stalin (capitolo 24).

La preghiera, per chi non può farne a meno, dovrebbe essere un fatto personale ed intimo, non un atto sociale politico, o una manifestazione di razzismo, di fanatismo, di discriminazione verso chi la pensa diversamente.

E che gli esseri più tormentati sono sempre gli stessi: gli animali da allevamento e da persecuzione. Che da lì comincia ogni violenza su questo pianeta e solo rispettando gli animali, soprattutto quelli che non ci danno fastidio né pericolo, che comincia il rispetto verso gli esseri umani.

(N.d.R.: C'è dunque bisogno che qualcuno ci insegni tale rispetto verso gli uomini anzitutto, facendo capire loro che non siamo stati noi a scegliere il colore della pelle, la condizione sociale, il paese, ecc.

Sarà Valdo Vaccaro a insegnarcelo, che fa di ogni erba un fascio, ponendo sullo stesso piano religioni che hanno fatto persecuzioni parecchi secoli fa e chi le fa ancora oggi?

Non è la religione a insegnare l'intolleranza, tanto meno quella cristiana che predica l'amore anche verso i nemici e ha insegnato ai predicatori ad andarsene dai luoghi in cui la gente si rifiuta di ascoltarli.

Non sono piuttosto coloro che fanno uso della religione per i loro interessi personali che vanno combattuti?)

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CAPITOLO 24 – UN'ESPERIENZA DIRETTA ALL'INTERNO DI UN MACELLO TI TOGLIE OGNI DUBBIO

(Marina) Berati e (Massimo) Tettamanti sembrano aver scritto insieme un libro forse intitolato DIVENTA VEGAN IN 12 MOSSE, ma forse è un video presente su Youtube.

Essi hanno riferito la loro esperienza dentro un macello.

Due vitelloni dagli occhi inquieti sono già spaventati a morte e si sono scostati terrorizzati quando gli autori si sono avvicinati per accarezzarli.

Stanno aspettando la morte e la razione di pistola e di lame taglienti.

Hanno intravisto i loro fratelli scalciare e urlare, mentre esalavano gli ultimi singhiozzi e gli ultimi mugugni e morire poco dopo aver invano cercato di guadagnare la zona da cui erano entrati.


CAPITOLO 25 – L'UOMO PERSECUTORE DI TUTTE LE ALTRE CREATURE

Cosa dire dei pesci, la cui morte è ancora peggiore? Essi vengono asfissiati in un'infinita agonia. Arrivano spesso vivi nei banchi della pescheria a terminare la loro disperazione tra il ghiaccio oppure restano vivi a tormentarsi nell'acqua viziata nell'attesa che un cliente li scelga e che il boia di turno li catturi con un retino e tagli loro la testa e la pancia.

Crostacei e molluschi se la vedono ancora peggio. La loro cattura non è poi così drammatica, ma nella fase successiva vengono immersi in soluzioni alcoliche e fatti rosolare sulla fiamma.

Le aragoste vengono bollite vive. Ci sono dei commensali che addirittura si divertono a sentire i lamenti dei poveri crostacei sulla propria lingua e tra i denti.

In fin dei conti, assai migliore è la sorte di fagiani, lepri, anatre e altri animali selvatici impallinati: una rosa di pallini, una caduta rovinosa sull'erba, un cane che affonda i suoi denti nelle carni ed è tutto finito.


CAPITOLO 26 - LA BRUTALITÀ UMANA BATTE IL PEGGIOR DEMONE DEL PEGGIORE PIANETA

Le vacche da latte non pascolano sui prati, non sanno più come è fatta l'erba. Sono chiuse in stalle di cemento, sono alimentate con preparati super-proteici, tutto il contrario del loro cibo naturale e che le ammaleranno presto, ma moltiplicheranno per 10 la loro produzione di latte.

A 7-8 anni non producono più latte come prima e vengono macellate evitando la comparsa del cancro che annullerebbe il loro valore in carne. Sarebbero vissute dai 20 anni ai 40.

A nessuno piace morire su ordine altrui e nei tempi scelti da altri.

Anche i loro vitellini non possono formare una coppia inscindibile con le loro madri, come fanno i bambini umani. Vengono poi legati entro un mini-recinto dove non c'è spazio e modo per allungare le gambe. Sentono solo il richiamo della mamma e non possono giocare con altri vitellini. Avrebbero bisogno del latte materno ma esso finisce nei contenitori dei bipedi insaziabili.

Anche i maiali vorrebbero giocare in natura, con corse in libertà, scavi in terra e nel fango, alla ricerca di ghiande, patate e tartufi e persino di amicizia con chiunque li tratta bene, ma il sole non lo vedono mai.

Il porcile non è un riparo ma una prigione superaffollata dall'aria irrespirabile.

I loro cibi sono carichi di prodotti chimici e di antibiotici per difenderli dalle epidemie, ormoni ed estrogeni per farli crescere più in fretta, appetizzanti altrimenti non mangerebbero quelle schifezze.

La decisione di nutrirsi di prodotti di origine animale non è una strada percorribile, perché costellato di sofferenze indescrivibili.


CAPITOLO 27 – LE ABITUDINI UMANE PESSIME E STRANE SONO MOLTE, MA LA PEGGIORE È QUELLA DI VOLER SUCCHIARE A VITA LE MAMMELLE DELLA MUCCA

Anche il latte e le uova uccidono, per così dire, gli animali, tanto che la loro carne è un sottoprodotto dell'industria casearia.

Eppure i vegetariani amano sostare troppo spesso tra i banconi dei latticini e dei gelati.

C'è quasi totale unanimità tra pediatri e medici nutrizionisti riguardo all'utilità del latte come fonte di calcio.

In realtà, il latte è come un usuraio che ti presta subito un po' di calcio ma poi te ne porta via molto di più. Il latte (come si dice nel capitolo 10 della parte seconda e nel terzo della parte quarta) ti spezza piano piano le ossa.

Il formaggio è gustoso e conveniente per saziare in fretta ma è ancora peggio del latte perché è latte concentrato.

I bambini dovrebbero nutrirsi per due anni col latte delle loro mamme, ma poi dovrebbero dimenticarlo per poter crescere sani e forti.

Va precisato che gli allevatori e i mattatori ricevono sussidi dallo Stato, con gli introiti fiscali che gravano sui contribuenti, mentre andrebbero stabiliti dei sussidi a chi non si ammala mai e non assume mai farmaci.

Quanto alle uova, esse sono ricche di colesterolo superate in ciò dal fegato bovino e d'oca. Il colesterolo può causare l'infarto anche in giovane età. Al posto delle uova come addensanti si può usare la farina di ceci per fare le frittate che dà un gusto di alto livello.

I Cinesi offrono da anni pasti vegetariani a base di soia, rassomiglianti alla carne anche per sapore, ma ci sono tante altre cose buone, senza realizzare brutte copie di cadaverini cucinati.


CAPITOLO 28 – IL FASTIDIO DEI SINTOMI

LA MAGGIOR PARTE DELLE MALATTIE HA ORIGINI TOSSICHE E NON MICROBICHE

PER LA MAGGIOR PARTE LE MALATTIE TOSSICHE SONO MALATTIE ALIMENTARI

Il sintomo dà fastidio, ma generalmente va eliminato allontanandone la causa, salvo nei casi di dolori di testa o di denti e negli incidenti stradali.

L'eliminazione dei sintomi di regola non risolve il problema e questo resta lì, pronto ad aggravarsi.

Il problema è quasi sempre di natura tossicologica e quasi mai di origine microbica.

Possono esserci fattori ambientali (psicologici, relazionali) ma nella stragrande maggioranza dei casi sono quelli alimentari.

La medicina invece ha fatto sempre di tutto per identificare i sintomi col male.


CAPITOLO 29 – PIÙ CAROTE E MENO CAMPI DI MAIS – L'IMPORTANZA DI SMANGIARE

IL FENOMENO DEL CAGOTTO. LA TOTALE MANCANZA DI BUONE SCUOLE.

Se si tenta la via della frutta c'è il rischio di andare spesso e presto al bagno (un amico dell'autore lo chiama cagotto), ma ciò spesso è dovuto ai residui dei pasti precedenti che si mescolano con la frutta e fermentano, oppure per allergie che si possono combattere reintroducendo gradualmente la frutta da cui ci si era disabituati. Magari ciò può riuscire meglio dopo un digiuno per liberare l'intestino dai vecchi residui.

Alcuni si definiscono vegetariani tendenziali mangiando carne solo due o tre volte la settimana.

Altri ancora hanno abbandonato la carne ma si ingozzano di uova e di formaggio perché non hanno capito che il peggior cibo sono le proteine concentrate, soprattutto quelle “nobili”.

Così l'obesità si vede sempre più spesso anche nei bambini.

Il consumo di più proteine del necessario dissipa energie vitali nello sforzo di liberarsi dei sottoprodotti del metabolismo proteico: soprattutto l'acido fosforico, solforico e urico.

Quest'ultimo rimane in circolo fino a generare gotta, artrite, osteoporosi e arteriosclerosi, calcoli renali, lenti ottiche (cataratta), rughe, osteoartrite, fratture spontanee o piegamento della spina dorsale.

La carota cruda contiene 21 dei 23 aminoacidi, 8 di quelli essenziali, pronti per l'utilizzo.

Oggi ottime centrifughe producono succo vivo di carote per rivitalizzare e proteinizzare ai giusti livelli basso-proteici ed esistono campi infiniti in cui si potrebbe coltivarne tonnellate al posto del mais - per animali da macellare - che è grave fonte di inquinamento delle falde acquifere per l'uso dei diserbanti e dei concimi chimici che dovrebbero essere proibiti.

Ciò è anche causa di deforestazione selvaggia della foresta amazzonica.


CAPITOLO 30 – GLI ALLEVAMENTI DI GIRINI E RANE, DI CONIGLI E STRUZZI

Ora si stanno allestendo allevamenti di girini e rane, conigli e struzzi da sottoporre alle medesime torture degli altri animali da carne.


CAPITOLO 31—RIPRISTINARE E RILANCIARE PITAGORA

L'uomo, a differenza degli altri animali, ha un'irresistibile attrazione verso il passato. Proviamo allora a creare un contatto extratemporale col maestro Pitagora, allievo di Talete (un altro grande del passato) autore del libro I VERSI IMMORTALI


CAPITOLO 32 – I VERSI IMMORTALI DI PITAGORA

Primo onora gli Dei immortali.

Poi riverisci i tuoi eroi.

Poi venera le divinità scomparse, i defunti.

Poi onora i tuoi genitori e i tuoi bambini.

Tra l'altro sii virtuoso coi tuoi amici.

Adotta parole gentili e significative.

Evita di offendere i compagni che non gradisci.

Sopporta tutto, tutto quello che puoi.

Tieni bene in mente che devi saper controllare le tue abitudini.

Prima pensa a nutrirti, poi a dormire, poi al divertimento.

Non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te.

Onorare te stesso è un grande compito.

Pratica la giustizia nelle parole e nelle azioni.

Abituati a non agire sconsideratamente.

Non scordare che la morte è riservata a tutti.

E che tutte le cose gradevoli in tuo possesso devono essere lasciate a chi verrà dopo di te.

Accetta qualunque cosa e qualunque sofferenza che gli Dei ti riservano.

Accetta con pazienza e senza lamenti qualunque cosa ti colpisca.

Rilassati nella misura che ti è possibile.

Rifletti sul fatto che il destino non dà nemmeno a chi è buono e meritevole.

Ricorda che il linguaggio della gente è mutevole, talvolta parla bene e tale altra parla male.

Dunque non allarmarti, e non farti sviare dai tuoi giusti obiettivi.

Se falsità e calunnie giungono alle tue orecchie, sopportale con pazienza.

Svolgi le cose che ti dico in piena fiducia.

Ecc. ecc. (c'è un'altra pagina e mezza che non ho copiato).


CAPITOLO 33 – TUTTA LA VERITÀ IN UNA PAGINA

Valdo Vaccaro su richiesta di alcuni ha riunito in 12 regole cosa bisogna fare in concreto e cosa non si deve fare per stare bene in tutti i giorni della vita.

1 – RIVEDERE LE PROPRIE CONVINZIONI ERRATE ED ISTRUIRSI EX-NOVO.

L'UOMO È VEGETARIANO PER DISEGNO E PROGETTO DELLA CREAZIONE

Noi umani siamo dei primati e come tali abbiamo particolari organi. Le scienze anatomiche e antropologiche confermano che siamo fruttariani-vegetariani crudisti e dobbiamo evitare i cibi proibiti e dare assoluta preminenza alla pulizia interna del corpo.

2) – ALLINEARSI ALLE ESIGENZE DEL NOSTRO ORGANISMO

È assolutamente indispensabile allinearsi alle caratteristiche e alle esigenze biologiche del nostro organismo fisico.

3) – CONOSCERE SÉ STESSI E RISPETTARE IL PROSSIMO (ANIMALE ED UMANO)

Traete pure il massimo vantaggio ma senza che ciò accada a scapito e a sfruttamento del prossimo, compresi gli altri animali, specialmente quelli più dilaniati e offesi. Approfittare dell'eventuale fortuna a patto di adeguate dosi di umiltà e di generosità verso gli altri.

4) – DARE PRIORITÀ ALLA SALUTE

… riflettendo sulle parole di Herofilo (vedere capitolo 8)

5) EVITARE GLI STRESS E I RUMORI FASTIDIOSI

Stare il più possibile in armonia col prossimo e ascoltare piuttosto i rumori della natura.

6) – METTERE L'ARIA BUONA DAVANTI A QUALSIASI CIBO

Possiamo fare a meno di mangiare per settimane, ma moriamo se ci manca l'aria anche per 5 minuti. Fare in modo di disporre di aria buona, abbondante e respirabile.

Niente sigarette e niente fumi, niente frequentazione di locali chiusi e affollati, di stanze chiuse neanche d'inverno.

Ogni scuola dovrebbe avere 75 metri cubi di aria all'ora per ogni ragazzo. Ecco perché i ragazzi escono fuori pallidi e nervosi.

7) – INSERIRE L'ESPOSIZIONE SOLARE, L'ESERCIZIO FISICO, IL BUONUMORE TRA I FATTORI BASE DELLA SALUTE

È stato calcolato che dovremmo stare nudi al sole per almeno mezz'ora al giorno, non tanto per prendere la tintarella, quanto per l'assorbimento di energia elettromagnetica solare e di vitamina D. Anche l'esposizione del viso e delle braccia è utile. Evitare, invece, le dannosissime lampade abbronzanti.

L'esercizio fisico intenso o rilassante, soprattutto il camminare, il nuotare o l'andare in bicicletta, ecc. esercita il cuore e dà profondità e ritmo alla circolazione, soprattutto a livello dei capillari.

Non scordarsi mai di sorridere e di prendere la vita con filosofia. I bambini lo fanno 400 volte il giorno, gli adulti solo 15.

8) – SCEGLIERE L'ACQUA LEGGERA

Non siamo grandi bevitori di acqua, salvo nelle emergenze. In ogni caso vanno meglio le acque più leggere e più scarse di ioni minerali quali l'acqua filtrata e l'acqua da neve o da nevaio e quella dei rubinetti, piuttosto che qualsiasi bevanda imbottigliata.

Ma la migliore acqua è quella della frutta matura al punto giusto, priva di minerali inassimilabili e accompagnata dalle sostanze magiche che la natura vi ha messe nella giusta misura.

9) – OPTARE SEMPRE PER IL CIBO DELLA SPECIE

Per ogni specie di esseri viventi c'è un cibo appropriato. E non si deve valutarlo secondo i contenuti teorici ed astratti delle sostanze nutritive, quanto in base ai suoi indici di digeribilità, di assimilabilità, di non tossicità e di non leucocitosità.

Le tabelle esistenti al mondo esposte sulle bacheche degli studi dei sanitari sono prive di senso, di logica e di valore perché si riferiscono ai cibi allo stato crudo, estremamente diversi da quelli allo stato cotto.

Per maiali e cinghiali il cibo della specie sono i tuberi crudi, le patate, le pannocchie, le ghiande e i tartufi.

Per i grandi animali della giungla il cibo della specie sono frutti, erbe e cespugli.

Per i felini e le iene e per le belve feroci il cibo sono gli animali erbivori.

Per gli esseri umani il cibo è principalmente la frutta dolce e non dolce, la frutta secca, le radici eduli, le foglie verdi, i germogli e i semi.

Via dalla testa la sostanza: carne, latte e formaggio, uova e pesce.

Via dalla testa il mangiare un po' di tutto, via dalla testa le proteine, nemiche giurate della salute per i loro effetti acidificanti e altri gravi danni.

Via dalla testa tutti i cibi concentrati, poiché il nostro organismo ha bisogno di alimenti diluiti nella loro acqua biologica e integri nelle varie componenti.

Abbiamo un corpo alcalino e non abbiamo bisogno di acidificarlo con latte, formaggio, uova, cibi spazzatura, cibi conservati o cotti.

La frutta è la più ricca di proteine assorbibili e assimilabili dall'uomo.

La frutta è la base delle diete basso-proteiche reclamate dai filosofi e dai medici saggi dell'antichità, illuminati da Pitagora.

D'altra parte c'è un ottanta per cento di azoto nell'aria che caratterizza insieme all'idrogeno tutte le sostanze proteiche.

10) - NON PRETENDERE LA PERFEZIONE MA AVVICINARSI ALMENO AD ESSA

Il programma suggerito in questo manuale non è irrealizzabile, comunque è bene avvicinarvisi il più possibile.

La possibilità di accettare compromessi, ad esempio ridurre la pasta al pomodoro da una volta il giorno a una o due la settimana, ma nessun compromesso per i piatti al sangue.

11) – NON SI CALA DI PESO MANDANDO VIA I CHILI, MA ELIMINANDO LA CAUSA DI ACCUMULAZIONE DEI CHILI, CHE È COSA ESTREMAMENTE DIVERSA

I chili di troppo sono dovuti alla cattiva alimentazione, ai quintali di carne consumati, agli oceani di latte, alle valanghe di proteine, alle tonnellate di vitamine sintetiche e di integratori minerali, alla mancanza di conoscenza scientifica e, troppo spesso, di onestà dell'ambiente sanitario.

La vera soluzione non sta nelle diete che promettono di perdere i chili in poco tempo, ma nell'adottare l'alimentazione basso-proteica di frutta e verdura cruda, con l'integrazione di qualche cereale valido come il miglio, il saraceno e l'avena, stando alla larga da carni e formaggi e da cibi spazzatura, da paste e pastine e cibi zuccherati e salati, bevande stimolanti e gassate.

Bisogna soprattutto stare alla larga da individui sinistri che, dopo aver conseguito una laurea in medicina, non trovano di meglio che offrirsi ignobilmente ai produttori di vitamine sintetiche, di integratori minerali o alle catene di negozi-trappola pseudo-biologici e pseudo-salutistici.

12) – NON SI BEVONO IN MODO ACRITICO LE FANDONIE E LE BARZELLETTE SULL'AIDS E SUL VIRUS HIV PRESI DA ALTRI

Non esistono appestati-appestatori del mondo, neanche nei lazzaretti di manzoniana memoria. Esistono persone che si ammalano contemporaneamente di morbi derivanti da situazioni sanitarie inconciliabili con le esigenze minime di pulizia interna ed esterna, anche perché ognuno ha un sistema immunitario virtualmente impenetrabile. Questo non è un invito a toccare e coccolare ogni animale o il primo o la prima che passa.

Sappiamo che ogni giorno muoiono molti milioni di cellule del nostro corpo e questo ha strumenti di recupero e di riciclo dei detriti cellulari riutilizzabili, nonché di globuli bianchi in grado di assorbire ed espellere le parti inutili e dannose.

È risaputo anche che una moria intensa e abnorme di cellule, causata da spaventi, droghe e insonnie compromettono il processo fisiologico di riciclaggio e pulizia procuri extra-lavoro e metta in crisi il sistema immunitario impedendo ai leucociti stanchi di far fronte alla sterminata massa virale interna di detriti in arrivo che innescano un autentico collasso da intasamento e così muoiono ancora più cellule.

È questa tipica crisi di AIDS, causata dal soggetto stesso che ha mangiato o bevuto male, che non ha riposato, che ha affrontato sforzi fisici o sessuali di gran lunga superiori alle sue forze.


CAPITOLO 34 – MASSE MIEDES, MASSE PREDES, MASSE COGOS, MASSE PISSIGHES

(cioè troppi medici, troppi preti, troppi cuochi, troppi becchini)

Un certo Carlo Marco detto Markin, classe 1889, era un suonatore dì fisarmonica e si esibiva nelle osterie e nelle feste nuziali. Egli cantava canzoni allegre ed esilaranti, motivi allusivi e pepati. Lo scontro tra sacro e profano era all'ordine del giorno.

Era una vera critica ante litteram di sapore igienistico e profetico, quantunque già allora proliferassero mutue, preti, cuochi propinatori di cicciole o sanguinelle di maiale, alacri addetti ai cimiteri, cosa dire oggi - pur nel calo delle vocazioni - dei poteri di interferenza del Vaticano, dei cuochi e medici e delle onoranze funebri?

Markin era un tipo pacifico e apartitico ma stava chiaramente dalla parte profana.

Mangiava poco, beveva poco e non pregava affatto, ma in compenso respirava aria fresca di libertà, prendeva la vita nel modo giusto e aveva un sorriso e una battuta di spirito per ogni occasione. Non era vegetariano al cento per cento, ma quasi. Era un ottimo igienista naturale senza saperlo.

Oggi, quasi tutti marciano a base di ritmi pressanti, di imprecazioni e di sollecitazioni di tasse che opprimono e i 400 sorrisi dei bambini si trasformano in 400 parolacce e moccoli.

Vaccaro si sente orgoglioso di essere un nipote di Markin, come si sente pronipote di Pitagora e di Leonardo.


CAPITOLO 35 – TERAPIE MEDICHE E ATTENZIONI IGIENISTICHE NATURALI

Nella medicina occidentale tutto è rivolto all'eliminazione dei sintomi della malattia, dei dolori, ecc. come desidera il paziente, che è solitamente il vero responsabile dei suoi problemi, continuando a intossicarsi con le sue scelte di vita e la sua alimentazione.

Nessuno dei metodi usati dalla medicina è disegnato per combattere le cause delle malattie. In questo modo le cardiopatie hanno raggiunto proporzioni epidemiche, il cancro uccide quasi un terzo della popolazione, siamo circondati da gente in sovrappeso, sovralimentata e sottonutrita.

Occorre insegnare alla gente a nutrirsi bene e che la salute non si ottiene con i farmaci e con i vaccini.


CAPITOLO 36 – ISAIA E IL SEMPLICE PANE QUOTIDIANO

LA CHIARA CONNESSIONE TRA CIBO SBAGLIATO E MALATTIA

LE SCUOLE NON ESISTENTI E LE CLINICHE DELLE STAR DEL CINEMA

L'antico profeta diceva: “Perché gettate via il vostro denaro per cose diverse che non siano il vostro semplice pane quotidiano?

La dr. Moore, celebre igienista e camminatrice americana del secolo scorso attraversò gli Stati Uniti da San Francisco a New York in 45 giorni. Le sole cose che portava nella borsa a tracolla erano sedano e banane. Era uno dei tanti esempi disgregatori del comune pregiudizio della necessità della nutrizione carnea a sostegno di sforzi fisici intensi e prolungati.

Purtroppo le scuole non insegnano a studenti bravi in tutte le materie ma del tutto ignoranti su come si vive e come si mangia per stare in peso forma, né il nesso tra consumi di carne e latte, dolcificanti, cibi cotti e cibi spazzatura da un lato e cardiopatie, cancro, diabete, obesità dall'altro.

In America le persone danarose dello spettacolo stanno attentissime alla propria salute, prima di fare delle scelte ricorrono al consiglio dei migliori consulenti, i quali si guardano bene dal consigliare ai loro clienti il ricorso ai medici ma li indirizzano alle cliniche igieniste e crudiste della California.

Queste non hanno cure miracolose da offrire, ma digiuni, acqua distillata, brevi passeggiate ossigenanti e riposo su lettini rilassanti, seguiti da ripresa dell'alimentazione normale a base di leggeri cibi vegetariani e crudisti.

Nei digiuni si assiste a una continua autolisi dei grassi e delle escrescenze tumorali in atto. E lì la gente guarisce davvero, senza operazioni e senza farmaci.

Certamente in campo chirurgico esiste anche eroismo e alta professionalità, come nei moltissimi casi di incidenti e di emergenze, ma quanto alle malattie normali, esse non sono altro che lotte avviate dal nostro stesso organismo.

Le malattie croniche spesso sono la conseguenza di interferenze medicali precedenti e di interventi curativi. Le malattie degenerative - cancro, cardiopatie, diabete, obesità irreparabile, Alzheimer, ecc. sono la risultante di indulgenza continuata nelle cause o di cure farmacologiche ripetute in continuazione.


CAPITOLO 37 – L'UMILTÀ DI ALLINEARSI CON QUELLO CHE FA LA GENTE COMUNE

Noi vegetariani e vegani, dice l'autore, partiamo dal presupposto di essere nel giusto e di voler dare il buon esempio sperando di guadagnare approvazione e consenso, ma pronti a misurarci con le persone che la pensano in modo diverso.

Se affermiamo che un cibo fa bene o male, lo facciamo perché è stato verificato più volte e invitiamo a verificarlo direttamente in proprio.

Si mettano alla prova le nostre teorie o affermazioni. Si prendano in considerazione le usanze della gente comune, ma non acriticamente, per fare mucchio come il gregge ed evitare l'uso del detto “chi non mangia in compagnia è un nemico o una spia”.


CAPITOLO 38 – L'IMPORTANZA DEI MODI E DEI TONI

LA NECESSITÀ DI UNA PREPARAZIONE CULTURALE IGIENISTA

Una giovane coppia vegetariana con un bambino si è trovata a dover convivere con i genitori della donna. La nonna materna, pur avendo una certa cultura ma usanze tradizionali vedendo che il bambino non metteva su ciccia ha comprato degli omogeneizzati e li ha dati al bambino,

Quando il padre l'ha scoperto ha domandato a sua suocera chi l'aveva autorizzata a dare al bambino quelle porcherie. Lei si è irrigidita e per giorni ha smesso di rivolgere la parola alla giovane coppia.

Il problema è nato dalla diversità di cultura alimentare e forse non c'è stato il tempo di dare adeguate istruzioni ai nonni e il padre avrebbe dovuto usare toni miti.

D'altra parte, i giovani coniugi sballottavano il bambino portandolo qua e là nell'andare spesso a cena con i loro amici. Ciò non va bene per gli adulti e tanto meno per i bambini.


CAPITOLO 39 – BAMBINI VEGANI UGUALE GENITORI IRRESPONSABILI?

Negli USA la giornalista Nina Plank ha approfittato della morte di un bambino - figlio di una coppia vegana - per dichiarare che la dieta vegana a suo dire è inadeguata.

In realtà, tale dieta è adeguata a tutte le età e contro due morti bambini di famiglie vegane in un anno vi sono decine di migliaia di bambini di genitori onnivori in quattro anni.


CAPITOLO 40 – LA CHIESA CATTOLICA: UNA FORTE ED ETERNA ALLERGIA AGLI ANIMALI

Nell'antichità vari concili cattolici hanno ribadito per il clero l'obbligo di mangiare la carne, pena la scomunica e la destituzione dal proprio ministero, salvo il caso di astinenza dalla carne per mortificazione (anziché per rispetto all'animale).

Si può pensare che oggi le cose siano cambiate, ma non è esattamente così.

Infatti il cardinale Giacomo Biffi durante il convegno di Bologna (14/3/20), ispirandosi alle parole del filosofo russo Solovev (l'Anticristo sarà un convinto spiritualista, un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte e un vegetariano osservante) ha ricordato al Pontefice e alla Curia Romana che l'Anticristo si presenta come un vegetariano pacifista.

Tuttavia l'Autore ricorda l'incoraggiamento del papa Giovanni Paolo II all'Opera per la protezione degli animali, nostri fratelli minori (ma non ammette che il diavolo è furbo).


CAPITOLO 41 – IL CONCETTO CATTOLICO ANTROPOCENTRICO DELLA VITA

Vaccaro giudica la Chiesa Cattolica la prima responsabile della visuale antropocentrica della vita e quindi di quella tendenza diabolica che sta portando l'intero pianeta allo sbando e al collasso, anche in tempi recenti, parlando di una dichiarazione nel 2003 del cardinale Angelo Scola secondo la quale l'antropocentrismo e il cristianesimo stanno insieme e cadono insieme.

(N. d. R.: Vaccaro ne conclude che poco importa se le foreste scompaiono, se le specie si estinguono e se animali innocenti sono sottoposti a vivisezione.

Egli afferma che gli apostoli e Gesù stesso erano rigorosamente vegetariani ma si può obiettare che anche l'uscita dall'Egitto era ricordata con il consumo della carne di agnello e che nel vecchio testamento gli Israeliti vivevano anche di allevamento di animali ed erano previsti sacrifici e olocausti di animali, mentre non vi si trovano condanne per il consumo di carne, salvo quella di animali “impuri”, tra i quali erano i porci).

Come ci si può aspettare che la Chiesa pensi male della scienza medica, e del suo carnivorismo, se quasi tutti ne parlano bene?

D'altra parte, il vangelo non equipara gli animali agli uomini.

Infatti, Gesù prima di liberare due indemoniati - lasciò che una legione di demoni entrasse in circa duemila porci e li precipitasse nel mare (Mt 8 28-34).


CAPITOLO 42 – LA NOSTALGIA DELL'OPUS DEI PER L'INQUISIZIONE

Vaccaro riferisce che perfino Civiltà cattolica - rivista dell'Opus Dei - ha scritto che i vegetariani hanno crisi di rabbia aggressiva, e guardano il mondo con diffidenza come se dovessero essere aggrediti. Sono affascinati da spettacoli di violenza e di morte.

Ciò, secondo Vaccaro, è una stroncatura dell'avversario in perfetto stile Inquisizione, quando a simili parole seguivano i fatti di prelevamento personale coatto e del rogo.

In realtà, l'autore di quell'articolo cerca di distruggere la personalità, l'immagine e la reputazione del vegetariano.

È lo stesso tipo di rabbia distruttiva che ha portato la Chiesa Cattolica nel corso della storia a incendiare intere biblioteche, a mettere all'indice opere di grande valore e a eliminare dalla faccia della Terra ogni scritto di Pitagora, salvo I versi immortali. Anche questi starebbero sullo stomaco al cardinale Biffi e al vescovo Grandoni.

Vaccaro afferma di non essere anticattolico, ma vorrebbe che la Chiesa sapesse stare al suo posto senza entrare oltre il dovuto nelle scelte dei cittadini e che operasse un taglio netto col suo passato. Ammette, però, che gli ultimi papi - in particolare Benedetto XVI - si stessero muovendo in questa direzione.


CAPITOLO 43 – IL BUON SAPORE DELLA CARNE

TRENTA MILIONI DI LITRI DI SANGUE IL GIORNO

LA BELVA, L'ORRIBILE MOSTRO NON È IL LEONE O LA TIGRE, MA L'UOMO

Dire che "mangio la carne perché mi piace" è una giustificazione senza senso ed equivale a dire Uccido e faccio del male perché mi piace, mi drogo perché mi diverte, violento perché mi rilassa.

La nostra civiltà materialistica e superficiale ci permette di soddisfare degli pseudo-piaceri che sono causa di pesanti sofferenze nei riguardi di altre creature sensibili, allo stesso modo in cui essa giustificò e permise in passato la sottomissione e il commercio degli schiavi.

L'animale predatore che uccide per fame è considerato mostro selvaggio e belva feroce, quantunque sia stato così strutturato dalla natura.

L'uomo non ha bisogno di uccidere ed è pure dotato di abbondanti risorse e di appropriate conoscenze atte a sopravvivere al meglio. Pertanto la vera bestia violenta non è il leone o la tigre, ma l'uomo.

Per di più i cimiteri sono pieni di gente che ha cessato di vivere malamente e in modo prematuro solo a causa di tali perversioni alimentari.



CAPITOLO 44 – NON SI PUÒ COGLIERE UN FIORE SENZA TURBARE LE STELLE

Nella creazione nessuna componente è più importante o prioritaria poiché nulla è separabile. Einstein ha scritto: Se solo le api sparissero, resterebbero alla Terra 4 giorni di vita.

Come in una famiglia, se un individuo commette un crimine tutti i componenti ne soffrono.

C'è una profonda correlazione tra il delegare qualcuno a squartare un animale e uccidere uomini in guerra e tra l'indifferenza verso la condizione degli animali e l'insensibilità verso la condizione dei propri simili.

Finché un animale sarà recluso, sfruttato, torturato, ucciso, nessun uomo sarà libero e capace di realizzare il vero bene per sé stesso e per la comunità di cui fa parte.

(N.d.R.: A pagina 9:11 del libro IL DIGIUNO TERAPEUTICO il grande igienista Herbert M. Shelton (1895-1985) riferisce un esperimento su animali di laboratorio.

A un gruppo di topi si diedero da mangiare frutti, noci e grani interi. Essi vivevano sani senza alcuna malattia, erano sempre gentili, affezionati e giocosi tra loro. Crebbero rapidamente ma non divennero mai grassi. Alla loro morte fu fatta loro l'autopsia e si trovò che i loro organi, ghiandole e tessuti erano sani.

A un secondo gruppo di topi si diede la dieta dell'americano medio (pane bianco, cibi cotti, carne, sale, latte, bevande analcoliche, caramelle, torte, vitamine ed altri supplementi, oltre a medicine per i loro disturbi, ecc. Nel corso della loro vita essi divennero grassi, e fino dall'età più giovane contrassero le malattie tipiche della società americana (raffreddori, febbre, polmonite, malattie cardiache, cancro e molte altre. Inoltre essi erano imperfetti, rissosi, ladri e a volte anche assassini. Alla loro morte all'autopsia si trovarono in loro organi malati.

Al terzo gruppo, si diede la carne, ecc. fino alla loro vita media. Essi pure erano litigiosi e quelli che erano morti avevano gli organi malati. Quei pochi che erano sopravvissuti furono sottoposti a vari digiuni per alcuni giorni a base di sola acqua. Poi furono sottoposti alla dieta del primo gruppo ed entro un mese tornarono ad essere dolci e affezionati come quelli del primo gruppo e non soffrirono più di alcuna malattia e all'autopsia non si trovarono segni di patologie.

Se il vegetarianismo va bene ai topi, a maggior ragione va bene a noi esseri umani che facciamo parte dell'ordine dei primati – gorilla, scimpanzè, orango – che si nutrono di erbe, frutta e semi, con eccellenti risultati per la loro salute.

Ciò dovrebbe farci pensare che il consumo di cibi animali, o comunque inadatti al mantenimento della salute, ha la sua parte di responsabilità della violenza sempre più diffusa nell'occidente e anche delle guerre).



CAPITOLO 45 – IL SENSO DEL DISGUSTO E LA CAPACITÀ DI IMMEDESIMAZIONE

Come è possibile che l'uomo si sia abituato a considerare alimento le parti anatomiche di un essere fatto come lui? Come ha potuto abituarsi alla vista del sangue quando egli stesso è colto dal panico quando si ferisce? E che, pur non avendo armi naturali di offesa, sia diventato il più insensibile dei predatori?

Dovrebbe essere compito, in primo luogo delle scuole insegnare ai bambini l'immedesimazione, quale alternativa al lavarsi le mani e al cinismo attualmente praticati a vasto raggio. E dovrebbe essere ancora più delle televisioni che entrano in tutte le case, ma purtroppo questo equivarrebbe a credere alle favole visto che ormai quelle sono occupate e colonizzate da chi ha interesse a disseminare cinismo e indifferenza.



CAPITOLO 46 – BASI SCIENTIFICHE DEL VEGANISMO

UNA PAGINA PER CONVINCERE GLI SCETTICI

Diverse scienze come l'antropologia, l'anatomia e la biologia hanno confermato in modo inequivocabile la struttura vegana dei primati (cioè uomini e scimmie).

Il sangue umano ha un pH intorno a 7,40 sulla scala acido-alcalina che va dallo zero (massima acidità) al 7 (neutro) e al 14 (massima alcalinità).

La creazione ci ha dotato di un sangue alcalino, al contrario degli animali carnivori, che hanno un sangue acido. Pertanto, ciò determina quale è il cibo adatto a noi.

Succede infatti che frutta e verdura allo stato naturale, non cotto, hanno tutte un effetto alcalinizzante all'interno del nostro organismo, perciò vengono recepite, digerite e assimilate in modo veloce, senza effetti perversi.

Al contrario, tutti i cibi di origine animale, dal latte alla carne, formano acido nel nostro corpo con la conseguente attivazione del sistema immunitario che:

1) fa rilasciare dal sistema osseo una spruzzata di calcio al fine di tamponare l'effetto perverso di latte, carne e proteine, causando così osteoporosi;

2) fa intervenire i leucociti a fagocitare le cose peggiori presenti nella carne (indoli, fenoli, antibiotici, ormoni, putrescine e cadaverine), le quali non possono essere espulse senza grave danno degli organi emuntori (fegato, pancreas, reni e pelle).

Tutta questa attività frenetica ci costa molto in termini di vitalità, di resa energetica e di conseguenze negative a breve e a lungo termine, oltre che di invecchiamento precoce. Al tempo stesso dà un'ingannevole sensazione di potenza, mentre in realtà ha impoverito l'organismo delle sue riserve di enzimi e di vitamine vere e tolto efficienza, reso maleodoranti tutti gli umori del corpo e provocato una moria abnorme di cellule.


CAPITOLO 47 – LA VOCE DEL CREATORE

Secondo una sensitiva gli esseri umani non hanno compreso pienamente l'importanza fondamentale del loro stretto legame col mondo animale e con la spiritualità degli animali.

Non si deve dimenticare che senza gli animali e le piante noi non saremmo che poveri confusi viaggiatori nella notte più nera.

La gente che ama gli animali sta su un livello più alto nella scala evoluzionistica, ma questo non deve essere ragione di orgoglio personale e di arroganza ma piuttosto di maggiore responsabilità nell'aiutare il vicino a crescere.

Stia attento l'uomo a dimenticare la presunzione di essere il più forte e il dominatore dei più deboli perché la sua prepotenza e sopraffazione sui più deboli tornerà indietro e ricadranno su di lui con vibrazioni negative.

L'uomo non può crescere se dimentica i suoi fratelli più piccoli che sono sensibilissimi alla sofferenza e alle pene.

Persino i vegetali sono una manifestazione di vita e in futuro gli uomini saranno chiamati a superare il vegetarianismo e a nutrirsi solo di frutta e di prana e sradicare un vegetale sarà considerato una prova di crudeltà.



PARTE SECONDA - IL FERRO E I MINERALI TRACCIA


CAPITOLO 1 – ELEMENTI PLASTICI E MINERALI DI TRACCIA

Per molto tempo si è creduto che la materia vivente fosse composta unicamente di 12 elementi, detti plastici: azoto, calcio, carbonio, cloro, idrogeno, magnesio, ossigeno, fosforo, potassio, silicio, sodio e zolfo, i quali compongono il 99,98% del corpo. Il resto era considerato impurità.

In seguito si è scoperto che esiste una ventina di altri elementi, fondamentali e indispensabili, tra cui i metalloidi (arsenico, boro, bromo, fluoro, iodio) e metalli (alluminio, cobalto, cromo, rame, stagno, ferro, molibdeno, manganese, nickel, piombo, selenio, silicio, titanio e zinco).

Essi sono indispensabili per il mantenimento dell'equilibrio acido-alcalino del sangue e per il mantenimento della gravità specifica del sangue.

I minerali abbondano anche in tutte le secrezioni interne; la loro carenza determina carenze ormonali.

Tra i minerali ci sono simpatie e antagonismi, sinergie e neutralizzazioni, preziosità e dannosità.

La carenza di iodio può portare a sforzi della tiroide e al gozzo e poi al cretinismo, ma un eccesso può inibire la tiroide.

Lo iodio è contenuto nei cavoli, mandorle, tarassaco, crescione, girasole, fichi, rape, senape, miglio, soia, pinoli. Tali alimenti vanno limitati nell'ipotiroidismo. È antiacido e alcalinizzante.

Il magnesio è essenziale per l'attivazione degli enzimi muscolari e nervini. Consigliato come antistress e contro la contrazione muscolare. Si trova nel germe di grano, mandorle, anacardi, saraceno, nocciole, miglio, datteri, fichi, uvetta, patate e banane.

Potassio, sodio e cloro sono chiamati elettroliti, perché conducono elettricità nei liquidi. Si trovano nell'avocado, albicocche, arance, banane, meloni, asparagi, patate, carote, pomodori.

Lo zolfo è un elemento nutritivo chiave, eccellente per le strutture proteiche di articolazioni e capelli e opera in sinergia col molibdeno. Fa parte della struttura di 4 aminoacidi: metionina, cisteina, cistina e taurina. Anche il glutatione contiene zolfo.

Esso si trova nelle leguminose, cereali integrali, aglio, cipolla, cavolo, cavolini di Bruxelles, broccoli.

Il boro ha effetto positivo sugli estrogeni e attiva le vitamine B. I vegetariani sono meno esposti all'osteoporosi anche per la vitamina K1 e per l'alto livello dei minerali assimilati in genere e in particolare per la ricchezza di boro nella loro dieta.

Il cromo sensibilizza l'insulina al glucosio presente nel sangue. Se è scarso, lo zucchero nel sangue resta alto e si causa crisi diabetica.

Fonti (considerando solo gli alimenti vegetali): cereali integrali, frutta (come mele, banane e arance), verdure (come broccoli e taccole), noci e lievito di birra.

Non ritrovando sui libri da dove ho preso queste fonti minerali, ho preso da Internet nella pubblicità a insulinorm le seguenti (che riguarderebbero anche il magnesio, altro minerale che sarebbe spesso carente nel diabete di tipo 2): broccoli, cavoli, bietole, cavoli verdi, cereali integrali, piselli, fagioli, semi e noci possono essere utilizzati per correggere queste carenze minerali.

Il rame gioca ruoli basilari nella produzione dell'emoglobina e del collageno. È complementare allo zinco. Noci e leguminose sono ricche entrambe di rame e zinco. Il rame sta nelle mandorle, girasole, saraceno, orzo, carote, cocco, olio d'oliva, arachidi.

Il ferro gioca un ruolo fondamentale nella molecola dell'emoglobina e nella produzione dell'energia. La sua carenza provoca l'anemia.

La causa della carenza sta:

nel calo dell'indice di assimilazione del ferro;

nella mancanza dell'acido cloridrico nello stomaco, eventualità frequente negli anziani;

nelle situazioni di diarree croniche;

nella rimozione chirurgica di una parte dello stomaco;

nel consumo di carne, perché acidifica il sangue;

nelle situazioni di emergenza: gravidanza, allattamento; perdite mestruali; ferite, emorragie, donazioni.

È una balla che il ferro eme – di origine animale - sia assorbito meglio di quello non-eme che sta nei vegetali. Ciò che conta è l'assimilabilità, il grado di equilibrio e di completezza nutrizionale del cibo.

Tutti i vegetali e la frutta, vivi e integri e diluiti nella loro acqua biologica sono graditi e assimilati al meglio dall'organismo, senza controindicazioni né sballo.

Il ferro si trova in abbondanza nei semi di zucca che contengono anche molto zinco, nei cereali integrali, nel germe di tutti i grani, girasole, miglio, noci, mandorle, anacardi, uvetta, topinambur, tarassaco, datteri, carciofi, mirtilli, prugne secche.

Il manganese assicura funzionalità alla tiroide e prevenzione contro i radicali liberi.

È fondamentale nell'utilizzo del glucosio all'interno dei neuroni.

La sua carenza produce epilessia e convulsioni. Si trova nelle noci, mandorle, orzo, segale, saraceno, avena, cereali integrali, arachidi, cime di rapa, uvetta, erbette.

Il selenio è un componente dell'enzima antiossidante glutatione perossidasi e insieme alla vitamina E previene i danni dei radicali liberi. La sua carenza produce invecchiamento precoce, cancro, cataratta. Si trova nel germe di grano, noci, cereali integrali, rape, aglio, arance.

Il vanadio entra nello squilibrio degli zuccheri ematici o negli sbalzi tra diabete e ipoglicemia. Si trova nel saraceno, soia, prezzemolo, avena, olio d'oliva, mais, girasole, aglio, carote, cavolo, pomodori, ravanelli.

Il molibdeno è utile per la detossificazione da alcol e nel metabolismo dello zolfo. Si trova nelle lenticchie, piselli, cavolfiori, germe di grano, spinaci, cereali integrali, aglio, patate, cipolle, cocco, meloni, albicocche, uvetta.

Il silicio contribuisce alla formazione del reticolo di fibre del collagene, da cui dipende la foza e integrità del tessuto connettivo che costituisce la matrice dell'osso. È presente nei cereali integrali, specialmente nella segale integrale.

Lo zinco entra nella composizione di oltre 200 enzimi. Spesso è carente. È indispensabile per il sistema immunitario, il timo, le capacità visive, gustative e olfattive, guarigione delle ferite e recupero dagli interventi chirurgici, funzionalità organi sessuali e anti-ingrossamento della prostata. È un buon catalizzatore dell'insulina, per chi ha tendenza al diabete. Si trova nei cereali integrali, leguminose, semi, noci, rape, patate, prezzemolo, aglio, carote, semi di zucca.


CAPITOLO 2 – IL FERRO E GLI INTEGRATORI

C'è molta speculazione al riguardo del ferro. Si insiste continuamente sulla necessità del ferro per indurre la gente a comprarne gli integratori.

L'autore intende dare una risposta ai dubbi e alle incertezze di chi soffre nei prossimi capitoli.


CAPITOLO 3 – IL FERRO, IL SANGUE E L'ANEMIA

Il ferro è il componente più importante dei globuli rossi. Un'emoglobina di ottima qualità garantisce adeguata resistenza alle malattie e allo stress.

L'anemia causa debolezza, pelle pallida, respiro corto, difficoltà di concentrazione, scarso interesse e vigore, apatia sessuale.

Il solo ferro non basta, occorrono anche il rame, il manganese e altri minerali di traccia.

Circa 5-7 litri di sangue fluido e scorrevole, leggermente alcalino, energizzato da zuccheri buoni e vivi, e circolante a pressione minima è garanzia di salute ottimale.

Quanto all'anemia, ne esistono diverse forme:

1) anemia da carenza di ferro, con ridotta produzione di globuli rossi;

2) anemia da carenza di vitamina B12, o anemia perniciosa, dovuta alla carenza del fattore intrinseco nella mucosa gastrica;

3) anemia macrocitica, causata da carenza di acido fitico nella dieta (poche verdure);

4) anemia emolitica (talassemia, sferocitosi, ecc.) dovuta a distruzione periferica dei globuli rossi, spesso ereditaria;

5) anemia da integrazioni sbagliate (integratori minerali, ad esempio zinco che è in competizione col rame presente come cupreina nei globuli rossi);

6) anemia da intolleranza al glutine dei cereali (soprattutto grano, segale, orzo, avena).

Vi sono 60.000 persone con la celiachia secondo le cifre ufficiali in Italia con sintomi: nausea, vomito, dimagrimento. In realtà le stime sanitarie sono di mezzo milione per due terzi di donne.

Quando risulta carenza di ferro, che non viene migliorata somministrando il ferro, va presa in considerazione l'alimentazione e fare delle prove.

I sintomi delle varie forme di anemia sono: stanchezza, palpitazioni, pallore, cefalea, vertigini, ronzii auricolari, difficoltà respiratorie, diarrea, anoressia, disturbi nervosi.


CAPITOLO 4 – I DIVERSI GRADI DI ASSIMILAZIONE DEL FERRO

I FATTORI ANTI-ANEMICI E I FATTORI ANEMIZZANTI

LA NOBILITAZIONE DELLA CARNE E DEL FERRO-EME RIPUDIATI DALLA SCIENZA

Circa il 90% del ferro alimentare agisce come ferro non-eme, poco assimilabile dipendendo da fattori aleatori coadiuvanti e antianemici, quali la vitamina C e da fattori inibitori e anemizzanti, quali i fitati.

Il succo d'arancia raddoppia l'assorbimento del ferro non-eme, mentre il tè a causa dei suoi tannini lo riduce del 75%.

Gli inibitori anti-ferro non-eme sono la soia, i cereali integrali, le fibre, i polifenoli, i tannini, i fosfati e persino il pane integrale.

Secondo la corrente pro-carnivora il ferro-eme non solo lo assorbe più facilmente, ma rende più assorbibile anche il ferro-non-eme.

In realtà ciò viene smentito dalla realtà quotidiana, in cui l'anemia è sconosciuta tra i vegetariani ed è frequentissima tra i mangiatori di carne.

La vitamina C moltiplica l'assorbimento del ferro e con l'acido citrico neutralizza il potere anti ferro dei cereali integrali.

L'acido fitico dei cereali e dei legumi tende a sequestrare il ferro ma è neutralizzato dalla presenza di abbondante presenza di verdure e di frutta e di vitamina C. La cistina a sua volta difende i vegetariani dall'anemia.

Il glutatione – che protegge i globuli rossi dall'invecchiamento - aumenta del 50% se c'è adeguata presenza di vitamina C.

In caso di anemia tutti gli integratori sono sconsigliabili. Il ferro ad alte dosi deprime il sistema immunitario. Lo stesso vale per il selenio e un po' per tutti i minerali traccia.


CAPITOLO 5 – IL MUCO E I GLOBULI BIANCHI

GENITORI CHE RIMPINZANO I PROPRI BAMBINI DI OMOGENEIZZATI DI CARNE

I DIKTAT ALIMENTARI DI ATLANTA AL MONDO INTERO

Quando il corpo:

1) è intasato di muco (per l'acidificazione);

2) o di sostanze sbagliate come calcio sbagliato, fosforo sbagliato, ferro sbagliato, ecc., cioè in forma inorganica, inassimilabile del tutto o quasi,

3) o è caricato di residui velenosi e di colesterolo,

4) o mentre sta digerendo i cibi alto-proteici,

mette in circolazione i globuli bianchi (leucocitosi), fenomeno che è presente nelle malattie.

Oggi quasi tutto il mondo ha imparato a mangiare secondo i comandamenti della FDA e sguazza nel muco o in altri problemi ancora peggiori.

Un esperimento – al quale ha partecipato anche l'autore - durato alcuni mesi a base di diete pulite e di stagione (ciliegie in Italia) e vita all'aria aperta, diede a tutti un colorito da indiani.

Anche tra i neri, orientali, arabi e indiani, soprattutto se modernizzati, si riscontrano obesità, diabete, cardiopatie, cancro, anemie croniche, a causa della diffusione dei supermercati, dei fast- food e della sopravvivenza di vecchi ristoranti con diete antiquate.


CAPITOLO 6 – COMPOSTI FERRICI E COMPOSTI FERROSI CONFRONTO NELLA IMPECCABILE DIETA CRUDISTA VEGETARIANA

Occorre tenere conto di tre principi basilari:

a) l'importanza essenziale del ferro;

b) l'indispensabile presenza di adeguata sostanza zuccherina, vitaminica e minerale;

c) la necessità di mantenere sempre un'ottimale circolazione su tutta la rete, compresi i capillari. Ciò è possibile solo con la dieta crudista vegan.

Le qualità nutritive del sangue sono indispensabili per una perfetta emoglobina, densa come gelatina al contatto con l'aria per rimarginare le ferite.

Solo coi cibi naturali freschi si costruisce un buon sangue.

È fondamentale non dare ascolto ai signori senza scrupoli che ogni giorno ci ammoniscono contro la dieta vegetariana. Quando si verifica la carenza di ferro, non è per mancanza nella dieta vegetariana, ma per altre cause, come una disfunzione nel metabolismo o nella carenza di altri minerali o della vitamina C, o nello scarso esercizio fisico, o nella cattiva digestione o nell'eccesso di sale, zucchero, caffè, tè, vino, cioccolato.

Piuttosto sono la carne e i latticini a rendere intasato il canale intestinale e questi ultimi a stendere un velo di caseina coagulata e collosa sulle pareti intestinali e impedire così la rapida assimilazione dei nutrienti.

Nell'organismo esistono processi che producono emoglobina partendo dalla clorofilla dei vegetali.

Tenere presente che il ferro degli alimenti è in forma ferrica. Per utilizzarlo occorre trasformarlo in ferroso e ciò è possibile grazie alla vitamina C (agrumi, kiwi, peperoni, prugne, spinaci, banane, ananas, fragole, rape, ecc.), ricordando di mangiare crudo perché il calore trasforma il ferro organico in inorganico.


CAPITOLO 7 – IL RECUPERO DEL 95%

IL FERRO CHE BASTA E AVANZA

La FDA ha stabilito che la dose giornaliera (RDA) di ferro è di 10 mg il giorno, ma bisogna ricordare che la FDA per prudenza moltiplica per 3 le dosi necessarie. Quindi la dose realmente necessaria è di 3,5 g.

Tuttavia il nostro corpo è in grado di riciclare il 95% del ferro. Inoltre, siamo circondati dal ferro.


CAPITOLO 8 – LA MASSIMA PRIORITÀ DELLE MADRI: CIBO SUPER-RICCO PER I LORO AMATI BIMBI

NON UNA SEMPLICE SVISTA MA UN TRAGICO ERRORE DI VALUTAZIONE

Un principio fondamentale dell'alimentazione sana è quello di ricorrere il più possibile ad alimenti naturali, completi, bilanciati, non carenti di valori nutritivi essenziali.

Ciò per l'essere umano avviene con la frutta matura al naturale, al più seccata o disidratata per l'uso invernale.

Con la frutta e la verdura non occorrono conteggi, calcoli, punti, tabelle. Basta mangiarne a sazietà.

Disgraziatamente le mamme hanno un'opinione del tutto opposta, ritenendo necessaria un'alimentazione sostanziosa, cioè di alimenti concentrati, provenienti dal mondo animale (per le carnivore), uova e latticini (per le vegetariane imperfette) e cereali e verdure cotte (per le macrobiotiche).


CAPITOLO 9 - LA BUONA E CIVILE RENNA HA IMPARATO A NON DIPENDERE DAL SANGUE

IL PROBLEMA REALE NON È LA TEMPERATURA MA I CONCETTI SBAGLIATI

I Paesi del Nord si ritengono giustificati a consumare vino, birra, wurstel, hamburger per resistere al freddo per la difficoltà a trovare la frutta e per l'alto costo di essa.

In realtà oggi si può contare un sistema di trasporti capace di assicurare rifornimenti di alimenti naturali in qualsiasi parte del mondo purché lo si voglia veramente.

La renna ha imparato a coesistere col ghiaccio mangiando muschi e licheni, senza dipendere dal sangue di altri.

È sbagliato pensare che la frutta sia causa di problemi digestivi, semmai è l'esatto contrario.

L'osteoporosi è tanto più diffusa quanto più sono consumati i latticini.

Al latte e alle uova sono poi da attribuire la metà dei cancri maschili e oltre la metà di quelli femminili. Inoltre i prodotti caseari riducono dal 30 al 50% l'assorbimento del ferro.

Infine fare attenzione al fatto che latte, uova, zucchero e sale ce li mettono ben nascosti nei cibi confezionati anche se etichettati da agricoltura biologica o da gran marca industriale.


CAPITOLO 10 – IL DILEMMA FEMMINILE DEL LATTE E DELL'OSTEOPOROSI

Alle donne è stato messo in testa che:

1) fare dei bambini è un grosso sacrifico in termini di calcio;

2) per fortuna esse possono rimediare ricorrendo al calcio del latte e dei latticini;

Entrambe le informazioni sono follemente sbagliate.

Le statistiche mostrano che nei paesi in cui si consuma molto latte è molto diffusa l'osteoporosi, mentre nei paesi in cui il latte non è consumato, l'osteoporosi è sconosciuta.

Ciò succede perché il latte contiene del calcio ma diventa inorganico e non è più utilizzabile dal corpo degli adulti a causa dei processi di pastorizzazione e di cottura. Pertanto l'organismo è costretto a prelevare il calcio dalle nostre ossa per neutralizzare l'acidità proveniente dalle proteine contenute nel latte stesso. Pertanto, richiede un prelievo di osseina per neutralizzare l'acidità.

E non basta guardarsi dal consumo del latte e dei suoi derivati, poiché le industrie alimentari lo aggiungono a tanti alimenti prodotti da loro, insieme a uova, sale, zucchero, vitamine sintetiche e minerali inorganici.

Inoltre, il latte è povero di ferro e favorisce l'anemia.

Infine, la metà dei cancri maschili e il 75% dei cancri femminili sono attribuiti all'accoppiata latte e derivati più uova.


CAPITOLO 11 – I PERICOLI DELLE PICCOLE DOSI

È utile ricordare che un eccesso di ferro inorganico non è auspicabile poiché produce depositi di ferro nel cuore, nel fegato – che ha già la sua riserva ferrosa - e nel pancreas.

Ciò riguarda chi ricorre alle piccole dosi dell'omeopatia e agli integratori, mentre un'eventuale esagerazione del ferro buono organico proveniente da foglie verdi, frutti, semi e radici viene tollerata e smaltita alla svelta.

Il ferro inorganico è causa di cardiopatie e di altri grattacapi.

Anche la moda di prendere la vitamina B12 è sconsigliabile poiché c'è una riserva che dura tre anni prima che si manifesti una carenza. Inoltre il fattore intrinseco, per la produzione interna di vitamina B12, rende pretestuosa tale integrazione. Semmai è la putrefazione dei cibi carnei - sempre presente nel tratto intestinale - a impedire la formazione di vitamina B12, causando così l'anemia perniciosa.

Eccessi di vitamina B12, specialmente nei mesi caldi, possono causare infarto e ictus mediante un abnorme sviluppo di piastrine.

Gli integratori sono sostanze a rischio, sia che siano a base di soia o di liquirizia o di ginko o di arancia amara cinese o di microalghe, ecc.

Vaccaro rifiuta l'affermazione di Paracelso il quale diceva che è Ia quantità a fare il veleno e aggiunge che l'omeopatia non guarisce nulla.

(N.d.R.: veramente alcuni ricercatori hanno affermato che le sostanze hanno un effetto stimolante a piccole dosi e un effetto di inibizione a dosi più elevate e viceversa: vedere l'Enciclopedia Universale Treccani alla voce Omeopatica terapia.

A sua volta il dottor Max Benjamin col suo libro OMEOPATIA ALTERNATIVA ALLA MEDICINA ci informa di aver guarito con una sola dose e durevolmente una donna che soffriva di sensazioni terribili che il cervello le ruotasse in testa e guarito un'infezione renale e altro ancora, anche se ammetteva che spesso è difficile individuare al primo colpo il farmaco appropriato.

Infine, il dottor Isaac Jennings nel suo libro MANUALE DI OMEOPROFILASSI afferma che è essenziale sbattere contro una superficie dura ad ogni diluizione il recipiente contenente una sostanza perché essa diventi un farmaco omeopatico e che non c'&egrave più neanche una molecola della sostanza originaria nel medicinale somministrato al paziente, a causa della diluizione molto spinta, ben oltre il numero di Avogadro, quantunque ciò non sia spiegabile con le conoscenze attuali).

Ancora: l'omeopatia ha debellato in quattro anni l'encefalite giapponese nell'Andra Pradesh, Stato meridionale dell'Unione indiana, mentre la medicina occidentale non aveva ottenuto praticamente nulla in otto anni: vedere nel suddetto Manuale, capitolo 5 paragrafo 5b, oltre a tanti altri successi contro altre epidemie.

L'omeopatia ha cominciato, subito con buoni risultati, le vaccinazioni nel 1798, due anni dopo la medicina ufficiale, quindi non può essere accusata di essere la colpevole delle conseguenze dei vaccini.

E non si tratta di effetto placebo, poiché ci è riferito che si curano omeopaticamente anche gli animali, i quali non si aspettano nulla dalle cure.

È sicuro il signor Vaccaro che si sarebbero potute prevenire tali epidemie con le sole misure igieniche e la sana alimentazione?)


CAPITOLO 12 – I CONSUMI DI FERRO, LE SOSTANZE INCOMPATIBILI, I FERRO-DISTRUTTORI

LA MINERALMANIA E LO STRESS CHIMICO SULLA VESCICA

UN SISTEMA NUTRIZIONALE GARANTITO CONTRO OGNI CARENZA

Per i maschi il consumo di ferro è di un grammo al giorno, per le femmine va da 0,5 a 2 mg. In gravidanza e durante le mestruazioni può salire a 7,5 gr/g.

Nelle diete minimamente accorte ve ne sono da 15 a 25 mg, però va tenuto presente che spesso di ferro ne viene assorbito solo il 20%.

Si ha anemia quando c'è carenza di globuli rossi e un impoverimento del plasma con conseguente stato di debolezza ed esaurimento, segni di fatica, pallore e stanchezza.

Ma oltre al ferro occorrono il rame e manganese, delle tracce di cobalto e adeguati livelli di vitamina C e D. Fumando si consuma molta vitamina C – compromettendo l'assimilazione del ferro - e si carica il corpo di radicali liberi. Anche l'aspirina porta all'anemia e alle emorragie. Pure l'uso dei tranquillanti, analgesici e antidolorifici - e persino un dosaggio eccessivo di vitamine sintetiche, specialmente A e D - compromette l'assimilazione del ferro. Anche il caffè, le bevande toniche contenenti minerali di ferro che non potrà essere assimilato ma danneggerà denti e corpo - tale ferro irriterà la vescica fino a doverla asportare chirurgicamente.

Pure l'alcol - che danneggia il fegato che contiene la riserva del ferro - lo zucchero industriale, le bibite gassate e dolcificate e le acque minerali gassate.

La corsa alle vitamine sintetiche e ai microelementi è causata dai produttori degli integratori ed è carica di pericoli: rischio di avere ostruzioni e incrostazioni che sarebbero tipiche della terza età.

Meglio utilizzare l'alimentazione vegana crudista, magari lavando l'alimento vegetale per maggiore pulizia ma mai immangiabile come invece la carne, il pesce, il latte e le uova in cui la percentuale dei veleni è formidabile.


CAPITOLO 13 – SOLUZIONI E COMPROMESSI PER LE EMERGENZE STAGIONALI

Quantunque il massimo della perfezione crudista non sia sempre possibile, bisogna tendere ad essa. Però bisogna sapere che più ci allontaniamo da essa maggiori saranno i danni per la salute.

Allora si potrà accettare come male minore un risotto integrale o delle patate al cartoccio o delle patate dolci appena scottate, sempre preceduti da una terrina di verdure crude condite con limone e olio evo (cioè extravergine di oliva). Il compromesso, se veniale e casuale, è accettabile, ma mai con i cibi animali.

Si tratti almeno di riempitivi il più possibile naturali quando non si possono fare i 5 - 6 pasti il giorno di frutta.

In ogni caso è raccomandato di mangiare più frutta, molte più arance e pompelmi, banane e cachi, castagne, uva, fichi, più succhi freschi di mela e di carote e ananas, preparati e bevuti all'istante.

D'inverno, tenere sempre a disposizione uva secca, fichi secchi, patate dolci secche, datteri secchi, mango e durian secchi come piccola riserva di zuccheri naturali per scongiurare la voglia di pane e pizza - che costringono il pancreas a lavorare di più – e di cibi carnei o delle patatine fritte o le pizze a base di uova.

Chi non riesce a fare a meno della carne o del pesce, tenga nel frigo uno o due vasetti di alici sotto capperi, sale e olio evo.


CAPITOLO 14 – LA FOLLE RINCORSA ALLE PROTEINE

IL LATTE NON FA LATTE E LA CARNE NON FA CARNE. È L'ERBA VERDE CHE LI FA.

GLI INCONVENIENTI DELLA SOIA LAVORATA (SECONDO LA FDA)

C'è una storia sciocca e deviante della carne che fa carne, del sangue che fa sangue, del fegato che fa fegato. Così gli alcolizzati hanno disperatamente mangiato fegato, il latte per le donne che allattano.

Ma le statistiche mostrano le conseguenze di tali diete.

Le mucche, invece, fanno il latte con l'erba anziché bevendo il latte, l'elefante fa la carne con le piante della giungla o della savana.

Va schiodata dalla mente l'idea fissa di voler sostituire la carne e il latte con le proteine della soia. Un ricercatore avrebbe scoperto gravi carenze del consumo di proteine isolate della soia.

(N.d.R-: ma è naturale che mangiando proteine della soia isolate - ossia senza le vitamine e minerali – si abbiano carenze. Queste pretese ricerche sono state fatte per riportare a consumare carne e latte la gente che è passata al consumo del tofu, del tempeh e del miso).

Comunque si dice pure che:

nei cibi di soia si trovano sostanze anti-tiroidee o che generano stanchezza e problemi mentali;

i fitoestrogeni della soia possono inibire il normale sviluppo corporeo e nell'età adulta problemi di fertilità, invecchiamento del cervello e demenza senile;

tutti i cibi alla soia contengono glutammato di sodio che causano problemi neurologici e comportamenti violenti, nella scuola si ha più assenteismo e violenza e meno apprendimento;

e contengono anti-nutrienti tra cui blocco dell'azione della tripsina (enzima che scinde le proteine), causando condizioni patologiche del pancreas. Anche le arachidi vanno usate con moderazione, almeno quando sono dure, anziché fresche;

la soia contiene emaglutinina, sostanza coagulante che raggruppa i globuli rossi del sangue; ha anche più fitati di qualunque altro cereale e legume.

e altri problemi ancora.

Vaccaro, però, conclude affermando che i popoli orientali consumano la soia da 5000 anni senza causare i grossi danni ipotizzati dalla FDA e che comunque non è affatto necessario ricorrere ai sostituti della carne.

Pitagora proibiva anche i fagioli tra gli alimenti ricchi di proteine e secondo Shelton quando un alimento va cotto, va già considerato sbagliato.

Gli stessi cereali sono nella lista dei cibi proibiti, salvo quelli appena germinati, purché mangiati crudi. Si salvano i cereali friabili e teneri come l'avena, il miglio, il sesamo, l'orzo appena abbrustolito e il mais da pop-corn, mangiati crudi o almeno senza cotture prolungate ed esagerate.


CAPITOLO 15 – ALIMENTAZIONE DI TRANSITO E ALIMENTAZIONE CELLULARE

Bisogna pensare a nutrire le cellule, piuttosto che a intasare e a dilatare il tubo intestinale.

Disgraziatamente la gente è tenuta nell'ignoranza riguardo a ciò che sarebbe suo bene sapere perché alle aziende farmaceutiche e e a quelle alimentari interessa vendere i loro prodotti nocivi alla salute.

Pertanto esse fanno preferire alle TV, e ad altri, i professionisti incompetenti.

Occorre che il cibo nutra le cellule:

1) occorrono cibi leggeri, vivi, adatti alla specie;

2) è necessaria una rete vascolare e di capillari liberi da intasamenti, causati da leghe indurite di colesterolo, acque dure e cibi cotti.


CAPITOLO 16 – MANGIARE 1000 CALORIE E CONSUMARNE 1200 NELLA DIGESTIONE

IL PROBLEMA DEL DEFICIT CALORICO E NUTRIZIONALE

Questo fenomeno è ampiamente diffuso, ma poco noto soprattutto tra chi si ostina a cibarsi di carne e di proteine animali cosiddette nobili.

Lo sforzo digestivo consuma più delle calorie immesse.

Tale sforzo non riguarda solo il ferro ma anche le vitamine e gli enzimi e persino il bilancio energetico. Mentre gli artisti dello spettacolo si rivolgono agli igienisti, gli atleti di alto livello si lasciano manipolare, iniettare, dopare e mal nutrire. Ciò li invecchia e demolisce anzitempo.

I grandi atleti di Olimpia integravano i loro pasti vegetariani con fichi secchi e uva sultanina.

E così hanno fatto grandi atleti come Moses – detentore di tutti i record per 10 anni nella corsa dei 400 a ostacoli - e Yuri Chechi.


CAPITOLO 17 – PIÙ PROGETTUALITÀ E MENO RINCORSE AI RIMEDI MIRACOLISTICI

IL TEST DI CAMBRIDGE E LA FAMOSA FORMULA DEI 5-PASTI-GIORNO

PIÙ ALTA LA TUA DISPONIBILITÀ DI VITAMINA C, PIÙ RARE LE MALATTIE

Un esperimento condotto per parecchi anni su 20.000 uomini e donne nell'Università di Cambridge a Norfolk (Inghilterra) nel 2001 ha mostrato che la soluzione migliore contro i tre maggiori killer (cardiopatia, cancro e diabete) sta in una semplice dieta fruttariana-vegetariana basata su almeno 5 pasti al giorno di frutta e verdura allo stato crudo, anche al fine di fronteggiare i fabbisogni reali di vitamina C naturale, ben maggiori di quanto si fosse finora pensato.

La frutta va mangiata a stomaco vuoto (salvo, al più, la mela, l'ananas e la papaya che hanno enzimi antifermentativi). Pertanto, occorre evitare una quasi completa eliminazione dei cibi non della specie.

Il crudismo consente di evitare la dispersione dei minerali e di ferro. È inutile la caccia alla singola vitamina o a un cibo dotato di chissà quale potere.

È la vitamina C che dobbiamo cercare più di tutto, perché ne consumiamo tanta e non abbiamo alcun organo che ne contenga una riserva ed è presente esclusivamente nella frutta e verdura viva.

L'altro elemento che ci manca sempre è l'acqua biologica che si trova anch'essa nella frutta e nella verdura fresca di alta succosità.

Eppure questi due elementi non sono citati nella tabella della FDA e il mondo sta andando a catafascio.


CAPITOLO 18 – NON SI COMBATTE IL GRASSO MA LE CAUSE DEL GRASSO

L'INVINCIBILE ARMATA DI CUOCHI CHE PROPONGONO GRASSI COTTI

Ciò che bisogna eliminare dall'alimentazione non è il grasso, poiché esso contiene la lipasi atta ad eliminarlo, ma i grassi cotti perché in essi la lipasi non c'è più, anche se la cottura è breve. Così si manda in circolo un ammasso di grassi saturi intrattabili e non riciclabili, carichi di colesterolo.

Ciò vale per tutte le paste all'uovo, per tutti i dolcetti e i panettoni. Da vietare le diete dimagranti. Mangiare piuttosto in abbondanza la frutta, che non ingrassa mai, salvo il caso di mescolanze con cibi incompatibili.


CAPITOLO 19 – L'AUTOEQUILIBRIO E LA FORTE FIBRA DELL'ORGANISMO

NESSUN ANIMALE DELLA GIUNGLA È MAI STATO VACCINATO E HA MAI MANGIATO CIBO COTTO

Le nostre capacità di riequilibrio non sono mai evidenziate, perché si preferisce lasciar credere alla gente che siamo tutti deboli e indifesi, in balia di microbi e di virus e che siamo sempre in crisi di carenza di ogni sostanza nutriente e pertanto dipendenti totalmente dai mezzi che la medicina e la farmacologia offrono, propongono e impongono.

Invece, gli animali che vivono nella foresta bevono nelle pozzanghere d'acqua sporche di fango e inquinate da batteri e sostanze cancerogene. Eppure nessun animale è mai stato vaccinato e non ha mai consumato cibi cotti. Proprio per questo le malattie sono per loro un fenomeno sconosciuto.


CAPITOLO 20 -L'ACCOPPIATA STRATEGICA VITAMINE SINTETICHE E INTEGRATORI

LO ZUCCHERO BIANCO SOSTITUITO DA SACCARINA E ASPARTAME

IL PROBLEMA SOCIALE DELLA DISEDUCAZIONE DI MASSA SUI CIBI

Oggi le vitamine sintetiche e i minerali integrativi sono molto venduti e costituiscono mine a scoppio ritardato, mentre le autorità non si curano di verificare e non muovono un dito contro questo disastro.

Così sui banchi dei supermercati proliferano dolcificanti da sempre riconosciuti come cancerogeni, tipo aspartame e saccarina al posto dello zucchero industriale, anch'esso da evitare.

Le vitamine e gli integratori sono farmaci e si comportano da farmaci, anche se sono definiti 100% naturali.

Se ne riceve una sensazione di maggiore forza e resistenza che vale solo nel breve periodo. In realtà si intacca il capitale enzimatico interno e si compromettono gli equilibri interni.


CAPITOLO 21 – QUANDO LE PAROLE PERDONO IL LORO SIGNIFICATO, LA GENTE PERDE LA PROPRIA LIBERTÀ

UN PESSIMO SOSIA INDUSTRIALE IN ALTERNATIVA A OGNI ALIMENTO NATURALE

Si parla sempre di zuccheri, ma l'unico zucchero che il nostro corpo accetta senza problemi è il succo zuccherino della frutta fresca appena spremuto da noi medesimi. Esso è vivo e carico di enzimi, vitamine vere, di minerali organici assimilabili, ci dona energia netta e abbondante e non ci ruba nulla.

Non ha niente a che vedere con lo zucchero industriale bianco e dopante, distruttore del pancreas o con i dolcificanti industriali alternativi ancora più tremendi.

Ci parlano di sali minerali e di ferro, senza mai fare distinzione tra sali organici e sali inorganici non assimilabili, tra ferro organico - della frutta o piante - e ferro inorganico che è dannoso (presente nelle acque dure, nei non-cibi o negli integratori o nelle bevande gassate e integrate).

Ci parlano di vitamine senza distinguere quelle vere (della frutta e della verdura non cotte) e vitamine falsissime, di sintesi.

Analogo discorso per l'insulina vera e quella tolta dal pancreas dei suini o dei bovini che alla lunga produce assuefazione e degenerazione.

Nelle cliniche igieniste il diabete si cura con successo senza farmaci e senza insulina con semplici modificazioni dietologiche.

Si parla delle proteine indispensabili e nobili della carne (in realtà cadaveriche) mentre una giusta percentuale di proteine sta in ogni sostanza vivente. Dove c'è l'azoto ci sono le proteine e noi viviamo in un mare di azoto. Perciò i maestri dell'antichità ci raccomandavano le diete basso-proteiche.

Si parla di ferro eme (da carne) e non-eme (da frutta e verdura) per dire che quest'ultimo è di minore assimilabilità, ma questa è una virtù, perché la natura offre le sue sostanze nella misura ottimale per l'uomo.

Gli omega-3 stanno anche nelle piante nelle proporzioni più consone e ben tollerate. Ci terrorizzano con le carenze di vitamina B12, ma in realtà è la putrefazione causata dalla carne a impedire l'autoproduzione batterica di vitamina B12 nell'intestino, a patto di non usare carne, farmaci e soprattutto antibiotici.

Confucio ha detto 2500 anni fa che quando le parole perdono il loro significato, la gente perde la libertà di saper capire e sapersi orientare.


CAPITOLO 22 – LE DIFFICOLTÀ DI ASSORBIMENTO DEL FERRO

L'eccesso del ferro è pregiudizievole quanto la sua carenza poiché nessun emuntorio naturale è in grado di eliminarlo perciò può diventare tossico e depositarsi negli accumuli di grasso, lungo le arterie o all'interno dei vari organi, compreso il cuore, pancreas, fegato.

Queste non sono teorie: gli effetti sono stati provati e riprovati.

Il metodo migliore di ricostituzione del ferro è quello di introdurlo con i vegetali, con molecole di ferro idrolizzate e diluite nell'acqua biologica, rilasciate in proporzione al fabbisogno.

Per di più l'utilizzazione del ferro è legata sinergicamente a quella del rame, del manganese e del cobalto (che si trovano anch'essi nella frutta e nelle verdure, come pure lo zinco).

Solo i minerali organici, presenti soltanto nei cibi adatti all'uomo (frutta e verdura cruda) sono utilizzabili dal nostro corpo. Il resto ha effetto dopante, di dipendenza e invecchiamento del corpo.

Anche nei cibi cotti, i minerali ritornano inorganici.


CAPITOLO 23 – IL MECCANISMO DELLA ORGANICAZIONE

I minerali inorganici sono assorbiti dalle piante, fatti circolare con la clorofilla e trasformati in organici con la fotosintesi. Né gli animali, né l'uomo riescono a realizzare questa trasformazione.


CAPITOLO 24 - IL MEDIOEVO E LE BISTECCHE AL SANGUE

C'È DEL FERRO NEL CERVELLO O NEI TESTICOLI DEL BABBUINO? LO PRENDIAMO

L'IRRESISTIBILE NOSTALGIA PER UN'ALTRA EPIDEMIA PLANETARIA

Nel medioevo c'erano medici che consigliavano agli anemici litri di sangue di animali appena sgozzati. Quasi due secoli fa il dr. Trall affermava che la filosofia dell'alimentazione non era ancora insegnata nelle facoltà di medicina e che i medici erano profondamente ignoranti in materia, almeno quanto lo erano le masse popolari.

Purtroppo ci sono ancora oggi di quelli che consigliano bistecche al sangue con gocce di limone.

Forse nel DNA dei medici c'è un'ineluttabile tendenza a modificare materialisticamente le situazioni e a non rispettare la natura e a sottostimare le sofferenze.

Essi vanno a prendere il ferro, le vitamine, il glucagone, ecc. nel corpo degli animali. Questa medicina obsoleta ha un'imbattibile capacità di farsi sponsorizzare dagli allevatori di bestiame, dagli Stati e dai cittadini e di raccogliere tonnellate di miliardi per la vana ricerca contro il cancro e per mantenere in piedi il carrozzone dell'AIDS nonostante la sconfessione delle teorie di Gallo e Montagnier.

Valanghe di bustarelle e sottobanco finiscono ai vaccinatori di ogni paese al fine di raccomandare le vaccinazioni di massa e magari di renderle obbligatorie le quali sono da decenni sotto gravissima accusa di estrema pericolosità.

Questa scienza, marcia e obsoleta, ha bisogno non di fondi ma di scienza naturale igienista per i propri modi di agire e di pensare.


CAPITOLO 25 – DOVE SI TROVA IL FERRO GIUSTO

Siamo circondati dal ferro. Il prezzemolo ne contiene 25 mg su 100 gr, ma non se ne deve mangiare mezz'etto, perché è un'erba aromatica e non si devono trascurare le banane perché ne contengono poco, poiché contengono altri principi nutritivi essenziali.

I casi reali di anemia da carenza sono rarissimi.

C'è ferro in abbondanza nella versione prontamente utilizzabile, nei meloni e ancora di più nelle angurie, cavolo, lattuga, radicchio, tarassaco, acetosa, bulbi di porro, crescione, spinaci, asparagi, ravanelli, cavolo rapa, carote, datteri, fichi, albicocche, castagne, mandorle, nocciole, miglio, avena, germogli di soia e alfa-alfa e nella frutta e verdure non citate e soprattutto nel frutto rosso della rosa canina.

Ma influiscono di più gli atteggiamenti, l'attività fisica alternata al riposo, la vita all'aria aperta, e l'eliminare lo stress.


CAPITOLO 26 – NIENTE FERRO NEI MALTRATTAMENTI

UOMO RE DEI KILLER

SEMPRE DISPOSTO AD ASSASSINARE LA GENTILE MUCCA E L'AMICO CAVALLO

Abbondante ferro lo troveremo nella sensibilità ai maltrattamenti degli animali - poiché essi pesano come un macigno sulla coscienza di uomini e donne – e alle atroci sofferenze e urla degli animali.

Non è necessario aspettare le pene del purgatorio o dell'inferno: esiste anche il karma, ovvero quella inconsapevole forma di espiazione che comincia a rodere e a far male dal di dentro già nella presente vita terrena.


CAPITOLO 27 – ASSENZA DI FERRO E SALUTE IN TUTTE LE DETERIORI DIETE ALLA MODA

Sono state proposte molte diete senza fondamento scientifico.

In esse il ferro e la salute sono latitanti e sono proprio i negozi di prodotti naturali e biologici: dalle diete a punti, le diete degli astronauti, le diete alto-proteiche di Atkins, le diete dissociate, di D'Adamo, dei segni zodiacali, dieta a zona, autentica rovina di atleti e sportivi.

Tali diete hanno successo soprattutto nel mondo femminile che pensa soprattutto alla linea e al peso.

Soprattutto i negozi che vendono integratori minerali e vitaminici sono un affare per i venditori e un disastro per i clienti.

Non c'è quasi nessuno che si batta contro la violenza e la crudeltà infinita praticate contro le specie più deboli e indifese da parte di un bipede con la coda e le corna e privo di anima, di sensibilità, di stile e di buongusto.

C'è da augurarsi che, al posto di religioni alla ricerca di nuovi adepti, vi siano visite promozionali di vendite di salumi nelle quali dicano che il loro business non è diverso dalle altre attività economiche, che il loro lavoro è vendere la merce e trarne profitto.

È preferibile questa franchezza del cattivo alla presunzione di chi si crede in possesso della grazia divina mentre alberga carenze culturali e morali.


PARTE TERZA – L'ENZIMA

CAPITOLO 1 – I FOOD-ENZYME: UN TABÙ FUORI DAGLI STATI UNITI

UNA COSPIRAZIONE MONDIALE DEL SILENZIO CONTRO GLI IMBARAZZANTI ENZIMI DEI CIBI NATURALI E CRUDI

LA PASSWORD DELLE INDUSTRIE ALIMENTARI? NON MENZIONARE QUELLA PAROLA

Mentre gli enzimi interni sono ormai acquisiti, gli enzimi esterni contenuti nei cibi crudi naturali, pur essendo stati messi in luce da Edward Howell negli anni '60 del secolo scorso, hanno impiegato 50 anni prima di essere accolti negli USA.

E negli altri paesi probabilmente ne richiederanno altri 100.

La frutta e la verdura, che li contengono, si auto-digeriscono quasi totalmente a differenza dei non-cibi che consumano il 50% delle calorie giornaliere.

I food-enzime mancano nel 95% dei cibi esposti negli scaffali dei supermercati e nei carrelli della spesa.

Da uno studio anatomico post-mortem è risultato che i Filippini, consumando cibi stracotti, hanno il pancreas più pesante dal 25 al 50% rispetto a quello degli americani ed europei, mentre dovrebbero averlo ultraleggero, dal momento che essi pesano mediamente 50 chili.

Tutti gli animali liberi hanno organi ultraleggeri mangiando cibi crudi, mentre i carnivori della jungla li hanno molto più pesanti e grossi.


CAPITOLO 2 – CHI VIENE IMBARAZZATO DAI FOOD-ENZYME? PERCHÉ ACCADE QUESTO?

IL SEQUESTRO E L'INSABBIAMENTO DEI FOOD-ENZYME, DEL CAMBRIDGE TEST, DELLO SMON

I CONFISCATORI DELLE VERITÀ SCOMODE E I PROMOTORI DI BEFFE ATROCI HANNO UNA LUNGA MANO

La verità è che i food-enzyme spiazzano troppa gente e troppi interessi consolidati, manderebbero fuori mercato molte fabbriche e molte professioni, eserciti di cuochi specializzati proprio nella distruzione di enzimi e cibi, fautori del carnivorismo dilagante, allevatori di bestiame, produttori di latte e di cibi in scatola, di formaggi, di prosciutto e mortadelle, di bevande alcoliche, di farmaci e vaccini, concerie e pelletterie, borse, cinture e calzature in cuoio, elettrodomestici, cucine a gas, pentolame, giornali, riviste e televisioni che vivono di sola pubblicità.

Così il potere corrotto non demorde e fa sparire le tracce delle verità scomode come ha fatto insabbiare gli esperimenti del Cambridge del 2000-2001, del bidone AIDS e dello SMON che aveva terrorizzato il Giappone solo una quindicina di anni prima palesando le stesse caratteristiche e le stesse incongruenze.


CAPITOLO 3 – IL VALORE INDISCUSSO DELLA RICCHEZZA

DIVENTARE RICCHI È GLORIOSO

(DENG HSIAO PING, PRESIDENTE COMUNISTA PCC)

Se c'è qualcosa da combattere è la miseria e la povertà, salvo che non si tratti di rispettabile libera scelta di tipo monastico e filosofico.

Chi lavora sodo e produce utilità non fa male, anzi fa bene - afferma il signor Vaccaro - purché ciò non avvenga a spese della salute e dell'integrità del prossimo, umano o animale.

Ciò è invece avvenuto ad opera dell'ebreo Soros, che guida enormi masse di capitali speculativi e ha causato immani crisi valutarie e fatto saltare le economie di vari paesi.

Per fortuna non tutti gli Ebrei sono come Soros.

Ad aver capito e interpretato meglio la situazione umana di Israele è stato il cantautore Salvatore Adamo con la sua canzone Inchalla riguardo agli ebrei, ma sarebbe stata necessaria anche per i palestinesi.


CAPITOLO 4 – NULLA DI PERSONALE CONTRO CHI STA DALL'ALTRA PARTE

ANCHE I COMMERCIANTI HANNO DEI BAMBINI DA CRESCERE ED EDUCARE

Anche i commercianti di carne hanno una famiglia e dei figli da mantenere, ma occorre un cambiamento di rotta in cui il benessere degli uni non causi miseria e sofferenza ad altri.

È necessario che ognuno porti il proprio martello per demolire quello che non funziona

Questo invito è rivolto ai governanti e ai proprietari di industrie infernali.

I cacciatori smettano di riempire di pallini i merli e i fagiani e ascoltino il loro canto e messaggio pacifico.


CAPITOLO 5 – I FOOD-ENZYME E LA CRISI DEL MOVIMENTO MACROBIOTICO

George Ohsawa ha realizzato cose utili con la macrobiotica – prescrivendo abbondanti piatti di riso e cereali integrali, a proibire caffè, bevande gassate e cola e demonizzando lo zucchero ma non conosceva i danni del sale, ha sbagliato sulla cottura dei cibi e a proibire i cibi crudi col risultato di distruggerne gli enzimi e di causare l'ipertrofia degli organi interni.

Infine ha lasciato un ruolo insignificante alla frutta che è il cibo elettivo dell'umanità.


CAPITOLO 6 – LE PERPLESSITÀ POPOLARI VERSO IL CRUDISMO

LA CARNE COTTA SUL BANCO DEGLI ACCUSATI

GRASSI E OLI NON DOVREBBERO ESSERE MAI COTTI

La gente è refrattaria verso il cibo crudo.

Non sa che il calore intenso intorno ai cibi causa danni ad essi e raddoppia il tempo necessario alla digestione (ad esempio le patate grattugiate si digeriscono in due ore, patate fritte in 4 o 5 ore. Lo stesso per il cavolo crudo).

Inoltre, già a 60°C le proteine coagulano e i glucidi diventano caramello. Proseguendo la cottura gli aminoacidi si trasformano in albumose e peptoni.

Tra gli 80 e 120°C dalla carne escono i grassi e i liquidi organici producendo gas tossici mentre il collageno si trasforma in gelatina e le proteine subiscono la flocculazione e la coagulazione.

Anche nella soia si producono sostanze difficilmente attaccabili dai succhi gastrici e, quindi, difficilmente assimilabili.

Pure i minerali diventano inorganici e inassimilabili e le vitamine sono distrutte.

Nella frittura a 170°C i grassi si trasformano in acroleina irritante per il fegato. Inoltre si producono sostanze indigeste e ingrassanti.

La cottura alla griglia, col contatto tra carne e fiamma, produce carbonizzazione e crea composti altamente cancerogeni.

Il brodo ha un valore nutritivo ed energetico bassissimo.

È inutile usare la carne biologica, poiché bio significa vita e carne significa morte.



PARTE QUARTA - CARNE E CADAVERINA

CAPITOLO 1 – UMBERTO VERONESI E LA SUA DIETA PERSONALE ANTICANCRO

IL NOSTRO CORPO È ESPRESSAMENTE PROGRAMMATO PER MANGIARE FRUTTA

LA MAPPATURA DEL GENOMA UMANO HA APPENA CONFERMATO TALE PUNTO BASE

L'oncologo Umberto Veronesi affermava che

1) non c'è bisogno di mangiare la carne, poiché le proteine stanno anche nei vegetali.

2) Noi siamo simili allo scimpanzè per quanto riguarda il DNA e apparteniamo all'ordine dei primati, i quali non sono carnivori ma vegetariani: mangiano bacche, cereali, legumi e frutti. Il gorilla è fortissimo pur non mangiando carne.

3) Anzi, col vegetarianismo si prevengono le malattie in genere.

4) Vaccaro aggiunge che in tutti i congressi medici si conviene sul fatto che il cibo carneo è direttamente cancerogeno per l'uomo, ma avviene un fatto gravissimo perché subito dopo si avverte di non fornire ai media la verità nuda e cruda ad evitare eccessiva ripercussione sulle abitudini alimentari delle masse.


CAPITOLO 2 – MOTIVAZIONI IN SERIE CONTRO LA CARNE

1) Mangiare carne significa far parte di una procedura criminale. Non è il garzone che uccide le povere bestie ma chiunque consuma le loro carni.

2) La carne è impregnata di sostanze biologiche di scarto derivanti dalla disgregazione batterica e contiene anche una consistente percentuale di urina.

3) La carne contiene molti contaminanti (erbicidi, pesticidi, fungicidi, antibiotici, vermifughi, ormoni stimolanti della crescita.

4) La carne è carica di ormoni femminili e può rendere impotenti i maschi e danneggiare la futura eventuale prole, malgrado gli accoppiamenti ai vini suggeriti dai sommelier.

5) La carne è satura di grasso e colesterolo che intasano le arterie, sovraccaricano il fegato ostruiscono la cistifellea, irritano il colon, moltiplicano il rischio di attacco cardiaco e infarto. Anche la carne cosiddetta magra deriva prende il 59% delle sue calorie dai grassi.

6) La carne ha un eccessivo contenuto di proteine che danneggia i reni, demineralizza le ossa, acidifica il sangue, accelera l'orologio biologico e pertanto invecchia e stimola processi cancerogeni in tutto il corpo.

7) La carne sviluppa odori spiacevoli all'interno e all'esterno del corpo.

8) Una bistecca alla griglia contiene il cancerogeno benzopirene.

9) La carne non ti rende forte: il ruminante (lo stesso vale per l'elefante, il rinoceronte, l'ippopotamo, la giraffa) mangia solo erbe ma non è meno robusto degli animali carnivori.

10) Nelle emergenze i vegetariani sopravvivono meglio (nei naufragi, nei campi di prigionia), al punto da essere in maggioranza tra i superstiti.

11) Negli sport i vegetariani primeggiano.

12) La carne è molto carente in micronutrienti.

13) La carne è un non-cibo, cioè non adatto all'uomo, il quale ha un intestino molto lungo come gli animali erbivori, mentre gli animali carnivori hanno un intestino molto corto e carico di acido, al fine di una rapida espulsione dei residui.

14) Se la carne fa male ai sani, figurarsi agli ammalati che hanno un potere digestivo ultraridotto.

15) I vegetariani sono di gran lunga più sani dei carnivori. Scozzesi finlandesi e lapponi consumano molti grassi e hanno il più alto tasso di mortalità per cancro intestinale e per malattie cardiache e un invecchiamento precoce.



CAPITOLO 3 - MOTIVAZIONI IN SERIE CONTRO LATTE E LATTICINI

1) Il latte può essere considerato carne liquida o sangue bianco.

2) Il latte di mucca è adatto ai bambini della mucca, non ai manzetti né agli umani.

3) Il latte di mucca è troppo ricco, troppo grasso, troppo proteico, troppo colesterolizzato e troppo colloso (a causa della molta caseina).

4) Il latte di mucca è il più allergenico cibo conosciuto.

5) Il latte di mucca è causa di problemi digestivi per gli umani, che non hanno l'enzima lattasi, necessario per digerire il lattosio (lo zucchero del latte).

6) Il lattosio non demolito si trasforma in galattosio che causa la cataratta.

7) Il latte di mucca contiene l'ormone prolattina che stimola la crescita di tumore al seno.

8) Il latte di mucca contiene i peggiori inquinanti come lo stronzio 90 e la iodina 121.

9) Il latte di mucca ha legami inquietanti con malattie gravi (sclerosi, cancro, artrite, cardiopatia, diabete).

10) Il latte di mucca è anemizzante, perché è carente di ferro.

11) Il formaggio contiene 10 volte più grasso del latte ed è carico di radicali liberi.

12) Non esiste alcun latte al mondo che faccia bene agli adulti.

13) Tutti i difetti del latte stanno anche nei gelati comuni e in più i dolcificanti industriali. Toglie l'appetito e causa costipazione, diverticolite ed emorroidi.


CAPITOLO 4 – IL MESSAGGIO È DIO NON AMA CHI UCCIDE

UNA VALANGA DI LEZIONI E DI MONITI

UNA PREZIOSA MILLENARIA ESPERIENZA

Mangiare cadaveri ci cadaverizza. Morire è inevitabile ma vivere da cadaveri è scomodo e indegno. E morire male, immobilizzati a letto, drogati e intontiti dai farmaci è ancora peggio per noi e per quelli che ci devono assistere.

Ammazzare chi non ha nulla da opporre in sua difesa e non ha nessuno disposto a difenderlo è una sporca vigliaccheria.

Il messaggio non proviene da gente qualsiasi, ma dalle menti più eccelse mai espresse dal genere umano: Zoroastro, Budda, Talete, Pitagora, Aristotele, Platone, Socrate, Diogene, Epicuro, Porfirio, Orazio, Marco Aurelio, Lucrezio, Seneca, Ovidio, Cicerone, Plutarco, Eraclito, Raffaello, Giotto, Michelangelo, Galilei, Leonardo da Vinci e anche di padri dell'arte medica, Ippocrate e Claudio Galeno, la dottoressa anglo-cinese Key-Tee Khaw, dell'università di Cambridge, che realizzato un grande esperimento nutrizionale nel 2001 in cui viene provato che cinque pasti al giorno di frutta fresca e viva e che un quantitativo quadruplo di vitamina C naturale sono essenziali e indispensabili per schivare il cancro, le cardiopatie, il diabete, l'obesità nonché tutte le affezioni che tormentano attualmente il genere umano.

Anche Charles Darwin, Jean Jacques Rousseau, Francois Voltaire, Albert Einstein, Bertrand Russell, Margherita Hack, Zichichi sostengono la causa vegan e difendono gli animali tormentati e gli stati di salute degenerati.

Quantunque l'astinenza dalle carni non trovi concreti appoggi dalle chiese dominanti come l'Ebraismo, il Cattolicesimo e l'Islam, è stata raccomandata da numerosi padri della Chiesa Cattolica, come San Girolamo, S. Ambrogio, S. Giovanni, Sant'Agostino, San Tommaso, San Benedetto, Santa Caterina da Siena, San Filippo Neri e S. Francesco.

Si sono espressi a favore del vegetarianismo anche artisti di talento come William Shakespeare, Thomas Mann, J. B. Shaw, Tolstoi, Nietsche.

Anche scuole scientifiche di alimentazione come l'igiene naturale americana di medici dissidenti di grande cultura e di trasparenza professionale e l'Ehretismo sulle orme del medico tedesco Arnold Ehret sono divenuti baluardi storici del vegetarianismo.


CAPITOLO 5 –IL CONTRATTACCO DELLA GRANDE COALIZIONE

Tutto ciò, però, è stato vanificato dal prevalere degli interessi economici sul fattore scientifico. Bastano poche manciate di banconote e di buoni spesa o di buoni vacanze a trasformare un uomo in un maledetto porco che si mette a disposizione di chi lo sponsorizza, che si presta a scrivere o ad affermare qualsiasi menzogna, qualunque teoria inconsistente.

Anche la gente comune ha delle grosse responsabilità. Pochissimi leggono e studiano i classici, come Talete e Pitagora - a parte le loro formule matematiche - e si fanno manipolare dalle industrie che nascondono la verità al pubblico.

Per le persone affette dall'obesità - per troppa carne e troppi grassi animali - si ripropongono irresponsabilmente anche le vecchie ricette dimagranti carnofile del dottor Atkins che fecero morire tanta gente compreso il suo stesso profeta, la dieta a zona o la dieta dei gruppi sanguigni di Peter D'Adamo, ecc. diete che si presentano come rivoluzionarie e di grande efficacia e che sono un'accozzaglia di idiozie, ma che procurano lauti guadagni ai terapeuti più venali e smaliziati del pianeta.

Vi sono anche catene pseudo-salutistiche e negozi-bio che fanno da cassa di risonanza dell'omeopatia e del salutismo corretto e rappresentano punti di collocamento di integratori, vitamine sintetiche, sostanze stimolanti, alghe, funghi cinesi, ormoni ed altro ancora, tanto che oggi a Singapore la dieta dei gruppi sanguigni di Peter D'Adamo è presa per dogma irrinunciabile da tutti.


CAPITOLO 6 –DODICI REGOLE PER CONSERVARE E RECUPERARE LA SALUTE

Franco Libero Manco e Leila Nicoletti hanno inviato al signor Vaccaro le dodici regole del mangiare sano.


1) EVITARE CARNE DI TUTTI I TIPI

Contiene molte tossine che il nostro intestino - lungo 8 metri - non riesce ad eliminare. Crea fermentazioni intestinali e germi patogeni.

Può causare appendicite, vene varicose, trombi, emboli, calcoli biliari, fibromi uterini, ipertrofia prostatica, lesioni al fegato, senilità precoce, candidosi, insufficienza renale, diverticolosi, emorroidi, allergie, carenza di calcio, cancro allo stomaco, all'intestino, al pancreas e alle vie urinarie.

Nei bambini procura pubertà precoce, enteriti ed enterocoliti, vomito, epatiti, orticaria, crisi febbrili, disturbi nervosi, convulsioni, insonnia, ecc.

Preferire cereali integrali, legumi, soia, seitan, tofu, noci, mandorle, nocciole, frutta e verdure fresche.


2) EVITARE PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI

Hanno le medesime tossine delle carni e in più metalli pesanti e inquinanti industriali. Oltre ai danni delle carni anche parassitosi, asma, eczema, pruriti, allergie, malattie renali e danni al sistema nervoso.


3) EVITARE INSACCATI E INSCATOLATI

Contengono nitrati e nitriti - che si possono trasformare in nitrosammine cancerogene – conservanti, coloranti, ecc. e possono causare le affezioni citate per la carne e i pesci e tutti i tipi di cancro.


4) EVITARE LATTE, FORMAGGI E UOVA

Contengono colesterolo, grassi saturi, residui di farmaci e di pesticidi.

Possono causare osteoporosi, cancro al colon, al retto, alla mammella, alla prostata, ai testicoli e anche arteriosclerosi, diabete, asma, bronchiti, raffreddori, sinusite, eczema, stitichezza, palpitazioni, malattie cardiache, angina, calcoli renali, dissenteria, spondilite, artriti, insonnia, affezioni cutanee, muco, catarro, ostacolo all'assorbimento del calcio, carenze di ferro, danni all'ipofisi, alla tiroide e al surrene.

Preferire il latte di soia o di riso o di mandorla o il tofu.

Le uova sono ricche di colesterolo e possono contenere stafilococchi ed altri batteri pericolosi. Come legante usare la farina di ceci o fecola di patate o una banana schiacciata o la farina di castagne.


5) EVITARE TROPPE PROTEINE

Possono causare acidificazione del sangue, uricemia, obesità, diabete, calcolosi renale, malattie reumatiche degenerative, nevralgie, eczema, arteriosclerosi, ipertensione, osteoporosi, cancro alla mammella, al rene, ecc.

Preferire proteine vegetali, legumi e soia, optare per diete leggere e basso-proteiche.


6) EVITARE GRASSI ANIMALI (BURRO, STRUTTO, LARDO, PANNA) E OLI DI SEMI 12)

Contengono ormoni, sali di zinco, beta-bloccanti, anemizzanti, pesticidi.

Possono causare ipertensione, cefalee, ictus, ronzio auricolare e molto altro.

Anche gli oli di semi sono negativi (calcolosi biliare, invecchiamento cellulare, radicali liberi, putrefazione intestinale, affaticamento di fegato e reni.

Preferire olio evo spremuto a freddo, besciamella vegetale, burro di sesamo, salsa di soia.


7) EVITARE CIBI RAFFINATI, PRECOTTI, STERILIZZATI

Sono cibi denaturati-, privati della maggior parte del loro valore nutritivo. Possono causare carenze di cacio, di ferro e di vitamine del gruppo B.

Preferire cibi integrali freschi di derivazione biologica.


8) EVITARE ZUCCHERI RAFFINATI, DOLCI, MARMELLATE, MIELE, CREME

Gli zuccheri industriali contengono solo calorie e possono causare osteoporosi, aggressività, acidità gastrica, acne, ansia, cataratta, diarrea, costipazione, dolori addominali, ronzio auricolare, carie dentarie, gengivite, cellulite, obesità, steatosi, ipertensione, colesterolo, trigliceridi, cardiopatie, coliti, emorroidi, gas intestinale, cancro allo stomaco, al seno, al colon, al retto, danni alle cellule cerebrali, alterazione della flora batterica intestinale e del sistema immunitario, sottrarre vitamine e minerali, ecc.

Preferire tutti i tipi di frutta secca (datteri, fichi, uva, prugne, albicocche), zucchero fresco di canna, frutta fresca e dolce al naturale, succhi di frutta freschi.


9) EVITARE CIBI COTTI, SPECIE I FRITTI, I CAGLIATI E I TOSTATI

La cottura distrugge parecchi nutrienti dei cibi e causa sostanze policicliche cancerogene.

Possono causare vari tipi di tumori e essere concausa di altri (colon, pancreas, mammella, prostata, vie urinarie)).

Preferire cibi crudi o cotti al vapore, germogli, germe di grano, ecc.


10) EVITARE ALIMENTI TRATTATI E CONSERVATI CHIMICAMENTE O MEDIANTE ESSICCAZIONE, AFFUMICAMENTO O SALATURA, MARINATURA

Contengono conservanti, pesticidi, coloranti, antiossidanti, stabilizzanti, addensanti, gelificanti, sostanze radioattive.

Possono causare allergie (asma, eczema, ecc.), emicrania, vertigini, disturbi renali, diarrea, convulsioni, malattie intestinali, vomito, ecc.

Preferire cibi biologici, o a coltivazione biodinamica, cibi freschi maturi e di stagione.


11) EVITARE IL SALE, SOPRATTUTTO QUELLO RAFFINATO 22)

Spreco di energie vitali, ritenzione idrica, ipertensione, difficoltà digestive, impedisce l'eliminazione dell'acido urico.

Preferire erbe aromatiche e spezie con parsimonia. Preferire il tamari e il sale marino integrale.


12) EVITARE BIBITE GASSATE, ZUCCHERATE, COLORATE, VITAMINIZZATE E MINERALIZZATE. EVITARE FRUTTA SCIROPPATA. EVITARE CAFFÈ E TÈ.

Contengono conservanti, coloranti, nitrati, cloro, solfato di alluminio, ecc.

Sono concausa di allergie, cancro intestinale, senilità precoce, obesità, diabete, ecc.

Preferire acqua minerale leggera e a basso residuo fisso e di nitrati, spremute di frutta fresca matura e biologica, tisane ecc.


CAPITOLO 7 - METAFISICA DEL CIBO CRUDO

IL CREATORE È IL MIGLIORE DIETOLOGO

I GUASTI DEI CARBOIDRATI DEVITALIZZATI E ALCOL-SIMILI

Non conta solo ciò che mangiamo ma anche e soprattutto ciò che pensiamo.

Pensieri negativi di dispiacere, gelosi, paura, odio, sensi di colpa evidenti o nascosti consumano la vitalità della mente e assorbono l'energia del nostro corpo.

Invece pensieri di gioia, fiducia, coraggio, vitalizzano la mente e ci danno nuova vita ed energia.

La mente, privata della sua energia vitale, trasmette la sensazione di fame per soddisfare le carenze interne.

Gli animali vivono da 3 a 20 volte il tempo necessario a raggiungere la maturità. L'uomo dovrebbe raggiungere da 150 a 200 anni almeno, senza problemi e senza acciacchi, mentre spesso è decrepito già a 80 anni.

Al pari dell'alcol, lo zucchero, gli amidi, il caffè e il tè contengono la terna di elementi chimici C H O: è il dramma della fermentazione della utilizzazione incompleta del cibo.

A loro volta i cibi proteici, i cibi animali, la carne hanno il gruppo C H N tipico della cadaverina e portano a punizioni tremende: problemi per il cuore, diabete, paralisi, danni agli emuntori: fegato, reni e pancreas.

Darsi piuttosto al cibo che pende dal ramo e che è crudo, pieno di vita, di minerali, di vitamine in proporzioni ottimali.

Inoltre imparare a evitare sprechi di energia mentale e fisica, così si avrà meno bisogno di cibo.

Invece il cibo cotto ci fa perdere almeno la metà di quello che abbiamo speso e costringe il corpo a fare doppio lavoro per l'eliminazione del surplus e dei residui e ci fa sprecare energie che potremmo usare per il pensiero creativo e lo studio.

Quanto ai cibi naturali bisogna evitare che si trasformino in diete affamanti: evitare di abbandonare troppo in fretta i cibi grassi. Le granaglie sono necessarie. Avena ed erba verde ingrassano gli animali. Possono farlo anche per l'uomo.

Quando si passa a una dieta naturale la maggior parte del peso che si perde è dovuta a peso gonfiante, grasso e acqua inquinata, parte che è meglio perdere il più presto possibile. È qui che sta la pressione alta, la costipazione, il disturbo intestinale, l'ipertrofia degli organi, il problema cardiaco.

I cibi naturali sono acidi o dolci, amidacei o grassi o salati.

Il corpo emette un fluido digestivo per volta. Occorre non mescolare cibi di caratteristiche opposte specialmente in presenza di cibi innaturali.

In particolare non mescolare zuccheri o dolciumi con frutti acidi, non mangiare acidi o grassi con gli amidi.

Al contrario, i cibi naturali non danno grossi problemi. Le verdure mineralizzanti (lattuga, radicchio, sedano, spinaci, cavolfiore, crescione, rucola e tutte le verdure a foglia verde) possono essere mescolate tra loro o con qualsiasi altro cibo, ma bisogna evitare di mescolare angurie e meloni anche con altra frutta.

Bisogna mangiare la frutta con mezz'ora di anticipo sulle verdure e queste prima dei cereali e poi con le proteine.

Mai la frutta a fine pasto (salvo le mele, l'ananas e la papaya poiché queste contengono sostanze antifermentative.

Una valida alternativa alla frutta fresca è la frutta essiccata al sole.

Il senso di vuoto che si prova abbandonando pani, dolci e cibi cotti è causato dall'improvvisa cessazione di stimolanti artificiali di cui abbondano quei cibi, come succede agli alcolizzati o ai fumatori quando cessano le loro abitudini.


PARTE QUINTA – LA SCUOLA IGIENISTA AMERICANA

CAPITOLO 1 – ESSERE IN FORMA PER TUTTO IL TEMPO CON LA MEDICINA INTEGRATIVA

IL FONDAMENTALE OBIETTIVO DELL'EQUILIBRIO ENERGETICO

Negli Stati Uniti è chiamata medicina integrativa ed è fondata sulla promozione della salute e nel miglioramento della qualità della vita.

È basata su un programma di disintossicazione e di nutrizione adeguata al nostro tipo di corpo per risolvere il problema dell'equilibrio energetico il quale si realizza

a) con un efficace assorbimento di energia dal cibo.

b) e con una buona eliminazione dei residui.

La medicina integrativa mette sotto accusa le convinzioni dell'ortodossia medica:

1) il latte come alimento salutare (non lo è nel modo più assoluto e ciò vale anche per i formaggi, i gelati al latte e la cioccolata al latte).

2) Le proteine come componenti essenziali dell'alimentazione (rivalutazione delle diete basso-proteiche, auspicate dal maestro Pitagora).

3) Il conteggio delle calorie e l'adozione di diete dimagranti.

La medicina integrativa unisce pratiche antiche con necessità basilari della gente di oggi, come ridurre lo stress, evitare stili di vita errati e modificare scelte comportamentali ed alimentari causative di molte malattie.

È riconosciuto dallo stesso mondo medico, ma senza farlo sapere al pubblico che la medicina non è in grado di curare l'80% delle malattie, mentre il 10% è rimediato in qualche modo dalla chirurgia e dai farmaci e il restante 10% finisce tragicamente per errori chirurgici e per effetti indesiderati dei farmaci.

La medicina integrativa prevede metodi totalmente alternativi a terapie e farmaci, scegliendo dieta, esercizi, elioterapia, riposo, massaggio, responsabilità personale, autovalutazione, rispetto della vita per tutti gli esseri e ritenendo potenzialmente reversibile qualunque malattia, grazie al potere del corpo di autocurarsi.

È possibile raggiungere un sano e dinamico equilibrio cellulare solo quando l'energia immessa è uguale alla quantità di energia liberata.

Il combustibile alimentare è più efficace se è consumato nella forma reperibile in natura.


CAPITOLO 2 – LA SCUOLA AMERICANA DI IGIENISMO

L'igiene non è un sistema di cure. È l'applicazione pratica dei principi e delle leggi naturali sulla preservazione e sul ripristino della salute.

L'igienismo naturale è uno dei modi più straordinari di affrontare il problema della cura e del mantenimento del corpo umano.

Le origini dell'igienismo risalgono a Pitagora e magari a Ippocrate il quale raccomandava che il cibo fosse il suo farmaco.

In epoca recente l'igienismo è stato portato in auge nella prima metà dell'Ottocento da Isaac Jennings, Sylvester Graham, William Alcott e Mary Gove.

Nel secolo scorso un grande maestro dell'igienismo fu Herbert Shelton che istituì una casa di cura a san Antonio, Texas e pubblicò la rivista Dr. Shelton's Hygienic Review e tanti libri.

Per l'igienismo naturale il corpo lotta sempre per la salute e la raggiunge liberandosi- continuamente dalle proprie scorie nocive. Il potere di guarigione risiede all'interno del corpo e in nessun altro posto del mondo.

I farmaci sono privi di vita. L'azione è propria dell'organismo allo scopo di espellere il farmaco.

Invece il corpo accetta solo gli elementi necessari alla vita: cibo, aria, acqua, luce solare, riposo, sonno, relax, esercizio, gioco, calore, pulizia, speranza, fede e coraggio.

I farmaci sono dannosi alle persone sane e lo sono ancora più per i malati.

La malattia è un processo restaurativo da coadiuvare, non un'entità nemica da espellere dal corpo. E l'unica e migliore protezione e immunizzazione possibile è un modo di vivere naturale.


CAPITOLO 3 – I CICLI METABOLICI NATURALI DEL CORPO

Esistono 3 cicli naturali per tutti gli esseri viventi.

Dalle 12 alle 20 è il ciclo di appropriazione (ingestione e digestione del cibo).

Dalle 20 alle 4 è il ciclo di assimilazione (assorbimento e utilizzo del cibo).

Dalle 4 alle 12 è il ciclo di eliminazione (eliminazione delle scorie del corpo e delle parti di scarto del cibo).

Anche ai non-vegetariani farebbe estremamente bene condurre vita vegetariana nella prima parte del giorno mangiando solo frutta. Questo consente di stabilizzare e ottimizzare il proprio peso senza bisogno di alcun farmaco.

Ciò non fa guadagnare quattrini, ecco perché nessuno - in particolare i medici, gli ospedali, le autorità sanitarie, i consulenti nutrizionisti della televisione e dei giornali - se ne interessa e preferisce ricorrere ai farmaci.


CAPITOLO 4 – R.T. TRALL, IL PIÙ GRANDE E PIÙ ORIGINALE DEI MEDICI IGIENISTI

Secondo il medico Trall la malattia è in realtà il vero processo curativo in corso e consiste nell'espellere il materiale inquinante soprattutto per aver sbagliato i cibi o aver mangiato troppo.

Pertanto si deve seguire una dieta vegetariana con le corrette combinazioni e le giuste precedenze.

I medici riconoscono alla carne un utile effetto stimolante. Trall riconosce l'effetto stimolante della carne ma non la sua utilità: più che dare qualcosa di costruttivo la carne provoca una reazione violenta dell'organismo che è obbligato a resistere ad essa e ad espellerla alla svelta.

Trall riconosceva pure che è necessario fare esercizio per tenere attivo il sistema linfatico, visto che esso non ha un cuore che pompi la linfa. Egli esigeva dai suoi studenti che la prima cosa da fare con un malato era equilibrare la circolazione perché nella malattia gli organi interni sono congestionati, scaldati, febbricitanti, mentre la parte esterna ossia la pelle tende ad essere inattiva. Pertanto, si deve favorire la decongestione con impacchi moderatamente freddi e compresse, ossia pezzuole intrise di liquido medicamentoso, applicate esternamente.


CAPITOLO 5 – TEORIA TILDENIANA DELLO SQUILIBRIO METABOLICO O DELLA TOSSIEMIA

John Tilden è l'igienista che ha formulato la teoria della tossiemia quale causa di tutte le malattie. Ha distinto:

la tossiemia naturale, causata dalla morte di decine di miliardi di cellule vecchie ogni giorno;

e la tossiemia innaturale che è dovuta all'alterazione dei cibi prima di mangiarli e ai cibi inadatti alla specie umana.

Se produciamo più tossine di quante ne eliminiamo, esse si accumulano causando un aumento di peso. Inoltre, esse sono acide, pertanto il corpo trattiene liquidi, così ne deriva l'idropisia.

Tutte le cosiddette malattie, lungi dall'essere entità maligne, costituiscono sforzi per rimediare, sono processi curativi. Basta eliminare le cause e il male scompare.

La paura, le preoccupazioni per il futuro, i problemi finanziari, le frustrazioni, ecc. generano l'enervazione che porta alla tossiemia.


CAPITOLO 6 – SALUTE, MALATTIA E GUARIGIONE NELLA VISUALE TILDENIANA

La salute dipende dall'armonia degli organi. Le malattie della giovinezza sono solitamente dovute alla sovralimentazione, anziché ai microbi.

Il digiuno, il riposo a letto e acqua distillata sono i mezzi necessari ed efficaci per riportare il malato in salute. Il digiuno è il più potente mezzo eliminatorio delle tossine. Il riposo consente il ripristino del livello energetico del paziente.

Quello che i medici chiamano malattia non è altro che mancanza di salute. Essi somministrano farmaci che aggravano la malattia poiché l'organismo si trova costretto ad eliminare anch'essi, oltre alle altre tossine.

In aggiunta i medici lasciano che il malato mangi. Ciò crea ulteriori problemi e aumenta il rischio di morte.


CAPITOLO 7 - STRESS, PAURE, IGNORANZA E CATTIVE ABITUDINI DI VITA PORTANO ALL'ENERVAZIONE

Gli stress, la paura e l'ignoranza portano all'enervazione e possono far soccombere il malato.

Invece l'intelligenza e la comprensione delle cose sono fattori di conservazione dell'energia nervosa. Tutte le abitudini e gli stili di vita che causano enervazione devono essere eliminati e poi ricostruire una digestione normale, un'assimilazione normale e un'eliminazione nomale.


CAPITOLO 8 – DALL'ENERVAZIONE ALLA TOSSIEMIA

IL MECCANISMO DELLA MALATTIA

La tossiemia deriva dall'enervazione. Quanto più il sangue scorre velocemente, tanto più intensa diviene la forza vitale e l'espulsione delle tossine, del materiale ingombrante e dei rifiuti organici.

I corpi dei malati si trovano a dover combattere contro:

1) i veleni interni (cellule morte)

i veleni esterni (cibi sbagliati)

i veleni introdotti dai medici.

Tilden afferma di non poter fare nulla come igienista per i malati che hanno ricevuto la morfina la quale paralizza ogni possibilità recuperativa posseduta dal paziente.

Non sono i farmaci, i sieri o le scorie interne velenose ad agire. È il corpo ad agire in sua difesa accelerando il respiro, traspirando profusamente, col vomito o la diarrea, eruzioni sulla pelle, la febbre, ecc.

I sintomi possono essere studiati e studiati di nuovo ma non riveleranno mai le cause e i rimedi, come avviene per il cancro da due secoli a questa parte con un enorme spreco di risorse.


CAPITOLO 9 – I PRINCIPI OPERATIVI DEL CORPO

L'IMPORTANZA BASILARE DEL SANGUE

LA CONTINUA LOTTA TRA FORZA VITALE E MATERIALE TOSSICO INTASANTE

LA MALATTIA NON ESISTE

È UN FANTASMA, UNA PURA INVENZIONE DI COMODO

1) Vi è una forza operativa dentro il corpo.

Essa funziona in modo silenzioso nel caso di ottima salute. Invece nel caso di ostruzione, la vita lotta per rimuoverla. Tale lotta viene chiamata malattia con un nome diverso secondo la parte del corpo e serve ai medici per intervenire sui sintomi.

2) L'esistenza armoniosa del corpo dipende dal rispetto rigoroso e costante delle leggi naturali.

3) Il corpo è per natura perfetto e completo. Normalmente non ha bisogno di aggiunte o manomissioni e interventi. Il corpo è auto-curante.

4) Tutti i poteri curativi dell'universo stanno all'interno del corpo.

5) La rimozione del materiale tossico è l'operazione base per riguadagnare la salute. Solo la rimozione immediata del materiale intasante riporta la salute.

6) La vita del tessuto vivente dipende totalmente dal sangue.

7) Finché il sangue rimane attivo, fluido, sano, tutti gli organi e tutte le cellule si comportano in modo regolare.

Occorre rispettare le seguenti premesse operative:

a) la continuità esistenziale del corpo dipende dal sangue.

b) Un flusso normale di sangue normale apporta la salute.

c) Al contrario, una circolazione ritardata e irregolare e un sangue impuro portano automaticamente malattia.

d) Non occorre altro che purificare il sangue e accelerare la circolazione.

e) È il corpo che purifica il sangue e lo accelera.

f) La procedura deve essere naturale e i risultati devono essere favorevoli e permanenti.


CAPITOLO 10 – IL PRINCIPIO DEI CIBI AD ALTO CONTENUTO D'ACQUA

Il nostro corpo è costituito per il 70% da acqua. Anche la frutta e le verdure sono costituite per il 70% di acqua e devono rappresentare la base dell'alimentazione e fornire tutte le sostanze nutritive (vitamine, minerali, proteine, aminoacidi, enzimi, carboidrati e acidi grassi) che stanno negli orti, nei frutteti e nei boschi, non nelle farmacie e nei negozi pseudo-naturali.

Le domande chiave da porsi sono:

1) questo cibo è intossicante o ostruente?

2) È un cibo pulente o insozzante?

3) È un cibo vivo che mi apporta delle risorse vitali o è un cibo morto, e succhiatore di risorse interne?

4) È un cibo concentrato e privo della sua acqua biologica o è un cibo completo ed equilibrato?

5) È un cibo proveniente da un albero e da una pianta che si sono impregnati di calore, luce e magnetismo solare, assorbendo minerali inorganici dal terreno e restituendoceli in forma organica?

6) È un cibo che arriva da impianti industriali o da case del terrore dove sole e suolo sono rimpiazzati da luci al neon e sozzi pavimenti in cemento?

Ogni cosa diventa sporca se non viene lavata regolarmente. Ciò non viene fatto per l'interno del proprio corpo dalla maggioranza della gente che mangia cibi concentrati, secchi e devitalizzati che intasano l'organismo per decenni e portano al disastro.

Il modo migliore per evitarlo è il ricorso al digiuno terapeutico e di introdurre poi regolarmente e preferibilmente nella propria dieta cibi naturali adatti all'organismo umano, dotati del proprio contenuto di acqua biologica.


CAPITOLO 11 – QUANDO I CIBI TI IMBRATTANO E TI INSUDICIANO INTERNAMENTE

Oggi la gente consuma cibi che nutrono poco e ostruiscono molto e negli USA ogni giorno muoiono 4.000 persone di cancro e tre persone su quattro nell'arco della vita sono colpite da infarto.

Non vanno bene i cibi dai quali è stata tolta l'acqua biologica e lo stesso succede per i minerali organici che poi magari sono sostituiti da minerali inorganici.

Dopo, non esistono medicine capaci di sciogliere le ostruzioni e nemmeno possono farlo gli interventi chirurgici.

L'igienista Norman Walker a 116 anni coltivava ancora il suo orto e scrisse che già a 54°C gli enzimi muoiono e che il resto del cibo può mantenerci in vita, ma a spese della salute e dell'energia.

Un Cinese di 142 anni andava ancora in bicicletta e ha dichiarato che la sua dieta era stata costituita da sempre da riso e cereali integrali, angurie e meloni, frutta e verdura e patate dolci.

Esistono altri popoli che superano i 100 anni senza obesità e senza le patologie che tormentano i popoli civili.


CAPITOLO 12 – QUANDO PERSINO L'ACQUA TI SPORCA LE CONDUTTURE

Neanche l'acqua delle sorgenti è l'ideale perché è impregnata di minerali inorganici che il nostro corpo non può utilizzare né eliminare facilmente.

Essi si uniscono al colesterolo e formano nelle arterie una sottile placca che riduce la circolazione del sangue.

Ma nessuno tocca questi argomenti perché le industrie stanno facendo molti quattrini vendendo tali acque.

Gli stessi ristoranti fanno più quattrini con le bevande che preparando i pasti. Basta stappare una bottiglia ed è fatta.

Non esistono medicine capaci di sciogliere questi materiali e neanche gli interventi chirurgici riescono a farlo.

Invece i succhi di arancia e di agrumi (limone, mandarino, pompelmo), presi regolarmente nel corso dell'anno, sono in grado di scalfire ed espellere pian pianino la massa di colesterolo indurito, e soprattutto contrastare la continuazione dell'intasamento.


CAPITOLO 13 – IL PRINCIPIO DELLA CORRETTA COMBINAZIONE DEGLI ALIMENTI CONTRO LE INSIDIE DELLA PUTREFAZIONE E DELLA FERMENTAZIONE

Per svolgere le varie funzioni dell'organismo occorre energia.

La digestione degli alimenti spesso è quella che richiede più energia di tutte le altre.

È stato scoperto che ciò avviene soprattutto quando nello stomaco sono presenti vari tipi di cibi concentrati (ad esempio le patate - che contengono amidi -con la carne o il formaggio: le prime richiedono un ambiente alcalino, mentre gli ultimi richiedono un ambiente acido).

Gli amidi fermenteranno, mentre le proteine andranno in putrefazione. Alla fine il bolo sarà scaricato nell'intestino. I cibi fermentati (cioè alcolizzati) o putrefatti producono sostanze tossiche, flatulenza e acidità di stomaco. Ecco perché oggi si consumano tanti antiacidi.

Al più, mangiare la carne con verdure preferibilmente crude, che sono digerite sia in ambiente acido che alcalino.

Oppure accompagnare le verdure al formaggio spezzettandolo su di esse, senza aggiungere grissini, crostini e pani.

Anche i legumi danno problemi, essendo un misto di amidi e proteine, ma fanno di meglio delle combinazioni non naturali.

Vaccaro, cioè l'autore di questo libro, aveva capito fin da giovane che era meglio fare la colazione con qualche mandarino, dell'uvetta passa o una banana. A pranzo consumava un piatto di pasta al pomodoro al ristorante e dell'altro, si sentiva sempre pesante e spesso doveva usare un po' di Magnesia San Pellegrino.

Ma in seguito cominciò a comprarsi un bel grappolo di uva Regina, senza problemi digestivi, e col denaro avanzato comprava dei francobolli per collezionarli.

Sua madre, invece, la mattina si riempiva di caffelatte e biscotti e all'ora di pranzo le mancava l'appetito, aveva difficoltà a digerire e doveva ricorrere a un antiacido.


CAPITOLO 14 – LA LEZIONE DEL GALLO: PIÙ CHE IL VIAGRA SERVONO TANTE BUONE GALLINE

Il gallo mangia tutte le cose verdi che trova e anche qualche vermicello e se mangia granturco beve acqua in abbondanza e continua a fare la cacca umida.

Egli soddisfa le sue galline tutti i giorni e anche ripetendosi con quelle che lo soddisfano di più.

Se viene aggiunta anche qualche altra gallina, ne è compiaciuto in modo evidente.

Tutto ciò però avviene nei galli ruspanti e liberi. Quelli che vivono in batteria, non vedono il sole e sono allevati con cibi concentrati, a malapena si reggono in piedi.


CAPITOLO 15 – LE SCUOLE NUTRIZIONISTE SBAGLIATE

La filosofia dei quattro gruppi alimentari non ha mai funzionato ed è controproducente, tanto che c'è una massa crescente di persone malate ed obese le quali usano 5 volte più medicinali di 20 anni fa.

Un medico della Cornell University Medical Center ha ammesso: “la nostra ignoranza è totale, non sappiamo in quale direzione muoverci.” Ma intanto continuano a non abbandonare la teoria dei quattro gruppi di nutrienti.

Invece l'igienismo sa perché le cose stanno così: si riuniscono nello stomaco contemporaneamente cibi concentrati diversi e tanti cibi cotti e incompatibili tra loro. Gli stessi animali stanno più attenti: mangiano un solo cibo alla volta.


CAPITOLO 16 – LA FRUTTA AL CENTRO DELLA NUTRIZIONE UMANA

AUMENTO DEL 400% DEI CONSUMI DI CARNE E CANCRO ALLO STOMACO A RUOTA LIBERA (UN TERZO DEL TOTALE DEI CANCRI È STOMAC-CANCER)

Un terapeuta igienista afferma che nel corso della sua carriera quarantennale non ha incontrato una persona che avesse una carenza proteica, mentre molti soffrono di eccesso di proteine.

Un consumo eccessivo di proteine è stato collegato col cancro al seno, al fegato, alla vescica e alla leucemia.

Un altro medico ha dichiarato che negli ultimi anni il consumo di carne è aumentato del 400% e il cancro allo stomaco rappresenta un terzo di tutti i cancri.

È assurdo correre in farmacia per prendere antiacidi. Bisogna piuttosto eliminare i residui tossici al più presto in modo continuativo.

Ciò può essere effettuato consumando alimenti ricchi di acqua, come la frutta. Essa contiene anche tutte le vitamine, i minerali, i carboidrati, gli aminoacidi e gli acidi grassi necessari al corpo.

Il consumo di energia necessario alla sua digestione è piccolissimo, purché la frutta sia mangiata a stomaco vuoto, altrimenti le proteine si putrefanno e i carboidrati fermentano.

La frutta se consumata in modo corretto da acida diventa alcalina e neutralizza gli acidi che vi si formano a causa degli alimenti concentrati. Essa è l'alimento più bilanciato, ma se è cotta o in scatola o sottovetro non depura l'organismo

Gonfiori, eccesso di peso, cellulite, capelli grigi, calvizie, scatti d'ira, occhiaie nere, rughe premature e l'ulcera sono tutti segni di un organismo intossicato.

Vi sono marmellate che un po' si salvano se non contengono troppo zucchero.

Anche i succhi di frutta devono essere freschi.

La frutta va mangiata a stomaco vuoto e allora viene digerita in 20-30 minuti, con l'eccezione delle banane, dei datteri e della frutta secca che richiede dai 45 ai 60 minuti.

Pertanto sarà bene annotare i tempi di attesa dopo gli altri cibi. Generalmente:

dopo un'insalata verde con verdure crude aspettare due ore.

dopo un pasto correttamente combinato ma senza carne bisognerà aspettare 3 ore;

dopo un pasto correttamente combinato ma con la carne bisognerà aspettare 4 ore;

dopo un qualsiasi pasto erroneamente combinato aspettare 8 ore.

Se non si rispettano tali regole, la frutta rischia di mescolarsi con i residui del pasto precedente e di produrre fermentazione alcolica.

Le colazioni tradizionali a base di toast, uova, cereali, latte, carne e patate sono quanto di peggio si possa pianificare per un nuovo giorno, poiché costringono l'organismo a consumare molte energie. Sarà meglio saltare la colazione, semmai: ci si sentirà più svegli ed energici, poiché l'energia deriva dai pasti dei giorni precedenti, non dalla colazione.

E non contare le calorie, poiché esse fanno male solo se si consumano cibi trattati o mal combinati. Fermarsi solo al segnale di sazietà. È indispensabile per tutti, vegetariani e non, mangiare solo frutta o succhi tra le 4 e le 12.


CAPITOLO 17 – DISINTOSSICAZIONE ED ESPULSIONE DEI VECCHI RESIDUI

I residui tossici accumulati nel nostro corpo nell'arco di decenni non possono essere eliminati in poco tempo e l'eliminazione comporta dei disturbi.

Le proprietà depurative della frutta mettono in subbuglio i residui tossici incrostati, provocando formazione di gas e gonfiori, feci liquide, uscita di muco dal naso (che viene chiamata raffreddore, rinite, allergia).

Un gruppo leader di medici americani è giunto alla conclusione che ci si può difendere dal cancro riducendo i grassi, cioè la carne, e aumentando il consumo di frutta e verdure crude.

Sono piuttosto i media addomesticati a censurare e nascondere al pubblico le verità scomode delle ricerche per renderle meno fastidiose per i produttori di cibi in scatola e per i produttori di pillole.

Dare al proprio corpo la possibilità di funzionare senza essere ostacolato dai residui tossici e da eccessi di peso è possibile:

a) mangiando cibi crudi, ricchi di acqua biologica,

b) combinando bene gli alimenti

c) e consumando la frutta in modo corretto.


CAPITOLO 18 – IL FALSO PROBLEMA DELLE PROTEINE

In realtà, il problema è come evitare di mangiarne troppe.

Esistono correlazioni evidenti tra i cibi concentrati e malattie gravissime: cardiopatie, ipertensione arteriosa, tumori, artriti, gotta, osteoporosi e ulcera.

Le proteine sono difficili da scomporre per il nostro sistema digerente. Al contrario, la frutta è digerita facilmente.

Così restano più energie per eliminare le scorie.

Inoltre, il nostro corpo ricicla il 70% delle proteine, sicché ne bastano 23 grammi il giorno per sostituire quelle perdute attraverso feci, urine, capelli, ricambio pelle e traspirazione.

Tanti animali mangiano foglie ed erbe e sono notoriamente forti e resistenti. Il gorilla è tre volte più grande di noi e ha dieci volte più forza mangiando frutta e altre sostanze vegetali.


CAPITOLO 19 – LA GENTE È IPNOTIZZATA DALLA CULTURA NUTRIZIONISTICA CARNOFILA

LA CARNE È REALE NEMICA DEL CORPO UMANO. LA SUA DIFFUSIONE HA MOTIVAZIONI SOLO MERCENARIE

LA CARNE È CARBURANTE DISASTROSO PER ATLETI E GIOCATORI DI CALCIO

Quando il corpo ha bisogno di aminoacidi può attingerli dal sangue e dalla linfa. Non c'è alcun bisogno di mangiare tutti gli aminoacidi in un solo pasto. Così è garantito dalla World Review of Dietetics.

La carne non fornisce né combustibile né energia e pone l'organismo sotto pressione per liberarsi del grave intoppo causando il fenomeno della leucocitosi e attingendo alle riserve di enzimi.

Ciò produce leggera euforia e sensazione di calore che sono pagati con invecchiamento precoce e malattie gravi.

Le proteine come combustibili sono disastrose e non favoriscono l'attività sportiva.

Anche la vitamina B12 rientra nella mitologia. Ne bastano alcuni nanogrammi al giorno e se ne possiede una riserva sufficiente per 5 anni. Al contrario, il problema è per i mangiatori di carne perché la putrefazione di essa impedisce la secrezione del fattore intrinseco e la produzione della vitamina B12.

In realtà c'è il pericolo delle dosi eccessive - di vitamina B12 - capaci di causare l'aumento delle piastrine da 150.000 – 450.000 a 600.000 unità con rischio di ictus e infarti.

Quanto alle uova, il calore coagula gli aminoacidi delle proteine rendendole inutilizzabili.

Per di più alle galline è somministrato arsenico per combattere i parassiti e far produrre più uova. Inoltre, queste sono ricche di zolfo, il quale sottopone il fegato a pesanti sforzi.


CAPITOLO 20 – LATTE E LATTICINI UGUALE OSSA VUOTE E OSTEOPOROSI

CIBI OMEOGENEIZZATI UGUALE INVECCHIAMENTO PRECOCE E PERDITA DI VITALITÀ

CASEINA CLASSIFICATA COME UNO DEI PEGGIORI NEMICI DELLA TIROIDE

L'enorme consumo di latte è in sicura relazione con le malattie cardiache, il cancro, l'artrite, le emicranie, le infezioni dell'orecchio, le riniti, l'asma ed altro.

Il latte è più pericoloso del vino.

Disgraziatamente il suo consumo è incoraggiato e sovvenzionato dallo Stato, anche in Europa.

Il latte vaccino poi è speciale: contiene il 300% in più di caseina del latte umano e forma una poltiglia indigeribile, di cui una parte aderisce alle pareti intestinali impedendo l'assorbimento agevole delle sostanze nutritive. Ne deriva sonnolenza e affaticamento inspiegabile.

Il latte genera muco tossico e acido ed è uno dei principali fattori dei disturbi tiroidei.

Il latte è ancora più dannoso se è consumato con altri alimenti concentrati, ad esempio con l'avena (porridge). Inoltre, l'organismo umano non ha bisogno dei suoi batteri “amici” poiché è capace di produrli da sé. Se non si sa farne a meno, combinare il formaggio a pezzetti con l'insalata verde oppure sorbirlo fuso sopra alle verdure. Se si vuole combinare lo yogurt con la frutta, metterne due cucchiaini sopra un vasetto di mirtilli.

Non c'è niente di più falso riguardo all'affermazione che il latte procuri le ossa solide, poiché esso viene pastorizzato e il calcio diventa inorganico. Inoltre il calcio è legato alla caseina che lo rende inassorbibile.

Il calcio è contenuto in tutte le verdure a foglia verde, nella frutta secca, come noci e noccioline, nei fichi, nei datteri e nelle prugne, ecc.

Tutti i latticini producono acido, salvo il burro che è un grasso e quindi neutro.

Invece di sovraccaricare il corpo di calcio, bisogna abbandonare le cattive abitudini che causano acido nel corpo. Un bambino che ha sofferto di infezioni alle orecchie ha sicuramente consumato più latticini e latte in polvere che quello di sua madre. Ogni bambino che ha consumato omogeneizzati ha una vita decurtata con invecchiamento precoce per mancanza di ogni presenza enzimatica. Poi ci sono le vaccinazioni a metterne a soqquadro il sistema immunitario.


CAPITOLO 21 – RISPOSTE IGIENISTICHE A PROBLEMI BASILARI COME ESERCIZIO FISICO, ARIA, SOLE, TÈ E CAFFÈ, BEVANDE GASSATE, ZUCCHERI, VINO, SALE, VITAMINE SINTETICHE E INTEGRATORI MINERALI, IPOGLICEMIA, MATERNITÀ

ESERCIZIO FISICO, ARIA, SOLE

Fare esercizio aerobico perché stimola gli apparati respiratorio e circolatorio affinché l'ossigeno raggiunga tutti gli organi ed essi lavorino al meglio.

L'aria fresca e pulita rappresenta una preziosa forza vitale. È molto importante tenere la finestra aperta di notte mentre dormiamo.

L'esposizione al sole senza vestiti è fonte di grande salute: sono sconsigliate lozioni e creme protettive o schermanti. Per mezz'ora al giorno, se possibile. È giusto fare scorpacciate di sole quando c'è e quando si è liberi dal lavoro o almeno prenderlo sul viso e sulle braccia.

SUL TÈ E CAFFÈ

La caffeina è una droga, simile alla cocaina, che dà assuefazione e provoca dipendenza. Provoca tachicardia, diminuzione del diametro dei vasi sanguigni e alta pressione, irregolare circolazione coronarica, insufficienza renale, ulcera gastrica, cancro al pancreas, ronzio alle orecchie, tremito muscolare, irrequietezza, sonni agitati, irritazioni intestinali, sconvolgimento del livello di glucosio. Una tazza di caffè impiega 24 ore per passare attraverso i reni e 7 - 8 caffè il giorno probabilmente portano presto alla dialisi.

Preso durante o dopo un pasto obbliga il cibo a lasciare lo stomaco in anticipo e anche l'intestino.


SULLE BIBITE GASSATE

Esse contengono acido fosforico, malico e citrico di derivazione industriale. A differenza degli acidi corrispondenti presenti nella frutta restano acidi anche nell'intestino. Tali bibite contengono anche molto zucchero raffinato. Se ingerite insieme al cibo ne provocano la fermentazione.


SULLO ZUCCHERO

Lo zucchero raffinato provoca fermentazione provocando la formazione di acido acetico e carbonico e di alcol. Peggio ancora fanno le alternative allo zucchero, cioè le saccarine e l'aspartame.

Lo zucchero si deposita sotto forma di grasso nel fegato, sotto la pelle e nei tessuti di riserva, predispone all'arteriosclerosi perché i grassi del sangue in eccesso si depositano all'interno dei vasi sanguigni.

Favorisce scompensi nel pancreas, inoltre esaurisce le riserve di vitamine e di minerali, in particolare di calcio, sicché favorisce l'osteoporosi e la carie.


SUL VINO

Il vino è fermentato e guasta ogni alimento, sovraccarica il fegato e i reni e distrugge le cellule epatiche.


SUGLI INTEGRATORI

Non sono adatti al corpo e diventano tossici per il corpo umano. Le industrie spaventano la popolazione inventando carenze presunte e improbabili.

Non sono vere vitamine, ma farmaci con effetti indesiderati.


SUL SALE

È caustico per gli organi interni tanto da provocare ritenzione di liquidi e può provocare gravi disturbi ai reni, irrigidimento delle arterie, aumento della pressione arteriosa e insufficienza renale, difficoltà cardiache ed emorragie (anche cerebrali).


SULL'IPOGLICEMIA

Si manifesta con 62 sintomi tra cui il cattivo umore, la spossatezza, la confusione mentale e l'irritabilità. La dieta americana assorbe talmente tanta energia e tale acidità da provocare anche l'ipoglicemia.

Il cervello utilizza un solo tipo di carburante che è il glucosio che si ottiene con rapidità dal fruttosio della frutta fresca.


SULLA GRAVIDANZA

La donna incinta deve trattenere il calcio necessario per sé e per il bambino, ma non è il latte delle mucche che può procurarglielo perché gli adulti non hanno gli enzimi digestivi (lattasi e renina) necessari per digerire il latte. Inoltre la pastorizzazione rende inorganico il latte.

Pertanto, bisogna cercare il calcio in altre fonti: frutta fresca, fagioli, cavolfiori, cavoli, lattuga, ortaggi a foglia verde, noci, nocciole, mandorle, sesamo, asparagi e fichi.

Inoltre per metabolizzare il calcio al meglio occorre prendere il sole (non le lampade abbronzanti). Quello che conta non è la quantità di calcio ingerito ma quello effettivamente utilizzato, assimilato e trattenuto dall'organismo.


CAPITOLO 22 – UN PROGRAMMA ALIMENTARE SENSATO E SEMPLICE

È necessario ispirarsi a tre principi:

1) Mangiare cibi ad alto contenuto di acqua biologica, con colazioni a base di sola frutta.

2) Scegliere e consumare bene gli alimenti evitando l'acidificazione.

3) Consumare frutta più volte al giorno.

Per colazione un'abbondante spremuta di frutta fresca (arancia, mela, mandarino, melone, ananas).

Nel corso della mattinata mangiare altra frutta fresca e succosa a sazietà, ma almeno mezz'ora prima di pranzo. Se necessario, aggiungere una banana o un po' di uvetta.

Non scaldare o cuocere la frutta (salvo al più la mela) altrimenti si acidifica.

La frutta secca è imbattibile per gli aminoacidi e il calcio senza procurarsi residui tossici né batteri, a differenza della carne e del latte. Le donne faranno bene a usarla per procurarsi calcio all'inizio del ciclo.

Però non usare la frutta secca tostata che è molto acidificante.

Per pranzo e cena i salad-bar sono una benedizione, a patto di usarli con criterio. Chi ci va senza preparazione o allo scopo di abbuffarsi, visto che il prezzo è lo stesso, causa gravi danni a sé stesso.

Si prenderà per prima la macedonia o meglio la frutta fresca succosa. I meloni e i cocomeri si prenderanno per primi.

Dopo una ventina di minuti passati a leggere il giornale o a chiacchierare mentre la frutta comincia a uscire dallo stomaco, si passa alle insalate, condendole con solo limone e olio evo. Evitare l'aceto poiché ritarda la digestione.


Se la frutta fresca non c'è, ripiegare su quella surgelata (senza zucchero, né sale, né salse).

In alternativa alla frutta si può usare la spremuta di carota o con succo di ananas o di mela.

Per insaporire le insalate evitare conservanti, dolcificanti artificiali, additivi chimici, sale, glutammato sodico, aceto: tutte sostanza artificiali. Al più usare olive, capperi (malgrado un loro contenuto salino di troppo e limitare al minimo agli e cipolle perché fanno desiderare alimenti pesanti e concentrati e alterano le papille gustative.

Mangiare solo pane integrale ed evitare i pani bianchi.

Oltre ai salad-bar vi sono alcune paninoteche e anche nei McDonald's ultimo grido si possono trovare terrine di verdure nei nuovi menù a patto di evitare le patatine fritte, gli hamburger, le cole, le Fante e le Sprite.

Nelle paninoteche i panini da preferire sono quelli di pane integrale, con pomodori, avocado, cetrioli, insalate e germogli, purché senza la fetta di carne. Accettabili una leggera spalmata di gorgonzola e, col gran caldo, un bicchiere di birra alla spina.

Magari farsi tostare il pane, ciò lo rende più digeribile anche per chi è intollerante al glutine.

Evitare comunque di consumare più di due o tre panini al giorno. In caso di emergenza è tollerabile anche la pasta integrale al dente con pomodoro crudo alla napoletana o la pizzetta alla soia con verdure e pomodoro fresco.

L'avocado si accompagna bene con tutte le verdure crude o cotte, ma anche con la papaya, il mango, le banane, le arance. In questo modo va bene anche per la prima infanzia.

Se si trova noioso sgranocchiare una mela o una pera, si può ricorrere a un cocktail di succhi di verdure, da bere all'istante prima di pranzo o di cena come dissetanti o stimolanti salubri dell'appetito.

Stesso discorso vale per le verdure crude in pinzimonio, all'olio evo e un pizzico di sale.

Sono necessarie molte carote da utilizzare con la buccia dopo averle conservate in una stanza fresca della casa anziché nel frigo, con l'aggiunta del sedano privato delle foglie. Centrifugare e bere lentamente, abbondando con le porzioni.

Se si prova fame tre ore dopo la cena e non si ha voglia di andare subito a letto, uno spuntino di frutta farà bene anche perché favorirà il ciclo dell'eliminazione della mattina successiva.

Limitare il più possibile l'uso del frigo e del congelatore perché elettrizza eccessivamente i cibi, ma in alcuni casi è ammissibile (ad esempio per le pannocchie nel loro cartoccio affinché si mantengano a lungo, nel frigo) e anche raccomandabile (ad esempio per 3-4 banane sbucciate in un sacchetto sotto vuoto, nel congelatore per il frullato di domani con latte di mandorla o di nocciola).

Il latte di mandorla o di frutta secca o di semi di sesamo si prepara in dieci minuti ed è molto digeribile al posto del latte di mucca o di altri animali. È fonte eccellente di calcio assimilabile. È meglio frullare le mandorle ad alta velocità per 2-3 minuti finché non si forma un liquido biancastro.

Se si vuole berlo subito senza miscelarlo, filtrarlo con un colino, altrimenti non occorre filtrarlo.

Un frullato delizioso di datteri o fragole più latte di mandorle si prepara in tre minuti. Ingredienti: 1 tazza di latte fresco di mandorle, 2 banane surgelate per una notte, 6 datteri snocciolati o 6 fragoloni freschi o surgelati per una notte. Questi frullati sono nutrienti e sostituiscono i dannosi gelati e piacciono davvero ai bambini.

Una macedonia di mirtilli e melone si fa in 10 minuti.

Per consumare la frutta estiva in inverno, tagliarla a pezzi e surgelarla. Le banane possono essere surgelate intere ma sbucciate.

Con la frutta surgelata si possono preparare ottimi sorbetti utilizzando anche uno spremifrutta.

Si possono preparare sorbetti - senza batteri, sostanze chimiche e zucchero - versando frutta surgelata in una centrifuga o in un frullatore.

In casa è bene tenere sempre due cassette di arance e di pompelmi, reperibili tutto l'anno per nutrire e dissetare deliziosamente e senza problemi.


CAPITOLO 23 – LA CUROMANIA SECONDO SHELTON OSSIA LA STUPIDITÀ INTRINSECA DEL CURARE

COMBATTERE GERMI-VIRUS È LA STESSA COSA CHE ESORCIZZARE SPIRITI E DEMONI

Se si fanno e si ripetono errori nella vita in generale e nell'alimentazione in particolare, può succedere di perdere per qualche tempo l'equilibrio e la salute.

La salute non può essere ripristinata se non si rimuovono le cause che hanno determinato il suo declino.

La malattia è uno sforzo dell'organismo per ripristinare la salute, attraverso l'espulsione delle tossine e la restaurazione delle funzioni dell'organismo.

Le medicine non sono capaci di creare nuove cellule o di riparare quelle danneggiate. Esse sono capaci di paralizzare nervi, distruggere cellule, sospendere azioni vitali in atto interrompendo così i sintomi della malattia e dare l'illusione di guarigione, mentre in realtà il paziente è più malato di prima.

È per questo che non si dovrebbe ricorrere ai farmaci, salvo che nelle situazioni di emergenza o di necessità quali le anestesie degli studi dentistici o di altri interventi chirurgici e di pronto soccorso.

Il dottor Shelton domandava: quali sono le cure per il raffreddore, la stitichezza, l'indigestione, la gastrite, ecc.? Non pretendeva cure per il cancro, il diabete o le cardiopatie. Il business dei farmaci ripaga bene sia chi li fa sia chi li prescrive. L'unico a rimetterci è il paziente che acquista la cura e la mutua che paga le spese.

In realtà i sintomi che la medicina si ostina a curare sono essi stessi un processo di guarigione che avrà successo solo se si interrompe la causa di malattia. La lotta della medicina contro i germi e i virus equivale ad esorcizzare gli spiriti maligni come si faceva nei secoli passati.


CAPITOLO 24 – I VOLI PINDARICI DELLA MEDICINA

FARMACI E VACCINI CONFONDONO E IMBROGLIANO IMMANCABILMENTE IL CORPO

Non esiste al mondo una sostanza dotata di proprietà curative o rimedianti.

La guarigione è un processo biologico condotto in modo ordinato e intelligente dai meccanismi riequilibratori del corpo.

Gli effetti che derivano dall'assunzione di un farmaco possono essere stimolo, repressione, anestesia, diuresi (o orinazione), diaforesi (o essudazione), e così via.

Gli igienisti rifiutano in blocco tutti i farmaci e vaccini.

Essi sono solo sostanze velenose e il corpo cerca di espellerle col vomito, la diarrea, l'essudazione, la sedazione, la stimolazione, la palpitazione o la stupefazione.

I farmaci non rimuovono la causa della malattia e non riforniscono i materiali per la salute.

Uno dei principi base dell'igienismo è che se una sostanza è dannosa per il corpo di un sano, lo è ancora di più per il corpo di un malato.

Si sente sempre di più parlare di farmaci intelligenti, ma sicuramente Herbert Shelton – (1895-1985) – ironizzerebbe su questi voli pindarici della medicina.


CAPITOLO 25 – VACCINAZIONI, BASE GRANITICA DELLA MEDICINA PASTEURIANA

UN MOSTRUOSO APPARATO COMMERCIALE DIETRO LA BUFFONATA DELL'AIDS

FARE RUMORE, CREARE PANICO, ALLERTARE E TERRORIZZARE LA GENTE PAGA BENE

La medicina continua a ostinarsi con le vaccinazioni, basata sulle teorie di Pasteur, che peraltro lui stesso ha riconosciuto errate alla fine della sua vita. (IL TRADIMENTO DI IPPOCRATE del dottor Domenico Mastrangelo).

Ma l'industria farmaceutica e l'OMS difendono con le unghie e con i denti quest'attività e, con arroganza, arrivano a far comminare pesanti multe a coloro che si rifiutano di lasciar vaccinare i loro figli.

(N. d. R.: La medicina parla a volte di infezioni opportunistiche, cioè che approfittano delle condizioni anomale dell'organismo. Per gli igienisti questo si verifica quasi sempre, ossia i microbi si moltiplicano quando nell'organismo sono presenti molti rifiuti da eliminare, cioè sono una conseguenza e non una causa della malattia pertanto non occorre ucciderli, ma attendere che abbiano mangiato tali rifiuti, poi spariranno da soli).


CAPITOLO 26 – IPERTENSIONE E CANCRO NELLA VISUALE IGIENISTICA DI SHELTON

LA RIMOZIONE CHIRURGICA DI GHIANDOLE COME TIROIDE E PROSTATA E TIMO È PURA FOLLIA

Già ai tempi del dottor Herbert Shelton (1895-1985) l'ipertensione e le cardiopatie rappresentavano la prima causa di mortalità nel mondo.

Secondo lui gli scopi dell'igienismo devono essere:

non prendere in giro il paziente con medicine capaci solo di alleviare temporaneamente i sintomi, col risultato di prolungare la malattia.

dare al paziente le cose essenziali per una sua rapida ripresa vitale, eliminando la causa dei suoi disturbi e permettendogli col digiuno un riposo fisiologico.

La medicina abusa della ereditarietà come causa della malattia, che solitamente sta invece in qualsiasi forma di eccesso (sovralimentazione, superlavoro, eccesso di felicità, di introspezione, di preoccupazioni, di angosce), nella pletora (saturazione di cibo e liquidi), troppo sangue e linfa, ma può avvenire anche nell'anemia.

Limitando lo spreco di energia nervosa si previene l'indebolimento, si garantisce una buona digestione, un'efficace eliminazione, assicurando così salute e longevità. Il raffreddore, o febbre da catarro, secondo la filosofia igienista è il primo sintomo della malattia.

La medicina ha provato a togliere la tiroide per rimediare all'ipertensione, così rovinava per sempre il malato. Ha provato a togliere la prostata col medesimo risultato.

È l'indurimento delle arterie a causare l'ipertensione, ma che cosa produce l'indurimento?

Una dieta alto-proteica produce putrefazione e ciò incrementa la pressione. Non esiste alcuna malattia che non sia preceduta da un'indulgenza sensuale.


CAPITOLO 27 – TUTTE LE MALATTIE NON SONO ALTRO CHE ACCUMULAZIONI TOSSICHE

LE VERITÀ IGIENISTICHE NON SONO SOGGETTE A MODE E A FACILI CAMBIAMENTI

Tutte le malattie rappresentano sforzi che la natura compie per sbarazzarsi di tutti i prodotti tossici accumulati.

Bisogna lasciar stare i sintomi ed eliminare le cause.

Il movimento igienistico naturale (moderno) ha avuto i suoi albori all'inizio del 19° secolo.

I principi igienisti furono stabiliti da dottori in medicina insoddisfatti dei risultati scadenti e dei gravi guasti provocati dalle teorie e dalle procedure mediche di allora.

I punti di vista personali possono variare, ma le verità igieniste sono rimaste invariate nel tempo.

L'igienismo non è una mania né un'impresa pubblicitaria che reclamizza pillole naturali e cure miracolose ma un movimento che cerca di diffondere in settori sempre più vasti dell'opinione pubblica le conoscenze ed esperienze a difesa di una migliore qualità della vita. I nemici da combattere sono:

a) artificialità e inimicizia dell'ambiente;

b) avvelenamento di acqua, aria e cibo (centinaia di elementi chimici, di integratori sintetici);

c) raffinazione delle farine;

d) uso e abuso di zuccheri industriali e di dolcificanti pericolosi (saccarosio, aspartame),

e) abuso di condimenti irritanti,

f) disgraziatissima diffusione di carne e prodotti animali.

Gli USA si trovano ai primi posti nel mondo per scarsa longevità e per mortalità infantile. In aggiunta molti anziani sono condannati ad anni di sofferenza a causa di problemi prevedibili ed evitabili.

Gli igienisti vogliono insegnare alla gente che:

a) la salute si costruisce e protegge giorno per giorno e non si compra in pillole o con altre scorciatoie;

b) la salute è frutto di sane abitudini di vita e di esclusione di pratiche nocive (fumo, alcol, caffè, tè, cibi scotti, cibi non della specie);

c) l'armonia dell'ambiente naturale che ci circonda è importante;

d) il corpo tende per natura alla salute e auto-guarisce purché gli siano fornite le giuste materie nutritive e i corretti fattori ambientali,

e) la malattia è segnale e spia che il corpo deve pulirsi e riequilibrarsi internamente;

f) i sintomi di malattia derivano da cause che includono l'indebolimento e susseguente tossiemia;

g) esiste un solo modo di ottenere la salute ed è quello di guadagnarsela, secondo le vie dell'igienismo naturale.

Bisogna mangiare cibi freschi, non cotti, vegetali (noci e semi inclusi), allo stato grezzo e non devitalizzato né combinato impropriamente.

Altre condizioni sono l'attività fisica all'aria aperta, l'esposizione al sole, acqua e aria pure non inquinate, riposo e sonno, tranquillità mentale ed equilibrio emotivo, astinenza dal cibo (digiuno) richiesta per la riabilitazione fisiologica, mentale, emotiva e sensitiva, sotto una sorveglianza competente.


CAPITOLO 28 – PIÙ CHE I FIDATI CANI, I MIGLIORI AMICI DELL'UOMO SONO I MICROBI

LE NUOVE TECNOLOGIE NASCONDONO SEMPRE ILLUSIONI E UMANA IGNORANZA

Viviamo in un mondo con la fobia per i microbi.

Essi in realtà sono i nostri preziosi amici, perché si moltiplicano laddove ce n'è bisogno, mangiando i nostri rifiuti interni, tra i quali sono le nostre cellule morte, e ne rendono possibile l'eliminazione mediante i reni.

Gli Hunza, viventi nel nord del Pakistan, e i Villacabambas sulle montagne dell'Ecuador vivono fino a 140 anni e alcuni fino a 160 pur fumando qualche sigaro e cibandosi a volte di cibo sbagliato.

I loro segreti sono l'acqua sorgiva di alta montagna, quasi priva di minerali, aria pura, niente elettricità, niente inquinamento acustico, sonni lunghi e tranquilli, in pace con sé stessi, nessuna spinta a correre qua e là come gente morsa dalla tarantola, alimentazione essenzialmente fruttariana – vegetariana e, per l'inverno, frutta essiccata al sole.


CAPITOLO 29 – SETTE PASSI VERSO IL CANCRO UNA PRECISA TRISTE STRADA

IL CANCRO È UN'ULTIMA RATIO, UNA REGOLA DIVINA E INDEBELLABILE

SCIOCCO SCIUPARE E DISPERDERE DENARO NELLA RICERCA ANTICANCRO

L'UNICO MODO PER PREVENIRE IL CANCRO È NON ENTRARE MAI NEL SUO PERCORSO

NIENTE FUMO E DROGHE, NIENTE CARNE, NIENTE FARMACI E IL CANCRO NON SARÀ MAI UN TUO BUSINESS PERSONALE

Molta gente pensa che il cancro sia un nemico invisibile che colpisce a caso e a tradimento senza preavviso.

In realtà accadono molte cose prima che il cancro cominci. È inutile e sciocco dare quattrini per la ricerca. Chi si vanta di poter guarire il cancro è un ciarlatano.

Ecco il percorso del cancro e delle altre malattie degenerative:

1) Enervazione o sfinimento (derivato dal mangiare troppo e male, dall'aver dormito poco, aver bevuto bibite gassate e zuccherate, aver fumato o respirato il fumo altrui, essere rimasti a lungo senza il sole, essere stati disturbati da rumori molesti e da campanari, aver guardato troppa televisione o ascoltato musica assordante). Con l'indebolimento parte l'intossicazione.

2) Tossiemia: con la batteria scarica accadono diverse cose, a cominciare dai muscoli dello stomaco e si accumulano scarti velenosi.

3) Irritazione: il cibo alto-proteico (cioè ricco di proteine) indigesto resta all'interno del corpo e comincia a putrefarsi e a rilasciare ammoniache, cadaverine e residui intrattabili dal sistema.

4) Infiammazione: lo stomaco versa catarro sui cibi ingeriti per diluire le sostanze putrefatte e a trasferirle verso il colon e l'espulsione.

5) Ulcerazione: l'infiammazione continuata causa le ferite in qualche punto dell'apparato digerente.

6) Indurimento: cerca di riparare la ferita con l'ispessimento del tessuto. Si può sopravvivere ancora per diverso tempo se non intervengono operazioni di chemioterapia o chirurgiche che abbreviano la vita.

7) Fungazione. Continuando a vivere e a mangiar male, la crisi va fuori controllo. Le cellule indurite si diffondono su altri punti. Questa fase è una situazione di non ritorno.


CAPITOLO 30 – I PRINCIPI BASILARI DELL'IGIENISMO SONO UNIVERSALI E SENZA TEMPO

Nessuno più di Herbert Shelton nella storia è stato capace di dare una definizione più chiara della salute e dei mezzi per raggiungerla e conservarla. Così ha scritto Alan Immermann nel suo libro Health Unlimited.

Uno dei più cruciali bisogni del corpo è un riposo e un sonno ristoratore efficiente.

La soppressione dei sintomi è un'illusoria restaurazione della salute. Essi sono solo un messaggio, non una malattia da combattere.

1) La guarigione è un processo del corpo e solo del corpo. La soppressione dei sintomi è fallimentare. Bisogna piuttosto sopprimere le cause.

2) Il corpo agisce sempre a suo favore. Se esso precipita verso la degenerazione e il cancro, è perché non gli abbiamo lasciato altre possibilità e limita le sofferenze.

3) Gli effetti a breve sono in genere opposti agli effetti di lungo periodo.

4) I farmaci e la chirurgia andrebbero usati solo come ultimissima risorsa, poiché essi non costruiscono la salute, ma si limitano a sopprimere i sintomi della patologia.

Resta sempre valido il concetto di tossiemia che è il risultato di un accumulo di tossine intrattabili costituite da arsenico, piombo, lisciva, mercurio, asbesto, veleni del botulismo, cadaverine, ecc.

Il corpo non ha alternative se non bruciare, utilizzare o eliminare una sostanza. La tossiemia debilita il corpo e lo conduce a un esaurimento generale chiamato enervazione o sfinimento, si ha così sternuto, tosse, vomito, diarrea, secrezioni epidermiche, urina scura.

Se ciò dura a lungo, si produce infiammazione la quale è anche uno sforzo guarente per tentare di bruciare con la febbre qualche tossina chimica. La cosa migliore da fare è il digiuno e il riposo.

La medicina continua a pensare che l'infiammazione stessa sia il problema, la malattia da curare e una volta scomparso il dolore, pensa di aver risolto l'infiammazione.

Invece l'infiammazione è un fenomeno benefico perché durante essa il sistema immunitario invia nell'area irritata i globuli banchi, che rilasciano potenti enzimi che distruggono le tossine.

Se ciò non basta, l'organismo provvede con altri mezzi (vomiti, tosse, muco dal naso, diarrea, sudore della pelle). A sua volta il fegato toglie le tossine dal sangue e le scarica nelle condutture della bile, quindi nell'intestino tenue.

Se non trovano sbocchi rapidi verso l'esterno, le tossine provocano gravi danni quali distruzione dei tessuti e ulcerazioni, tessuto cicatrizzante, indurimento e infine il cancro.

La causa che sta dietro la cardiopatia è l'arteriosclerosi, ossia una patologica formazione di grasso e colesterolo nei vasi sanguigni.

Carni, uova e latticini sono i maggiori colpevoli riconosciuti per il loro contenuto di grassi saturi e di colesterolo.

Quanto al by-pass chirurgico, esso non è necessario poiché il corpo possiede la capacità di rimuovere i depositi di grasso. Ciò è provato dalle esperienze del digiuno con acqua distillata come dimostra l'aumento del colesterolo nel sangue.

L'ipertensione – a differenza del cancro - non ha percorsi a tappe e non presenta sintomi. Misure preventive sono l'eliminazione del sale e il forte consumo di potassio, da frutta e vegetali.


CAPITOLO 31 – DIECI REGOLE SPECIFICHE PER PREVENIRE IL CANCRO

LA TEORIA DELLA SCARSA OSSIGENAZIONE E LA TEORIA DELL'INTOSSICAZIONE

Tra i primi segni di cancro c'è la vitamina C in misura di 10 grammi.

un basso livello enzimatico - per diete devitalizzate - e bassa temperatura corporale (cronica debolezza organica).

(N.d.R.: su Google.it per la vitamina C trovo i valori limite tra 0,6 e 2 mg/100 ml. Ora, se l'individuo medio ha 6 litri di sangue, allora i limiti normali starebbero tra 36 e 120 mg complessivi di vitamina C. Quantunque Vaccaro affermi che la RDA prevista dalla FDA sia pari a un quinto della dose realmente necessaria, sospetto che ci sia un errore nel dire 10 grammi di vitamina C nell'individuo medio, salvo che siano sbagliati i limiti di Google. ).

La frutta matura rappresenta il cibo massimo per sani e malati.

Le due teorie più credibili sulle cause del cancro sono la scarsa ossigenazione e la tossiemia.

A) LA TEORIA DELLA SCARSA OSSIGENAZIONE

Le cellule normali e funzionanti hanno bisogno di ossigeno e se ne sono private o muoiono o si trasformano in cancerogene che sopravvivono bene in assenza di ossigeno. Infatti le persone sane e i vegetariani posseggono nel proprio colon un'abbondanza di batteri aerobici.

Invece i cancerosi hanno abbondanza di batteri anaerobici e lo stesso coloro che mangiano alimenti alto-proteici o la carne, specialmente se cotta, sicché la digestione è lunga, imperfetta e incompleta, perché è anche priva di enzimi. Così le proteine residue sono sottoposte a un processo di putrefazione deossigenato, dove tutti i batteri aerobici diventano anaerobici. E altro ancora.

Un'altra conseguenza negativa della carne cotta e dell'indigestione da proteine è la formazione di ammoniaca e quanta più ce n'è tanto più aumenta l'incidenza del cancro al colon.

Lo stesso succede con la cadaverina.

Soprattutto nel manzo, si forma la malonaldeide dopo la morte dell'animale, anch'essa cancerogena.


B) LA TEORIA DELLA TOSSIEMIA O DELL'INTOSSICAZIONE

(SCUOLA DI SHELTON)

Nella teoria delle tossine, se le cellule normali sono esposte ripetutamente a sostanze chimiche irritanti derivate da diete sbagliate, le cellule normali si convertono in cancerogene.

Per evitare tali brutti incontri:

1) Evitare il fumo, sia attivo che passivo e i luoghi affollati e chiusi.

2) Evitare carni e grassi animali, specie se sottoposti a cottura;

3) Mangiare frutta in abbondanza più volte al giorno;

4) Evitare cibi sbagliati (cibi animali o concentrati o devitalizzati o cotti);

5) Evitare nitrati e nitriti (conservanti dei prodotti carnei);

6) Evitare saccarina e dolcificanti artificiali tipo aspartame, nonché tutte le bevande gassate o dolcificate;

7) Evitare cibi grigliati o affumicati (benzopirene);

8) Evitare coloranti e prodotti chimici nei cibi, evitare farmaci e vitamine sintetiche e integratori minerali;

9) Evitare il sale;

10) Evitare bevande alcoliche o nervine.


CAPITOLO 32 – LE LEGGI NATURALI ETERNE ED IMMUTABILI

Gli animali allo stato selvaggio rispettano le leggi naturali grazie al loro istinto. L'uomo deve farlo basandosi sulla propria intelligenza,

Ogni cellula agisce in perfetta armonia per il benessere del corpo, purché le siano forniti i materiali e le condizioni necessarie al suo mantenimento (aria pulita, acqua pura, sole, cibo della specie, libertà da veleni, da stress e da violenza).

1) Legge primaria di autoconservazione (vis medicatrix naturae) ossia salvo danneggiamenti irreversibili la sostanza vivente si auto-guarisce senza interventi esterni.

2) Legge dell'azione, solo le cose vive sono capaci di agire. L'azione del farmaco è solo di tipo chimico reattivo.

3) Legge del potere interno. La potenza vitale o medicale è solo interna, mai esterna. Un corpo debole o vicino alla morte non reagisce.

4) Legge del doppio effetto. L'effetto immediato e illusorio di breve periodo è di stimolazione e di falso senso di calore e di benessere, è temporaneo e si contrappone all'effetto di lungo periodo, di debolezza ed esaurimento. Esempi:

l'alcol distrugge perché rinforza nel breve;

l'oppio produce permanentemente insonnia, nervosismo e dolori perché li attenua e li blocca nel breve;

il caffè causa permanente emicrania e depressione, perché nel breve toglie mal di testa e depressione;

il tabacco tende i nervi in modo permanente, perché li rilassa temporaneamente nel breve;

i tonici indeboliscono alla lunga, perché nel breve danno forza;

le purghe producono costipazione permanente perché puliscono gli intestini nel breve;

i diuretici producono permanente insufficienza renale, perché stimolano orinazione nel breve;

la superattività produce fatica e stanchezza permanente, perché nel breve dà senso di vigore.

5) Legge di adattamento graduale. Permette al corpo di adattarsi gradualmente e di tollerare i materiali offensivi come l'ispessimento e indurimento delle pareti dello stomaco quali misure protettive.

6) Legge del punto limite. C'è sempre un limite oltre il quale il corpo si ribella.

7) Legge del recupero di energia, durante i periodi indispensabili di sonno e riposo.

8) Legge del costo di stimolazione. Gli stimolanti non producono forza temporanea gratuitamente. Infatti, vi sarà un costo salato di potenza vitale enzimatica.


CAPITOLO 33 – PERSECUZIONI DELLA MEDICINA

UN MESSAGGIO DI SOLIDARIETÀ E DI SIMPATIA A TUTTI GLI AMICI MEDICI DI IERI E DI OGGI SOGGETTI A VESSAZIONI

Non bisogna attaccare i medici presi individualmente poiché essi non sono liberi, ma l'Ordine dei medici che dispone tassativamente che cosa deve dire e fare il medico se non vuole essere radiato o quanto meno denigrato e perseguitato.

Ecco un piccolo elenco di tali medici.

Il dottor William Harvey (1578-1657 fu chiamato a quack (ciarlatano) quando scoprì i fondamenti della circolazione del sangue.

Il dottor Franz Joseph Gall (1758-1828) subì ogni sorta di malignità quando scoprì il ruolo del cervello nella potenza mentale.

I dottori Ignaz Philip Semmelweis (1818-1865) e Alinea Wendell Holmes (1809- 1894) quando scopersero e denunciarono le frequenti morti delle puerpere accusandone la causa nelle mani sporche dei ginecologi. Vennero radiati entrambi dall'Albo.

Il dottor Herbert Shelton (1895-1985) fu osteggiato a vita da detrattori e da autorità sanitarie.


CAPITOLO 34 – LA MENTALITÀ DELLA CURA E LE DELUSIONI DELLE CURE MEDICHE

Si spendono somme enormi per le cure e tuttavia un'alta percentuale della popolazione è malata. Ad esempio negli USA l'80% della popolazione soffre di reumatismi, un cittadino su tre è colpito dal cancro, un ragazzo su 5 ha una malattia disabilitante, il cancro infantile è il killer numero uno dei bambini, 9 persone su 10 sono affette dalla costipazione.

Qualche dichiarazione importante di medici:

Prof. B.F. Barker (New York Medical College)

I rimedi medici, cioè i vaccini, somministrati contro il morbillo, la scarlattina e simili, ammazzano e danneggiano più soggetti di quanti ne ammazzino e danneggino le malattie stesse.

Prof. William Tully (Connecticut Medical College)

Nelle epidemie di polmonite tifoide, le cure mediche causarono morti a raffica. La gente se ne accorse e non prese più tali medicine e le morti cessarono.

Nell'antichità si guardava alla malattia come un attacco del demonio o come Dio creatore della malattia ma anche come creatore di rimedi e allora si cercavano ansiosamente rimedi dal mondo vegetale, minerale e animale.

Ma la mentalità della cura si è dimostrata un fallimento totale nella sua sciocca battaglia contro le leggi naturali della vita.

Tuttavia la medicina è anche un business. Gli ospedali devono riempire i propri letti per far quadrare i bilanci e per stipendiare i medici che hanno alti livelli di vita.


CAPITOLO 35 NON ESISTE AL MONDO UN FARMACO CHE SIA SICURO E INNOCUO

NON AMMALARTI MA, SE TI SUCCEDE, CURATI CON METODI NATURALI

Non esiste neanche un farmaco sicuro. Le case farmaceutiche spendono milioni di dollari l'anno per convegni - in alberghi di lusso coi medici - in cui si lanciano sul mercato nuovi farmaci.

Il Premarin e il Prempo sono due farmaci lanciati 40 anni fa che sono cancerogeni e contengono l'estrogeno estratto dall'urina delle cavalle e delle mucche. Hanno causato il cancro, l'embolia polmonare, l'infarto e la demenza secondo uno studio indipendente della WHI (Women' Health Initiative).

Il 51% dei farmaci approvati dalla FDA manifestano effetti nocivi soltanto dopo che sono stati immessi su mercato. Gli effetti collaterali dei farmaci sono la quarta causa di morte in USA.

Un conservante al mercurio introdotto dal 1937 nei vaccini per bambini ha causato un'epidemia di autismo presso i giovani americani e non è da escludere che sia responsabile della forte diffusione di Alzheimer che colpisce il 50% delle persone anziane.

L'aspartame è un neurotossico che degrada i tessuti nervosi che producono la dopamina (un antidepressivo del cervello) ed è anche cancerogeno.

L'Aulin ha causato danni irreversibili al fegato di molti pazienti.

E così via.

Il consiglio è cercare di non ammalarsi e, se ci si ammala, di curarsi in modo naturale.

Shelton affermava che non esistono effetti benefici dei farmaci. Qualunque sia il farmaco, il corpo mobilita le sue energie per neutralizzarlo.

Quantunque i farmaci siano presentati come foglie, radici, sali, acidi, ecc. sono e rimangono distruttori dei tessuti viventi e produttori di malattie.

Le reazioni provocate dai farmaci sono stimolazioni che comportano un aumento di attività che poi portano a una diminuzione compensatrice di altre attività che può condurre alla depressione o alla paralisi o all'Alzheimer.

I farmaci sono nocivi ai sani. Perché si vuole credere che siano benefici ai malati?


CAPITOLO 36 – LA NATURA DELLA MALATTIA

LA CULTURA MEDICA DELLA MALATTIA E LA CULTURA IGIENISTICA DELLA SALUTE

Non occorre consultare l'astrologo o il mago per sapere cosa avverrà. Raccoglieremo quello che avremo seminato.

La tossiemia è la causa base di ogni malattia lieve o grave.

Essa deriva soprattutto dal nostro metabolismo, cioè dalla distruzione quotidiana di miliardi di cellule vecchie.

Se la nostra energia è sufficiente, il corpo elimina la tossiemia in modo normale. Se invece è scarsa allora si verificano fenomeni compensativi come raffreddori, tosse o altre malattie.

Pertanto esse non devono essere combattute, al contrario di quanto fa la medicina.

Meglio ammalarsi, dunque? No, perché i sintomi sono fastidiosi e perché soprattutto nelle malattie gravi e persistenti l'autoguarigione preleva energie vitali dalle nostre riserve, il che ci abbrevia un po' la vita.

Bisogna, pertanto, evitare i fattori d'indebolimento nervoso,

quelli mentali (arrabbiature, paure, preoccupazioni, gelosie, invidie, eccitazioni, timori)

e quelli fisici (cibo inadatto, aria e acqua contaminate, carenza o eccesso di esercizio, insufficiente sonno e riposo, uso di droghe o farmaci).


CAPITOLO 37 – IL MAGGIOR SEGRETO DELLA SALUTE È CONSERVARE L'ENERGIA -NERVOSA

STRATEGIE DI CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA CALORICA E NERVOSA

IL PRIMO STADIO DELLA DEVIAZIONE UMANA DALLA SALUTE È L'INDEBOLIMENTO

Non ha senso cercare quale ghiandola o organo è più importante, poiché sono necessari tutti.

La forza motrice ed equilibratrice del corpo umano è l'energia nelle sue diverse forme: l'energia calorica, enzimatica, chimico-minerale, spirituale, nervosa.

Il segreto fondamentale della salute è la conservazione dell'energia nervosa in tutte le occasioni del giorno.

Anche le cose più insignificanti possono essere fatte risparmiando energia o disperdendola.

La digestione dei cibi carnei ci fa disperdere molte energie, lo stesso i sentimenti di paura dell'interrogazione a scuola, la gelosia, l'invidia e l'odio contro qualcuno, ecc.

E quando siamo indeboliti c'è anche un rallentamento dell'eliminazione metabolica che porta a una maggiore moria di cellule.

La causa della tossiemia è nella carenza di energia nervosa. Nulla può produrre squilibrio nell'ambiente organico senza una precedente eccessiva dispersione di energia nervosa (es. uno sbalzo termico, lo stare a lungo sotto la doccia fino a rabbrividire, fumo attivo o passivo, cibi indigesti, caffè o tè o alcolici), cosa che avviene anche in campo psicologico.

Gli inglesi sciupano la loro energia con uova e pancetta a colazione, roast-beef a pranzo, tè e caffè a tutte le ore; i francesi con pasticcini e formaggi, patatine fritte e cognac; gli italiani con prosciutti e formaggi, pizza e spaghetti, polpette e ravioli, vino e caffè; i tedeschi con hamburgers, goulash e birra; gli asiatici con riso bianco stracotto, granchi, pollo e maiale; gli americani con ogni inquinante proveniente da qualsiasi angolo del globo e viceversa hanno portato la Coca cola e i McDonald's dalla Groenlandia alla Terra del Fuoco.


CAPITOLO 38 - I MAGICI BENEFICI DELLA LUCE SOLARE E DELLA GINNASTICA

L'esposizione del corpo nudo era praticata nell'antichità e lo storico Herodoto elogiava il sole soprattutto per i deboli e gli emaciati.

Recentemente lo svizzero Arnold Kikli (1810-1907) fu il primo nei tempi moderni a usare la luce solare come terapia, nelle prime ore del giorno nella rarefatta atmosfera alpina.

Egli usava dire che i bagni d'acqua sono buoni, quelli d'aria più buoni e quelli di sole sono il massimo.

A sua volta il dottor Russel Trall affermava che la luce del sole e delle stelle produce effetti straordinari migliorativi su tutte le funzioni vitali di piante e animali.

Lo dimostra il fatto che nel lato ombroso dei fabbricati delle città si registrano più morti che nel lato soleggiato.

Con l'uso intenso di luce solare le malattie ghiandolari, ossee, polmonari si risolvono velocemente.

La luce solare arricchisce e potenzia la pelle, il sangue, i muscoli, le ossa, gli intestini e il cervello e aiuta il corpo ad assimilare il calcio.

Pochi minuti di esposizione solare raddoppiano il fosforo nel sangue di un bimbo.

Pochi minuti il giorno di sole frenano le anemie facendo aumentare i globuli rossi.

Il sole fa aumentare l'emoglobina del sangue e la sua capacità di trasportare l'ossigeno.

Migliora la capacità di costruire e riparare le cellule e i tessuti. Stimola la crescita dei capelli.

Guarisce rapidamente ulcere, malattie della pelle, ferite. Fa aumentare massa muscolare e potere di contrazione senza fare esercizi. Aumenta l'appetito e la prontezza mentale.

Al contrario, la luce al neon è causa di mutazioni cellulari, di indebolimento e fiacchezza e favorisce il melanoma. Tuttavia la luce solare è gratuita, perciò i medici difendono l'ombra e incoraggiano il ricorso alle creme solari.

È accettabile che qualcuno scelga le ore del mattino per prendere il sole, ma nessuno lo eviti se vuole restare in forma. E se qualche medico glielo sconsiglia, allora è bene cambiare il medico.

È raccomandabile fare esercizio fisico al sole, tende a sviluppare la coordinazione muscolare, ancora meglio se si aggiunge la respirazione ritmata e profonda, ma al primo posto va messa la camminata in mezzo al verde.

Se si è sovrappeso, procedere gradualmente.


CAPITOLO 39 – PER I NATURALISTI, GLI ANATOMISTI E GLI ANTROPOLOGI, L'UOMO È UN FRUGIVORO, INADATTO ALLE PROTEINE DELLA CARNE E DEL LATTE

Gli esseri viventi si possono classificare in 4 categorie: carnivori, erbivori (erbe e piante), onnivori (mangiano di tutto), frugivori.

Per i grandi naturalisti non esistono dubbi che l'uomo è un frugivoro (mangiatore in prevalenza di frutta, verdure, noci, semi e tuberi.

Egiziani e persiani mangiavano frutta e vegetali. Gli spartani mangiavano solo frutta. Gli antichi greci mangiavano frutta e verdura.

Nonostante questi esempi, gli uomini di oggi considerano la frutta come un cibo privo di valore, un dessert.


CAPITOLO 40 – I VANTAGGI DI TORNARE AL NOSTRO PREDESTINATO CIBO UMANO

LE UMILI CAROTE CRUDE CONTENGONO TUTTI GLI AMINOACIDI (21 SU 23)

Per recuperare forza, resistenza, tranquillità e longevità noi esseri umani dobbiamo tornare alle piante.

Una dieta composta di frutta, vegetali, noci e semi è l'unica in grado di assicurarci ottima salute nel breve e nel lungo periodo.

Anche da un punto di vista di efficienza agricola per ricavare un anno di cibo vegetariano è sufficiente un sesto di acro (un acro =4.040 mq), quindi meno di 680 mq, mentre per il carnivoro occorrono 3,25 acri ossia quasi 20 volte di più (quindi oltre 13.100 mq).

Inoltre, l'uomo che mangia carne si trova sbilanciato anche come pseudo carnivoro poiché i carnivori sbranano anche gli organi interni, nervi, cartilagini e persino le ossa delle loro prede e hanno pure gli strumenti per ammazzare le prede (denti, unghie e artigli) e i loro enzimi digestivi sono adatti alla digestione delle proteine.

Hanno un intestino quattro volte più corto di quello umano, cosicché gli scarti del loro metabolismo sono eliminati più facilmente senza causare danni irreparabili interni.

Invece gli enzimi umani sono adatti alla digestione dei carboidrati.

Non è necessario consumare tante proteine nonostante che il nostro corpo sia costituito da tante proteine, poiché la mucca non ha bisogno di consumare il latte per produrre il latte o la carne.

Le carni sono acido-formanti e contaminate da stronzio 90 e cesio 137.

Una bistecca contiene oltre un miliardo di organismi putrefattivi per ogni oncia (28 gr.) e vermi e parassiti di ogni genere.

Consumare troppe proteine dissipa energie vitali nello sforzo di liberarsi dell'acido fosforico, solforico e urico. Quest'ultimo non viene passato ai reni perché è troppo caustico e si accumula nelle articolazioni causando artrite.

Inoltre, la sottrazione dell'osseina alle ossa per neutralizzare l'acidità causa osteoporosi e arteriosclerosi.

Le carote hanno 21 aminoacidi su 23 conosciuti e sono facilmente assimilabili.


CAPITOLO 41 – L'ASPETTO POSITIVO DEI PASCOLI BOVINI E OVINI DI MONTAGNA

I DELIZIOSI FORMAGGI CRUDI DELLE MALGHE ALPINE COME ECCEZIONE A PATTO CHE A QUESTI ANIMALI FELICI, LIBERI, SANI, SIA RISPARMIATO IL MACELLO

L'alto contenuto di calcio del latte bovino permette al vitellino di raddoppiare il suo peso in 9 mesi, ma esso sbilancia nell'uomo la percentuale rispetto agli altri elementi minerali.

La pastorizzazione distrugge anche gli enzimi non solo i batteri e rende inorganico il latte e ancora più acidificante.

La rimozione del grasso comporta un ulteriore incremento proteico. Ciò vale anche per il burro e lo yogurt.

I difensori del latte obiettano che oggi si fa la pastorizzazione a 63°C salvando così quasi integralmente gli elementi nutritivi e che in montagna molti derivati del latte si fanno addirittura a crudo.

Comunque Valdo Vaccaro ammette che anche lui fa un uso sporadico di qualche latticino, quando mangia una pizza vegetariana o gli spaghetti alla napoletana o spalma un pizzico di gorgonzola sopra una fetta di pane o quando viaggia dove è più difficile trovare un panino con una foglia di lattuga e una fetta di formaggio.

Prodotti come il francese Camembert o gli italiani Tomini di Saluzzo sono deliziosi e possono essere d'aiuto a far diventare vegetariana molta gente che non è ancora preparata al veganismo più avanzato. Anche Shelton trasgrediva un po'.

Infine bisogna comprendere quelli che vivono in montagna e devono superare lunghi inverni, quantunque anche lì si possano avere in cantina patate e fagioli, fichi e cachi, noci e nocciole, mele e castagne, carote e zucche, fichi e cachi, porri e cipolle, verdure e germogli.

Ma se si ha a disposizione solo pane e verdura non c'è niente di meglio che infilarvi dentro un sottile strato di formaggio crudo di malga.

Vaccaro sarebbe più tollerante il giorno in cui a quelle mucche o pecore - dopo aver regalato il loro latte all'uomo - venisse risparmiato di vivere legate al penitenziario della stalla e poi il patibolo.


CAPITOLO 42 – LA CORRETTA DEFINIZIONE DI CIBO E GLI ERRORI NELL'ALIMENTAZIONE MODERNA

SE ABBRACCI LA FRUTTA, DEVI ABBANDONARE LA CARNE, NON CI SONO SANTI

È da classificare come cibo ciò che viene utilizzato senza danni interni e apporta un nutrimento positivo nel breve e nel lungo periodo.

Gli elementi che il cibo fornisce sono le proteine, i grassi, i carboidrati, le vitamine, i minerali (e gli enzimi).

Ma nessuno di tali elementi da solo è in grado di sostenere la vita e la crescita.

Occorre una complessità di elementi in composizione bilanciata di sostanze provenienti dal cibo della specie.

Le regole per una precisa alimentazione sono:

a) Ridurre drasticamente o eliminare le proteine animali (carne, pesce, uova, formaggi). Nella dieta vegetale vanno invece inclusi i cereali, i legumi, le carote, frutta secca e oleosa, non in sostituzione ma in parziale alternativa.

b) Ridurre drasticamente o eliminare i grassi, soprattutto se cotti (carne, pesce, uova, latticini). Ottime alternative l'olio d'oliva evo pressato a freddo e l'avocado.

c) Introdurre nella propria dieta cereali integrali e farine macinate a freddo (fiocchi d'avena, miglio, orzo, segale, farro, riso scuro, semolini, farina di castagne, farine di manioca).

d) Eliminare tutti i cibi contenenti conservanti, coloranti, dolcificanti.

e) Introdurre un consumo abbondante e quotidiano di verdure crude come antipasti.

f) Prevedere un consumo abbondante di frutta, specie di mattina a digiuno e aggiungere altri cinque pasti di frutta durante il giorno staccati dai pasti principali e sempre a stomaco vuoto e non deve esserci né carne, né pesce nel nostro canale intestinale ad evitare putrefazioni e fermentazioni.

g) Vietarsi il sale raffinato (cloruro di sodio al 99,9%) e limitarsi pure col sale marino integrale.

h) Vietarsi zucchero e dolcificanti sintetici.

i) Rispettare le combinazioni alimentari (quelle previste dagli igienisti).

Negli ultimi decenni l'alimentazione è cambiata molto e in peggio.

I risultati sono malattie croniche degenerative che causano molte sofferenze e morti (cancro, malattie metaboliche e cardiocircolatorie, artrosi, malattie autoimmuni.

Gli errori più comuni sono:

a) Eccesso calorico che porta a sovrappeso e obesità.

b) Situazioni psicologiche negative: stati d'ansia, d'insoddisfazione, di disagio affettivo, di insicurezza e di stress che portano a mangiare di più.

c) Fretta eccessiva nel mangiare.

d) Cibi poveri e cibi indigesti. Cibi sbagliati (carni e simili) sottoposti a trattamenti, trasformazioni, raffinazioni, cotture.


CAPITOLO 43 – GLI SBALZI DELLO ZUCCHERO NEL SANGUE IL DIABETE E LO STRESS

LE OTTIME CURE ANTI-DIABETE SENZA INSULINA PRESSO LE CLINICHE IGIENISTE

Il pancreas fornisce gli enzimi digestivi all'intestino e secerne l'insulina che viene riversata direttamente nel sangue.

Essa consente l'utilizzazione del glucosio da parte delle cellule del corpo

e la trasformazione dell'eccesso di glucosio nel sangue in glicogeno che poi è accumulato nel fegato e nei muscoli.

Se manca l'insulina, lo zucchero si accumula nel sangue - sicché si ha l'iperglicemia - e viene eliminato attraverso le urine (glicosuria) e da quest'ultima è derivato il termine diabete (che in greco significa sifone). Il diabetico è spinto a bere molto per mantenere lo zucchero in stato solubile. Poi si ha perdita di peso, di forza e di vigore e fame (per la perdita di calorie). Se lo zucchero nel sangue è tra 150/180 milligrammi di zucchero in 100 cc di sangue solitamente si tratta di diabete.

I sintomi sono dolore all'addome (appendicite infiammata) e spasmi nello stomaco (troppo acido cloridrico).

Le cause possono essere le tensioni emotive per la competitività, lo stress, lo scarso riposo e il poco sonno, la sovralimentazione e lo scarso esercizio fisico, con un esaurimento dell'energia nervosa.

Nella civiltà attuale la gente tende a snervarsi e la malattia si sviluppa nell'organo più debole, se si tratta del pancreas è il diabete mellito.

L'insulina farmacologica è una proteina estranea e un veleno insidioso per il corpo umano e possiede proprietà narcotiche che hanno come effetti collaterali il mal di testa, la sonnolenza, la diarrea, i disturbi cardiaci, l'atrofia delle isole di Langerhans (impossibilità di rigenerazione).

Un eccesso di insulina causa l'ipoglicemia. Il glucagone è l'antagonista dell'insulina.

Shelton sosteneva che il diabete nei suoi primi stadi consiste in una condizione nervosa causata da sovralimentazione, troppe bevande, vita intensa, preoccupazioni, indebolimento e tossiemia.

Rientra nel gruppo delle malattie varie dovute alla tossiemia. Perciò bisogna preoccuparsi dell'intero organismo. I mangioni continueranno così finché un collasso non li costringerà a smettere. Potranno avere il diabete, la malattia di Bright, la tubercolosi, la malattia cardiaca e delle arterie, ecc.

Il medico che prescrive a tali malati l'insulina e dice loro di continuare una vita normale, secondo Shelton firma per loro un certificato di morte.

L'insulina è un farmaco molto potente che danneggia il corpo di chi lo usa e deve essere somministrato con massima cautela poiché un'overdose può risultare letale.

È una stampella alla quale il corpo impara ad appoggiarsi. Invece di riabilitare il pancreas perde il suo potere secretorio irrimediabilmente in due o tre anni.

Molto meglio un buon digiuno purificante, un periodo di riposo assoluto, seguito da uno stile di vita basato sui vegetali crudi (ricchi di insulina ai giusti livelli) e sulla frutta.

Così guariscono tutti i diabetici guariscono regolarmente senza insulina nelle buone ciniche igieniste degli USA e del Canada.


CAPITOLO 44 – I FENOMENI DELLO STRESS E DEL SUPER-STRESS

TUTTE LE MALATTIE DEL CORPO PROVENGONO DALLA MENTE E DALL'ANIMA

COL CORPO SOVRASTRESSATO LA GHIANDOLA TIMO È CONTRATTA E INEFFICIENTE

In ambiente primitivo - secondo il libro The Health Revolution di Ross Horne- lo stress era determinato dagli stati di pericolo e preparava il corpo alla fuga o alla lotta con l'apertura dei capillari verso i muscoli e si chiudevano verso gli organi non essenziali allo sforzo fisico, la digestione cessava, il cuore batteva forte innalzando la pressione e sveltendo la respirazione, i grassi e gli zuccheri venivano rilasciati nella circolazione sanguigna, il colesterolo aumentava e il sangue si addensava per promuovere una rapida cicatrizzazione delle ferite.

Allo stato presente lo stress può derivare da tante cause. Il corpo riceve troppi stimoli stressanti e la capacità di risposta si attenua lasciando il corpo sovra-stressato e in condizioni di viscosità del sangue, circolazione lenta, linfociti impotenti, consegna di ossigeno impoverita.

In queste condizioni facilmente sopraggiunge qualche malattia.


CAPITOLO 45 - CONCEDITI COSE DOLCIFICATE E TI GUADAGNI L'IPOGLICEMIA

LA FATICA SURRENALE O IPOADRENIA MAGGIORE CAUSA DI CADUTA ZUCCHERINA

I DIFETTOSI CARBOIDRATI CONCENTRATI CHE PORTANO ALL'IPERINSULINISMO

La regolazione dello zucchero nel sangue è determinata dalla simbiosi della ghiandola pituitaria, delle surrenali, del fegato e del pancreas.

Oggi il vivere stressante riduce la funzionalità del metabolismo surrenale-pancreatico.

L'abbassamento dello zucchero nel sangue è spesso il risultato di un movimento troppo rapido di glucosio nella circolazione o di un'entrata troppo irrilevante di glucosio nel sangue. La causa sta nell'abuso di carboidrati raffinati (specialmente saccarosio e zucchero bianco) che hanno perso la totalità di vitamine e sali, sicché il materiale fermenta e si decompone nel corpo causando un alto grado di scarto acido nella circolazione del sangue.

Ne deriva uno sforzo dell'organismo per neutralizzarlo facendo uso delle proprie riserve di vitamine (esaurendo ad esempio la vitamina B1), minerali ed enzimi.

L'americano medio si procura il 20% delle sue calorie attraverso il consumo di saccarosio e alcuni gruppi di giovani arrivano al 40% che li porta a stati carenza e di beri-beri con bassi livelli di tiamina, cambiamenti di umore, aggressività, insonnia, affaticamento e depressione.






ALIMENTAZIONE NATURALE 2


INDICE

PREMESSA

CAPITOLO 1 – LE CHIAVI PER UNA DIETETICA RAZIONALE

CAPITOLO 2 – CONOSCERE BENE IL PROPRO CORPO

CAPITOLO 3 – AMERICA LEADER NELL'AMMALARSI E NEL CURARSI

CAPITOLO 4 – IL PIANETA ITALIA

CAPITOLO 5 – LA DIFESA ITALIANA DEL CRUDISMO

CAPITOLO 6 – L'ESEMPIO D'OLTRALPE

CAPITOLO 7 – IL SALUTISMO BACATO DEI CANALI TELEVISIVI

CAPITOLO 8 – MEDICI E FARMACI

CAPITOLO 9 – LE EPIDEMIE INVENTATE

CAPITOLO 10 – ELETTROSMOG, VERA PIAGA DEL TERZO MILLENNIO

CAPITOLO 11 – CIBI INNOCENTI, CIBI CONCENTRATI, CIBI NATURALI

CAPITOLO 12 – IL RUOLO DELL'IGIENISTA

CAPITOLO 13 – CONCLUSIONE




PREMESSA

Una ricercatrice in scienze esoteriche testimonia di avere sofferto di acne e di essere stata trattata con lunghe cure di antibiotici e quando domandò al dermatologo se potesse essere l'alimentazione a causarla – come le aveva detto un conoscente- egli rispose con una risata e le consigliò di non mettersi in testa tali fissazioni.

Ma lei provò lo stesso e ora ha una pelle bellissima senza dover pagare parcelle salate al dermatologo.

Pertanto, la ricercatrice ci invita a mettere da parte le teorie imparate a scuola e di apprestarci alla lettura di questo libro con sincera curiosità per imparare i meccanismi della natura, come assecondarli e adattarli ai nostri bisogni, senza ricorrere ai farmaci e dover pagare parcelle salate e al tempo stesso fare un grande favore all'ambiente e ai nostri fratelli animali.

 



CAPITOLO 1 – LE CHIAVI PER UNA DIETETICA RAZIONALE

TANTI PICCOLI ERRORI QUOTIDIANI CHE FANNO GROSSI DANNI


1.1 - Otto Carqué fu uno scrittore igienista di un secolo fa e oltre che scrivere libri produsse dei magnifici

frutti.

C'è un baratro culturale tra i suoi scritti e quelli dei salutisti alla moda da cui si può imparare solo l'arte di essere opportunisti vendendosi al migliore offerente.

Secondo Carqué gli errori più gravi sono quelli ripetuti tutti i giorni, con effetti lievi ma che ci distruggono piano piano.

Oggi siamo sempre più immersi in una situazione di malnutrizione generalizzata - basata su pane bianco, carne, zucchero raffinato, vegetali mal preparati, vino e bevande gassate - che include anche i bambini, che si trovano a fare i conti con strutture ossee deformate, curvature della spina dorsale, costipazione e, obesità.

Non basta il conteggio delle calorie. Il valore nutritivo dei cibi dipende soprattutto dai minerali organici e altri preziosi elementi nutritivi e dalla loro proporzione.

 


1.2 – IN FORMA CON SANGUE ALCALINO, SOLE, ED ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI

È necessario avere sangue alcalino. L'acidità è causa primaria di quasi tutte le patologie. Anche l'ipossia (scarsa ossigenazione) e l'aberrante abitudine di fumare sono causa di acidificazione.

È essenziale anche un'appropriazione dei rifiuti. La morte dovuta alla ritenzione dei rifiuti digestivi sopravviene assai più velocemente della morte per fame.

Le basi per un corpo e una mente sani sono gettate dalla prima infanzia.

Quanto al prolungamento della vita, si tratta di un obiettivo difficile da raggiungere:

a) per i pasti troppo azzardati perché basati su cibi di origine animale; inadatti al nostro sistema digestivo;

b) troppi cibi devitalizzati e demineralizzati: cibi cotti o concentrati o in scatola o spazzatura;

c) troppo poco esercizio fisico e scarsa esposizione alla luce solare;

d) troppi eccessi sessuali;

e) troppi stimolanti e troppi narcotici.

Mangiando ogni giorno a sufficienza ma senza eccessi sotto forma di frutta fresca e vegetali freschi e con una buona ossigenazione con i polmoni si ottiene un buon grado di metabolismo, un buon livello di assimilazione e di eliminazione dei rifiuti.

Ricordare che tutte le fonti di energia derivano dl sole.

Se si prendono ogni giorno sufficienti elementi alcalini (frutta fresca e vegetali freschi) e una buona ossigenazione nei polmoni si potrà riuscire a mantenere un alto grado di metabolismo, di assimilazione di eliminazione. A quarant'anni Luigi Cornaro si era sentito dire dai medici che sarebbe morto presto, per eccessi e bagordi, ma seppe correggersi e adottando una dieta sobria e soprattutto vegetariana superò i cento anni.

 


1.3 – I MERAVIGLIOSI POTERI DELLA NOSTRA MENTE

Tra i caratteri della materia vivente c'è l'assorbimento selettivo del cibo in conformità alle leggi della diffusione e dell'osmosi.

La mente è in grado di influenzare la nostra salute e l'attività del corpo attraverso la regolazione nervosa e il controllo delle secrezioni cellulari e ghiandolari: ciò è stato dimostrato più volte che le emozioni gioiose fanno incrementare i poteri assimilativi del corpo, mentre la paura e le preoccupazioni li fanno inibire ritardare quando il cibo è perfetto.

 


1.4 – ATTIVITÀ FISICA E RIPOSO, ARIA, SOLE E ACQUA: FATTORI PRIMARI DI SALUTE

L'attività fisica, oltre a rafforzare i muscoli è il miglior metodo per accelerare la circolazione e l'espulsione dei rifiuti. L'esercizio fisico, però, causa acido lattico, derivante dal glicogeno – che causa senso di fatica, dovuto alla scarsa ossigenazione da inadeguata cattura dell'ossigeno o è la conseguenza di una dieta sbagliata dove:

a) il contenuto di ferro e di sodio nel sangue è sotto la norma;

b) l'assorbimento di ossigeno e lo scarico di acido carbonico si sono ridotti;

c) l'acido lattico si è accumulato nei muscoli e li rende rigidi e stanchi.

La dieta assume grande importanza soprattutto per gli atleti in duri allenamenti e competizioni sportive.

Occorre allora mantenere un alto grado di alcalinità nel sangue evitando i cibi acidificanti, tipo carne, pesce, latte e formaggi, uova e legumi e ricorrere ai frutti e alle foglie verdi.

Gli esercizi migliori sono le camminate all'aperto, il nuoto in acqua dolce o, meglio salata o in piscina, coperta nei mesi invernali.

Il riposo e il sonno sono indispensabili per conservare l'alcalinità del sangue.

Prendere il sole ogni volta che è possibile, altrimenti diminuiscono la fibrina e i globuli rossi, mentre aumentano i globuli bianchi e la leucemia. Ma il sole non procura -guadagno alle industrie, perciò si ammonisce sulla necessità di creme protettive, di occhiali, ecc.

Anche l'aria fresca non procura guadagno, perciò è considerata mediocre dai produttori di profumi, di aria condizionata, di deumidificatori e di ionizzatori. Ma l'aria fresca è carica di magnetismo e di ossigeno vitalizzante, componenti importanti per il mantenimento della vitalità  e la prevenzione della malattia.

È  molto importante dormire con la finestra aperta o almeno socchiusa, poiché è durante la notte che i polmoni raddoppiano il loro sforzo di inalare il massimo di ossigeno al fine di ricaricare la batteria (ma Vaccaro la chiama dinamo) umana.

È col sonno che riacquistiamo l'energia nervosa.

A proposito dell'acqua, non occorre che sia carica di minerali (inorganici), particolarmente di calcio.

Al contrario, esso va fornito in forma organica per mezzo della frutta e della verdura al naturale, libera da sali inorganici, di spezie e di condimenti stimolanti.

È meglio semmai l'acqua distillata - che non ossifica le arterie – o l'acqua della neve o della pioggia, a precipitazione avanzata (N. d. R.: forse intende escludere le prime gocce di pioggia), magari filtrata.

Comunque un individuo che consuma i cibi giusti, ricchi di acqua, come fanno i conigli o le lepri, non ha bisogno di bere grandi quantità di acqua.

 


1.5. – IL VALORE REALE VALORE DEL CIBO È DETERMINATO DAL SUO GRADO DI DIGERIBILITÀ

Il cibo, prima di diventare energia per i nervi e i muscoli deve prima essere trasformato in sangue e linfa.

Più il cibo è pesante e più energia richiede per essere digerito. I non-cibi richiedono -per la digestione e l'assimilazione - più energia di quella che ci forniscono, così ci tolgono energia anziché fornircene e ci farebbero morire prima dello stare senza cibo.

Inoltre, il ruolo primario dei cibi non è solo quello di fornirci calorie, ma anche quello di fornirci elettricità e magnetismo. Ciò si ottiene solo col cibo che proviene dal suolo a condizione che non subisca un eccesso di preparazione artificiale.

L'acqua è composta di idrogeno e ossigeno ed è contenuta in tutti i cibi naturali in forma di acqua biologica purissima ed il solvente indispensabile in tutte le funzioni biologiche.

Rifornendo il nostro corpo di elementi alcalini, specialmente sodio, calcio e ferro nella forma di frutti e di foglie verdi  che sono i migliori eliminatori naturali di veleni e residui, possiamo mantenerci al massimo livello di salute.

Invece, i cibi a base di proteine ed altri cibi acidificanti c'è un eccesso di scarto che porta a una maggiore suscettibilità alle malattie.

Gli zuccheri raffinati e quelli artificiali colpiscono soprattutto fegato  e reni costretti ad accumularli.

Il desiderio di cose dolci è naturale ma dobbiamo soddisfarlo con zuccheri naturali (frutta).

Invece il ricorso a sciroppi, canditi, confetture, ecc. causa degenerazione, con diabete, cuore grasso, fegato ingrossato, reni e muscoli dilatati, ossa allargate.

Anche la cellulosa è un carboidrato ed è necessario consumarla altrimenti si ha costipazione. Essa è presente quasi solo nei cibi vegetali.

I frutti acidi non sono causa di acidità nel sangue, anche se possono causare disturbi  nelle persone già acidificate per indulgenza nelle carni, nei cereali, negli zuccheri, sale e spezie. Non devono essere equiparati ai frutti della decomposizione e dell'ossidazione come l'acido urico, butirrico, fosforico, e solforico, dovuti alla dieta alto-proteica.

 


1.6 – IL RUOLO DEI MINERALI NELLA SALUTE UMANA

I sali organici sono i mattoni costruttivi del nostro corpo ed entrano in ogni manifestazione della nostra vita.

Sono necessari in funzioni come:

a) costruzione di cellule e tessuti sani;

b)trasporto di elettricità e magnetismo; per la ricarica della batteria umana;

c) trasporto dell'ossigeno, in tutte le parti del corpo;

d) digestione e assimilazione (qui i minerali intervengono come ingredienti dei succhi gastrici e come regolatori dello scambio osmotico tra linfa, sangue e cellule);

e) formazione di secrezioni e ormoni;

f) purificazione del sangue, neutralizzazione ed eliminazione degli scarti tipo acidi urici e acidi carbonici fuori dal sistema.

Purtroppo l'uomo non può fare affidamento sui minerali inorganici. Quantunque gli elementi siano gli stessi, la clorofilla li porta a un più alto livello vibratorio e alla “vitalità”.

L'uomo medio pesa 70 kg, ha circa 6 chili di sangue e 3,5 gr. di ferro.

Occorre ogni giorno un rifornimento e se lo procura meglio con le foglie verdi delle verdure al naturale, meglio ancora se il terreno è fertilizzato in modo naturale - che con la carne al sangue

Nella milza e nel fegato sono presenti scorte minime, ma bisogna fare attenzione anche ad altri minerali: al sodio (lo cercano anche gli animali, ma solo quando il terreno ne è povero), alla silice, che spesso è carente nel corpo umano (è necessaria per i capelli – lo è pure lo zolfo), ma anche per le cartilagini e nei tessuti connettivi) perciò è necessario cercarla negli alimenti.

 


1.7 – FRUTTA, ALIMENTO BASILARE DELLA NUTRIZIONE UMANA

L  gente sbaglia considerando la frutta come un optional e considera importanti i cibi carnei e quelli amidacei. Questi richiedono più energie per essere digeriti e assimilati e lasciano acidi nel corpo.

In realtà i soldi spesi per la frutta sono sempre un buon investimento che ci darà tanta vitalità e grande benessere.

Se la frutta fresca non è disponibile, un ottimo sostituto è costituito dalla frutta secca. Datteri e uva secca contengono il 70% di zuccheri naturali in forma del tutto assimilabile. Le noci sono il magazzino della natura per il grasso e le proteine.

Inoltre l'acqua contenuta nella frutta fresca è in un assoluto stato di purezza  ed è di un valore inestimabile come solvente e come espulsore delle scorie impure del corpo. La frutta ha anche il vantaggio di mantenere l'alcalinità nel corpo.

Al contrario, i cibi concentrati come i cereali, formaggi, carne, uova, pesce formano acido nel corpo e  il cibo carneo è il meno essenziale e il più caro e il più rapido a imputridire.

Ma i medici continuano a divulgare dati e informazioni errati su cibo e nutrizione, smentiti dal fatto che i popoli che sono costretti a mangiare carne per la loro vicinanza al circolo polare crescono poco e muoiono presto.

 


1.8 – OGNI CIBO HA LA SUA VIBRAZIONE ATOMICO-CELLULARE

Frutta e verdura maturate dalle forze elettriche e magnetiche della luce solare sono i cibi che hanno la più alta vibrazione atomica e cellulare al contrario delle sostanze denaturate e di tutte le carni bio e non bio che portano via la nostra forza vitale con i continui sovraconsumi delle riserve degli elementi alcalini e ci causano invecchiamento precoce e fine prematura.

Non esistono, però, cibi specifici per malattie specifiche.

La salute è primariamente il frutto del vivere in armonia con le leggi della matura.

L'uso di stimolanti induce al ricorso all'alcol, caffè, tè, farmaci, ecc. e sta portando a una progressiva degenerazione fisica e mentale. Esso va di pari passo col consumo di alimenti devitalizzati.

Il fabbricante di bevande alcoliche è un tremendo sciupatore di buonissimo materiale alimentare come l'uva e le mele e dei cereali per fabbricare birra e whiskey.

Al contrario una dieta semplice e frugale, insieme a un regolare esercizio fisico all'aria aperta, è in grado di purificare gradualmente il sistema dai veleni residui corporali.

La malattia non è affatto contrapposta alla  salute anzi rappresenta la Vis medicatrix naturae, ovvero del potere di autoguarigione della natura, per ripristinare le condizioni normali dell'organismo e non dovrebbe mai essere soppressa con i medicinali.

Un digiuno di pochi giorni è in grado di ripulire il colon e l'adozione di una dieta restrittiva, sotto la supervisione di un competente medico igienista, porta in genere a un rapido miglioramento, senza il ricorso ad alcun farmaco.

Bisogna assolutamente individuare la causa del disturbo ed eliminarla, evitando la rimozione dei sintomi che ingannerebbe il malato di essere guarito.

Molti farmaci hanno l'abitudine di abbassare l'alcalinità del sangue. Ad esempio l'aspirina blocca un mal di testa  ma non appena finito il suo effetto, il dolore può tornare più intenso di prima a causa della maggiore acidificazione del sangue.

Tuttavia non si deve adottare solo un'alimentazione naturale, ma aggiungere anche l'attività fisica, le emozioni e i concetti spirituali.

 


1.9 – OPERAZIONI E SUGGERIMENTI IGIENISTICI NELLE PIÙ COMUNI MALATTIE

COLON PIGRO E COSTIPAZIONE

La costipazione determina uno stato generalità di bassa vitalità. Le cause più frequenti sono la mancanza di esercizio e di movimento, il consumo di cibi devitalizzati e di cibi carenti di fibre oltre di carenza di minerali organici di sodio e di calcio, ma di questo i medici non parlano per non disturbare l'industria farmaceutica che prospera anche con gli integratori, che producono anche effetti collaterali.

IL CUORE MALFUNZIONANTE

Le pareti delle arterie sono diventate occluse da fosfati, urati e altri scarti. Il risultato è l'alta pressione che causa emorragie, ictus e collassi.

IL CANCRO SEMPRE DIETRO L'ANGOLO

Nessuno può più negare che il cancro è direttamente proporzionale al consumo di carne, sale, zucchero, spezie, caffè e tè. Non c'è alcun dubbio che l causa di tutte le escrescenze maligne sia dovuto a condizioni altamente tossiche del sangue, determinate da anni di vita irrazionale. Solo una dieta consistente largamente  e quasi esclusivamente di frutta e di verdura può ridurre e risolvere durevolmente le formazioni cancerose. Nessuno dia mai un centesimo per la ricerca sul cancro, meglio comprarsi qualche frutto in più.

OBESITÀ E DIABETE

A parte l'insufficienza di esercizio fisico all'aria aperta, la causa principale di queste malattie è la carenza di sodio, di ferro e di calcio nel sangue, sicché questo non è in grado di assorbire abbastanza ossigeno nel sangue per ossigenare l'acido carbonico che poi è eliminato in forma di anidride carbonica. Il carbonio in più che è nei dolci, nei grassi e nelle proteine finisce immagazzinato nel tessuto adiposo.

Il ricorso all'insulina sintetica o, peggio, rubata agli animali serve solo come emergenza temporanea ma non guarisce il diabetico.

Solo una dieta di frutta e verdura selezionate che apporti elementi alcalinizzanti al sangue può contrastare il diabete.

SITUAZIONI DI MAGREZZA E SOTTOPESO

Sono dovute al basso stato di vitalità e all'incapacità di digerire e assorbire derivante dalla pessima abitudine di fare ricorso a cibi devitalizzati e a sostanze stimolanti. Anche le paure e le preoccupazioni, le sofferenze e le insonnie finiscono col funzionamento delle ghiandole endocrine.

 



CAPITOLO 2 – CONOSCERE BENE IL PROPRO CORPO


2.1 – IL TUO CORPO TI APPARTIENE: PRENDITENE CURA

Stan Malstrom ha scritto nel suo libro “Own your own body” (Possiedi il tuo corpo):

il corpo appartiene a noi ed è bene che ce ne prendiamo cura, altrimenti non possiamo pensare che sarà il nostro medico a curarsene;

inoltre, ogni malattia è dell'intero corpo e non di un solo organo.

Malstrom ci vuole spingere ad aiutare il nostro corpo a guarire da solo, ma a differenza di altri non parla di organi o di funzioni ma di sistemi: osseo, muscolare, nervoso, circolatorio, digestivo, escretorio, endocrino.

 


2.2 - IL SISTEMA OSSEO

Le ossa sono composte da cellule viventi e da materiale non vivente, inorganico e calcificato che dà rigidità alle ossa. Le cartilagini sono invece una sostanza simil-gelatinosa che dona flessibilità alle giunture. Calcio, fosforo vitamine D e C sono necessarie per la formazione e il mantenimento di un'appropriata struttura ossea.

 


2.3 – IL SISTEMA MUSCOLARE E IL SISTEMA NERVOSO

Lavorano in stretta collaborazione: il primo muove il secondo. Il sistema nervoso è responsabile della tonalità muscolare, della regolazione e del coordinamento dei muscoli.

 


2.4 – IL SISTEMA CIRCOLATORIO O VASCOLARE

Il sistema circolatorio è indispensabile dell'omeostasi - stato stabile del corpo - fornendo a tutte le cellule fluidi corporali essenziali ed elementi nutritivi, attraverso:

a) la rete di tubicini del sangue;

b) il sangue;

c) i tubicini del plasma;

d) il plasma.

Le sostanze vitali circolanti sono cibo e ossigeno, acqua ed elettroliti, ormoni ed enzimi, anticorpi, prodotti di scarto del metabolismo.

È importante aver grande cura del cuore perché esso influisce su qualsiasi altro organo del corpo con la dieta di cibi integri e vivi e con l'esercizio fisico.

Ogni anno il 90% delle cellule sono rimpiazzate da altre ed è bene ricorrere alle proteine di crescita delle piante verdi, dei frutti, delle noci e dei semi minimizzandone i quantitativi poiché le proteine sono molecole molto grandi e possono intasare le membrane cellulari facendo così mancare il nutrimento al corpo.

Zucchero, sale, bevande gassate, caffè, carni specialmente se preservate e affumicate e cibi surgelati dovrebbero essere eliminati dalla propria dieta.

I massimi nemici del cuore sono:

a) l'alcol (aumenta il battito cardiaco e dilata le vene);

b) il caffè (impedisce l'utilizzazione del ferro);

c) il tabacco (indurisce le arterie, incrementa il colesterolo, distrugge le vitamine C e B)

Al contrario fanno bene al cuore la vitamina E, le vitamine B (riducono il colesterolo e coadiuvano la digestione di oli e grassi. Esse sono consumate da zucchero, farina bianca, cereali raffinati o elaborati ) e C (riduce il colesterolo e previene l'arteriosclerosi).

La lecitina digerisce il colesterolo. Il fegato pulito ed efficiente, in presenza di vitamina F (meloni, semi di zucca, di girasole, cereali) è in grado di fabbricarsi la lecitina.

Una dieta basso-salina è fondamentale. Il sale aumenta il lavoro del cuore e dei vasi e ha effetti distruttivi sulle cellule e sui vasi.

La rutina – presente nel grano saraceno – rinforza i vasi e abbassa la pressione. Lo stesso fa anche l'aglio. Pure la cipolla e i vegetali contenenti allicina hanno qualche effetto.

L'altro organo basilare del sistema circolatorio è la milza, che costruisce sangue:

a) produce globuli bianchi e rossi nelle emergenze e in certi tipi di anemia;

b) distrugge i globuli rossi esausti;

c) distrugge le piastrine in eccesso;

d) regola la produzione di cellule del midollo spinale;

e) possiede una riserva di cellule sanguigne per le emergenze;

f) ha funzioni immunitarie (ripulisce i fagociti che divorano i detriti cellulari, ovvero le cellule morte o la massa virale autoctona prodotta nel nostro organismo).

Si ha infiammazione alla milza con relativi dolori in concomitanza con infiammazione allo stomaco, polmoni, fegato e altri organi. Si può combattere l'infiammazione alla milza con una dieta di sola frutta per vari giorni allo stato naturale.

Infine si deve parlare del sangue che fornisce i nutrimenti alle cellule e porta via da esse i rifiuti. Esso è composto:

1) per il 90% da acqua;

2) da proteine(albumine, globuline e fibrine);

3) sostanze nutritive (glucosio, aminoacidi, grassi);

4) rifiuti metabolici (urea, acido urico, creatinina, acido lattico);

5) gas respiratori (ossigeno e diossido di carbonio);

6)sostanze regolatrici (ormoni, enzimi, sali minerali;

7) sostanze protettive (anticorpi).

Nel sangue oltre al plasma sono presenti i globuli bianchi, i leucociti e i monociti che sono fabbricati dal tessuto linfoide (milza, timo, membrane mucose degli intestini). I granulociti (fabbricati dall'osso rosso cioè il midollo spinale).

I globuli bianchi combattono gli invasori del corpo (batteri  vivi e morti e detriti cellulari (capaci di intasare e di mettere in difficoltà i leucociti).

Si parla di leucopenia quando i globuli bianchi scendono al di sotto di 6.000 per millimetro cubico di sangue.

La leucemia, al contrario, è la situazione in cui si ha una quantità sproporzionata e maligna di leucociti dovuta a una produzione abnorme di globuli bianchi  che va a interferire con la produzione dei globuli rossi e delle piastrine.

Le piastrine vanno dalle 250.000 a 500.000 per mmc, sono fabbricate dal midollo spinale e servono a coagulare il sangue per la guarigione delle ferite.

La pressione del sangue è quella esercitata dl cuore contro le pareti dei vasi sanguigni e dipende da una combinazione di forze elettriche, chimiche, nervose, ormonali, pneumatiche, elastiche, resistenza dei vasi, volume e viscosità del sangue.

Le erbe con effetti depurativi per il sangue sono: peperoncini, menta, cardo, carciofo, tarassaco, selene, germogli primaverili.

La maggior parte del corpo riceve il nutrimento dal sistema simpatico piuttosto che dal sangue, che poi porta i rifiuti da eliminare ai polmoni, ai reni, al colon e alla pelle.

La combinazione di troppi zuccheri e di sale ha effetti devastanti e mortali.

Evitare i cibi congestionanti e quelli raffinati.

 


2.5 - IL SISTEMA DIGESTIVO

La maggior parte della digestione e dell'assorbimento tramite le aperture dei villi e nei capillari avviene nel piccolo intestino, dotato di villi.

La causa principale dei problemi digestivi è una dieta scadente, dello stress, di pessime combinazioni di alimenti, di carenze di vitamine e minerali, bevande stimolanti (caffè, tè, alcol, cibi-spazzatura, bevande gassate, tabacco e antiacidi).

Il diabete è una malattia delle adrenali e del pancreas. Ai diabetici va raccomandata una dieta di cibi vivi con abbondanza di frutta e verdure crude e con pochissimo sale. Man mano che le condizioni migliorano si possono introdurre delle minestrine vegetariane e verdure cotte al vapore. Il succo di sedano vivo è particolarmente efficace. Bacche di ginepro e mirtilli sono utilissime.

 


2.6 – IL SISTEMA ESCRETORIO

I prodotti di scarto del metabolismo Sono l'acqua, la CO2 e i prodotti del metabolismo proteico (urea, creatinina, acido urico e solfati).

L'eliminazione avviene attraverso i reni, la vescica e l'apparato urinario.

 


2.7 – IL SISTEMA ENDOCRINO (O LINFATICO O GHIANDOLARE)

Le ghiandole utilizzano sostanze presenti nel sangue e ne producono altre .

Si distinguono ghiandole a secrezione interna (versano i loro ormoni direttamente nel sangue) o a secrezione esterna (versano su una superficie esterna o su vasi aperti all'esterno) del corpo.

Le principali ghiandole a secrezione esterna sono l'ipofisi o pituitaria, la tiroide, l'epifisi o pineale, il timo, le ghiandole adrenali o surrenali.

GHIANDOLA PITUITARIA O IPOFISI

È la ghiandola principale e riflette l'intero sistema. Mantenerla in ottime condizioni inserendo principalmente i germogli crudi di alfa-alfa.

GHIANDOLA TIROIDE

È una piccola centrale elettrica del corpo. Essa sintetizza due ormoni la tiroxina e la diodotiroxina che influenzano il ricambio, cioè le combustioni organiche, la termoregolazione, l'accrescimento e l'attività psichica).

Una tiroide iperattiva comporta:

a) incremento del  metabolismo;

b) incremento del battito cardiaco;

c) alta pressione sanguigna;

d) forte appetito ma perdita di peso;

e) aumento della temperatura;

f) instabilità emozionale (sopreccitazioni e persino allucinazioni e iper-irritabilità del sistema nervoso);

g) ipertrofismo tiroideo (ingrossamento dell'organo).

Comporta anche tachicardia, preoccupazioni, paure, ansie, insonnia, confusione, depressione, crampi, convulsioni, spasmi, decalcificazioni (assorbe troppo calcio dalle ossa per acidità del sangue).

Creare dentro di sé e intorno a sé un ambiente emozionale positivo e rilassante.

L'Autore consiglia di ricorrere ai seguenti rimedi naturali:

a) prendere molto il sole a pelle nuda per avere una buona dose di vitamina D necessaria per una buona assimilazione del calcio e del fosforo;

b) consumare regolarmente verdura a foglia verde scura (crescione d'acqua e di terra, verza e cavoli, tarassaco e spinaci):

c) utilizzo regolare di foglie, fiori e frutti di biancospino per regolarizzare i battiti cardiaci;

d) eliminazione costante dei nodi e delle tensioni emozionali e delle incomprensioni;

e) eliminazione accurata di pensieri negativi e sbagliati e fuorvianti;

f) realizzazione e promozione di un'atmosfera costruttiva e collaborativa negli ambienti in cui si vive;

g) mantenimento di atteggiamenti e pose regolarmente piacevoli, simpatiche, calme, amichevoli, rilassanti negli ambienti in cui si vive;

h) eliminazione di espressioni e sfoghi di cattiveria e nervosismo. Nessun buonismo di maniera, ma la gentilezza e le buone maniere devono prevalere sui toni sgarbati, l'amore e la comprensione reciproca devono prevalere sulla violenza verbale e fisica.

GHIANDOLA PINEALE

È la chiave di controllo della mente, dei poteri telepatici e della conoscenza intuitiva.

Stimola la corteccia adrenale, influenza lo sviluppo della mente e della sessualità.

In caso sotto-attività si avranno dei bambini ritardati, in caso di iperattività si avranno disturbi mentali.

Non devono mancare nella dieta abbondanti insalate tutti i giorni con l'aggiunta di germogli di alfa-alfa, germe di grano, olio evo, prezzemolo e meloni.

GHIANDOLA TIMO (SPIRITUALE E FISICA)

Se è difettosa si hanno poche gamma-globuline e la rimozione delle tonsille determina problemi e squilibri in tutto il sistema.

È la ghiandola della giovinezza e dell'entusiasmo.

Il ragazzo medio di oggi invece tende a diventare annoiato, apatico, sopraffatto com'è dalle cose materiali, dai bisogni effimeri del consumismo più sfrenato.

Ciò è dovuto anche ai metodi insegnamenti lesivi e troppo basati sull'eccessiva competizione.

Dovremmo stimolare questa centralina con pensieri positivi  e azioni positive, utili e costruttive.

Le persone che sono realmente felici e che appaiono sempre giovanili sono quelle che hanno mantenuto negli anni il loro entusiasmo per una varietà di interessi e di hobby, della vita e di tutte le cose belle del creato.

Con un timo funzionante a dovere la persona diventa spumeggiante ed elettrizzata e dotata di energie inesauribili e porta un raggio di luce nella vita di chi ha dolori, dispiaceri e disperazione.

Il timo ama un ambiente ricco di minerali di traccia, in particolare di zinco naturale derivante dalle piante fresche.

GHIANDOLE ADRENALI O SURRENALI

Al pari delle altre ghiandole possono essere stimolate dalle condizioni generali del corpo e delle emozioni.

Le ghiandole adrenali possono accelerare o rallentare il battito cardiaco e sono capaci di produrre una cinquantina di ormoni (gli steroidi indispensabili alla vita, i glucocorticoidi che entrano in ogni meccanismo della vita, l'epinefrina o adrenalina che ne è la secrezione principale e agisce come il sistema simpatico).

 



CAPITOLO 3 – AMERICA LEADER NELL'AMMALARSI E NEL CURARSI


3.1 – PERCHÉ TANTA AMERICA NELL'ARGOMENTO SALUTE

Negli USA c'è una miriade di ricercatori che si rifanno a scuole mediche diverse.

Tuttavia la salute degli Americani lascia a desiderare mentre i prodotti americani sono diffusi in tutto il mondo (Coca Cola, McDonald's, ecc.)

Nessuno muore più di vecchiaia naturale. Lo steso avviene nei paesi che ne seguono le orme, malgrado le forti spese per le spese mediche.


3.2 – UNA DRASTICA CORREZIONE DIETOLOGICA COME SOLUZIONE AI DRAMMI UMANI

Non possiamo attenderci che il medico dica al paziente di prevenire le malattie anche perché perderebbe il cliente a beneficio di un altro medico.

Eppure la medicina e la stragrande maggioranza dei medici ha torto marcio: non si diventa una massa di organi malfunzionante a caso per epidemie.

Se vogliamo salvarci dalla morte anticipata occorre modificare drasticamente la nostra dieta, tornando alla natura, al consumo di frutta e di piante allo stato naturale e tagliando il consumo di grassi e di proteine animali.


3.3 – MALATTIE CARDIOVASCOLARI E CANCRO

La dieta della buona salute non è quella basata sulle proteine ma su quantità elevate di carboidrati naturali. È ovviamente un disastro rimpiazzare i carboidrati naturali con quelli lavorati e trattati.

L'arteriosclerosi, che è la causa più comune di malattia cardiovascolare, e il cancro sono la maggiore causa di morte in tutti i paesi industrializzati. Essi sono killer silenziosi.

Occorre urgentemente correggere gli errori per restaurare un'appropriata chimica corporale.

Purtroppo esistono molti nutrizionismi sballati.

(N. d. R.: È da essi che bisogna stare lontani perché i produttori di alimenti nocivi sono furbi: fingono di volere la nostra salute, in realtà vogliono quella del loro portafoglio. E le TV sanno che se chiamano nutrizionisti onesti, poi perdono la pubblicità che le fanno sopravvivere).

 


3.4 – MORIRE GIOVANI, MA IL PIÙ TARDI POSSIBILE

L'arte di vivere consiste nel morire giovani, ma il più tardi possibile, come  stato scritto da un anonimo.

Il medico americano Alexander Leaf con una squadra di colleghi ha visitato e studiato a lungo le popolazioni più longeve ed è rimasto impressionato dalle diete semplici e alle attività vigorose degli ultracentenari dei Vilcabamba in Perù e in altri paesi e sono stati ripagati con una salute straordinaria e muoiono giovani versoi centocinquanta.

Bisogna ricordare che il nostro corpo è una macchina indistruttibile, capace di autopulirsi e autoripararsi senza l'intervento del meccanico.

Un medico ha affermato di non mai trovato nelle mille e più autopsie uno che fosse morto di vecchiaia, ma solo di persone morte perché una parte del loro corpo era deteriorata.

Smettetela di mangiare, andate fuori e correte. Una manciata di tarassaco, un'altra di germogli alfa-alfa, una busta di uva sultanina e di datteri e via. Questi sono i cibi della forza e della resistenza.

Esistono molte persone sofferenti delle più svariate malattie che non sono dovute ai virus o i germi ma a metabolismo difettoso in un corpo deteriorato da diete sbagliate o da stress innaturali o stili di vita errati. Se non siamo disposti a cambiare i nostri attuali modi moriremo male e anzitempo.

 


3.5 – OSSIGENO E CIRCOLAZIONE PERIFERICA: CHIAVI DELLA VITA

Un rifornimento continuo di ossigeno è essenziale per la nostra sopravvivenza e per la salute dei trilioni di cellule di cui siamo composti. L'ossigeno è necessario per la combustione del carburante - insieme al glucosio e ad altri elementi e a una buona circolazione del sangue - nei tessuti muscolari per produrre l'energia muscolare per l'attività fisica e mentale.

Il monossido di carbonio del fumo di sigaretta causa molti più danni della stessa nicotina e del catrame.

Tuttavia, la causa maggiore carenza di ossigeno sta nel cattivo funzionamento del sistema cardiovascolare. Ne sono principali fattori:

a) capacità polmonare ridotta, per scarsa attività fisica, a mancanza di attività respiratoria yoga, a frequente permanenza in luoghi affollati, chiusi, densi di aria viziata e al vizio del fumo.

b) aggregazione di globuli rossi e piastrine per eccesso di grasso nel sangue, a ridotta capacità dei polmoni di assorbire ossigeno, a eccessiva viscosità del sangue, a inabilità dei globuli rossi a entrare nei capillari.

c) viscosità aumentata del sangue per situazioni di stress, fumo e caffeina, caldo eccessivo e deidratazione col fenomeno della piastrinosi (incremento del numero delle piastrine) e dei globuli rossi (poliglobulia).

d) deficienza coronarica per scarso afflusso di sangue.

e) circolazione periferica scadente per arteriosclerosi nelle arterie sottili e nei capillari.

f) immobilizzazione dei globuli rossi per fumo.

g) immobilizzazione degli enzimi necessaria far respirare le cellule per alcol.

h) svagatezza corporale  e senilità fenomeno comune negli anziani per carenza di ossigenazione causata da blocchi circolatori prodotti da deterioramento del cervello, da morbo di Alzheimer, ma anche tra i giovani che con fumo, alcol e droghe conducono ai limiti estremi il loro sistema circolatorio di ossigenazione.

 


3.6 – ENZIMA E VITA SONO SINONIMI

Il nostro corpo e i nostri sensi son dotti di grande reattività: azioni e reazioni si susseguono così rapidamente con miliardi di cellule coinvolte in modo perfettamente coordinato-grazie agli enzimi, i quali sembrano possedere la chiave dei misteri della vita stessa.

Tuttavia, a differenza di ciò che avviene con le vitamine che si conservano a livelli più o meno costanti col passare degli anni, gli enzimi subiscono grosse variazioni a discendere specialmente se si è abusato del capitale enzimatico di partenza.

I livelli enzimatici aumentano nelle malattie acute, se il corpo ha le risorse adatte, ma rimangono bassi nelle malattie croniche e gravi.

La temperatura del corpo è bassa la mattina quando il metabolismo è ai livelli minimi, tra le 2 e le 5 del mattino e sale a 37,2 tra le 2 e le 5 del pomeriggio quando il metabolismo è ai livelli massimi. Ecco perché gli atleti devono fare il riscaldamento e un innalzamento del livello enzimatico prima delle gare.

Ciò si riferisce agli enzimi interni, ma esistono anche enzimi esterni che sono presenti negli alimenti naturali e vivi. Essi svolgono un ruolo fondamentale nei processi digestivi, consentendo di risparmiare lavoro al pancreas. Infatti l'uomo, che si nutre di cibi cotti, ha un pancreas dilatato in confronto agli animali che vivono liberi, che si nutrono di cibi crudi.

Inoltre gli enzimi esterni entrano anche nel sangue e nella linfa e integrano gli enzimi interni.

Il contenuto enzimatico dei cibi naturali è proporzionale all'ammontare all'energia che essi contengono. Infatti le verdure crude non hanno elevata energia e non contengono grosse quantità di enzimi al contrario della frutta.

L'alcol è accompagnato da enzimi che ne preservano la degradazione in aceto, ma disgraziatamente l'intima associazione tra alcol ed enzimi ne annulla l'utilità, non fosse altro che per il danno dell'alcol al fegato.

 


3.7 – LE CAUSE DELLA DEGENERAZIONE CORPORALE

La causa primaria di malattia è la violazione delle leggi naturali, violazione che porta a un abbassamento della vitalità, a una composizione anormale del sangue e della linfa e all'accumulazione di rifiuti velenosi. È la strada che porta alla degenerazione e al disfacimento del corpo.

La vecchia età, se mal gestita, porta a stati critici che includono:

a) diminuzione del metabolismo;

b) abbondante crescita di tessuti connettivi e cancerogeni su organi vitali;

c) diminuita ossigenazione;

d) aumento dell'auto-intossicazione

e) invasione nel corpo da depositi fibrosi-gelatinosi-minerali, la più evidente di tutto, soprattutto nel sangue e nelle condutture che diventano più dure e ridotte di calibro.

PRIMO FATTORE DI DEGENERAZIONE: LA COTTURA DEI CIBI

Quantunque si facesse una buona scelta dei cibi, c'è una forte evidenza che la cottura sia il fattore di maggiore dannosità per il nostro corpo, tanto che il dottor Howell collega praticamente tutte le malattie conosciute con la distruzione dei cibi col calore.

A loro volta due studiosi australiani hanno presentato all'International Academy of Preventive Medicine di Phoenix (Arizona) un documento in cui hanno rilevato che è stato Louis Pasteur a mettere il mondo intero sulla falsa carreggiata, e come avesse ragione il dr.Antoine Béchamp, sostenendo che la malattia si sviluppa quando qualcosa va già storto nel corpo e che è tale meccanismo che permette ai microrganismi di invadere il corpo, per cui “il microbo è niente e il terreno è tutto.”

SECONDO FATTORE DI DEGENERAZIONE: ABNORME CONSUMO DI GRASSI E ZUCCHERI

Molta gente assume il doppio di calorie e di proteine, sette volte di grassi, sei volte di zuccheri e  dieci volte di colesterolo necessario.

La pericolosità del grasso e dello zucchero è parzialmente riconosciuta, ma una pericolosa ossessione per le proteine rimane.

TERZO FATTORE DI DEGENERAZIONE: COSTIPAZIONE E AUTOINTOSSICAZIONE

Il transito rallentato e l'espulsione ritardata dei residui fecali causa gravi danni interni. Persino secoli fa si sosteneva che la costipazione con i suoi effetti avvelenanti era collegata a tutte le forme di malattia grave, perfino a l cancro.

La dieta alto-proteica produce un predominio di batteri anaerobici putrefattivi nel colon e un accumulo di elementi chimici tossici, che finiscono col causare danni renali se il fegato non riesce a detossificarli oppure vengono depositati in tutti i tessuti e organi facendoli invecchiare anzitempo e compromettendone il funzionamento.

In genere il dolore segnale che c'è qualcosa di sbagliato, ma l'intasamento delle arterie e la decadenza degli organi non causa alcun dolore finché non c'è più tempo per intervenire.

QUARTO FATTORE DI DEGENERAZIONE: MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA

L'attività fisica migliora la circolazione e rende più efficace il metabolismo del corpo, particolarmente quello dei grassi fino a minimizzarne gli effetti dannosi.

 


3.8 – PURIFICAZIONE DEL SANGUE E DIETA ALCALINA

George Weger, dei tanti igienisti minori, ha scritto un manualetto dal titolo Dietetic Disappointment and Failures (N. d. R.: Delusioni dietetiche e insuccessi?).

Bastano, secondo lui, pochi accorgimenti basilari:

a) mangiare cibi vivi;

b) pensare in positivo;

c) respirare aria pura;

d) fare esercizio per rinforzare il fisico.

La frutta ha un ruolo insostituibile per la salute.

In particolare, i datteri sono i più ricchi di sali minerali per ossa e muscoli: sodio, potassio, magnesio, ferro, rame  e anche vitamina A (per la crescita dei bambini e dei ragazzi)e le vitamine del gruppo B (contro la debolezza e la pellagra). Dopo i datteri viene l'uva passa. Questa non dovrebbe mai mancare in una busta.

“Dio ci ha dato i cibi buoni, il diavolo ci ha mandato i cuochi”.

Il bilancio acido-alcalino è essenziale, poiché se l'alcalinità cade, l'animale muore. Perciò bisogna mangiare l'80% di cibo alcalino (frutta, vegetali e noci allo stato naturale non cotto) e 20% di cibo acido.

Il medico inglese Alexander Haig all'inizio del secolo scorso scoperse che molte malattie umane derivano da eccesso di proteine (carne, pesce, uova, lenticchie, piselli, fagioli). Tali proteine cominciano a decomporsi prima con la cottura e poi dentro il corpo formando acido urico, grande nemico dell'uomo. Le xantine e le caffeine (tè, caffè, cacao e cole))  sono equivalenti all'acido urico e producono i medesimi effetti. Meno proteine mangiamo e più forti diventiamo.

Evitare accoppiamenti di amidi e zuccheri. Con gli amidi stanno bene le insalate senza pomodori ed evitare aceti e succhi di limone.

La colazione è meglio di saltarla oppure limitarsi a due bicchieri di succo d'arancia o a qualche fetta di anguria o di melone o a banane e datteri e uva passa.

Per pranzo è meglio stare sulla frutta, tipo datteri e uva, fichi, cachi, mele e pere.

Per cena un gran piatto di insalata verde, un piatto di vegetali cotti al vapore, un piatto di patate o di zucche, di patate dolci o carote, con l'aggiunta di qualche occasionale latticino crudo di capra per chi non sa rinunciare al suo formaggio.

Vietato sopprimere le malattie poiché esse tutte forme di eliminazione.

Gli animali si curano smettendo di mangiare. Noi esseri umani, invece, abbiamo perso i nostri istinti naturali e continuiamo a mangiare cibi costipanti (amidi e carni) e ignoriamo che il problema principale è di purificare il sangue che si ottiene con un digiuno iniziale, seguito da appropriate diete naturali basso-proteiche. I germi sono la conseguenza degli scarti putrefattivi, anziché la causa come diceva Pasteur.

L'esposizione al sole sono metodi salutari e naturali di recupero. Il latte non è un alimento sano, perché crea insolubili globuli collosi di calcio che non riescono ad attraversare l'intestino. Invece, i cavoli crudi contengono il doppio di calcio e si tratta di calcio assimilabile.

Le secrezioni del tubo digerente sono battericide e antisettiche. Inoltre il succo gastrico ha poteri antifermentativi e previene la decomposizione batterica dei cibi. Lo stesso discorso vale per la bile.

 


3.9 – COME DIVENTARE GIOVANE ALL'ETÀ DI SESSANT'ANNI

Dal libro How I became young at sixty (Come divenni giovane a sessant'anni) di Horace Fletcher 16 regole e segreti di facile applicazione:

a) non mangiare mai se non hai fame (non scambiare l'appetito (falso) per fame (vera);

b) non mangiare se sei teso, stressato, infelice, arrabbiato, affaticato, triste, ansioso, preoccupato.

c) non mangiare mai tra un pasto e l'altro, né prima di andare a letto;

d) non bere a pasto e per due ore dopo il pasto (ma poi consiglia di bere un quarto d'ora prima e quattro ore dopo il pasto);

e) mangia con moderazione (mangiare più della propria dotazione di succhi gastrici è causa sicura di malattia.

f) mastica molto bene: lo stomaco non ha denti;

g) se sei stanco, riposati prima di mangiare. Fatti un bagno prima di mangiare, non dopo;

h) non mangiare prima o dopo un grosso sforzo mentale o fisico;

i) evita focacce, torte, budini, pasticcini, sale, pepe, spezie, ketchup, mostarde, condimenti, alcolici, caffè, tè, cioccolato, cereali tostati. Evitare bagni caldi e freddi, poiché gli eccessi e gli estremi scioccano il corpo. Evita sapone e shampoo se non sei proprio sporco: l'acqua pura è il miglior solvente e ripulente per l'epidermide;

l) dormi con le finestre aperte, meglio se  con la testa rivolta a nord; fai ginnastica e attività fisica tutti i giorni; cerca il tuo peso normale e mangia il meno possibile per mantenerlo;

m) evita cibi elaborati e bevande raffinate, pastorizzate, gasate;

n) Includi due manciate di noci, noccioline, mandorle, pinoli e/o pistacchi nella tua dieta giornaliera e soprattutto quella dei tuoi ragazzi che devono crescere;

o) evita carne, pesce, uova, latte e formaggi e se non riesci a farne a meno, combinali bene con gli altri alimenti;

p) evita assolutamente il pane commerciale;

q) mangia il più possibile cibo naturale crudo;

r) evita cibo improprio e cibo eccessivo. Esso diventa fermentato e quindi materiale ammalante.

 


3.10 – STRATEGIE CONCRETE A BASE DI CIBI VIVI PER RIPULIRE IL SANGUE

L'igienista Lilion Taylor, autrice del libro “Clean up the Blood Stream and Live”, porta l'esempio dell'allevatore di bestiame che vuole il gran premio per il migliore animale della fiera.

Egli  non lo alleva certo con cibo devitalizzato, ma gli offre extra razioni di cibi naturali come avena integrale, grano, pastone di crusca e una buona razione giornaliera di carote.

 Non fa loro mancare erba fresca e diversi giorni di libera permanenza sotto i raggi del sole.

Se invece gli desse solo patate, carni, farina bianca, riso bianco e zucchero bianco, non vincerebbe nulla.

Occorre cibo vivo, fresco e naturale per mantenersi in vita poiché è in essi che si trovano tutti i minerali, le proteine, gli enzimi, gli amidi, gli zuccheri e i grassi necessari a mantenerci in ottima salute il più a lungo possibile.

Se la gente malmessa e piena di acciacchi durante i mesi freddi, bevesse ogni mattina almeno due bicchieri di succo d'arancia o di pompelmo freschissimo si ritroverebbe ben presto a non soffrire più di alcuna malattia.

Invece la dieta alto-calorica non fornisce abbastanza vitamina B, ferro e vitamina C e causa anemia, obesità e sovrappeso, sicché si può avere danno irreparabile all'intestino, blocco del cuore, pazzia, paure, insonnia, febbri reumatiche.

La vitamina B stimola la peristalsi intestinale e porta ottima eliminazione e accresce un'appropriata assimilazione dei carboidrati. La vitamina B sa tono a tutti i muscoli, particolarmente al cuore.

L'aggiunta di succo d'arancia, di pane e cereali integrali (che includano avena , grano saraceno, miglio, orzo, segale) e di banane nella dieta, apporta le giuste vitamine, le quali agiscono in sinergia tra loro.

L'abbronzatura naturale acquistata nei mesi caldi ci assicura la vitamina D per tutto l'anno attraverso le riserve di ergosterolo, un grasso che sta sotto la pelle.

Il sovraconsumo di amidi (paste e pane) e zuccheri causa carenza di sodio organico. Ciò spinge a consumare sale marino che ha tanto sodio sbagliato (inorganico, poco assimilabile)

Mancando la vitamina B, C, D e sodio organico naturale, la vitamina C non riesce a mantenere l'integrità delle ossa e cartilagini. Qui si ottengono risultati strabilianti con abbondante succo di sedano e carote.

La vitamina A, associata alla clorofilla, si immagazzina nel fegato.

Esiste una costante richiesta di buon calcio assimilato dall'intero scheletro, dalle cartilagini, dai tendini e di denti. Anche il magnesio si associa al calcio e al fosforo. Anche il potassio è importante. Se manca potassio e vitamina B si soffre per costipazione.

La mancanza di ferro rende la gente anemica, ma viene spesso ignorato che per assimilare il ferro occorrono tracce di rame che sta nelle albicocche, ma servono anche la vitamina A, B, C e la F che sta nel germe di grano, nell'avena, segale, miglio, sesamo.

La silice è basilare per i capelli, le unghie, la pelle e soprattutto per le cartilagini: si trova nei cereali integrali, riso, avena, miglio e, principalmente, nella segale e nel grano saraceno.

Tutto ciò sembra confuso e complicato, ma se si inserisce nella propria dieta giornaliera una ricca quantità di frutta e verdura cruda, la natura saprà poi fare da sé un buon lavoro per noi.

D'altra parte, talvolta bisogna digiunare per la pulizia del colon, idealmente per tre giorni. Poi si interromperà il digiuno con un giorno di solo succo d'arancia fresco o d'uva fresco.

Nel secondo giorno si possono aggiungere banane e altra frutta. Il terzo giorno si completa e normalizza il tutto, aggiungendo vegetali cotti e cereali integrali e tutto il resto con giudizio e selettività, onde evitare altri digiuni a beve scadenza.

(N. d. R.: L'autrice ha detto che la natura fa da sé qualche paragrafo sopra, ma poi dice che se i minerali non vanno a giusta destinazione si produce artrite da carenza, se arrivano in eccesso si verifica un'artrite da eccesso).

I cibi che causano più problemi in eccesso sono gli amidi, gli zuccheri e i grassi congestionando il fegato e i reni.

I cibi molli e flaccidi causano tessuti e muscoli molli e flaccidi.

L'intero tessuto muscolare che tiene legati gli organi interni diventa flaccido e gli organi interni si gonfiano  e si sovradimensionano causando dolori e fastidi.

I cibi concentrati, raffinati ad alta caloria diventano veleni a causa di carenza di esercizio fisico e molti anziani. anziché mantenersi in forma, finiscono sulla sedia a rotelle e danno cattivo esempio ai figli e ai nipoti, mentre sarebbe alla portata di tutti ridurre il cibo energetico al minimo e portare frutta e verdura ai massimi livelli.

Le carote sono poi essenziali e uniche per tutti: contengono quasi- tutte le vitamine e quasi tutti i minerali. Il succo di carote, frequente e abbondante, da solo o col sedano o l'ananas, o col pomodoro, verze, cetrioli, bietole, crescione è un autentico ripristinatore di salute.

 


3.11 – DIABETE E OBESITÀ

Una dieta di frutta verdura naturali è nutrimento solare. Nessun procedimento, cottura potrà aumentarne il valore nutritivo, ma solo deteriorarlo. I cibi di origine animale ci sovraccaricano di enormi eccessi di proteine animali.

Le bevande prodotte col caffè, tè, cacao e alcol contengono tutte veleni stimolanti.

La sigaretta con la nicotina è peggiore dell'alcol, è rovinoso stimolante, causa sclerosi del cuore.

Col cibo vivo, l'obesità – la più pericolosa di tutte le malattie – diventa una rarità.

Quando mangiamo cibi morti, i leucociti da 6.000 salgono anche a 18.000. Se ripetiamo la sciocchezza più volte al giorno, può arrivare a causare una mortale leucemia.

Mangiamo il doppio di quello che dovremmo e i nostri organi interni subiscono una continua degenerazione. L'eccesso di tessuto adiposo è un deposito interno di veleni.

Un consistente consumo di frutta e vegetali crudi ha effetti sorprendenti effetti sul diabete, purché il paziente non abbia preso abbonanti cure di insulina. Molte piante, infatti, contengono insulina vegetale – prezzemolo, crescione, ravanelli – e la maggior parte dei vegetali crudi contiene inulina, che è parente stretta dell'insulina.

In un esperimento negli USA si è notato che il 99% di essi guariva con la semplice correzione dietetica, senza assumere alcuna insulina animale o sintetica

 


3.12 –SOLE, VITAMINE E MINERALI

Quanto al cancro (Kristina Nolfi era cancerosa) molti pazienti hanno sofferto di catarro gastrico e di costipazione

La cosa migliore è possedere una terrazza prendi-sole esposta a sud: è un rimedio a tutti i mali. La luce solare e l'aria fresca sono parte importante della nostra nutrizione. Il giardinaggio all'aria aperta è il migliore esercizio di qualsiasi sport.

La pressione alta e anche quella bassa rallentano la circolazione e anche il nutrimento e la pulizia cellulare e lasciano l'organismo sottonutrito e avvelenato.

Sedici minerali dei cento circa minerali, 16 sono sicuramente indispensabili. Tra i più importanti è il calcio che regola l'attività dei nervi, l'attività muscolare, i battiti cardiaci e contrasta l'acidità del sangue, ma il calcio lavora sempre con la vitamina D ed è per questo che occorre prendere il sole,  ma quello del latte è sbagliato al punto da essere nocivo perché occorre prendere il calcio buono per espellere quello cattivo.

La carenza di ferro procura anemia, ma non può essere assorbito se nel cibo non c'è il rame. E se non c'è il cobalto necessario alla produzione di vitamina B12 si cade nell'anemia perniciosa. È inutile cercare di procurarsi i minerali inorganici, i quali non restano in sospensione.

 


3.13 – IL POTERE RADIANTE DELL'ANIMA

La salute non è solo una questione di forma fisica, ma piuttosto uno stato di benessere e di leggerezza dell'anima che trova libera espressione attraverso il corpo e la mente e irradia pace e felicità intorno a sé. Invece i pensieri negativi e le paure determinano onde negative di scoramento e depressione.

Ammazzare altri esseri viventi senza una motivazione porta effetti distruttivi sua nostra salute mentale e, in seconda battuta, anche sulla nostra salute fisica. Non ci sono alibi né giustificazioni. Il cibo dell'uomo dovrà consistere in frutta , vegetali, noci, semi e grani e nient'altro.

 


3.14 – L'ENERGIA VITALE: BENE DA PRESERVARE

L'energia è la risultante della triplice polarità magnetica positiva, negativa e neutra e viene prima della chimica la quale tratta le particelle della materia in base alla loro affinità o alla loro antipatia di carattere chimico.

La “scienza” è molto affascinata dagli aspetti meccanico-chimici e batteriologici della materia in tutte le sue ricerche.

Per questo tutta la ricerca scientifica appare lontana da noi.

È attraverso i campi di tensione che le energie sensoriali e movimentali operano all'interno del corpo e funzionano come secrezioni, contrazione e rilassamento.

La locazione (N. d. R.: posizione?) di questa energia è nella parte interna del cervello e nel midollo spinale.

Il fluido cerebrospinale è il liquido trasmettitore per queste radiazioni di energia vitale. Laddove questa forza vitale non opera bene c'è di sicuro un'ostruzione o uno spasmo, una stagnazione, un dolore fisico nel corpo.

Quello che un paziente teme, ritiene o crede ha effetto immediato sulla sua salute e può causare blocchi. Dobbiamo credere alla salute per averla.

Non solo dobbiamo consumare cibi facili da digerire, ma anche limitarne la quantità per non sprecare energia.

Il dolore nelle persone ammalate si manifesta proprio dove sono più intossicate.

La parte destra della testa e del corpo ne rappresentano il polo positivo. Essa irradia corrente positiva e assorbe energia negativa. Pertanto la mano destra è l'antidoto alle tensioni negative, alle congestioni, agli spasmi e alle stasi e genera calore.

Essa si può piazzare terapeuticamente sull'area dolorifica ricavandone una concreta sensazione di benessere.

La mano sinistra conduce invece le energie negative, per cui ha effetti raffreddanti, rilassanti, rinfrescanti e tonificanti e genera freddo.

 


3.15 – LE REGOLE DI UNA BUONA FORNACE

I cibi e le bevande sono il nostro carburante. L'aria e il calore sono i fattori di combustione del nostro motore.

Il processo della combustione e produzione di energia si esplica in quattro fasi che sono:

1) digestione;

2) assimilazione;

3) eliminazione;

4) ossidazione.

Se uno qualsiasi di questi cicli avviene in modo irregolare o incompleto, il nostro corpo va in sofferenza.

È dunque essenziale assumere cibi e bevande  possano essere agevolmente digerite nello stomaco; che possano essere chimificate agevolmente nel fegato; che possano essere agevolmente assorbite nell'intestino ed eliminate agevolmente nel colon.

Se c'è un costante sovraccarico di cibo o un cibo troppo ricco l'intero corpo entra in crisi. Il consumo eccessivo di zucchero affatica il fegato. A sua volta l'eccesso di amidi affatica il pancreas.

I cibi cotti, le patatine fritte, il burro riscaldato e gli oli scaldati si trasformano in acido oleico e acido stearico che sono acerrimi nemici dell'organismo. L'alcol danneggia il fegato e i reni.

Sarà utile ricordare che l'alfa-alfa contiene tutte le vitamine finora scoperte, compresa la K e la vitamina B8. I semi di sesamo contengono la vitamina T che protegge dalle perdite sanguigne nei capillari. Se macinati a freddo si chiamano tahini.

Non dimenticare il potassio, chiamato elisir della vita, che sta nella frutta. Il fosforo è fondamentale per il funzionamento del cervello e il calcio lo è per ossa, i denti e lo stato generale dell'organismo. Chi adotta u.na dieta vegetariana crudista non avrà mai carenze.

È estremamente importante:

a) masticare bene gli amidi

b) limitare al minimo le proteine (ne bastano 25 gr. il giorno, raggiungibili con qualunque dieta vegan). Ricordare che esse sono digerite nello stomaco in ambiente acido, al contrario dei carboidrati;

c) evitare come la peste i cibi di difficile digeribilità, in particolare i cibi fritti.

Le prime ore del giorno bisogna evitare i cibi solidi. Usare invece i cibi molto acquosi, naturali e freschi come pompelmi, arance, limoni, uva, meloni e quanto altro disponibile nel mercato.

Basta dare un sufficiente flusso di sangue a tutto il corpo ed esso guarirà.

La costipazione causa meno danni di quello che si crede: sono piuttosto i gas e le forze aeree inattive che attualmente bloccano il sistema, il campo energetico, il flusso della corrente elettromagnetica e causano un'autentica stagnazione fisica.

Sono le digestioni difettose -molto diffuse nella popolazione - a causare questi eccessi di gas interni. Il meteorismo ne è un segnale.

Le regole di una fornace, pertanto, sono:

1) evitare troppo materiale di combustione in una sola volta;

2) spargere il carbone mediante strati sottili sulle braci-ardenti;

3) regolare il respiro  o il flusso d'aria secondo le necessità;

4) scegliere il combustibile che brucia meglio e che lascia meno residui. Ciò vale anche per il nostro corpo.

 


3.16 – I GRUPPI SANGUIGNI: ESEMPIO DI DISEDUCAZIONE

Non tutto ciò che viene dall'America è chiaro e trasparente. Essa è il paese delle diete che poi regolarmente vengono smentite , ma poi ci si dimentica e dopo qualche anno vengono riproposte per nuove generazioni di “scemi”.

Tali diete sono sbagliate e pericolose perché sono basate non per la nutrizione ma  per l'utilizzo sofisticato di cibi al fine di raggiungere uno scopo, come la perdita di peso che poi si riprende con gli interessi-nel giro di pochi mesi.

L'obesità va mandata via agendo sulle sue cause, come si deve fare in tutte le malattie.

Non è il libro La salute su misura di Peter D'Adamo il modo giusto per combattere i problemi di peso.

Il dottor D'Adamo parla come se non contasse nulla ciò che mangiamo, ma solo il gruppo sanguigno e come se non ci fossero conseguenze dalle nostre scelte.

È questo che piace sentire alla gente e che consente di avere successo a tali personaggi.

Si può prevedere che in futuro molti seguiranno il suo esempio e l'ingegneria genetica, anche se alla fine serviranno vitamine sintetiche e integratori minerali alla catena di falsi negozi naturali e salutistici.

 



CAPITOLO 4 – IL PIANETA ITALIA


4.1 – LA SOTTOMISSIONE CULTURALE ITALIANA

Le prime due università di medicina del mondo furono fondate a Padova e a Bologna poi ebbero concorrenti in Francia e Gran Bretagna.

Con la scoperta dell'America e il suo sviluppo tutto è passato agli USA e Atlanta è diventata la sede della FDA, del WHO (o OMS = Organizzazione mondiale della sanità), della Coca cola, dei McDonald's, dei caseari e dei macella  e di ogni cartello alimentare e farmaceutico internazionale.

Il WHO più che un'organizzazione potente è una corazzata inattaccabile e inaffondabile. I suoi clienti fissi sono i Ministeri della salute di tutto il mondo che impongono i vaccini – che rendono molto di più dei farmaci - a pochi malati e a moltissimi sani.

Clienti fissi e obbedienti del WHO sono i Ministeri della salute di tutto il mondo che impongono i vaccini a pochi malati e a moltissimi sani, perché rendono molto più dei farmaci.

La tracotanza medica occidentale è sempre pronta a trasformare inconsistenti e insignificanti casi di influenza in allarmanti emergenze immunologiche mondiali.

Se vogliamo l'Atlanta d'Italia è l'università la Sapienza di Roma che si distingue per furia vaccinatoria e furia anti AIDS che fanno gioire il carrozzone AIDS che continua a rimpinguarsi di sovvenzioni statali miliardarie.

 


4.2 – UN OMAGGIO ITALIANO A PETER DUESBURG

Il guaio grosso per i farneticanti e menzogneri creatori dell'AIDS e i loro coloni di ogni altro paese è che è stato uno scienziato, Peter Duesberg, a dimostrare che l'HIV non è una malattia trasmessa per via sessuale e che l'AIDS è una malattia tossicologica come le grandi pesti del passato, come lo scorbuto, il beri-beri, la pellagra, la neurosifilide, la legionella o polmonite fulminante identica a SARS e SMON (fotocopia giapponese dell'AIDS). Egli l'ha dimostrato applicando rigorosamente le leggi e i criteri razionali di Koch, ottenendo pieno supporto scientifico dalla stragrande maggioranza dei microbiologi americani e della quasi totalità dei virologi.

Il suo libro AIDS – Il Virus Inventato, edito in Italia dalla Baldini e Castoldi, ha avuto un grande successo da noi e dal mondo, ma solo presso gli specialisti, mentre meriterebbe di essere presente in ogni scuola e in ogni casa del mondo. Esso mostra anche quello che succede nel palazzo della scienza e perché si accettano o si rifiutano le ricerche degli scienziati, quali ambizioni e meschinità condiscono tutto il lavoro della ricerca scientifiche.

Vaccaro, essendo igienista, non condivide l'attribuzione delle malattie ai virus. Tuttavia apprezza l'onestà e determinazione professionale che hanno caratterizzato i maggiori pionieri dell'igienismo americano e vuole esprimere le sue scuse a posteriori per l'indecorosa accoglienza e l'indegna contestazione di cui fu oggetto da parte dei “sapientini romani” in occasione della sua unica visita in Italia, quantunque sia successo così in tutto il mondo.

Gli scienziati e i salutisti americani non si fanno addomesticare o abbindolare facilmente, né comprare con delle mazzette più o meno spesse di dollari e non si fanno intimorire dai giganti del latte, della carne, del tabacco e del caffè.

Si può solo auspicare che anche in questo paese un giorno si possa riproporre gente che si ingozza di meno, che beve di meno e ragiona di più.

 


4.3 – ITALIA E AMERICA, TRA ILLUSIONE E IDEOLOGIE

L'Italia da sempre ama (per Franck Sinatra ed Elvis Presley) e nel contempo odia o crede di odiare l'America (entità potente e misteriosa, capace solo di produrre armi sofisticate e di dominare i cieli e i mari, e le sue politiche finanziarie di Wall Street) ma si è sempre cullata negli allori e nelle illusioni della sua celebre e osannata dieta mediterranea, idolo e mito salutistico e garanzia di protezione dalle malattie.

In realtà gl'Italiani stanno seguendo i percorsi degli americani nelle abitudini alimentari sballate con le conseguenze che ne derivano. La moria di giovani per cardiopatie, obesità, diabete, cancro è anche qui all'ordine del giorno.

Negli ospedali italiani c'è ormai un andirivieni eccessivo dal pronto soccorso dovuto agli incidenti stradali e agli infortuni di vario genere e anche un affollamento eccessivo nei reparti di medicina d'urgenza di pazienti malmessi e a rischio. E il 40% della gioventù italiana soffre del temibile morbo moderno che è l'obesità.

Ma almeno in America ci sono attivi movimenti naturalistici, gruppi organizzati libri di criticare e di andare ferocemente contro corrente e ministri della sanità che si scagliano contro i fabbricanti di prodotti rischiosi e li portano di fronte al giudice.

In Italia esiste solo l'allineamento alla vita insalubre americano e lo strapotere dei grandi- gruppi industriali. L'Italia è solo apparentemente un paese democratico visto che ognuno fa repubblica a sé e trova sempre il sistema per proteggere i propri interessi particolaristici.

Manca poi il prezioso contraltare della critica sicché gli Italiani sono colonizzati due volte, la prima dall'imposizione crescente di abitudini alimentari esterne di catene alimentari e la seconda dalla situazione di monopolio culturale propria della sua situazione interna.

Inoltre, in Italia manca il contraltare della critica per cui la gente si sente libera mentre è colonizzata due volte. La prima con la globalizzazione o dalla imposizione di abitudini alimentari esterne, la seconda volta dalla situazione di illiberalità e di un monopolio culturale proprie della sua situazione interna.

L'Italia ha un popolo individualisti e manifestanti che ambiscono immancabilmente a Ferrario e Lamborghini, le sognano lanciate a velocità pazzesche e inarrestabili, con corsie autostradali sgombre, prive di limiti di velocità e di polizia stradale, mentre invece le autostrade sono sempre più intasate e tenere contemporaneamente in tasca la tessera con falce e martello e non disdegnano di partecipare a qualsiasi corteo dove si parli dei soldi e  dell'America.

 


4.4 - COS'È LA DESTRA E COS'È LA SINISTRA?

Mentre una volta la classe operaia si identificava con la sinistra e il “padronato” con la destra, oggi  può succedere che gente ricca dia supporto alla coalizione delle sinistre e comuni lavoratori preferiscano quella di destra.

(N. d. R.: questo volume è stato pubblicato nel 2014)

Si dice che tutte le strade portano a Roma, ma sarebbe più appropriato che si dicesse che portano alla Cappella Sistina e alle sale di riunione di vescovi, cardinali e papi. Non c'è telegiornale che tutti i giorni non dedichi spazio pubblicitario gratuito alla Chiesa di Roma.

Vaccaro afferma che non ce l'ha contro il Vaticano, ma sarebbe bene che ognuno stesse al suo posto e che ognuno facesse di più il proprio ruolo in modo autonomo e indipendente, che una visuale genuinamente laica è la sola alternativa possibile per dare una calmata al mondo intero e che solo così gl'Italiani impareranno a fare le proprie scelte in tutti i settori, da quello religioso e politico, a quello filosofico e comportamentale e a quello nutrizionistico, per restare nel nostro campo.

 


4.5 – L'ASSALTO DEL NEOBIGOTTISMO ISLAMICO ALLA FORTEZZA CROCIATA

La tendenza dell'Islam a voler dare una lezione all'Occidente infedele  e alla cristianità moderna e liberata dal bigottismo una lezione di devozione, di coerenza e di fondamentalismo - a base di genuflessioni e preghiere di massa, minacce terroristiche e guerre sante – non si contrasta col revanscismo cattolico e la voglia inconfessata di tornare ai vecchi tempi delle Crociate.

L'orologio dell'Islam si è arrugginito e fermato a una manciata di secoli fa.

Sul fatto che la modernità non sia sempre un fatto positivo possiamo essere d'accordo e alcuni buoni valori del passato dovrebbero essere difesi, preservati e recuperati, come l'Illuminismo, la scoperta dell'America, la Rivoluzione francese  e quella sovietica e il diritto delle donne al voto, il diritto di essere pari con l'uomo su tutti i fronti.

Il mondo occidentale ha dovuto combattere  e vincere molte dure battaglie laiche per liberarsi del potere monopolistiche delle sue Chiese, sicché non ci sono più roghi, inquisizioni, indici, torture religiose, orribili prigionie, tagli di teste e guerre sante contro chi ha idee e credi diversi.

Chi crede davvero al suo Dio, lo facci come preferisce, m sempre rigorosamente in privato e, comunque in modo non teatrale e non odiosamente propagandistico.

 


4.6 - UNA CHIESA MIGLIORE

Papa Ratzinger a un meeting della gioventù affermò: “Dio non ama chi uccide”.

Il Santo Padre e i suoi successori non la lascino abbandonata e isolata. Coinvolgano tutti gli assassini del mondo affermando che non esiste alcun paradiso e nessun harem in cielo per coloro che uccidono, che dovranno purificare il loro spirito negli angoli più lerci e degradati dell'universo e che gli insegnanti di morte avranno sorti ancora peggiori.

Il Santo Padre approfitti per fare quello che nessun Papa ha mai fatto ed estenda questa frase a tutti gli esseri viventi, senza timore di creare una mezza rivoluzione tra i milioni di prelati legatissimi l pollo e alla bistecca.

Il fanatismo islamico non si combatte con  l'ecclesiasticismo. Occorre più Dio vero e sostanziale – quel Dio vero che non ama chi uccide – e meno dio fanatico e fideistico.

 


4.7 – LA TIRANNIA STORICA DEL SACRO SUL PROFANO

Chi va in chiesa non è necessariamente migliore di chi non sopporta il rito, l'acqua santa e le genuflessioni.

L'unica garanzia di bontà e correttezza è la buona educazione e la gentilezza d'animo, la generosità, il rispetto per il prossimo, la voglia di venire incontro alla persona bisognosa, non con l'umiliazione dell'elemosina, ma con l'insegnamento e il buon esempio.

Dio non ama la superbia, ma la modestia e l'umiltà, preferisce l'essere dubbioso e dedito alla ricerca, piuttosto che quello carico di spocchia e di certezza.

Questo dovrebbe valere per il primo come per l'ultimo dei fedeli e per ogni religione.

Il parroco è stato sempre il più potente, sempre pria del sindaco e del signor medico.

Ha raccomandato o sconsigliato segretamente a chi gli chiedeva informazioni e referenze, era circondato di amicizie con i potentati locali. Ha sempre amato polli ruspanti, salsicce e salami e fiaschi di vino rosso del contadino.

Nessuna meraviglia che i privilegi della parrocchia generassero fondati sospetti di scarsa religiosità e di opportunismo. Non per nulla, in ogni paesino che al suono delle campane e alle preghiere dei fedeli si alternassero le più fantasiose bestemmie.

Una chiara e diffusa forma di maleducazione che nessuno può auspicare o tollerare, ma anche un quasi innocente sfogo terapeutico e liberatorio, un surrogato all'insopportabile nenia delle preghiere recitate a memoria.

È una probabile reazione alle ingiustizie e alle soperchierie di un certo clero troppo abituato ai privilegi.

 


4.8 – BRUCIARE LIBRI E PERSONE

 


4.9 – GLI ITALIANI DI PRESTIGIO

L'Italia può vantare innanzitutto di aver fatto parte della Magna Grecia e di aver annoverato Pitagora tra i suoi grandi dell'antichità. Egli è nato nell'isola greca di Samo, ma visse molto di più in Italia a Crotone e vi fondò la massima università dei suoi tempi.

Ma anche a Roma si sono avuti filosofi impegnati a favore del vegetarianismo, da Ovidio a Seneca, da Cicerone a Lucrezio e nel Cinquecento italiano Giotto e Michelangelo, Leonardo da Vinci a Raffaello e anche Luigi Cornaro al quale era stata pronosticata una morte prossima. Invece gettò alle ortiche le carni e libagioni (N.d.R.: erano offerte agli dèi di latte, vino o altro, ma, scherzosamente, significa bevute) e diventò vegetariano modello col risultato di sopravvivere ai suoi medici e ai loro figli. Scrisse a 104 anni il trattato salutistico La vita sobria, tuttora molto popolare in America.

Nel 1952 Aldo Capitini fondò la Società Vegetariana d'Italia. Nel 1960 c'erano cinquecentomila praticanti veggie e oggi (2014?) si va verso i tre milioni.

Un altro autore è Nico Valerio che ha scritto, Tutto crudo, Il prato verde, Terapia con gli alimenti e altro ancora. Però, lui ha un legame stretto col latte e con i formaggi.

Molto più coerente è Franco Libero Manco, fondatore dell'Associazione Vegetariana Animalista.

Finché esisteranno ancora uomini come lui si può mantenere un filo di speranza.

Un altro autore meritevole di essere citato è Sergio De Gregorio per il suo libro Le dieci regole per vivere sani che sarà sintetizzato nel capitolo 5.

 



CAPITOLO 5 – LA DIFESA ITALIANA DEL CRUDISMO


5.1 GENTE SCORBUTICA E DECADENZA DEL SISTEMA CIRCOLATORIO

Lo scorbuto – dovuto alla carenza di vitamina C - decimava gli equipaggi in lunghe navigazioni, a causa della mancanza di cibi freschi  e verdure crude.

Quando si provvide a fornire ogni nave di limoni in abbondanza, lo scorbuto cessò.

Tuttavia oggi si osserva uno scorbuto strisciante nei bimbi allevati con alimentazione artificiale. Lo stesso succede negli anziani con alimentazione povera di cibi freschi e verdure crude, con conseguente perdita di appetito.

Da lungo tempo la popolazione italiana che in passato era allegra, scherzosa e scanzonata, è diventata spesso scorbutica.

Anche il pesce aggrava la situazione circolatoria. Farmaci, droghe, fumo, bevande gassate, nervine e alcoliche, alimenti carnei causano un rallentamento nel metabolismo cellulare e nell'eliminazione dei rifiuti, come succede nell'AIDS.

La sana igiene naturista mette da sempre in guardia dal cuocere troppo e a mangiare crudo il più possibile.

In Francia è già di moda la “nuova cucina francese” crudista.

 


5.2 – IL POMO COME CIBO ELETTIVO DELLA SPECIE UMANA

Fin dai tempi antichi il pomo è stato il “cibo di primo impiego” da raccogliere, non da produrre. Le scimmie antropomorfe, nostre cugine, vivono con un regime di frutta cruda perfino negli zoo.

La frutta cruda aguzza anche l'ingegno tanto che le scimmie che si nutrono solo di foglie verdi hanno il cervello più piccolo delle scimmie frugivore.

I primati hanno un intestino molto più lungo di quello dei carnivori.

La scelta del cotto al posto del crudo caratterizza il rapido declino dei popoli e le loro malattie quali gotta, mal di fegato, e obesità sono malattie tipiche dell'aristocrazie e dell'alta borghesia presso ogni nazione.

Vari medici sono andati a studiare le popolazioni più longeve e immuni dalle malattie e hanno constatato che seguivano la dieta vegetale cruda, ossia frutta, verdure varie, nocciole, ortaggi e cereali.

Il mangiare raffinato dei ghiottoni porta a una speranza di vita molto bassa. Non lo dicono i vegetariani, ma le imprese di assicurazione sulla vita.

Pasteur faceva credere che la cottura uccidesse i germi rendendo così più sani i cibi.

 


5.3 – PERDITE E DEGRADAZIONI NUTRITIVE CAUSATE DALLA COTTURA

La cottura non è un procedimento di arricchimento o di mantenimento ma di adulterazione. La cottura destrinizza gli amidi, deaminizza gli aminoacidi trasformandoli in acido urico, ippurico e fosforico, distrugge gli ormoni, caramellizza gli zuccheri (li rende indigesti e velenosi) e rende i minerali inorganici.

Anche prima di essere cotti, subiscono drastiche perdite di vitamine a causa dell'azione dell'ossigeno, del sole, del calore, del tempo, del lavaggio in acqua. Ad esempio, lasciando lattuga e spinaci a temperatura ambiente si perde il 70% delle vitamine in due giorni. Le prime ad essere distrutte sono le vitamine A B, C e D. Ecco perché bisogna mangiare tante verdure. Il cavolo che contiene 50 mg di vitamina C da crudo, dopo 10 minuti di cottura  ne ha 28 e dopo 2 ore ne ha zero.

La perdita più totale si verifica negli enzimi e nei lieviti naturali di cui sono ricchi i crudi. Il calore sopra i 50 gradi °C e l'azione dell'aria distruggono gli auxoni (o fattori di crescita) importanti nel rinnovamento e nel ringiovanimento delle cellule.

Anche il lievito di birra è distrutto oltre i 45-50°C. Se non si può proprio farne a meno scegliere la birra alla spina:

I sali presenti in abbondanza nelle foglie, radici, frutti e semi vengono sciolti nel liquido di cottura, particolarmente quelli del potassio, sodio, magnesio e calcio.

Gli spinaci perdono l'85% del ferro e il 10% del calcio.

Le perdite di sali minerali e di minerali traccia sono gravi. Gli oligoelementi sono perduti con gravi danni all'equilibrio idro-salino e quello enzimatico.

La clorofilla - simile all'emoglobina perché ha il magnesio al posto del ferro- si degrada, anche gli omega-3 svaniscono.

Ecc.

 


5.4 - COTTURA, PROTEINE E LA LEGGENDA DEL BUON BRODO

I cuochi e le donne di casa dovrebbero sapere che essi col calore distruggono i cibi.

Le proteine coagulano a 60°C, i grassi si fondono e i glucidi diventano caramello.

L'acqua evaporando provoca la riduzione di peso, pertanto induce a consumare di più.

Se la cottura prosegue, avvengono altri fenomeni che aggravano i danni alle proteine.

Nella cottura in acqua da un chilo di bollito - oltre a perdere i minerali che vanno nell'acqua in forma inorganica, scarsamente utilizzabili per l'organismo – restano 9 grammi di proteine (creatina e creatinina), 10 di glicogeno e di altre sostanze non azotate, 6 grammi di grasso e 5 di sali minerali e anche il lesso che rimane è povero di nutrimento.

 


5.5 - GRASSI E DIGESTIONI PESANTI

Nella frittura ad alta temperatura (170°C ed oltre) il grasso si trasforma in acroleina, che irrita il fegato, e diventa un cibo fortemente ingrassante e di difficile digestione.

La cottura al barbecue è ancora più dannosa perché provoca carbonizzazione, che comporta composti altamente cancerogeni. Nella lombata i 9 milligrammi di aldeide malonica si moltiplicano per 3.

E i grassi utilizzati per cucinare si comportano ancora peggio, perché ad alte temperature si trasformano in benzopirene.

Gli amidi si trasformano in maltosio.

La bollitura in acqua rompe l'involucro dei grani e forma una massa gelatinosa.

Gli zuccheri semplici (zucchero, saccarosio, miele, fruttosio) fondono e si caramellizzano dando luogo a sostanze dannose.

Infine la cottura allunga i tempi di digestione: le patate grattugiate si assimilano in due ore, se arrostite in due ore e mezza, se bollite 3 ore e mezza e se fritte in 4 o 5 ore.

 


5.6 – CLOROFILLA, CARICA ENZIMATICA E VITAMINE SINTETICHE

La clorofilla è antianemica, tonificante e fattore di crescita, svolge molte funzioni importanti, tra cui la formazione dell'emoglobina e degli eritrociti del sangue, purché sia immessa nell'organismo attraverso cellule viventi, alza la pressione arteriosa quando è troppo bassa, aumenta l'afflusso di sangue nelle arterie, limita il fabbisogno di insulina, accelera la cicatrizzazione delle ferite.

Le vitamine sintetiche eccitano e snervano i tessuti cellulari, senza apportare alcun beneficio reale perché manca del tutto l'azione sinergica con altre sostanze viventi. Ad esempio, la vitamina C sintetica non guarisce lo scorbuto, che è invece guarito al 100% dai limoni, dalle arance e dalla frutta, ossia dalla vitamina C viva e vera.

Gli alimenti vegetali crudi hanno una carica enzimatica eccezionale. Il germe di grano crudo ha quasi tutti gli 800 enzimi presenti in natura.

 


5.7 – EFFETTI MIRACOLOSI DEL CIBO CRUDO SULL'ORGANISMO

Prima o poi continuando ad alimentarsi coi cibi morti si cadrà nella malattia, cioè chi mangia troppo cibo cotto, mal cotto, cibi in scatola e beve alcol e bibite gassate corra subito ai ripari. Nel decennio dai 30 ai 50 anni i nodi arrivano al pettine

 


5.8 – LA FRODE PLANETARIA DEGLI INTEGRATORI

Le vitamine vere e vitali sono solo quelle presenti nel cibo naturale crudo (frutta, verdura, radici, semi, cereali e germogli). Invece dai medici e anche dagli omeopati sono prescritte solo vitamine sintetiche magari succhiabili come caramelle con additivi cancerogeni. Anche nel pane e nei cornflakes sono solitamente aggiunte in forma sintetica insieme a sali minerali inorganici.

Magari distruggono le vitamine vere come fa la vitamina C - anche quella naturale - con la vitamina B12.

La colpa non è del medico, ma degli Ordini dei medici che sono al servizio dell'industria farmaceutica.

 


5.9 – CARENZE VITAMINICHE ED ENZIMATICHE SIGNIFICANO CADUTE IMMUNITARIE

Le capacità immunitarie – cioè le capacità di difesa biologica del nostro organismo – diminuiscono molto quando c'è carenza di vitamine naturali, quando sulla tavola non compaiono regolarmente frutta e verdura. Ciò è stato dimostrato da Giulia Radino, docente di patologia medica all'Università di Roma ed è ammesso anche dagli istituti per lo studio dei tumori.

Tutto questo avviene oggi per l'uso massiccio di cibi cotti, o lavorati industrialmente o raffinati.

 


5.10 – I SALI E I MINERALI UTILIZZABILI DAL CORPO UMANO

I metalli, i sali, i minerali rari presenti nel crudo in forma biologica non possono essere sostituiti con composti chimici inorganici. Molte affezioni sono state curate col metodo quasi crudista del dr. Bircher.

Un'abbondante insalata di radicchio e spinaci deve essere la nostra pillola quotidiana.

Chi si nutre di frutta e verdura abbondanti non soffrirà mai di calcoli renali, cellulite, pressione alta, malattie respiratorie, invecchiamento precoce, malattie coronariche, perdita della memoria, malattie della pelle, obesità, disturbi gastrointestinale, acidità di stomaco e stitichezza.

Centinaia di casi disperati sono guariti grazie a terapie severe di cibi crudi alternati a digiuni.

Mangiare secco, duro, freddo, masticare lentamente e con impegno per far diventare liquido il cibo e non solo spezzettarlo.

 


5.11 -IL GERMOGLIO: MOLTIPLICATORE MAGICO DI NUTRIMENTO

Un seme secco contiene 3,3 gr. di ferro. Dopo tre giorni che è mantenuto nell'umidità contiene 8 gr. di ferro.

In un libro cinese dal titolo Pen Tsao (Grande erbario della medicina cinese) di 2700 anni fa raccomandava il germoglio di soia per edemi, dolori alle ginocchia, crampi, disturbi digestivi, polmoni deboli, macchie sulla pelle e malattie del cuoio capelluto.

Sembra che i cavalli di Attila e i veloci destrieri arabi dovessero le loro virtù ai semi di grano germogliato con cui venivano nutriti.

La soia verde (mung) si presta particolarmente per rapidità e resa quantitativa a dare germogli freschi. Dovunque in oriente si producono germogli dal grano, orzo, riso e da altri semi.

È sufficiente immergere i semi per alcune ore in acqua, poi scolarlo e lasciarlo in ambiente umido temperato per veder spuntare dei germogli ricchi di poteri nutritivi che possono essere conditi o mescolati con altri alimenti, ma senza cuocerli altrimenti perdono il loro valore rivitalizzante.

Il malto è orzo germinato e seccato e si può usare come ricostituente.

Nel risveglio della vitalità del chicco le vitamine si moltiplicano alcune di meno altre di più.

 


5.12 – L'UOMO È L'ARCHETIPO DEI PRIMATI, IL PRIMO DEI VEGETARIANI

Le ricerche dell'antropologia e dell'antropologia comparata mostrano che il cibo elettivo dell'uomo è la frutta. Infatti, esiste una corrispondenza tra tipo di alimentazione e conformazione fisica esterna e anatomica.

Gli animali carnivori hanno mezzi di offesa adatti a catturare la e sbranare la preda (artigli, becco adunco, denti aguzzi), stomaco muscoloso per digerire rapidamente carni e ossa delle prede, mucose gastriche per secernere acido cloridrico in quantità dieci volte maggiore, intestino molto corto (tre volte maggiore del tronco), colon liscio.

Gli animali onnivori ed erbivori (volpe, orso  e altri) conservano vistosi segni di vocazione predatoria.

L'uomo invece ha una mano  anatomicamente modellata per prendere frutti o per strappare erbe e sgranare spighe. La posizione eretta non è fatta per l'inseguimento di animali. La lunghezza dell'intestino (10-12 volte la lunghezza del tronco) è adatta ai frutti, alle erbe e ai semi, ma non alla carne e al pesce perché si avrebbero fermentazioni e putrefazioni.

IL fegato umano non è adatto a neutralizzare l'ammoniaca , sottoprodotto della digestione della carne.

Gli stessi resti paleontologici e i molti residui alimentari sempre presenti negli scavi (gusci di noci, semi carbonizzati, resti di polente di cereali vari e di miele) confermano in pieno le induzioni anatomiche.

L'uomo primordiale consumava soprattutto bacche, frutti, semi, granaglie e radici e in misura minore erbe. Solo raramente uova, latte e carne.

Il tubo digerente dell'uomo necessita di stimoli che favoriscano la peristalsi procurati solo dalla dieta vegetariana che è molto voluminosa.

A sua volta l'intestino crasso ha bisogno di un ambiente acido che è caratteristico dei residui dei frutti, grani verdi, erbe, radici, mentre la dieta carnea ha residui alcalini.

 


5.13 – BIPEDE E QUADRUPEDE A CONFRONTO

L'uomo è orgoglioso di avere un portamento eretto quale elemento nobile e di distinzione.

Ma che senso ha avere l'intelligenza e non saperla adoperare?

E sono essere umani con la U maiuscola, se sgozzano degli sfortunati esseri viventi solo perché sono incapaci di difendersi e di parlare con la lingua sofisticata e apparentemente gentile?

Fin quando ci distingueremo nell'universo per la nostra bestiale capacità di riempire carni macinate di maiale gli intestini tolti ai medesimi.

Nessuna mucca si sogna di farci del male senza una motivazione grave.

 


5.14 – CARNE E TOSSICOSI

La fame è un fenomeno biochimico generato dalla carenza di carboidrati, non di proteine.

Un bambino affamato ti ruberà la marmellata, i datteri  e le ciliegie; e l'adulto dai gusti equilibrati cercherà una pizza alla napoletana o ai funghi piuttosto che una coscia di pollo o una “fiorentina”.

I macellai fanno tenere il bestiame a digiuno per uno o due giorni l'animale sia meno teso e dopo l'uccisione sia più facile la frollatura la quale prelude alla putrefazione.

Il freddo e la congelazione possono solo ritardare questa trasformazione tossica.

Il calore ambientale e la cottura fanno moltiplicare nella carne l'aldeide malonica , sostanza cancerogena che spiega l'alta frequenza dei tumori intestinali nei divoratori di carne e, al contrario, l'incidenza nulla di tale tipo di tumore nelle comunità vegetariane, tipo i Mormoni.

La carne è molto deperibile e diventa facile preda di microrganismi patogeni di ogni tipo.

Solo la cottura prolungata ad alta temperatura può bonificarla, rendendola però priva di ogni valore nutritivo, perché distrugge le vitamine B e trasforma i grassi in acroleina, ultra-tossica per il fegato.

Poi sono presenti altri veleni: l'acido lattico da sforzo, l'adrenalina da terrore, gli ormoni e gli antibiotici presenti negli animali allevati in catena.

I maschi che si nutrono di tali carni subiscono processi di femminilizzazione e diventano insensibili alle cure con antibiotici, mentre le femmine tendono a sviluppare tumori all'apparato genitale (vedi caso dietildisbestrolo).

I germi a livello aumentano da 2.000 a 70.000 per mm3.

Si verifica il ristagno del bolo intestinale.

Si sviluppano ancora altre sostanze cancerogene e si causano pure gas, coliti, emorroidi, stipsi, pesantezza di testa, ipertensione.

La carne non si dovrebbe mai dare ai bambini per non causare nervosismo, insonnia, alterazione del ricambio Ancora peggio fanno i farmaci e gli ormoni onnipresenti.

Infine a grandi e piccini la carne affatica gli organi emuntori (fegato, reni e pelle).

Vaccaro afferma di aver ottenuto queste notizie da ritagli di giornale e dagli scritti dell'igienista Nico Valerio tramite i libri Vademecum del piatto verde e Tutto crudo della serie Oscar Mondadori che una trentina di anni prima erano una barriera contro la diseducazione di questi ultimi tempi.

 


5.15 – UNA VERA E PROPRIA BOMBA ATOMICA

Ricerche di laboratorio hanno identificato duemilasettecento sostanze chimiche proibite, compresi ormoni e farmaci auxinici per la crescita super-rapida, due o tre volte più pesticidi che nei formaggi, tredici volte di più che nei cereali,  diciassette volte di più che nei vegetali a foglia, cinquanta volte di più che nella frutta commerciale (messa spesso in discussione da chi ha interesse a farlo), settanta volte dipiù che nelle patate.

È come un cavallo di Troia all'interno del corpo dove i guerrieri nemici sono pronti a saltar fuori e a macellarci come veleni non degradabili nelle zone più delicate dell'intestino mettendo a rischio gli organi emuntori.

Le pietanze impregnate di carne, tipo paste al ragù e brodaglie varie non sono da meno.

Il medico Delor-Magendie aveva abbeverato dei cani con albumina, fibrina e gelatina (composti tipici di un normale brodo di carne). Tutti i cani morirono in un mese. Al contrario, i cani dissetati con la sola acqua sopravvissero regolarmente.

 


5.16 – I VANTAGGI DEL PASSAGGIO ALLA FRUTTA E ALLA VERDURA

Con la frutta e la verdura si riducono al minimo le fermentazioni putrefattive. si eliminano le ptomaine. si riducono drasticamente le tossine alimentari. si velocizza del 300% il transito intestinale e si eliminano i ristagni di feci imbevute di acidi colici cancerogeni a contatto con le mucose e si eliminano tutte le malattie collegate con la stipsi (diverticolite. appendicite. vene varicose. emorroidi. flebite. cancro al colon e al retto).

Non si soffre più di pesantezza di stomaco.

Negli alimenti naturali c'è ricchezza di vitamine. di rari enzimi e di rari oligoelementi. di acidi grassi polinsaturi e di aminoacidi essenziali. Tutte le malattie da carenza si risolvono rapidamente.

I malati di fegato. di stomaco e di reni ne traggono grande giovamento.

Gli enzimi presenti negli alimenti vegetali crudi agiscono in tutti i processi organici e si attivano in diverse forme di simbiosi e nella sintesi di alcune vitamine come la B12 e la K.

La vitamina D2 si autoproduce a partire dal deidrocolesterolo, a condizione di essere stati esposti al sole e all'aria aperta e così si rinsaldano le ossa e le cartilagini.

Ciò porta un ritrovato equilibrio sonno–veglia e scompaiono i disturbi da abbassamento delle difese organiche come i raffreddori e i mal di gola a ripetizione, la pesantezza e i mali di testa.

Il primo segno esteriore sarà la bellezza della pelle liscia e trasparente senza sfoghi e brufoli.

Unghie più elastiche e resistenti e senza macchie bianche. e niente più confusione mentale e senilità precoce.

La presenza di chetoacidi (aminoacidi che hanno perso la tossica ammoniaca) è un sollievo per il cervello. il fegato e i reni. che non vengono più corrosi e minacciati da liquidi nemici.


5.17 – LA COMPROVATA SUPERIORITÀ DELLA DIETA VEGETARIANA

L'alimentazione degli ultracentenari dell'Azerbajan è basata da secoli sui mirtilli e sui piselli germinati ricchi di proteine ai chetoacidi.

La superiore vitalità degli alimenti vegetariani è stata anche misurata con strumenti di laboratorio sensibili alle onde luminose invisibili emesse da ogni sostanza vivente e definite col termine aura.

I vegetali freschi. le radici. i semi e la frutta. tutti allo stato naturale. emettono vibrazioni da 10.000 ampère. mentre le carni e i cibi vecchi e raffinati comportano valori bassi da 3.000 in giù.

Paul Carton. medico naturista francese. ha sempre consigliato un'alimentazione vegan agli sportivi e agli atleti impegnati in attività competitive per ottenere un risultato eccellente e costante nel lungo periodo oltre che un rendimento fisico spettacolare nell'immediato e chiamava assassini fisici nell'ordine la carne di tutte le specie. lo zucchero e l'alcol.

Anche altri scienziati hanno testimoniato di risultati eccellenti con l'alimentazione vegetariana.

È bene ricorrere ai carboidrati come fonte di energia e mai alle proteine per l'effetto tossico derivante dalla demolizione proteica.

Con gli alimenti vegetali il colesterolo si abbassa rapidamente e si riduce il rischio di numerosi tipi di cancro.

Una dieta vegetariana parca e bilanciata è abbondante di vitamine naturali C1 e C2 nella frutta e nella verdura. di vitamina E nelle zucche. nelle patate dolci e nel germe di grano.

Essa contiene anche sostanze chelanti che si legano ai metalli pesanti e ne agevolano l'eliminazione.

Il selenio – presente nei lieviti naturali. nel germe di grano. nei cavoli e nelle cipolle – attiva un enzima che inibisce la formazione di radicali liberi e impedisce l'assorbimento di stronzio 90.

Il silicio e il calcio proteggono pure dalle radiazioni.


5.18 – NATURISMO E FRUTTA ALCALINIZZANTE

L'alimentazione naturista è l'unico regime alimentare sperimentato per millenni da tutti i popoli del mondo. Il pomo. il frutto fresco e succoso. è il cibo più vitalizzante e ringiovanente che si conosca.

In genere si dice che solo i frutti oleosi diano sostanza. ma è il frutto dolce e succoso a essere rivalutato: M. Bircher Benner vi ha individuato 800 preziosi enzimi.


5.19 – FRUTTA FRESCA: TAMPONE ANTIACIDO. ANTIMICROBICO. ANTISCORIE

La frutta contiene fruttosio e glucosio di pronto impiego. sostanze adatte allo sforzo muscolare. alimento principe soprattutto per i bambini. poiché essi producono più insulina.

Ciò fa riposare il fegato. molto stressato oggi.

Nella frutta sono presenti acidi organici deboli (acido malico. citrico. salicilico. tannico. succinico. gallico. ossalico) che hanno funzione depurativa all'interno dell'organismo e danno una serie di sali tipo citrati e tartrati che fluidificano il sangue e favoriscono la circolazione.

Esistono poi coloranti naturali tipo carotenoidi (gialli). antociani (rossi). e i flavonoidi (violetto).

Troviamo in abbondanza la vitamina A nei frutti gialli (melone. albicocca). C (rosa canina. limone. ribes. kiwi). PP (melograno). D (datteri e nocciole). E (semi oleosi. mele. patate dolci). H e K (nocciole).

I frutti maturi sono ideali per chi soffre di acidosi. osteoporosi. stress. cattiva digestione. invecchiamento precoce. per merito dei metalli rari e dei vari sali alcalini.

Il calcio sta nei fichi. lamponi. mandarini. ribes.

Il ferro sta nelle more. fragole e lamponi.

Il cloro in meloni e ananas.

I frutti maturi sono ideali per chi soffre di acidosi. osteoporosi. stress. cattiva digestione. invecchiamento precoce. perché i loro acidi deboli tendono a essere ossidati dando acido carbonico che produce carbonati di sodio e di potassio.

Sono anche un tampone antitossine e un tampone anti–scorie in quanto aiutano l'espulsione delle scorie.

Ciò. però. si verifica solo quando il frutto è maturato dal sole. altrimenti può essere un po' acidificante e decalcificante e anche un po' irritante per il suo maggior contenuto di cellulosa.

Se il frutto è trattato chimicamente occorre lavarlo in modo accurato. in caso contrario lavarlo senza stropicciarlo per non portare via i lieviti e le pruine superficiali utili soprattutto per la digestione dell'uva. mele. prugne.

Infine vi sono le pectine. fibre grasse assimilabili presenti nell'uva. mele e prugne che sono utili per addensare il sangue per favorire la crescita. la coagulazione del sangue e la formazione delle membrane cellulari.

Si può sottolineare il piacere della frutta leggermente cotta in modo conservativo con la buccia. con le emicellulose che si idrolizzano e si inzuppano rapidamente formando i mannani e i galattani i quali si trasformano per idrolisi in mannosio e galattosio.


5.20 È OTTIMA ANCHE LA FRUTTA SECCA

Anche la frutta secca è un ottimo alimento ricco di zuccheri dai datteri all'uva secca.

La castagna è ricca di amidi (60%). È adatta per confezionare pane e dolci senza cottura e dovrebbe essere utilizzata frequentemente.

I semi di girasole hanno 28 g di proteine e 12.1 di grassi su 100.

Le arachidi tostate ne hanno 28 e 20. le mandorle 19.5 e 18.5.

Noci. nocciole. semi di lino e olio di oliva extravergine contengono acido linoleico e linolenico che possono convertirsi in prostaglandine 1 e 3 chiamate anche omega–3 mentre le prostaglandine 2 dei grassi animali formano l'acido arachidonico che causa l'aggregazione delle piastrine.

I frati di certi ordini accettavano solo noci. nocciole. mandorle e fichi secchi che sono ricchi di grassi anti–colesterolo. di proteine. di amidi. di sali importanti come quello di magnesio. calcio. ferro e fosforo e di tante altre sostanze nutritive.

Ricche di magnesio sono le mandorle e le arachidi

Di fosforo lo sono i pinoli. le noci e le nocciole.

Di ferro i semi di girasole.

Per chi cerca i minerali nella frutta:

Il calcio abbonda nei fichi. lamponi. mandarini e nel ribes;

E il ferro abbonda nelle fragole. more. lamponi e ribes.

Le mandorle e le nocciole. poi. sono dotate dell'emulsina. un enzima diastasico che aiuta a digerire.


5.21 – LA FORMULA DELLA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

Sono migliaia le verdure commestibili adatte alle insalate rustiche: le radici. le foglie. i getti di squisite piante commestibili: cicorietta. dolcetta. tarassaco. portulaca. menta. aglio. rucola. crespigno. borraggine. pimpinella. acetosa. rosolaccio o papavero. raperonzolo. crescione.

La caratteristica principale delle verdure è la clorofilla. ricca di vitamine. Essa si forma con la reazione seguente: CO2 + linfa+ luce solare + tracce di ferro = clorofilla + O2

Essa è antibatterica. tonificante. naturale. deodorante.

La clorofilla è identica al sangue tranne il magnesio al posto del ferro.

È meglio preferire le foglie scure e coriacee che quelle tenere e bianche tenute artificialmente al buio.

L'alta percentuale di acqua biologica – che va dai 66 gr su 100 dei legumi freschi ai 96 su 100 dei cetrioli – fa delle verdure degli ottimi dissetanti naturali e dei cibi a rapida digestione.

Esse facilitano l'idrolisi dei sali minerali. la diastasi ovvero l'amilasi degli amidi (separazione e trasformazione degli amidi in zuccheri) e tutte le reazioni metaboliche.

Tutta la frutta non secca è ricca di acqua biologica. fatto ignorato dal nutrizionismo ufficiale.

Nelle verdure le proteine. i grassi e gli amidi sono molto scarsi – salvo le radici. le patate e la manioca – ma ciò va bene perché la macchina umana va avanti a zucchero integrale naturale e vivo. non a grassi e proteine. E tutti gli amidi di pane e paste sono trasformati in zuccheri dal pancreas prima di essere impiegati.


5.22 – SOLO DA FRUTTA E VEGETALI PUOI OTTENERE I MINERALI GIUSTI

Quanto ai minerali. le verdure hanno il meglio che la natura possa offrire sia nella quantità e completezza delle risorse che nella qualità. poiché sono minerali organici. vivaci. bilanciati e assimilati al meglio. Il calcio raggiunge i 260 mg per 100 gr. nei broccoletti o cime di rapa. ma si trova abbondante anche nei cavoli. mandorle. tarassaco. crescione. girasole e fichi. ma bisogna evitare le bibite gassate che riducono la capacità di assorbire il calcio. Ciò può compromettere la normale crescita dei bambini.

Bisogna sempre tener presente che tra le sostanze nutritive possono esserci simpatie e antipatie. Così un eccesso di vitamina C distrugge un po' di vitamina B12. Invece. sono sinergiche la vitamina A e la E. la vitamina C con le B e anche con la PP.

Le verdure hanno il meglio che si possa sia nella quantità e completezza delle risorse che nella qualità. poiché sono minerali organici. vivaci. bilanciati e assimilati al meglio.

Il calcio raggiunge i 260 mg per 100 gr. nei broccoletti o cime di rapa. ma si trova abbondante anche nei cavoli. mandorle. tarassaco. crescione. girasole e fichi. ma evitare le bibite gassate che riducono la capacità di assorbire il calcio. Ciò può compromettere la normale crescita dei bambini.

Il potassio è indispensabile all'equilibrio elettro–salino dell'organismo e al corretto funzionamento del cuore. assieme al sodio e al cloro. Si trovano tutti nell'avocado. albicocche. arance. banane. melone. asparagi. patate. carote. pomodoro.

Lo zolfo. che è ingiustamente relegato a un ruolo secondario. è essenziale per le strutture proteiche delle articolazioni e dei capelli. Opera in sinergia col molibdeno ed entra nella struttura di quattro aminoacidi (metionina. cisteina. cistina. taurina) e nel glutatione.

Lo zolfo sta nelle leguminose. nei cereali integrali. negli allicini (aglio. cipolla. porro). cavolini di–Bruxelles e nei cavoli.

Nelle piante non manca il selenio. componente del glutatione che. insieme alla vitamina E. previene i danni da radicali iberi.

La carenza di selenio causa invecchiamento precoce. cancro e cataratta.

È presente nel germe di grano. noci. orzo. cereali integrali. rape. aglio. arance.

Ma esistono anche tanti altri minerali buoni – talvolta in quantità eccessive – e altri minerali tossici. quali mercurio. cadmio. piombo. alluminio.

Ovunque è presente il molibdeno. essenziale per la detossificazione da alcol. nella protezione del fegato e nel metabolismo dello zolfo. Si trova in lenticchie. piselli. cavolfiori. germe. spinaci. cereali integrali. aglio. patate. cipolla. cocco. meloni. albicocche. uvetta.

Il silicio contribuisce alla formazione del reticolo di fibre del collageno da cui dipende forza e integrità del tessuto connettivo che costituisce la matrice dell'osso.

È presente nei cereali integrali. specie nella segale e in diverse verdure. particolarmente nella portulaca. considerata infestante da ortolani poco informati.

Il vanadio entra negli squilibri degli zuccheri ematici (diabete e ipoglicemia).

Fonti: soia. prezzemolo. avena. olio d'oliva. mais. girasole. agli. carote. cavoli. pomodori. ravanelli.

E c'è anche lo zinco che entra in duecento enzimi. è necessario per la guarigione delle ferite e per la funzionalità del sistema immunitario. per il buon funzionamento del timo in correlazione con la tiroide. l'ipofisi e il surrene per la secrezione con gli ormoni timici.

È essenziale per le capacità visive. gustative e olfattive.

Inoltre occorre per la funzionalità degli organi sessuali maschili e per ostacolare l'ingrossamento della prostata.

Fonti: cereali integrali e leguminose. semi. noci. rape. patate. prezzemolo. agli. carote.

Anche nei minerali si presentano attrazioni e antagonismi. carenze ed eccessi.

Lo iodio è prezioso e la sua carenza può portare al gozzo. Si può trovare in cavoli. rape. soia. pinoli. miglio. Troppo iodio può inibire la sintesi tiroidea. ma nutrendosi di verdure e frutti non cotti è difficile tale eventualità che invece si presenta generalmente ricorrendo alle pastiglie.

Vanno limitati i pinoli in caso di ipotiroidismo.

I vegetariani sono meno esposti all'osteoporosi grazie alla presenza di vitamina K. dell'alto livello di minerali organici e di boro. che è utile agli estrogeni e all'attivazione delle vitamine B.

Il cromo sensibilizza all'azione dell'insulina contro il diabete e l'obesità.

Ma non è indicata la fonte (io so del lievito di birra)

Il rame è importante perla produzione dell'emoglobina e. insieme al silicio. del collagene ed è complementare dello zinco. Si trova nelle noci. mandorle. girasole. saraceno. orzo. carote. cocco. olive. arachidi. Le noci e le leguminose sono contemporaneamente ricche di rame e di zinco.

Il manganese entra nel metabolismo dell'energia e della funzionalità della tiroide.

Previene gli effetti dei radicali liberi nonché le convulsioni e l'epilessia essendo indispensabile per l'utilizzo del glucosio da parte dei neuroni.

Fonti: noci. mandorle. orzo. segale. grano saraceno. avena. cereali integrali. arachidi. cime di rapa. uvetta. erbette. cavolini di Bruxelles. carote.

Infine si riparla del ferro – fornito soprattutto dal seme di girasole – per la formazione dell'emoglobina. insieme al rame. al cobalto e al manganese (e allo zinco).

Se manca anche uno solo di questi materiali non si avrebbe emoglobina a sufficienza. Chi consuma merendine confezionate insieme con bibite dolcificate e gassate è ad alto rischio di carenza di ferro.

Le carenze possono essere dovute ad altri fattori:

calo dell'assimilazione;

scarso acido cloridrico. comune negli anziani;

diarrea cronica e mal assorbimento;

rimozione dello stomaco o parte di esso;

uso di antiacidi;

dieta ricca di latticini (carenti di ferro);

situazioni di emergenza. di gravidanza. di allattamento; perdite mestruali; ferite;

emorragie o donazioni improprie di sangue.

È sempre sbagliato giudicare gli alimenti dalla quantità di un dato fattore: c'è il rischio di effetti stimolanti appariscenti e dannosi anziché di effetti nutritivi validi.


5.23 – L'IMPORTANZA DELLE VITAMINE E DOVE TROVARLE IN NATURA

Si parla anche qui delle vitamine naturali e vive. non di quelle in pasticche che hanno effetti di stimolazione e collaterali.

Bisogna sempre tener presente che alcune vitamine sono antagoniste tra loro (la vitamina C in eccesso distrugge un po' la vitamina B12) mentre altre sono sinergiche: la C con le B e con la PP).

La vitamina C produce il collageno – la principale proteina del corpo – e assolve funzioni immunitarie e antiossidanti pro–interferone (composto organico naturale antivirale e anticancro). Si trova nel guava (frutto tropicale). nei cavoli e nei peperoni rossi e soprattutto nella rosa canina da 400 a 1.500 mg per 100 gr.

L vitamina A ha un ruolo importante nella funzione immunitaria come agente anti–infettivo. nella crescita dei ragazzi. nella salute della pelle e nell'attività ormonale–surrenale e tiroidea. Mantiene attiva la flora intestinale e aiuta l'assorbimento delle proteine e degli altri nutrienti.

In realtà. la vitamina A nei vegetali è presente solo in forma di pro–vitamina A. cioè come carotene il quale si trasforma in vitamina A ma solo in chi non beve alcol. non fuma e non prende farmaci.

Il carotene è presente nelle foglie verdi scure delle verdure e nei germogli di alfa–alfa. nei frutti giallo–arancio (meloni. zucche. albicocche) e anche nelle patate dolci. radici. radici yam e carote.

QUI – BISOGNA VEDERE SE C'è UN ERRORE O NO. PERCHé PRIMA PARLA DI ERGOSTEROLO E POI DI DEIDROCOLETEROLO A PROPOSITO DI VITAMINA D

La vitamina D si trova nelle verdure verdi scure e nei raggi solari presi a pelle nuda per arricchire la pelle di ergosterolo o vitamina D.

Il precursore della vitamina D è il deidrocolesterolo che viene trasformato e moltiplicato in vitamina D3.

Può succedere che i vegetariani inesperti siano carenti di vitamina A e D. ma lo sono più spesso i non vegetariani.

Nelle forme più gravi di osteoporosi la conversione in vitamina D è limitata da un rapporto tra estrogeni e carenza di magnesio. derivante a sua volta da carenza del minerale boro. Cavoli. crescione. spinaci e cipolle risultano essere gli ortaggi più salutari perché contengono anche le vitamine H. K. D e P.

La vitamina E è antiossidante e si trova negli spinaci. nelle crucifere (cavoli). cipolle. oli polinsaturi. nelle foglie verdi esterne – che in genere si gettano via – e negli asparagi verdi. nell'avocado. nei frutti di bosco e nei pomodori. nei germogli di alfa–alfa e soprattutto nel germe di grano.

La vitamina K è fondamentale per la salute delle ossa. in quanto converte e attiva l'osteocalcina. la quale dopo il collageno è la principale proteina delle ossa. Sta nelle verdure a foglie verdi scure. verze e crescione.

Infine oltre 800 enzimi stanno principalmente nelle verdure e negli ortaggi crudi.

La B1 è fondamentale per la produzione di energia. il metabolismo dei carboidrati e la funzionalità delle cellule nervose. Fonti: soia. cereali. noci. girasole. germe di grano. La B2 (riboflavina) e la B3 (niacina) la cui carenza causa il beri–beri (simile alla mucca pazza). blocca la deambulazione e crea scompensi cardiaci. Fonti: pinoli. riso. cereali.

La B5 (acido pantotenico) e la B6 (piridossina). sono anch'esse basilari e indispensabili contro la caduta dei capelli. Fonti: banane. girasole. noci. cereali integrali. verdure.

L'acido folico (o pteroilglutammico) fa parte delle vitamine B e agisce nelle forme delle anemie da carenze alimentari inclusa quella perniciosa in sinergia con la B12 (cobalamina perché contiene il cobalto). Fonte: lievito e molte foglie verdi.

Funghi: sono da alcuni considerati un cibo scadente e indigesto. ma ciò non distoglie molti dall'apprezzarli e tra essi sono i tartufi che è il cibo più ricco del pianeta.


5.24 – IL RUOLO DI CEREALI. SOIA E LEGUMI NELL'ALIMENTAZIONE

Nel pane integrale e nei cereali in genere troviamo sostanza quali metionina e cistina. aminoacidi che scarseggiano tra i vegetali e mancano nella soia.

La soia in fagiolo (ossia intera) o in germoglio è un alimento–medicina.

La lecitina di soia naturale è un fosfolipide e uno dei grassi più interessanti e intelligenti al punto di abbassare il colesterolo LDL senza toccare quello HDL. Inoltre cattura e trasporta grassi. tossine e ormoni in eccesso per poi cederli nel momento opportuno. È molto digeribile. ha doti costruttive. energetiche e mineralizzanti. È un equilibratore di prim'ordine. è ricca di vitamina B12 utile agli anemici e abbonda pure nelle altre vitamine.

I fagioli sono vere e proprie riserve di proteine e amidi e hanno alquante vitamine. ma disgraziatamente sono indigesti a causa della tenace pellicola che li ricopre. dell'unione delle proteine con gli amidi e dell'alto contenuto di purine o acidi urici (162 mg per ogni 100 gr). Meglio quelli freschi. specialmente se accompagnati con erbe aromatiche. tipo finocchio. cumino. alloro e aglio.

(N.d.R.: forse l'autore sopra voleva dire “legumi” visto che. a questo punto senza averli nominati prima. afferma che i legumi includono fagioli. piselli. lupini. arachidi. favino. soia e cicerchie (fiori d'arancia. fiori di gladioli).

I germogli di soia crudi o appena scottati grazie alle trasformazioni enzimatiche sono privi del principio anti–proteico e tossico presente nella soia cruda. In più nella soia la B12 si moltiplica per 6 in 4 giorni.

Le proteine sotto forma di aminoacidi essenziali sono piccole molecole contenenti carbonio. idrogeno. ossigeno. azoto e zolfo. con tracce di ferro. fosforo. rame e zinco.

Il nostro organismo richiede una ventina di aminoacidi per costruire le sue proteine.

Contenuto in mg su 100 gr.di vari aminoacidi e ALTRO nella soia e nella carne
AMINOACIDISOIACARNE
Triptofano.526.228
Treonina1.504.661
Isoleucina2.0541.02
Leucina2.9461.597
Lisina2.4111.704
Metionina.513.484
Cistina1.191.246
Fenilamina1.889.802
Valina2.0051.083
Tiamina (vit.B1).52.08
Riboflavina (B2).3.22
Niacina (B3)15.5
Vitamina A10 U.I.20 U.I.
Vitamina C0 unità0 unità
Vitamina E3.752.5
Calcio10411
Fosforo300224
Ferro8.43.4



5.25 – LE FIBRE NATURALI HANNO IMPORTANTI FUNZIONI INTESTINALI

Oltre ai nutrienti sono necessarie anche le fibre perché:

impediscono il ristagno delle feci nell'intestino;

rallentano la digestione l'assimilazione dei cibi rispetto a quelli raffinati. sicché il pancreas non è costretto a produrre molta insulina per tenere bassa la quantità di zucchero nel sangue;

trattenendo acqua nell'intestino. il volume e la morbidezza delle feci aumentano. col risultato di una defecazione regolare e soddisfacente.

Però non va utilizzata la crusca da sola perché col suo acido fitico ruba calcio all'organismo.

Contenuto di fibra per 100 gr. di alcuni alimenti:

Alimentofibrealimentofibre
Crusca44Farina9
Cocco secco23Fiocchi avena9
Fichi secchi18.5Datteri8.7
Fagioli secchi17Pane integrale8.5
Prugne secche16.3Carciofi7.6
Piselli e lenticchie14Cicoria3.6
Soia12Cavolo3.1
Castagne10Mele2

Però. non tutte le piante sono benefiche.

La caffeina del caffè contiene sostanze cancerogene: benzopirene e catrame. Inoltre causa molta secrezione acida di stomaco.

La teina del tè. pur producendo effetti eccitanti a onda lunga. questi non sono meno dannosi. Inoltre il tè è carico di purine e viene assunto in quantità abbondanti come se fosse una bevanda innocua.

Il vino e gli alcolici sono nemici micidiali del fegato e distruggono le vitamine B1. B2. PP. acido folico. colina e vitamina C.


5.26 – LA SCELTA DEL FRUTTO E IL DISPREGIO PER LA CARNE NELLA STORIA UMANA

Il mito del Giardino dell'Eden è comune a tutti i paesi euroasiatici. Il pomo. i semi e le erbe erano il solo cibo degli uomini.

Quello che la natura creava con l'aiuto del sole e delle piogge bastava ad appagarli.

Egiziani. Greci. Etruschi. Romani. e tanti altri popoli vissero per millenni di una dieta essenzialmente vegetariana.

Pitagora praticava il vegetarianismo per raggiungere uno stato di purezza e di ascetismo.

Socrate affermava che l'alimentazione ideale per l'uomo erano focacce di frumento e orzo. olive. formaggio di capra. cipolle. legumi. pasticcini di fichi. bacche di mirto e ghiande arrostite e un po' di vino.

I buoi erano sacri. servivano come trattori. Una legge delle XII tavole comminava la pena di morte o l'esilio perpetuo a chi uccideva un bue o un cavallo.

Catone. Plinio. Cicerone. Orazio. Curio Dentato mangiavano solo ortaggi ed erbe di campo. oltre che vari cereali abbrustoliti.

Il mestiere di macellaio era disprezzatissimo sia a Roma che in Oriente. perché considerato fonte di miseria morale e materiale per l'uomo. Lo stesso si pensava dei cacciatori. pescatori e commercianti di animali da macello.

Leonardo da Vinci ammoniva di comportarsi non da criminali ma da veri uomini. rispettando i poveri indifesi animali. La stessa cosa dicevano Jean–Jacques Rousseau e gli illuministi. Sostenevano il vegetarianismo molti altri uomini illustri come Adam Smith. Benjamin Franklin. P. B. Shelley. L. Tolstoj. A. Schopenhauer. R. Wagner. G. B. Shaw. S. Schweitzer e Gandhi. Ma solo nel 1952 il Gandhi italiano Aldo Capitini fondò a Perugia una società vegetariana.


5.27 – PER LE RELIGIONI ORIENTALI TUTTI I VIVENTI SONO FRATELLI

Le religioni orientali hanno teorizzato al meglio il principio della non–violenza affermando che l'uccisione di esseri viventi è di ostacolo al raggiungimento della beatitudine celeste; i nobili e i sacerdoti indù non mangiavano carne e per Buddha tutti gli esseri sono fratelli. ma il cristianesimo – colpevolmente. secondo Vaccaro –restringe la fratellanza alla specie umana.


5.28 – LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO DI DANTE E LA LEGGE DEL KARMA

In realtà la vita di un animale è paragonabile a quella dell'uomo: nasce. cresce e combatte la sua battaglia per la vita. per il cibo e la sopravvivenza. patisce. soffre. sente. gioisce. si esalta e si spaventa.

Vaccaro ipotizza che si possa adattare la legge del contrappasso dantescco al principio del karma orientale. supponendo che l'anima di un grande consumatore di latte e formaggio potrebbe albergare nel corpo di una mucca costretta a sopportare chissà quanto a lungo il giogo delle catene e la seccatura di mungiture a ripetizione. con la beffa di un viaggio–premio finale nell'orrenda destinazione chiamata macello.

Pure le piante soffrono e l'uomo nel procurarsi il cibo deve ridurre al minimo la sofferenza inflitta agli altri esseri viventi.


5.29 – L'UNICA MALATTIA INFETTIVA DEGLI UOMINI È LA GRANDE STUPIDITÀ

Il carnivorismo innesca una serie di problemi di incompatibilità con l'ecologia. perché per produrre un chilo di grano bastano 60 litri di acqua mentre per produrre un chilo di carne ne occorrono 6.000. una dilapidazione enorme. al pari della distruzione di boschi e foreste. per far posto a immense distese di mais destinato ad animali da macellare e sgozzare.

Troppe torture vengono perpetrate ogni giorno a danno dei nostri fratelli cosiddetti minori.

Ne deriva un clima generale di violenza e di ingiustizia. una sensazione di appestamento e di schifosità che ci impedisce di vivere sereni e leggeri. Non riusciamo più a divertirci. a ridere e a scherzare. Usiamo sempre più i coltellacci e sempre meno l'intelligenza e la spiritualità che diciamo ipocritamente di possedere.

Muore il pollame per ovvie cause di affollamento e di alimentazione assurde e demandiamo il problema ai soliti ricercatori medici che accusano altri volatili di portare virus e pronti a proporre vaccinazioni a livello planetario. pur essendo dimostrato che le vaccinazioni non proteggono e in più apportano danni incredibili al genere umano.

L'unica malattia infettiva non è l'influenza aviaria. né la SARS o AIDS ma la grande stupidità.


5.30 – SMON. SCORBUTO. BERI–BERI E LA PELLAGRA NON CI HANNO INSEGNATO NIENTE

I Giapponesi anziché essere migliorati dal tragico evento che non migliorò il loro paese. hanno preferito chiudere gli occhi e blindare la loro memoria. Hanno continuato a mangiare male. divorando troppo pesce salato. troppo cibo cotto e a riempirsi di bevande in lattina. La ritenzione di acqua e la costipazione da residui cibari non eliminati è comune e generale e continuano a prendere diuretici magari diversi da quelli della Ciba–Geigy e a pagare un alto tributo di vittime.

Continuano a non studiare la loro storia recente. essendo forse troppo impegnati a divorare delfini e balene e a produrre auto. moto e oggetti elettronici. Hanno preferito dimenticare la loro vicenda dello SMON degli anni '50.

Se lo avessero fatto. forse avrebbero risparmiato al mondo intero la sconcezza dei carrozzoni dell'AIDS. della SARS. dell'aviaria e dei carrozzoni futuri che verranno.

Tutti alla ricerca spasmodica di un virus inesistente. mentre le oltre diecimila vittime erano state causate in realtà dal diuretico Entero–Vioform della Ciba–Geigy che mise a tacere tutto pagando grosse cifre per ogni defunto giapponese.

Ogni giapponese guardava con sospetto il vicino di casa e nessuno ha fornito le statistiche sui casi di suicidio di gente che temeva di essere portatrice sana o malata di infezione SMON. mentre non esisteva alcuna infezione.

Assai prima dello SMON. già lo scorbuto aveva causato enormi morie di marinai.

Tutti alla caccia spasmodica del microbo e a cuocere le verdure aggravando la situazione. mentre si trattava della semplice carenza di vitamina C.

Pure il beri–beri aveva massacrato l'umanità prima della Rivoluzione Francese. Penosi isolamenti di tanti poveri ammalati. ricerche ossessionate di microbi. E si trattava solo di carenza di vitamina B1.

Ma l'uomo invece di mettere la testa posto e di rinunciare alla carne maledetta. pensa ad allevare le rane. i ramarri e gli struzzi. ancora non soggetti a morbi.


5.31 – I MANGIATORI DI CADAVERI CORRONO GROSSI PERICOLI

I mangiatori di carne sono esposti a molte patologie poiché il corpo umano è progettato per altri alimenti: diverticolite. stitichezza. colite. meteorismo. emorroidi. calcolosi biliare. polipi rettali. appendicite. vene varicose. flebite. affezioni coronariche. cancro al colon e al retto. polipi nel colon. ischemia cardiaca. formazione di acido urico. gotta. calcolosi. asma. disturbi collegati all'affaticamento degli organi emuntori (fegato. reni. pancreas. pelle).

Inoltre produce anafilassi alimentare (assimilazione di proteine mal digerite).

I grassi carnei a differenza di quelli vegetali facilitano l'insorgenza di dispepsia. arteriosclerosi e malattie di cuore. altro che Omega–3.

La carne provoca aumento del colesterolo e dell'osteoporosi con rammollimento e decalcificazione delle ossa. Essa contiene oltre 2.700 sostanze chimiche proibite. dagli estrogeni agli auxinici. 250% di pesticidi in più rispetto al formaggio. 1.300 in più rispetto ai cereali. 1.700 in più dei vegetali a foglia. 7.200 in più delle patate.

La carne apporta uno stato di degenerazione o di amiloidosi come negli individui affetti da tubercolosi. sifilide. leucemia. suppurazione cronica. Queste non sono ipotesi. ma tesi ormai suffragate da numerosi dati epidemiologici e test clinici.

Il medico bravo in tali situazioni prescrive frutta in abbondanza e cereali.

I pericoli indiretti sono i bacilli spesso presenti nelle salsicce esposte sui banconi e che emettono tossine capaci di infettare tutto l'organismo. Il botulino può causare paralisi. vista doppia. convulsioni e morte. Lo streptococcus bovis si ritrova in oltre il 50% dei malati di cancro intestinale. Il prione o morbo della mucca pazza continua a imperversare tra gli allevamenti e si trovano casi della pecora pazza. del maiale pazzo. Questo probabilmente indica che i poveri animali imprigionati. privi di spazio–sole–aria malati in tutte le stalle moderne non ce la fanno a resistere.

Col tempo non è da escludere che in futuro ci ritroveremo col prione dell'uomo pazzo.


5.32 – LA CARNE DI PESCE: FACILE PUTREFAZIONE E METALLI PESANTI

La carne di pesce non è migliore della carne di quadrupede e di volatile. È di facilissima putrefazione. La cottura porta a forte deterioramento proteico e vitaminico.

Il pesce è spesso indigesto a bambini. vecchi e malati di varie malattie. Anche se è selvatico. può contenere metalli pesanti tra cui il mercurio. capace di distruggere la funzionalità dei centri nervosi. di causare cecità. sordità. paralisi. pazzia.

Ogni anno le industrie scaricano nel mare diecimila tonnellate di mercurio.

Il pesce crudo ci può trasmettere il botriocefalo – il più grande verme ospitato dall'uomo – e causare la lebbra botriocefalica.

I crostacei possono trasmetterci i bacilli del tifo. del paratifo A e B. ossia della salmonellosi e i virus della febbre tifoidea.

Le cozze sono bravissime ad assorbire ogni tipo di sporcizia marina.

I nutrizionisti delle televisioni. che fanno gli interessi delle multinazionali. cercano di convincere la gente a mangiare il pesce almeno due o tre volte la settimana perché è ricco di Omega–3. ma non parlano dei danni procurati dal pesce per la loro rapida putrefazione. dei metalli pesanti degli scarichi fognari e delle purine che contengono ma non dicono che gli omega–3 stanno anche nei vegetali.

A loro volta i pesci di allevamento contengono molti additivi chimici. ormoni e farmaci per aumentare velocemente il peso ed evitare le epidemie.

Il pesce può causare parassitosi (tenia e ascaridi). asma. eczema. prurito. allergie. malattie renali e danni al sistema nervoso e in alcuni paesi del mondo il consumo eccessivo di pesce ha favorito l'insorgere della lebbra.


5.33 – GLI SPLENDIDI ABITANTI DEL MARE MERITANO DI ESSERE RISPETTATI

Come in tutti gli animali uccisi dall'uomo e poi mangiati. vi è il terrore. l'angoscia. la paura accumulata durante la sua cattura e la sua uccisione.

In qualunque modo avvenga la morte ad opera dell'uomo è un fatto ingiusto e crudele. ma noi preferiamo credere che il pesce non soffra perché non abbiamo orecchi adatti a percepire il loro grido di dolore.

Apprezzate la multiforme bellezza degli abitanti marini. Che forse i pesci vengono nelle nostre case a prendere i nostri figli per mangiarli?

Se il pesce fosse necessario alla nostra salute. come si spiega l'ottima condizione di coloro che non lo mangiano mai?


5.34 –PIÙ PROTEINE SI MANGIANO E MENO SI VIVE. OCCHIO AI LEGUMI

Non si deve pensare a sostituire la carne. il pesce. le uova e il latte con alimenti vegetali ricchi di proteine. altrimenti i benefici del vegetalismo se ne vanno più o meno tutti.

Ad esempio i fagioli contengono sostanze tossiche. dette fattori anti–nutrizionali. che impediscono l'utilizzo delle vitamine A. B e B12. come succede anche per la soia.

Inoltre i fagioli fanno ingrossare il fegato (per eccesso di lavoro). sono rachitogeni. emolitici. distruttori di alcuni aminoacidi. specialmente del triptofano e della treonina. Contengono anche una sostanza chiamata faseolamina. che si comporta come un anti–enzima. Tutti i legumi contengono sostanze tossiche che favoriscono la coagulazione del sangue.

Sono stati eseguiti esperimenti con farine di leguminose negli allevamenti di animali e si è riscontrato un arresto della crescita. un'alterazione degli organi interni e persino la morte. Pare che i piselli si salvino da tali difetti.

I fagioli hanno azione rachitizzante (perché decalcificante. ossia tolgono calcio alle ossa e ai denti) e provocano meteorismo “schiumoso” per mezzo del loro contenuto di saponine.

Le fave possono portare al favismo. cioè alla distruzione dei globuli rossi e all'itterizia e anche all'insonnia. a stati ansiosi e ad allucinazioni per via del forte contenuto di L–Dopa. oggi usata per combattere il morbo di Parkinson.

L'eccessivo contenuto proteico dei legumi produce anche purine e acido urico. causa del fattore artritico.

Bisogna limitare drasticamente l'uso dei legumi e la loro frequenza perché la commistione di proteine e amidi favorisce l'indigestione e la conseguente alterazione del cibo con conseguente spreco di energie. stanchezza di fegato e reni e produzione di radicali liberi.

Le scorie provenienti dagli eccessi di proteine oltre ad acidificare il sangue – che è già un fatto gravissimo – sono causa di uricemia. obesità. diabete. calcolosi. reumatismo. nevralgie. dispepsie. eczemi. arteriosclerosi. ipertensione. stitichezza. allergie e altri inconvenienti. tra cui il cancro al seno. alla prostata e al pancreas.


5.35 – IL CIBO DELLA BELLEZZA

L'autore sintetizza qui alcuni punti essenziali del libro Il cibo della bellezza di Nico Valerio.

I frugivori a oltranza e i crudisti sono tra le più belle e sane categorie in assoluto. Mangiare ogni giorno frutta e ortaggi crudi di stagione. germe di grano crudo. fiocchi di cereali e frutta secca.

Tra i cibi cotti sono accettabili i minestroni e le zuppe rapide di verdure e patate. le creme di cereali integrali. la pasta integrale. le patate leggermente soffritte in padella. al massimo per 10 minuti. con peperoni e cipolla. le patate al cartoccio non sbucciate. il mais leggermente cotto.

Si beva acqua solo quando c'è autentica sete.

Eliminare zucchero industriale e grassi animali. Al loro posto niente dolcificanti o edulcoranti. Se proprio si vuole qualche dolce. utilizzare frutta secca dolce come uvetta. fichi. albicocche. datteri. banane fresche o secche.

Anziché ai grassi animali. affidarsi agli oli di semi crudi. meglio se di prima spremitura a freddo. o all'avocado.

Obbligatorio eliminare fritture. grassi cotti in ogni forma e l'alcol.

Eliminare ogni tipo di carne per stare alla larga da ogni tipo di cancro. acidosi. nervosismi. aggressività e gastriti.

I dentifrici sono inutili e dannosi: contengono dolcificanti cancerogeni e polveri abrasive. perciò spazzolare i denti con l'acqua semplice.

Anche per i capelli l'alimentazione naturale è il miglior cosmetico.

Vanno bene le norme di alimentazione naturista: legumi. cereali integrali. polline. lievito. e soprattutto cipolla cruda e radici di zenzero sfregate sulla cute oltre a cipolla. zenzero. crescione. germe di grano naturale e mais o pop–corn e mandorle.

L'avena stimola la crescita e ricrescita dei capelli. Anche il miglio la stimola e blocca anche la caduta.

La vitamina B5 e B6 sono indispensabili per la cura contro la caduta dei capelli. Fonte: banane. cereali integrali. noci. verdure. Anche gli acidi grassi integrali giovano: acidi linoleico. linolenico e arachidonico. chiamati vitamina F da alcuni.

Fonte: noci e nocciole.

Elena Rubinstein – regina americana dei cosmetici – credeva di scoprire chissà quali ritrovati nella clinica del dottor Max Bircher Benner e invece trovò una tavolata di passati crudi di mele e carote. insalata e zuppe di fiocchi al latte di soia e si convertì al vegetarianismo crudista.

A sua volta Dorothy Gray nel suo Bar della Bellezza metteva in mostra solo bibite a base di frutta cruda e acqua minerale. succhi centrifugati di ortaggi gialli e verdi. dolci beveraggi di latte di soia con germe di grano più uvetta e datteri.

Col cibo crudo – non privato delle sue delicatissime sostanze – il nostro organismo dà il meglio di sé stesso.


5.36 – IL REGIME VEGETARIANO COME SCELTA PER LA VITA

Troppa gente si è rovinata e si sta rovinando a causa di diete a punti o ad altro. La dieta Atkins e diete proteiche sono state messe al bando dall'Istituto Nazionale della Nutrizione. Eppure ogni tanto sono ripescate.

In realtà la Natura pensa a tutto dandoci una farmacopea vivente.

Dai frutti succosi e zuccherini agli ortaggi verdi di clorofilla. un'abbondanza di saporiti alimenti aspetta solo di essere consumata per darci leggerezza e freschezza ripulendoci dalle scorie e dalle tossine.

I frutti sugosi di stagione sono tutti disintossicanti. depurativi e fluidificanti del sangue. Pomi. bacche e drupe hanno più potere se mangiati con la buccia sulla quale conservano i preziosi lieviti di superficie. enzimi e principi utilissimi al nostro organismo.

Al restauro della pelle e al ricambio provvedono le insalate policrome e abbondanti. veri monumenti alla clorofilla: crescioni. sedani. carote. cipolle. aglietti freschi. tarassachi. finocchielle selvatiche tritate. il tutto consumato crudo subito dopo tagliato e condito con poco olio. poco limone e pochissimo sale integrale.

RILETTO FINO QUI IL 19.4.25>


5.37 – VALORI E QUALITÀ DI ALCUNI TIPICI PRODOTTI NATURALI

Ananas: salute di ossa e cartilagini, tessuto connettivo. Mineralizzante. Ricostituente cellulare. Come quasi tutta la frutta: zero grassi, zero grassi saturi, zero colesterolo, zero batteri, zero virus. Due fette di ananas, 112 gr.: 65 calorie, 10 mg di sodio pregiato, 17 gr. di carboidrati, 1 gr. di fibre, 13 gr. di zucchero, tracce di aminoacidi, vitamina C 150 mg., ferro 2 mg., calcio 2 mg., acqua biologica eccezionale 60%.

(N. d. R.: da vitamina C in poi l'Autore ha messo il segno %. Io l'ho lasciato solo per l'acqua biologica e ho messo mg per la vitamina C. il ferro e il calcio).

Arancia rossa di Sicilia 100 gr.: Rispetto alle altre varietà di arance contiene più vitamina C e più di antociani i quali sono i più potenti antiossidanti conosciuti che prevengono i tumori essendo efficaci contro i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento e dei processi di degenerazione cellulare.

Contenuto di 100 gr. di arance rosse
NutrientePesoUnità di misura
Acqua biologica87.2gr.
Proteine.7gr.
Lipidi.2gr.
Glucidi dispon.7.8gr.
Amidi0gr.
Fibra al.1.6gr.
Energia34kcal.
Sodio3mg.
Potassio200mg.
Ferro.2mg.
Calcio49mg.
Fosforo22mg.
Vitam. B1.06mg.
Retinolo.07mg.
Acido ascorbico50mg.
Colesterolo0mg.

Asparago: fornisce elementi essenziali, fibre e antiossidanti. Può essere bollito leggermente o cotto al vapore.

Avena: Preziosa per la crescita dei capelli.

Carota: uno degli ortaggi principali. Migliora tono e bellezza della pelle.

Carruba: frutto eccezionalmente ricco, è data ai cavalli per farli correre di più.

Cetriolo: rafforza ossa, denti e cartilagini.

Cicoria o radicchio: Orazio diceva che gli bastavano olive, malve leggere e cicoria.

Ciliegia: eccezionalmente ricca di polifenoli, è antiossidante e protettiva.


Contenuto su 100 gr di ciliegie
Valore energetico275kj
Acqua biologica82.8gr
Proteine.9gr
Carboidrati14.4gr
Grassi.4gr
Fibra1.9gr
Sali.5gr
Acido pantotenico190mg
Caroteni85mg
Vit B145mg
Vit. B240mg
Vit. B645mg
Vit. C15mg
Vit. E130mg

Crescione: è la verdura più fortemente curativa. Migliora capelli, pelle e vasi capillari.

Cipolla: tritarla e accompagnarla con molto prezzemolo e basilico per attenuarne l'aroma

Erba medica o alfa–alfa: elevato contenuto di Vitamina A, B ed E.

Fragola e fragolina di bosco: dissetante, rinfrescante, diuretica, antiurica e depurativa. Indicate per reumatismi e ipertensione, hanno elevate quantità di acido ascorbico, polifenoli e tannini idrolizzabili, con proprietà antiossidanti.


Contenuto su 100 gr di Fragola
Valore energetico153kj
Acqua biologica89.5gr
Proteine.8gr
Carboidrati7.3gr
Grassi.4gr
Fibra2gr
Sali.5gr
Acido pantotenico300mg
Caroteni50mg
Vit B130mg
Vit. B255mg
Vit. B665mg
Vit. C65mg
Vit. E120mg

Germe di grano integrale: ricostituente per capelli e pelle. Stimola la crescita dei capelli. È la migliore fonte di vitamina E naturale.

Girasole: ha il più alto contenuto di ferro.

In grado di compensare, come la soia, eventuali carenze di proteine, saline, vitaminiche.

La farina ha più vitamina B del germe di grano.

Lampone: 150 mg di polifenoli e rilevanti quantità di tannini idrolizzabili, acqua biologica 80%.

Notevole quindi la sua efficacia antiossidante, di difesa e protezione dell'organismo.


Contenuto su 100 gr di lampone
Valore energetico198kj
Acqua biologica80gr
Proteine1.3gr
Carboidrati9.7gr
Grassi.3gr
Fibra4.7gr
Sali.5gr
Acido pantotenico300mg
Caroteni80mg
Vit B125mg
Vit. B250mg
Vit. B3300mg
Vit. B675mg
Vit. C25mg
Vit. E480mg

Limone: salute delle ossa, cartilagini, tessuto connettivo.

Mais: stimola la crescita dei capelli. Mineralizzante.

Mandarino: considerazioni fatte per l'arancia, ma ha il doppio di glucidi e di energia e meno acqua biologica (81.4)

Mandorle: ricostituente per capelli e stimolante per capelli e pelle.

Melanzane: mangiarle al forno o anche crude con tutta la buccia.

Miglio: agisce come stimolante sul cuoio capelluto e rinforza capelli poco lucenti e che cadono.

Era presente nell'alimentazione di contadini e montanari.

Il pan de mistura lombardo fatto con farina di miglio, sorgo e castagne è famoso.

Mirtillo: contiene 200–300 mg di polifenoli nella buccia e nel succo. Protegge le pareti cellulari, è astringente, antisettico, battericida e rinfrescante.


Contenuto su 100 gr di mirtillo
Valore energetico360kj
Acqua biologica76.6gr
Proteine.6gr
Carboidrati18.2gr
Grassi.6gr
Fibra4.9gr
Sali.3gr
Acido pantotenico160mg
Caroteni130mg
Vit B120mg
Vit. B220mg
Vit. B3400mg
Vit. B660mg
Vit. C20mg
Vit. E120mg

Mora di gelso: proprietà abbastanza simili a quelle dei frutti di bosco e more di rovo.

Mora di rovo: ricca di antiossidanti fenolici, particolarmente di antociani. Depurativa e battericida, dà molte vitamine e minerali.


Contenuto su 100 gr di rovo
Valore energetico235kj
Acqua biologica84.7gr
Proteine1.2gr
Carboidrati10.4gr
Grassi1gr
Fibra3.2gr
Sali.5gr
Acido pantotenico220mg
Caroteni270mg
Vit B130mg
Vit. B240mg
Vit. B3400mg
Vit. B650mg
Vit. C17mg
Vit. E720mg

Nocciole fresche: molto digeribili a fine pasto. Danno acidi grassi essenziali.

Noci fresche: chiare e più facili da digerire.

Olio vergine d'oliva: rigeneratore e lubrificante della pelle. Stimola la circolazione sanguigna. Salute dei capelli. Neutralizza i radicali liberi. Mantiene giovani. Moderata quantità di acidi grassi polinsaturi.

Anche l'extra vergine di oliva, se è vecchio di alcuni mesi o se è mal conservato in recipienti chiari (trasparenti. direi) o se è stato estratto a caldo, forma radicali liberi.

Ortaggi gialli e rossi: paragonabili ai frutti. Vedi la voce Peperone.

Peperone: tutti i tipi di peperone, inclusi quelli piccanti, sono un'eccellente fonte di carotene e vitamina C che proteggono contro il cancro, le cardiopatie e l'obesità.

Hanno molta pectina che riduce il colesterolo. Sono da consumare a stomaco vuoto preferibilmente la mattina.

Dànno sapore a ogni pasto. I peperoncini sono utili anche nelle congestioni nasali.

Pompelmo: molta vitamina C, prodotti chimici contro cancro e cardiopatie. molta pectina.

Ribes rosso e bianco: molto acido ascorbico e alquanti polifenoli (400–500 mg). Agisce contro le malattie e l'invecchiamento precoce.

Semi oleosi: se privati della vitamina E - e sono colpiti dalle normali radiazioni presenti - iniziano la perossidazione formando pericolosi radicali liberi.

Spizecul (frutto di rosa canina) la più alta percentuale di ferro assimilabile su ogni altro frutto.


5.38 – LA SUPERIORITÀ DEL FRUTTO SU OGNI ALTRO ALIMENTO ESISTENTE

Il frutto fresco, soprattutto quello succoso, è il più vitalizzante di cui si dispone. Se la natura potesse fare pubblicità direbbe che i suoi frutti gialli o rossi e succosi sono un doppio concentrato di energia solare.

L'energia totale presente in un cibo è la somma dell'energia accumulatasi con la fotosintesi clorofilliana già nel frutto acerbo e la somma dell'energia totale dovuta ai raggi solari che maturano il frutto.

Se guardiamo i nostri denti capiamo che siamo frugivori anziché carnivori.

Si è disprezzata la frutta come un complemento, veicolo solo di vitamine e minerali, magari anche perché non si conoscevano gli enzimi e altri micronutrienti dei quali è invece dotata la frutta.

Questa è super–indicata per chi fa lavoro intellettuale e per i bambini i quali producono più insulina, la quale trasforma lo zucchero in eccesso in glicogeno.

La frutta è buona a tutte le ore. Semplifica il lavoro al fegato ed è alcalinizzante.

Contiene anche acidi deboli che però portano per reazione alla produzione di carbonato di potassio e di sodio. Così ci porta uno sbarramento antiacido contro l'acidità prodotta da carne, da pesce, da uova a latticini.

In più la frutta non contiene purine e componenti urici ed ha aromi naturali della chimica organica, invano imitati con prodotti di sintesi derivati dal catrame.



5.39 – LA SCELTA FRA GLI APOSTOLI DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE O DELLA MACELLAZIONE A OLTRANZA IN QUALCHE REGOLA DI CASA NOSTRA

Plinio. scienziato e storico latino vissuto duemila anni fa. ha scritto che il sole è il più grande dei rimedi.

Nel secolo scorso un indiano ha coniato una frase che la civiltà si paga a caro prezzo”. Se il tipo di vita che conduciamo oggi ci costringe a stare molto tempo all'ombra. bisogna stare al sole ogni volta che ne abbiamo la possibilità e dopo due ore ci accorgeremo che Plinio aveva ragione. Infatti la frutta ci fa recuperare la forza mentre i cibi animali e gli altri fasulli ce la tolgono.

I grandi personaggi della storia sono d'accordo che bisogna voltare le spalle alla carne.


5.40 – MEDICUS CURAT. NATURA SANAT

Nel 1845 nacque in Inghilterra la Vegan Society e molti si schierarono contro di essa. Ma per saper mangiare bene non occorre una laurea e seguire le mode ma agganciarsi ai documenti e alle proposte che resistono al tempo.

Ciò che oggi sappiamo è dovuto ai medici trasparenti di tutti i tempi anche se messi a tacere dai loro Ordini e dai Ministeri della sanità.

Un papiro egiziano affermava che un quarto di ciò che mangiamo è sufficiente per vivere; gli altri tre quarti servono per far vivere i medici.

A Roma si diceva: “medicus curat. natura sanat”.

A sua volta la saggezza cinese afferma: “Paga il medico quando sei sano. non dargli un soldo finché stai male” e “poco cibo. poca bevanda. vita lunga”. E Gandhi ha scritto che le malattie aumentano in proporzione al numero dei medici.


5.41 – TUTTA LA SALUTE IN QUALCHE SEMPLICE REGOLA DI CASA NOSTRA

Per il naturista Sergio De Gregorio autore del libro Le Dieci Regole per Vivere Sani i nemici della salute sono la carne. l'alcol. lo zucchero. il caffè e il tabacco”.

I suoi consigli sono: “Abbuffati di ossigeno e di aria pura. muoviti e suda. respira e traspira. Il tuo cibo sia frugale perché la vera forza proviene da polmoni sani e da un colon sempre pulito ed efficiente.

a) La carne è molto carente in vitamine. zuccheri. minerali.

Fisiologicamente non è adatta all'uomo che ha un intestino ben più lungo e sviluppato dei carnivori e adatto alla digestione di cibi vegetali che resistono di più alla decomposizione e alla putrefazione.

Tutte le proteine necessarie alla vita sono presenti nei vegetali. Gli ultracentenari del Caucaso si nutrono di esclusivamente di frutta fresca e secca. di radici e di semi.

Per contro i carnivori scozzesi finlandesi hanno indici di mortalità più alti al mondo. con cancro intestinale e malattie di cuore.

b) L'alcol è un prodotto tossico. sovreccitante. concentrato. falsificato e denaturato. In un primo momento stimola. ma in realtà svuota l'individuo delle sue energie riscaldandolo prima per poi iper–raffreddarlo.

L'alcol si dovrebbe gustare al più in rare occasioni poiché esso ha azione nefasta sul cervello (delirium tremens. follia. tremori delle mani) e sul fegato (cirrosi epatica). ma anche su reni. stomaco e pancreas.

c) Lo zucchero. Solo un'umanità stregata si lascia stregare da industrie dolciarie pressoché criminali. In Italia da 3 kg anno pro–capite del 1882 si è saliti a 45 oggi (2013?).

Negli USA il 75% degli anziani presenta alterazioni nel metabolismo degli zuccheri. Poi De Gregorio precisa che lo zucchero di canna fa altrettanto male e che saccarina e aspartame sono considerati cancerogeni.

d) Caffè e caffelatte. La produzione mondiale dello zucchero è al secondo posto per valore dopo il petrolio. La caffeina è arente non lontana dell'acido urico. è una delle venti sostanze più nocive.

Il caffè è un farmaco eccitante del sistema nervoso centrale. Agevola lo sforzo intellettuale. ravviva le percezioni sensoriali e aumenta l'acutezza mentale. ma per poco tempo.

Ingenera assuefazione. digestione difficile. irritabilità. inquietudine. sensibilità patologica. palpitazioni. insonnia. malattie depressive. nevrastenia. debolezza. caduta sessuale.

Il caffelatte è un errore alimentare perché il tannino del caffè causa fermentazioni e irritazioni intestinali che impediscono l'assorbimento delle proteine del latte.

e) Antibiotici: guariscono apparentemente e temporaneamente una malattia producendone stabilmente un'altra peggiore: alterazione della flora batterica e carenze vitaminiche e sono causa del cancro.

f) Aria: è il cibo più vitale purché non sia viziata. riscaldata. condizionata. inquinata.

Anche il dr. Alessandro D'Orlando. autore del libro Intelligenza Emotiva e Respiro condivide le idee di De Gregorio: L'arte della corretta respirazione è elevata ad assoluta priorità in tutte le strategie che puntano al benessere. Le tecniche misurate e ritmiche di respirazione hanno l'incredibile potere di alcalinizzare il sangue e di fare da tampone antiacido in concorrenza o. meglio. in collaborazione con la frutta.

g) Cole. bevande gassate. zuccherate. colorate: una bottiglietta di cola contiene l'equivalente in caffeina di una tazzina di caffè. per cui è criminale darla ai bambini. Oltre a questo. ci sono i dolcificanti sempre micidiali. l'acido fosforico e altro ancora. Ne derivano carie dentarie. disturbi nervosi e cardiaci. insonnia. diarrea ulcera.

h) Crudismo: i cibi crudi naturali (frutta e verdura) non cotti impegnano pochissimo i succhi gastrici e gli enzimi digestivi interni.

Mosséri consigliava a tutti l'80% di cibi crudi e il 20% di cibi solo leggermente cotti. I cibi crudi sono da evitare solo nelle emergenze (ulcere gravi e coliti) ma le mele. carote. lattughe. valeriana e tutti i vegetali a cellulosa tenera vanno sempre bene.

i) Camminare (di footing non è mai morto nessuno. di biking e jogging sì). Per stare veramente bene bisogna camminare 5–10 chilometri al giorno perché favorisce la circolazione del sangue. mantiene elastiche le pareti arteriose e fa bruciare il grasso in eccedenza.

l) Frutta: È facilmente digeribile. Raccomandata per la colazione. si dovrebbe mangiare anche altre volte ma in generale lontano da altri pasti affinché non fermenti a causa degli altri cibi.

Questa cautela non è necessaria per la mela. ananas e papaya e un po' meno per la pera. però con moderazione.

m) Hunza. gli uomini che non conoscono le malattie: Vivono alle pendici dell'Himalaya. nell'Alto Kashmir e muoiono molto anziani. di vecchiaia. Si nutrono di frutta fresca e secca. in particolare di uve. albicocche. ciliegie. melograni. bacche e di cereali crudi e teneri. masticati lentamente. in assoluto silenzio.

n) la risata. la paura e la noia: ad accorciare la vita sono la tristezza. l'invidia. l'invidia. la paura e la noia e le conseguenti stasi sanguigne. Tra tutti i movimenti corporei il riso è il più sano. almeno quanto il camminare.

o) Squilibri fisici e mentali: Spesso sono causati da alimentazione avvelenata e squilibrata. da aria ed acqua inquinate. farmaci. vaccinazioni. tabagismo. irradiazioni e rumore.

p) Vivisezione: metodo barbaro di ricerca scientifica. Ogni giorno oltre un milione di animali da più di un secolo sono squartati. avvelenati. accecati. soffocati infettati. segati. bruciati vivi. ecc. senza anestesia nell'85% dei casi.

Con nessun risultato: clamoroso il disastro del tranquillante talidomide giudicato innocuo dai test su animali che causò diecimila bambini focomelici e venne ritirato in fretta dalle farmacie. Vi sono stati altri casi di ecatombi di asmatici. pazzi. cancerosi. sofferenti renali. grazie a farmaci messi a punto sugli animali.

(N. d. R.: … ma quando vogliono immettere sul mercato un farmaco usano dosi moderate. Invece, quando vogliono gettare la causa del cancro sugli additivi e sui conservanti usano dosi che si ingeriscono in una vita intera, anziché in un solo giorno!)

q) Acqua inquinata: Qualche secolo fa si consumavano 30 litri pro–capite il giorno. oggi 300.

Negli USA 2.000. L'acqua delle falde è rovinata dall'azidrina derivante dalle coltivazioni del mais prive di cambi e rotazioni e si fa scarsa.

I fiumi portano nel mare migliaia di insetticidi velenosi, usati a scopo agricolo, che fanno strage di insetti utili all'agricoltura.

I fertilizzanti forniscono fosforo, azoto e potassio forzano le piante a crescere ma non danno alle piante tutti i componenti di cui hanno bisogno.


5.42 – ALCUNE SEMPLICI FRECCIATE SULLE “VITTORIE DI PIRRO” DELLA MEDICINA

I SUCCESSI FASULLI DELLA MEDICINA

Troppe volte si sente parlare sulle malattie debellate dalla medicina e dalle vaccinazioni.

In realtà in Inghilterra non sono state le vaccinazioni a sconfiggere il vaiolo o altre malattie ma la diffusione delle fognature. l'eliminazione dei tuguri. la potabilizzazione dell'acqua. l'aerazione dei locali adibiti al lavoro. l'uso dei maglioni di lana. il lavaggio della biancheria. la diffusione delle stanze da bagno e della carta igienica.

Negli ultimi decenni non ci sono più progressi. ma sempre più malati gravi da curare e ciò coincide con un'enorme espansione dei programmi di ricerca scientifica in campo medico.

GLI INTERVENTI CHIRURGICI SUPERFLUI

Si fanno molti interventi chirurgici ingiustificati. la metà delle asportazioni delle tonsille e delle adenoidi. il 20% delle appendicectomie e dei tagli cesarei. Trattasi troppo spesso di disonestà. poiché è con le operazioni che si fanno le grosse cifre.

Anche i trapianti sono una forma ancora più degenerata di intervento. dove lo Stato si impadronisce del nostro corpo disgraziato e morto del tutto o quasi. per procurare pezzi di ricambio per altri disgraziati che sperano un aggiunta di vitalità e invece si ritrovano con pezzi di cadaveri addosso con la necessità di continui controlli e di farmaci antirigetto.

Un essere umano che segue le regole del vivere naturale non si ammala e non avrà bisogno di farsi tagliare e ricucire.

Si dovrebbe fare spazio alle terapie naturali efficaci come la dietoterapia. la digiuno–terapia. l'idroterapia. l'elioterapia. il moto fisico. Cambiare metodi. condizioni scelte. abitudini.

LA FARSA DI ESCULAPIO

È in aumento il numero degli ospedali e quello degli specialisti. Parallelamente aumentano i disturbi cardiovascolari e le malattie degenerative.

La salute è un bene prezioso ma la malattia lo è ancora di più. Essa è ancor più redditizia. fa vivere i medici singoli e l'ordine della categoria. Per questo la medicina esercita una dittatura per imporre il suo monopolio e imporre le sue terapie.

Guarire le malattie combattendone i sintomi – anziché le cause – erano propositi bocciati da tutti gli scienziati. eppure le multinazionali sono riuscite a ottenere dai governi un consumo coatto e sovvenzionato dei loro prodotti.

LA SFIDA NATURISTICA ALLA MEDICINA

Il riacquisto permanente della salute si ottiene mediante l'osservanza delle eterne regole di vita. ancora più spartane per chi è malridotto.

Secondo i signori della medicina le malattie sono casuali. inevitabili. Certamente esistono gli incidenti. le circostanze imprevedibili. ma questo è il male. non la malattia che è invece una strada da percorrere per tornare all'equilibrio del benessere.

Noi naturisti. conclude De Gregorio. desideriamo una vita sana ma anche una vecchiaia naturale lunga. serena e felice. priva di antipatici tormenti e di dolorose offese in chiusura. nonché un rispetto religioso post–mortem delle nostre povere membra.



CAPITOLO 6 – L'ESEMPIO D'OLTRALPE


6.1 ARNOLD EHRET E LA FORMULA DELLA VITALITÀ

Ancora oggi esiste negli USA un movimento organizzato che porta il nome del dottor Arnold Ehret (1866–1922) di Friburgo in Baviera. Egli aveva curato e guarito sé stesso dalla tubercolosi renale e aveva scritto il libro Muculess Diet Healing System (Il sistema di guarigione della dieta senza muco) edito ne 1912.

Invece in Germania è quasi totalmente ignorato come farebbe probabilmente con chiunque non si allineasse a favore della birra e del wurstel.

Ehret insisteva sulla salute del sangue come obiettivo primario e sul succo fresco e vivo della frutta come materiale eccezionale e non marginale della nutrizione umana e infine che tutte le malattie umane prendono avvio dalla costipazione del colon con i suoi residui velenosi e di materiali di scarto.

Le sue formule della vitalità erano:

V=P–O (Vitalità=Potenza cardiaca di spinta – Ostruzione che impedisce la circolazione ottimale)

e E=P–F (Energia. Potenza. Frizione). Il valore di P in un corpo pulito dall'aria aumenta anche per merito di altri fattori naturali come l'elettricità magnetica. l'ozono. la luce solare. i buoni profumi naturali dei fiori e gli aromi dei frutti.


6.2 – LA MEDICINA MODERNA DI EHRET

Secondo Ehret i polmoni sono la pompa e il cuore è la valvola. Dopo ogni respiro si crea un vuoto nella cavità polmonare e si ha un'immissione di aria pressurizzata e un'emissione di aria chimicamente modificata.

Ehret parlava duramente contro Pasteur e contro la medicina dominante del secolo scorso (che è la stessa di oggi) che cercava le malattie al microscopio mentre la teoria dei germi non la porterà da nessuna parte.

Un altro tedesco. dr. Franz Humer direttore del gigante farmaceutico Roche. è arrivato a dire in un articolo del settembre 2005 che fra vent'anni funzionerà la medicina personalizzata con l'introduzione di singoli geni e la combinazione di geni e con l'assistenza di supertecnologie e super–farmaci. guardando indietro avremmo considerato quello attuale un tempo di arretratezza medioevale.

L'Autore rispondeva che non c'era bisogno di aspettare vent'anni perché ce n'era già abbastanza da restare privi di sensi per lo schifo e il ribrezzo che suscitavano già allora la medicina e la farmacologia e le industrie alimentari occupavano ogni spazio pubblicitario con il denaro sottratto alla comunità e avevano reso loro agenti e sostenitori perfino i ministri della sanità e i presidenti delle repubbliche.

Non vuole fare il bravo. si soddisfa per la coscienza di dare un piccolo contributo alla causa dei poveri esseri indifesi mandati in lunghe file agli errori del peggior patibolo. E quanto ai suoi resti gradirebbe che la legge del silenzio–assenso sulle donazioni degli organi non fosse approvata–

La Regione del Friuli si vantava di avere 29 donatori per milione di abitanti ogni anno e si vorrebbe usare queste cifre per lodare la generosità dei donatori. bollano di ingenerosità i dissidenti.

Nel contempo la FDA ha dato via libera al trapianto di cellule staminali nel cervello umano a cominciare dai bambini affetti dal morbo di Batten. causato da un difetto genetico.

Chi ci dice che tali operazioni risolveranno i problemi e che non ci sino altre vie per minimizzare le sofferenze e i drammi di chi vive e di chi muore?

L'essere umano è stato trasformato in un'automobile rottamata da cui si prelevano i pezzi. Non fa in tempo a morire che già i segugi del trapianto sono pronti a saltargli addosso per prelevargli un determinato organo o qualunque cosa che si trova all'interno.

Un trapiantato di mano in Francia. dopo un aio di anni dall'operazione quanto mai osannata dai media. si fece rimuovere la mano che si era ritrovata addosso causandogli incubi a ripetizione.

Già con le operazioni chirurgiche immotivate. per motivi sperimentali e commerciali si sono fatti soldi a palate sulle spalle dei pazienti. figurarsi con le operazioni complesse dei trapianti e delle cellule staminali.


6.3 – LA RIVOLUZIONE DEL DR. BIRCHER

Il dr. Max Bircher di Zurigo (1867–1939) può essere considerato il precursore europeo della scienza nutrizionale naturale oggi chiamata dietetica naturale o terapeutica crudista.

Essa prevede:

a) imparare a mangiare cibi naturali;

b) adottare principi igienistici di vita. un modello rigoroso di vita ma semplice da rispettare;

c) aderire il più possibile a tali principi e a tale modello di vita.

Bircher capì ben presto che occorreva riporre nella frutta e nelle verdure crude la capacità nutritiva e che bisognava abbandonare le abitudini nocive. come il fumo. l'alcol e il caffè.

Da una ricetta di Pitagora ricavò la ricetta a favore della buona digestione costituita da frutta fresca cruda. miele e latte di capra.


6.4 – I CONSIGLI DELLA TERAPIA BIRCHER

La terapia Bircher era basata su consigli che divennero dogmi della salute:

1) riposo assoluto a letto;

2) abolizione totale di carni e grassi animali perché favoriscono la coagulazione del sangue;

3) idroterapia con docce calde e fredde alternate per favorire l'elasticità delle pareti venose e la buona circolazione;

4) severa dieta crudista basata su frutta e verdura;

5) esercizi fisico per riattivare la circolazione e combattere i crampi muscolari.

Ai granduchi di Russia – grandi bevitori e mangiatori e fumatori – impose la sveglia alle sei. lunghe camminate nel bosco docce per sciogliere i muscoli e feroci masticazioni di verdure crude.

La rivoluzione di Bircher si basa su tre punti fondamentali che sono:

a) individuare l'origine del male ed estirparla;

b) forze di vita nelle nostre attività quotidiane (aria. acqua. sole. esercizio. riposo;

c) forze di vita nel nostro carburante quotidiano (cibi vivi) per restare in salute.

Per ripristinare e rimettere a punto i motori della salute occorre un riequilibramento generale. ottenibile con:

a) rimessa a punto dei motori della salute;

b) rafforzamento dei poteri di autodifesa e autoguarigione del corpo;

c) disintossicazione generale del corpo che permette di ottenere guarigioni stupefacenti e irreversibili.

Più è durato il processo degenerativo e più lungo dovrà durre la cura. poiché le riserve enzimatiche si possono ricostituire lentamente mangiando cibi vivi. alimenti freschi e crudi. Bircher si fece una lunga esperienza clinica con enteriti gravi che guarivano con una dieta a base di cibi crudi.


6.5 – NEANCHE UN SOLO GIORNO SENZA ABBONDANTE INSALATA

Bircher sapeva che frutta e verdura contengono efficaci antibiotici naturali privi di effetti collaterali. più sali minerali. enzimi. vitamine. clorofilla e che gli enzimi presenti nei cibi vegetali consentono l'autodigestione degli alimenti crudi.

Chiunque può sperimentare che il cavolo crudo è più digeribile di quello cotto. poiché gli enzimi rendono il massimo fino a 40°C.

Lo stato di crudezza:

1) assicura la conservazione di certe sostanze nutritive;

2) impedisce lo snaturamento dell'albumina;

3) mantiene i minerali al massimo della concentrazione.

La cottura invece ha molti altri effetti deprecabili. tra cui la distruzione dell'energia che le piante hanno accumulato e messa da parte con la fotosintesi.

La clorofilla. tra le altre funzioni. stimola la formazione dell'emoglobina e dei globuli rossi del sangue. meglio di quanto faccia il ferro. favorisce le reazioni del metabolismo cellulare. determina un miglior flusso di sangue nelle arterie. limita il fabbisogno dell'insulina. accelera la cicatrizzazione delle ferite. supplisce alla mancanza di protidi meglio degli aminoacidi.

Le vitamine A e C disintossicano da alcolici. incrementano l'azione dell'adrenalina. della catepsina e vitamina B1. La vitamina U che sta nelle foglie verdi guarisce le ulcere allo stomaco e all'intestino.

L'acido folico. presente nelle foglie verdi e simile alla vitamina B12. favorisce il metabolismo basale.

La saponina – presente nelle foglie verdi – intensifica la secrezione dei succhi gastrici ed è preziosa per bambini. malati. convalescenti e puerpere.

I flavoni dei legumi selvatici e dell'erba medica purificano il sangue.

Le foglie verdi sono cariche di sali minerali diminuisce l'acidità – causata dal consumo di troppi farinacei. grassi. proteine e zuccheri – dei tessuti e della saliva.


6.6 – LA GENTE DISATTENTA E ACCOMODANTE INGURGITA QUALUNQUE COSA

L'eliminazione degli auxoni – senza i quali l'azione delle vitamine diventa insufficiente – si verifica con la cottura oltre i 160°C ed è quella più dannosa.

I cereali crudi sono indispensabili all'equilibrio della salute proprio per la loro ricchezza di auxoni e per la loro dotazione di vitamine B. E ed F.

Le legioni romane hanno conquistato il mondo di allora nutrendosi di pappe di grano e di orzo abbrustolito. Le pappe di avena sono ottime in quanto consentono la loro utilizzazione a freddo. Lo stesso per farine di sesamo. castagne e tapioca.

Anziché usare latte di mucca si può fare un ottimo porridge (crema di avena) con latte di riso o anche di nocciole.

Il sistema nervoso simpatico non va messo a dura prova con l'alcol. il tabacco. il tè. il caffè e le bevande gassate. e nemmeno con zuccherini e gomme americane perché tutte queste cose agiscono come un doping e ci sarà un conto salato da pagare.

Anche la carne è una sostanza stimolante:

per l'eccesso di proteine;

per gli acidi urici che contiene;

per le sostanze estrattive contenute nei dadi e nei brodi;

e per le sostanze tossiche della cottura ai ferri e alla griglia.


6.7 – LE PRESCRIZIONI IGIENISTICHE DEL DR. BIRCHER

A integrazione di frutta e verdura. i bagni d'aria in costume da bagno sono ottimi per la pelle. il cuore. la circolazione. l'apparato respiratorio.

Il sole. coi suoi raggi luminosi. fa da antibiotico naturale.. da risolvente. da cicatrizzante. da analgesico e da stimolante naturale e provoca un incremento nella produzione dei globuli rossi.

Tipicamente Bircher prescriveva due settimane a letto. una dieta di verdure crude. un'ora al giorno di sudorazione. impacchi e docce fredde (che provocano restringimento e dilatazione. contrazione e decontrazione dei capillari e dei vasi e un'intensificata circolazione sanguigna). parlare solo in caso di necessità e restare calmi senza pensare troppo.

I vegetali crudi. senza sale. poveri di proteine e ricchi di potassio. aiutano a eliminare i gonfiori; le vitamine B e C aumentano la resistenza ai batteri.

L'essudazione crea ulteriore difesa. I panni bagnati assicurano una più viva irrorazione sanguigna.

Occorre. però. anche essere in armonia con sé stessi e con gli altri. le persone. gli animali e la natura.

Il moto favorisce la circolazione sanguigna. per cui le arterie si dilatano e il rilevante apporto di ossigeno disintossica l'apparato respiratorio.

L'efficacia delle verdure crude aumenta se sono mangiate a inizio pasto. perché in tal caso non si avvia la leucocitosi. ma non inserire nel menù più di tre verdure crude ad evitare troppo mescolanze.

I prodotti di serra ancorché verdi. senza aria magnetizzata e senza sole non hanno alcun valore nutritivo.

È meglio evitare verdure contenute in malsane buste plastificate.

Per le minestre di verdure è importante non stare sulla fiamma media più di venti minuti.


6.8 – RINGIOVANIMENTO E INVECCHIAMENTO NELLA SCUOLA FRANCESE DI ROBERT MASSON

Numerosi tentativi sono stati fatti per ringiovanire le persone ma i risultati non sono stati durevoli. anzi si è assistito poi a un successivo invecchiamento più rapido.

Nell'invecchiamento si assiste a disidratazione della pelle. demineralizzazione del tessuto osseo. ipotrofia delle cartilagini articolari. ossificazione dei legamenti. diminuzione delle secrezioni digestive. progressiva scomparsa della sessualità. indebolimento degli organi sensoriali (vista. udito. olfatto) e riduzione della contrattilità muscolare.

Tutti questi fenomeni degenerativi sono preceduti da grande tossicità umorale e grande viscosità umorale.

La tossicità umorale è causata:

dalle sostanze tossiche introdotte volontariamente nell'organismo quali caffè. tè. nicotina. alcol. additivi. bevande gassate. caffelatte. miele;

da sostanze velenose tipo cianuro. arsenico. cadmio. piombo. ossido di carbonio del tabacco. coloranti. conservanti. lieviti chimici. stabilizzanti. antiossidanti.

La viscosità umorale è causata

dai veleni originati nel tubo digerente e che superano il potere del fegato di neutralizzarle;

da eccessi di nutrienti (sovralimentazione);

da eccesso di glucosio (sovralimentazione da amidacei: pane. pasta. riso. altri cereali. patate)

da eccesso di glicerolo. acidi grassi. colesterolo. trigliceridi. acido urico e composti ammoniacali (sovralimentazione da burro. formaggio. oleaginose)

da eccesso di aminoacidi. creatine. creatinine. urea. composti ammoniacali (causati da carni. uova. formaggio. leguminose).

Si potrà dunque contrastare il processo di invecchiamento attraverso efficaci metodi di ringiovanimento:

1) soppressione dei veleni menzionati;

2) restrizione quantitativa dei cibi (specialmente carne. pesce. grassi animali);

3) sostegno all'apparato emuntorio–essudativa (attività fisica e respiratoria associata a bagni e idroterapia) attraverso la pelle;

4) sostegno all'apparato emuntorio renale (dieta priva di sale);

5) sostegno alla circolazione sanguigna e linfatica (attività fisica per ossidare i nutrienti in eccesso e ossigenare i tessuti);

6) decondizionamento mentale;

7) ossigenazione e sole;

8) rilassamento e sonno. affinché l'organismo si dedichi alla disintossicazione.


6.9 – INDIGESTIONE CRONICA E PROLIFERAZIONE DI FLORA BATTERICA FECALE NELL'INTESTINO

Ogni cattiva digestione comporta un aumento dei processi fermentativi e putrefattivi a livello intestinale dieci volte superiore al normale.

La proliferazione nel tenue di flora batterica di tipo fecale è la base di ogni malattia umana e una mina vagante che sciupa ogni nuovo arrivo di materiale nutriente.

Altro che vaccinazioni. guerre antimicrobiche e interventi farmacologici. Si tratta di autointossicazione. una cosa tanto sera e colpevolmente ignorata.

Gli stessi medici hanno favorito la proliferazione di tale fenomeno nel mondo e sono uno dei gruppi sociali più malaticci.

Al colon giunge quasi soltanto la cellulosa ma la flora batterica fecale ne estrae l'amido intracellulare sicché si verifica un'ulteriore putrefazione che produce cresolo. scatolo. fenolo. putrescina. mercaptano. metano. idrogeno solforato. cadaverina e altri veleni).

In condizioni normali il fegato inattiva tali veleni. ma in condizione di alimentazione scorretta i processi fermentativi e putrefattivi aumentano fortemente.

Ciò inizia con una scarsa produzione di acido cloridrico e conseguente produzione di flora batterica di tipo fecale anche nell'intestino tenue. Inoltre. si riduce la produzione di ormoni duodenali che comandano la contrazione e lo svuotamento della cistifellea. riducono la secrezione acquosa e bicarbonato–alcalina del pancreas come pure la secrezione del pancreas esocrino.

Le cause del rallentamento digestivo sono:

a) gli inibitori della digestione (sciroppi. caramelle. chewing–gum. bevande gassate. limonate. cole. caffè. tè. cacao. caffelatte. bevande alcoliche);

b) alimenti estremamente indigesti (latte. caffelatte. muesli. miele associato ad altri cibi. dolciumi. marmellate. zuppe. salumeria e pesce);

c) sovralimentazione (leguminose. eccesso di pane. eccesso di riso. eccesso di cereali. abuso di olio sulle verdure. abuso di grassi in genere).


6.10 – LE MALATTIE SONO CAUSATE DA TOSSINE E NON DA MICROBI E VIRUS

Secondo Masson. il rallentamento digestivo e l'inquinamento fecale nella parte alta dell'intestino fa sviluppare batteri e virus potenzialmente patogeni.

Vaccaro direbbe piuttosto che

1) i batteri vivono in simbiosi amichevole con noi e si sviluppano giustamente in proporzione al materiale fecale da digerire e da rendere più sopportabile ai nostri delicati organi eliminativi.

2) i virus non si moltiplicano visto che sono materiale morti. Piuttosto si accumulano a causa dell'aggravarsi della malattia inquinante interna con la fisiologica morìa giornaliera di cellule ponendo i linfociti di fronte a un compito immane.

Per questo motivo essi finiscono in circolo e causano infezioni respiratorie. urinarie e articolari.

È incredibile verificare con quale rapidità cedano tali infezioni se l'indigestione viene soppressa.

Il cancro al pancreas o alla tiroide è in genere causato da indigestione cronica.

I cancerosi hanno tutti un tubo digerente gravemente alterato e soffrono in misura eccezionale di fenomeni putrefattivi e infettivi.

È noto che se si riesce a ripristinare una sufficiente funzione digestiva in un ammalato di cancro. si ottiene un miglioramento dello stato generale e persino una stagnazione o una regressione del tumore.

Una signora alla quale si voleva praticare una tiroidectomia per una grave tachicardia. fu invece cambiato il regime alimentare e dopo qualche giorno tutto tornò nella norma.

Ma il più delle volte è la pancreatite (solitamente per intossicazione alcolica o tabagica) o la penetrazione della flora batterica patogena a essere causata dall'indigestione cronica.

Il pancreas e la tiroide richiedono la massima cura per il metabolismo dei glucidi e dei lipidi.

Pulisci il tuo corpo. debella le tue indigestioni. attieniti regolarmente ai tuoi cibi da primate destinati a te dalla natura. che sono frutta e verdure e sarai sempre libero da malattie gravi.

Se invece hai un corpo intossicato e lo avveleni ulteriormente con i medicinali:

a) avrai una doppia intossicazione;

b) avrai un'interruzione del processo autopulente;

c) avrai una temporanea riduzione o scomparsa dei sintomi di malattia;

una successiva ripresa della malattia su basi diverse e aggravate.

Questo è stato insegnato nell'antichità da Ippocrate. da Pitagora e molto più recentemente da Bircher in Svizzera. da Ehret in Germania. da Shelton negli USA.

Perché la medicina non ha fiducia nei suoi medici più importanti e intelligenti e preferisce seguire i più incapaci? Molto semplice: è sempre una questione di soldi. di sopravvivenza commerciale di strutture elefantiache costruite da millenni.

Nel momento in cui scegliesse l'onestà:

chiuderebbero milioni di farmacie;

si impoverirebbero decine di milioni di medici e magari tornerebbero a fare gli agricoltori come i loro padri;

chiusura di migliaia di fabbriche di medicinali;

liberazione di miliardi di animali detenuti e dal terrorismo dei macelli;

la fine totale di ogni montatura e di ogni ghiotta occasione per fare quattrini tipo AIDS. SARS e simili e istituzioni come la FDA e il WHO diventerebbero solo piccoli uffici addetti alla raccolta e distribuzione di dati e non più istituzioni mondiali che impongono al mondo i loro diktat.

(N.d.R.: La ricerca chiamata Progetto CINA sulle cause dei tumori e di altre malattie ha mostrato che molte di queste hanno a che fare con l'alimentazione occidentale.

Non è il caso di mettere in crisi interi settori economici allarmando tutto il pubblico. ma nemmeno di lasciare che la popolazione sia condannata alla sofferenza. all'invalidità e alla morte prematura fino alla fine del mondo per non disturbare gli affari delle industrie.

Occorre un cambiamento graduale che si potrebbe realizzare obbligando i medici a consegnare a mano ai pazienti una raccomandata contenente il consiglio a nome del governo di adottare l'alimentazione esperimentata con successo sui malati.

per le patologie cardiache:

diciotto pazienti avevano accettato di rinunciare all'olio e ai cibi di origine animale. salvo il latte scremato e lo yogurt magro (ma dopo cinque anni fu sconsigliato loro anche il latte e lo yogurt). Era prevista l'assunzione di farmaci anticolesterolo.

Negli otto anni precedenti. essi avevano avuto quarantanove eventi coronarici (compresi angina. interventi di bypass. infarti. ictus e angioplastica). Nel corso dello studio il loro colesterolo scese da 246 a 132. Negli undici anni successivi nessuno di loro ebbe nuovi eventi coronarici. tranne uno che. però. aveva abbandonato il rispetto della dieta.

Dopo cinque anni in undici pazienti che si erano assoggettati a un'angiografia coronarica l'occlusione delle arterie si era ridotta del 7% e ciò corrispondeva a un aumento del 30% del flusso sanguigno.

Un medico aveva avuto un infarto. Con la sola dieta – ossia senza farmaci anticolesterolo – nel giro di 32 mesi aveva ottenuto un ritorno quasi alla normalità dell'arteria occlusa (da THE CHINA STUDY 3° edizione italiana capitolo 6. pagine 142–143)

diabete di tipo 2:

24 pazienti su 25 con la sola alimentazione vegetale integrale avevano potuto fare a meno dell'insulina nel giro di due settimane (pagina 168).

diabete di tipo 1:

25 pazienti avevano ridotto mediamente del 40% le dosi di insulina (pagina 168).

DA FARE: tumori della prostata e del seno

ecc.

O si deve fare gli interessi delle industrie a spese della salute e del portafoglio dell'umanità fino alla fine del mondo?)



CAPITOLO 7 – IL SALUTISMO BACATO DEI CANALI TELEVISIVI


7.1 – I PROFESSORI DELLA TV

I professori– della TV mescolano ad arte verità e dati interessanti con menzogne ed ipocrisie continuate. Le verità servono solo per guadagnare credibilità alle rubriche per piazzare meglio le conclusioni finali filo–carnivore. che magari sono imposte dalla direzione dei programmi e affermare che se la vitamina C manca si può acquistarla senza ricetta.

Per quanto riguarda il ferro dicono che è meglio prenderlo dalla carne che lo rilascia a pieno regime.

È il solito errore della quantità senza considerare le altre sostanze necessarie per formare il sangue. Inoltre. il corpo umano ha bisogno di cibo poco concentrato per via del suo intestino molto lungo che richiede tante fibre.

Un altro professore ha fatto una lunga dissertazione sule ciliegie con una battuta finale: “la cosa migliore è mangiarle a fine pasto per cedere la vitamina C agli altri cibi. Tutti infatti sanno che la frutta va mangiata a stomaco vuoto altrimenti va in fermentazione. salvo che si tratti di mele. ananas e papaya e un po' meno le pere.


7.2 – IL FERRO. IL CALCIO E LA SOLITA TRITA E RITRITA MUSICA DELLE CARENZE

Franco Libero Manco comunica di scandalizzarsi di fronte al sentire i nutrizionisti della RAI allarmare la gente sui presunti danni della dieta vegetariana.

Vaccaro invita i lettori a visitare il sito con URL www.vegetariani–roma.it e. possibilmente. ad associarsi ad associarsi all'Associazione Vegetariana Animalista di Roma e ad acquistare e leggere i suoi libri e pubblicazioni.

Tutti i media importanti. non solo quelli nazionali ma anche regionali. sono del tutto blindati. in balìa dei più potenti e danarosi inserzionisti. quali produttori di carne. latticini. pesce. caffè. vino. birra. zucchero e bevande gassate.

La lotta tra le emittenti pubbliche e private si gioca sugli spot pubblicitari bacati e diseducativi anziché sulla qualità dei programmi.

L'unica speranza è che il pubblico si stanchi. spenga il televisore e soprattutto si guardi dal comprare i prodotti pubblicizzati. Si tratta della peggior forma di dittatura contemporanea.

IL TROPPO FERRO

Se il ferro è meno concentrato nei vegetali. è un invito a mangiare più frutta e verdure ed evitare afflussi eccessivi di ferro. che si depositerebbero nel cuore. nel fegato e nel pancreas causando anche cardiopatie.

Quando esiste una carenza di ferro in un individuo le vere cause stanno nella cattiva digestione. nella poca attività fisica. nelle abitudini al fumo. all'alcol. allo zucchero. al sale. al caffè e al tè. alle bibite gassate e al vino rosso.

L'effettivo del ferro dipende poi dalla presenza sinergica di calcio. rame. vitamina C. minerali di traccia che si trovano abbondantemente nella frutta fresca e secca.

GLI AMINOACIDI ESSENZIALI E LE PROTEINE NOBILI

Il vivisezionista dr. Rose fece esperimenti sui topi bianchi che hanno un fabbisogno sette volte superiore a quello dell'uomo e. quindi. fuorviante. Fu lui a coniare il termine essenziale per alcuni aminoacidi. Oggi c'è gente che va a caccia di alimenti molto concentrati. invece di smettere le proprie azioni auto–inquinanti.

IL TROPPO CALCIO

Il calcio del latte è legato alla caseina che ne impedisce l'assorbimento.

La caseina ostacola l'apprendimento perché è privo di galatto–cerebrosidi. presenti invece nel latte di donna.

Sono i polifosfati contenuti nei latticini che impediscono il processo di calcificazione delle ossa. Ed è proprio il troppo calcio dei prodotti animali associato alle proteine che fa aumentare la calciuria riducendo la fissazione del minerale nel tessuto osseo.

L'INVIDIABILE SALUTE DEI VEGETARIANI E DEI VEGAN

È ormai stabilito a livello internazionale che i vegetariani sono molto sani. Essi si ammalano molto meno e guariscono molto rapidamente. non hanno bisogno di farmaci e di integratori. salvo impreviste emergenze. non soffrono di carenze e non soffrono di effetti collaterali di sostanze farmacologiche.

Le diete vegetali sono affidabili e forniscono tutti i nutrienti necessari in qualunque stadio della vita umana.

Le diete vegetariane permettono di prevenire gran parte di queste malattie: arteriosclerosi. cancro. ipertensione. diabete. obesità. osteoporosi. colesterolo assai più basso. meno malattie cardiocircolatorie (American Dietetic Association. 10/3/2993).


7.3 – CARNE. REGINA E IMPERATRICE INCONTRASTATA DEI CANALI TELEVISIVI

Per carne si intende anche quella in scatola. la mortadella. il prosciutto. i salumi. il pesce. i crostacei.

Le televisioni con gli spot ci fanno credere che non si può stare senza carne.

In realtà il 34% dei cancri direttamente attribuibile alla carne e 17 milioni di persone muoiono ogni anno d'infarto. secondo l'OMS.

Le linee guida per la prevenzione dei tumori raccomandano una dieta ricca di fibre. tra cui vari tipi di frutta. verdura. cereali. legumi.

Con la soppressione della carne si può evitare il 90% del rischio d'infarto e il 97% degli ictus cerebrali. secondo l'American Institute for Cancer Research.

Dagli studi epidemiologici è risultata una sicura relazione tra diete ricche di proteine e di grassi animali. in particolare del cancro al seno. al pancreas e alla prostata.

In aggiunta. il consumo di carne contribuisce a generare i sette problemi più gravi del mondo: violenza. malattie. fame nel mondo. inquinamento. deforestazione. avvelenamento delle falde acquifere. scarsità delle acque potabili e carenze di risorse energetiche.

Una ricerca su 5000 carnivori e 6000 vegetariani ha confermatolo scarso attecchimento del cancro nel gruppo vegetariano.

È stato inoltre mostrato che molti tipi di cancro. come quello alle ovaie sono legati al consumo di latte e formaggi e che il diabete insulino–dipendente è legato al consumo di alimenti caseari.


7.4 – I MENESTRELLI DELLA BISTECCA. LA COLONIZZAZIONE DEL MEZZO TELEVISIVO

Negli USA è presente una fitta rete di movimenti vegetariani e ambientalisti. di gruppi culturali vivaci oppositori al consumo della carne e anche la gente di strada è sempre più scettica e negativamente reattiva alle campagne pubblicitarie a favore di carne e latticini.

L'Italia. invece. si caratterizza nel fare pubblicità alla carne in grande stile e vari suoi piatti sono un modello per tutti i paesi del mondo mentre non c'è un forte movimento vegetariano e una cultura igienista e vegetariana in grado di affrontare lo strapotere economico e politico di questi giganti dell'alimentazione carnea.

Purtroppo le verità scientifiche non bastano perché con astuzie e dribbling. trucchi e sofisticazioni. le bugie ripetute giornalmente finiscono col diventare verità incontestabili nella mente del popolino. mentre la verità scientifica è dimenticata nell'olimpo della scienza.


7.5 – FERRO–EME. OMEGA–3 E B12 USATI COME SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE

I menestrelli del paragrafo precedente insistono sul concetto

a) di ferro–eme fornito dalla carne. dotato di magici poteri confrontato col ferro non eme. Invece. è quanto di meglio offra all'uomo la natura;

b) degli omega–3 animali. ma essi stano anche nel mondo vegetale. Inoltre. con la cottura sono trasformati da polinsaturi in grassi saturi e a quel punto non possono essere nemmeno assorbiti;

c) delle prostaglandine. quelle animali sono negative e dannose. mentre quelle vegetali positive e utili;

d) della vitamina B12 che sarebbe bassa nei vegetariani; ma in realtà l'acido folico è perfettamente sostituibile alla B12 e viceversa; ed è bene che questa sia bassa perché quando è alta può causare infarto e ictus. Più stiamo lontani dallo sporco. dall'aria e dall'acqua inquinata e dai residui dell'alimentazione carnea e meno B12 ci troveremo nel sangue e ciò sarà un segno di salute ottimale. salvo il caso di carenze coinvolgenti interi gruppi vitaminici.

Sono sufficienti 2–3 mg di vitamina B12 di oltre 3 anni.

I menestrelli della bistecca non sono interessati alla verità e ai discorsi scientifici. Essi non sono che ottimi mercenari e ciarlatani.


7.6 – LA PERFETTA INTERCAMBIABILITÀ TRA B9 E B12

La carenza di vitamina B12 e la conseguente situazione di anemia riguarda la gente con abitudini carnivore o onnivore. la quale sgarra mangiando cibi che non sono adatti all'uomo.

Questa non è un'opinione ma un fatto confermato dalle statistiche.

È molto più facile fare comparazioni tra questi valori della vitamina B12 che discutere sulle concretissime e accertabili statistiche sull'incidenza del cancro e ictus nei mangiatori di carne.

La vitamina B12 è presente in dosi convenientemente minime in tutta la frutta e nei vegetali e nei vegetali specie sulla buccia. che non dovrebbe essere lavata in modo troppo brusco ed energico.

I vegetariani hanno sì un valore basso di vitamina B12. ma esso è basso solo se raffrontato ai valori abnormi di coloro che si alimentano inadatto al corpo umano.

In loro i valori stanno tra 157 fino a 1059 nanogrammi/ml.

La vitamina B12 è intercambiabile con la B9 (acido folico) al punto che se il valore della B12 è basso. la B9 è alto e viceversa.

I carnofili parlano sempre della B12 piuttosto che della B9 perché questa si trova solo nelle foglie verdi ed è assente nei cibi di origine animale.

Non ha senso stabilire delle tavole su valori medi presi dal mucchio come lo sarebbe stabilire la quantità di nicotina che deve essere presente nel sangue prendendo campioni da persone di cui al 50% fuma e imporli ai non–fumatori.

Il WHO nel 1968 aveva fissato un minimo accettabile di vitamina B12 a 80 ng/ml di vitamina B12. mentre la FDA l'ha addirittura raddoppiato a 157. probabilmente su pressione delle industrie americane della carne.

Al contrario la FDA ha fissato un livello minimo di vitamina C. la quale è poco presente nella carne. ma dovrebbe essere 5–6 volte maggiore secondo gli esperimenti clamorosi di Cambridge.

La vitamina B12 è chiamata “vitamina sporca” perché presente abbondantemente negli escrementi di tutti gli animali. nelle acque luride e perfino nell'aria viziata.

I microrganismi che producono la B12 sono batteri anaerobici (cioè che vivono in assenza parziale o totale di aria) che sono poi accusati di provocare il cancro.


7.7 – DEFICIENS SELDOM COME SINGLE

“È raro che una carenza arrivi da sola e non coinvolga altri valori” dicono gli igienisti.

Ciò vale anche e soprattutto per la vitamina B12. pertanto è sciocco inseguire una singola vitamina o un singolo minerale a scopi terapeutici.

Ad esempio il calcio non può essere assimilato senza la vitamina D. il ferro non può essere assorbito senza la vitamina C e così via.

Gli alcolisti soffrono di deficienze nutrizionali e i supplementi non li aiutano. Pertanto. bisogna correggere la dieta.

Alte dosi di vitamina C distruggono la B12 e alte dosi di vitamina B6 e B3 danneggiano il fegato.


7.8 – LE TABELLE FDA SU VITAMINA C E B12: UN DOPPIO ERRORE CHE GENERA SOSPETTI

L'esperimento di Cambridge ha dimostrato che una concentrazione superiore di vitamina C nel sangue – derivante da dieta naturale e non da supplementi – rende esenti da malattie gravi come il cancro e i problemi cardiaci.

Ciò fa pensare che le tabelle della FDA sono fatte alla carlona o che siano sbagliati solo due valori lo sono (vitamina C e B12) sotto la pressione di allevatori e macellai.

In entrambi i casi la FDA ne salta fuori con le ossa rotte e non fanno bella figura neanche i Ministeri della salute e le Aziende sanitarie nazionali dei vari paesi. insieme ai pediatri e agli omeopati.


7.9 – LA PROVA DEL NOVE DELLA SALUTE E DELLA FORMA FISICA

Valdo Vaccaro aveva un formidabile sistema di verificare se stava bene: quello del campo sportivo o delle salite sulle Alpi Orientali o delle acque del mare o di una piscina e poi recuperava rapidamente e senza sostegno biochimico. Fino ai 55 anni. salvo che nel tennis. batteva quasi sempre quelli di venti e trenta anni in tutti gli sport. Anche nell'aspetto fisico a quasi quarant'anni ne mostrava venti di meno tanto che all'ingresso di una proiezione per adulti. gli fu chiesta la carta d'identità.

Era della classe 1943 e fino al 2000 non si era mai sottoposto a una visita medica.

A quel punto dovette farlo solo perché aveva una cartilagine disintegrata all'anca destra che gli ha imposto all'improvviso di lasciare l'attività sportiva. Nel 2007 ha fatto ricorso alla medicina riabilitativa e di emergenza piuttosto che a quella invasiva e interventistica oltre misura.

Nel 2006 e 2007 fece un'altra prova del nove l'ha fatta affrontando tre viaggi intercontinentali consecutivi di un paio di mesi ciascuno. con relativi disagi di lavoro intenso. di sbalzi termici e di bagagli strapieni da portasi dietro. godendo ciononostante in continuazione di ottima forma e salute.


7.10 – TI FIDERESTI DI UN CUOCO CHE NON SA COS'È UN ENZIMA?

I cuochi stanno diventando sempre più importanti in un mondo in cui il cibo cotto sta dilagando.

Normalmente un cuoco può soddisfare i suoi clienti. ma egli può anche causare disordine con effetto ritardato nell'azzardare sperimentazioni culinarie.

Ognuno ha il cuoco che si merita stando attento a dove va a mangiare e a quale tipo di cibo scegliere dal menù e alla combinazione dei medesimi.

Poi c'è la logica crudista. La cottura non si limita a ridurre la quantità del cibo ma distrugge pure gli enzimi. le vitamine e i minerali e. a parte le calorie morte. sottrae enzimi. vitamine e minerali alle riserve dell'organismo.

I cuochi di oggi persino quando hanno frequentato delle scuole di specializzazione hanno una preparazione superficiale su cibi e digestione.

Ti fideresti di uno che non sa cosa è un enzima e delle differenze che passano tra un cibo crudo e un cibo cotto?

Il cuoco piuttosto dovrebbe essere un preparatore e presentatore di cibi naturali. dotato di cultura sul potere nutritivo dei cibi. sulla digeribilità e assimilabilità dei medesimi.

Nei migliori alberghi ciò avviene: in essi si pensa ad allestire dei buffet tendenzialmente vegetariani e crudisti. con poche cose essenziali cotte. tipo patate zucca e spinaci.

E la gente si serve da sola. ma deve anch'essa avere una conoscenza dei cibi e un self–control per non esagerare nelle quantità e non fare mescolanze inopportune ai fini digestivi.


7.11 – L'ANALFABETISMO NUTRIZIONALE AL POTERE

Negli ultimi tempi sul piccolo schermo sono comparsi cuochi sempre più fantasiosi capaci di abbinare pesce e anguria oppure un'insalata di lattuga. carote. pesce e uva o ancora fichi. formaggio. pesce e caviale.

Tutte queste sono pratiche pericolose.

Tutti dovrebbero sapere che meloni e cocomeri non si devono mescolare con altri cibi. poiché sono portati a facile fermentazione intestinale. E mescolarli con cibo proteico animale è il massimo dell'incoscienza. Al più si potrebbe accostare carne e pesce a mele. ananas e papaya che non portano la mescola alla fermentazione alcolica.


7.12 – CAFFÈ E SIGARETTE: UNA MORTALE ACCOPPIATA

Esistono già avvisi di pericolo di morte sui pacchetti delle sigarette. ma non sul caffè che ha un giro di 100 milioni di quintali d'affari che è secondo solo a quello del petrolio. Su dieci spot pubblicitari. quattro sono su carne e latte. due sugli integratori e due sul caffè.

Entrambi i vizi sono gravissimi di per sé. ma se acquisiti in perfida associazione moltiplicano i loro effetti letali.

a) il caffè non è un cibo. né una bevanda ma un farmaco che va a modificare i delicatissimi meccanismi del sistema simpatico.

b) il caffè è una vera droga che causa dipendenza fisica e psicologica e sindromi di astinenza. È paragonabile alla cocaina.

c) il caffè è teratogeno. Causa difetti di sviluppo e difetti di nascita. tipo il diabete dei neonati. Somministrando caffè e latte alle mamme–topo esse hanno dato regolarmente alla luce topini con gravi difetti agli arti.

d) il caffè è mutageno. cioè provoca mutazioni genetiche che portano al cancro.

e) il caffè è associato a diversi tipi di cancro: ovaie. vescica. pancreas. stomaco. intestino crasso;

f) il caffè contiene caffeina. un alcaloide che eccita e irrita il sistema nervoso centrale e causa aritmie cardiache;

g) il caffè ha effetti caustici: provoca un rilascio troppo rapido del cibo dello stomaco e un troppo rapido passaggio e un conseguente non assorbimento degli elementi nutritivi e rallenta la peristalsi intestinale;

h) una tazzina di caffè impiega 24 ore per attraversare i reni e il sistema urinario (lo stesso fa il tè) dimostrazione di quanto male faccia ai reni;

i) il caffè ha un effetto micidiale sui reni; è un autentico distruttore del sistema urinario;

l) provoca idropisia perché il corpo deve isolare la sostanza tossica;

m) agevola momentaneamente lo sforzo intellettuale. ravviva le percezioni sensoriali e altro. ma per breve tempo. poi fa pagare un prezzo molto alto causando assuefazione. digestione difficile. irritazione gastrica. instabilità emotiva. ipersensibilità. palpitazioni. insonnia. malattie depressive. nevrastenia. debolezza. caduta sessuale. tachicardia. diminuzione del diametro dei vasi sanguigni. ronzio alle orecchie. tremito muscolare. difetti di nascita nella prole. sconvolgimento del glucosio nel sangue. cancro al pancreas.

n) le bottigliette di coca–cola e le cole contengono una tazzina di caffè (grave pericolo per bambini e ragazzi);

o) il caffè decaffeinato è peggiore del caffè normale perché contiene solventi caustici;

p) il cappuccino è un errore alimentare perché il tannino causa fermentazioni che impediscono alle proteine del latte di essere assorbite e assimilate;

q) il tè non è migliore del caffè quantunque sia più diluito e acquoso. Oltre ai difetti del caffè. è anche carico di purine (acidi urici dannosissimi). Nelle bibite al tè v'è l'aggravante del dolcificante e dei conservanti.

Il fumo drogante della sigaretta e del tabacco in genere:

a) è l'invenzione più sporca e offensiva che l'uomo abbia mai congegnato: sporca le mani e i denti. insozza gli abiti e la casa. avvelena l'alito e il corpo. ingiallisce lo smalto dei denti. infiamma e fa suppurare le gengive;

b) è un atto di guerra contro il proprio corpo: annerisce i polmoni. soffoca le arterie. disseca i nervi. Ogni cellula ne risente;

c) la dipendenza dalla nicotina è identica a quella della cocaina;

d) il fumo rende i nervi meno sensibili ai piaceri della vita. impedisce di gustare i sapori dei cibi naturali;

e) il fumo contiene acetaldeide che interferisce coi tessuti connettivi causando indurimento delle arterie. enfisema polmonare e fibrosi del fegato;

f) il catrame e la pece del tabacco contengono idrocarburi aromatici polinucleici che causano mutazioni genetiche e cancro (bocca. faringe. esofago. bronchi. polmoni. stomaco. reni. fegato. vescica. pancreas);

g) il fumo è causa di ipossia (grave carenza di ossigenazione); rende più denso il sangue e restringe i vasi col risultato di affaticare di più il cuore;

h) il fumo soffoca la circolazione verso i reni e sfregia le delicate membrane dei filtri del sangue;

i) distrugge la potenza sessuale. diminuisce la mascolinità. causa impotenza. Nelle donne favorisce il cancro al seno. accresce la mortalità infantile e i difetti di nascita tra i bambini dei fumatori;

l) riempie il corpo di nicotina. di monossido di carbonio. di ossido di azoto. di arsenico. di cianuro. di piombo. e di tanti altri veleni;

m) il fumo con un pacchetto al giorno introduce nel corpo molte più sostanze radioattive subite a confronto con gli esposti al caso Chernobyl.

n) il fumo causa aggregazioni piastriniche e dei globuli rossi che possono causare pericolosi grumi sanguigni ed emboli e moltiplicano per 5 il rischio di infarto.

o) rallenta la circolazione dal centro alla pelle causando corrugamento e ispessimento dell'epidermide e invecchiamento precoce;

p) influisce negativamente sulle attività sportive e motorie;

q) il fumo passivo (discoteche e locali chiusi) è peggiore di quello attivo;

r) il consumo di cibi grigliati equivale a fumare decine di sigarette.

Per smettere col fumo e col caffè non sono efficaci mezze misure: occorrerà una forte determinazione per togliersi da questo impiccio. Magari tenere in bocca i rametti della pianta di liquirizia o rifornirsi di pacchetti di stuzzicadenti da disgregare tra i denti ad ogni attacco di astinenza.



CAPITOLO 8 – MEDICI E FARMACI


8.1 – LA CHIESA CENTRALE DI ATLANTA

Certamente esiste uno scontro ideologico e metodologico tra medicina e igienismo. ma Vaccaro non intende attaccare la professione medica e tanto meno i medici. ma la parte bacata della medicina. che è al servizio dell'industria farmaceutica e di quella alimentare e alla sua sottomissione agli enti mondiali della sanità e della nutrizione. cioè alla WHO (OMS) e alla FDA.

I “papi” di tali enti non sono eletti dai concistori ma dalle più potenti industrie mondiali degli integratori e delle vitamine sintetiche. dei farmaci in senso stretto e dalle industrie della carne. del latte. dei prodotti ittici e del caffè.

La FDA tra gli anni 1970 e 1980 aveva blaterato una dieta proteica di 300 gr. al giorno facendo scandalizzare anche medici e macellai. superando anche quella del dottor Atkins che ha causato molti morti.

Poi l'ha ridotta a 70 gr.. ma anche così sono esagerate a confronto dei 15 gr. ritenuti giusti dagli igienisti.

Tuttavia. l'Ordine dei Medici è ancora più potente di qualsiasi presidenza e di qualsiasi entità politica ed è padrona di sperimentare su uomini e malati. di operare quando non serve. di ferire e uccidere impunemente. di prescrivere qualsiasi tipo di cura farmacologica.


8.2 – MEDICI E MEDICINE: PIÙ DANNI CHE BENEFICI

Gli errori in medicina causano più vittime degli incidenti stradali. dell'infarto e del cancro.

In Italia il 4% delle persone ricoverate in ospedale subisce danni – permanenti o quasi – alla salute.

Il 15% dei ricoverati è infettato negli ospedali.

Un ricoverato su tre risulta intossicato per farmaci usati male.

In Israele durante uno sciopero durato 85 giorni il numero dei decessi diminuì del 50%.

Tuttavia. anche il grande oncologo Umberto Veronesi continua (o piuttosto continuava. visto che è deceduto anche lui parecchi anni fa)

a far credere alla gente che i biomarcatori tumorali sono capaci di indicare in tempi reali lo stato delle malattie. i progressi o i regressi. la risposta del paziente alle terapie in atto

e che i nuovi farmaci e le promesse della genomica e le terapie personalizzate… (risolveranno il problema della sanità)

Vaccaro osserva che questi ragionamenti sono una costante nell'ambiente medico. il quale non vuole capire che la malattia non va combattuta con i medicinali. ma rimuovendone la causa.

È lo stesso errore fatto da Pasteur un secolo e mezzo fa di combattere i germi e i virus mentre invece occorre combatterne le cause alimentari o tossicologiche.

È il caso delle principali malattie storiche – tipo scorbuto. pellagra. beri–beri. legionario. SMON. AIDS e aviaria.

(N. d. R.: è il caso di aggiungere probabilmente anche la SARS e il Covid19).


8.3 – CURARE I SINTOMI NON È CURARE LA MALATTIA

Con i medicinali si possono far sparire i sintomi. ma la malattia non coincide con i sintomi. Questi sono solo un segnale di allarme che qualcosa non va nel corpo.

La realtà è che il medico è le stesse regole e disposizioni sanitarie gli impongono di concentrarsi sul sintomo e di debellarlo. infischiandosi della causa della malattia che sta in errori comportamentali. ambientali. dietetici.

Nessun farmaco. nessun vaccino. nessun metodo può sostituirsi al medico interno. cioè al potere di autoguarigione dell'organismo vivente. senza con questo negare che un intervento medico con un piccolo taglio possa essere necessario a volte. come quando una spina ha causato un liquido putrescente.

Il mal di testa deve andarsene sia esso un mal di testa o il sovrappeso deve andarsene. ma non grazie a una scorciatoia medica di tipo chimico o chirurgico o a una scorciatoia dietologica drastica ma grazie al coinvolgimento del sistema immunitario e di tutti i sistemi di riequilibrio interno. cioè grazie al potere di autoguarigione di cui il corpo è dotato.


8.4 – LE FUTURE PROMESSE DELLA MEDICINA

L'8 settembre 2003 il Messaggero del Veneto pubblicò un articolo intitolato “Battere il cancro entro il 2015”. Il ricercatore Mauro Ferrari si occupava della creazione di minisistemi iniettabili in grado di superare le barriere biologiche dell'organismo e prevedeva che nel 2015 si sarebbe potuto evitare la chemioterapia con la sua invenzione.

Vaccaro risponde che nulla può debellare il cancro. le malattie cardiache. il diabete e tutte le altre patologie. neanche il raffreddore perché esse sono ineliminabili. se non si elimina la causa.

È una costante della medicina. fatta di convinzioni e di scelte sbagliate e di evidenti trasgressioni ai principi di Ippocrate.


8.5 – MALATTIA E SALUTE SONO PARTE DEL MECCANISMO NATURALE DEGLI OPPOSTI

L'unico discorso accettabile è che le malattie si possono evitare o eliminare solo agendo sulle loro cause.

Ma i medici non sentono da quest'orecchio. poiché nessuno li paga profumatamente per sentirsi dare un consiglio. a differenza delle prescrizioni e degli interventi.

Essi sono inseriti in meccanismi organizzativi dell'ordine sanitario che consente garanzie e sicurezze che difficilmente troverebbe al di fuori di esso.


8.6 – IL POTERE MEDICO DOVREBBE SMETTERE DI PRENDERE IN GIRO I MALATI

Da tempo è venuto il momento di non prendere più in giro la gente con:

a) cure che non curano la malattia;

b) cure che curano ciò che non si dovrebbe curare (i sintomi della malattia. anziché la causa);

c) ricerche vane sul cancro e sulle cardiopatie che spillano soldi a raffica e a ripetizione e che non possono trovare nulla di nuovo;

d) guerre inutili e assurde a microrganismi e virus i quali non c'entrano nulla con le malattie stesse. ma solo le accompagnano o sono la conseguenza di esse;

e) invenzioni e brogli quali la immonda faccenda dell'AIDS mantenuta in vita solo per spillare maree di quattrini al mondo intero.

“Viviamo in un mondo che vuole deliberatamente farci ammalare e farci finire in sala operatoria o di sperimentazione o di trapianto” è stato detto dai Medici Responsabili d'America.

Ci vogliono tutti malati e vogliono vaccinare tutti. anche gli insetti.

L'unica cosa che conta è solo fare soldi. poco importa loro se i vaccini causano deformazioni e invalidità.

L'unico messaggio a tutti i medici e a quelli di nuove speranze è che abbassino i toni e che abbiano un bagno di umiltà e maturità. perché la presunzione e il protagonismo conducono al divismo professionale anziché a servire i malati.


8.7 – LUNGA È LA STRADA PER DOTTORI, PRETI E CUOCHI, MA ANCHE GENTE COMUNE

Fino a quando i medici non impareranno a possedere la materia medica. fino a quando non si sapranno dotare di appropriati strumenti diagnostici e di una sicura conoscenza del meccanismo salute–malattia-salute, tutte le affezioni manterranno il presente status di oscure e insolvibili e la classe medica rimarrà una casta arrogante, intoccabile, iperprotetta che obbliga il mondo a credere ciecamente in essa.

I preti, a loro volta, dovrebbero essere un'immagine del Creatore, ispiratori di bontà e spiritualità, anziché supporter e impiegati fedeli delle varie chiese.

Gli chef e i cuochi dovrebbero avere un'adeguata preparazione in sostanze crude e cotte.

Invece, troppo spesso siamo curati da manovali e stregoni in camice bianco o verde, curati nell'anima da maghi arroganti e alimentati da incompetenti cibo–distruttori.

Ma anche il pubblico dovrebbe migliorare: se non si evolve. non può pretendere che i suoi fornitori siano di livello stellare.



CAPITOLO 9 – LE EPIDEMIE INVENTATE


9.1 – UN INCREDIBILE BIDONE CHIAMATO AIDS

Esistono varie decine di pubblicazioni sul grande imbroglio mondiale dell'AIDS, soprattutto AIDS, il virus inventato di Peter Duesberg, docente di biologia molecolare e cellulare presso la University of California a Berkeley.

L'HIV non provoca l'AIDS e non si trasmette per via sessuale, con grande scorno per i fabbricanti di preservativi.

Come mai migliaia di malati di AIDS non hanno mai avuto l'HIV e molti portatori sani non hanno mai sviluppato l'AIDS? A queste domande non si è mai data una risposta.


9.2 – LA PIÙ FINANZIATA EPIDEMIA DELLA STORIA

Si sa però. per un malato di AIDS dalla diagnosi alla morte è stata indicata una cifra di 75.000 dollari. Per i 270.000 malati annui negli USA la spesa complessiva minima è stata di 200 milioni di dollari per i soli test diagnostici. 600 milioni per i farmaci e 200 milioni per i vaccini.

La presunta infezione virale dal milione di sieropositivi avrebbe dovuto diffondersi a tutto il popolo americano. mentre essi restano un milione anche dopo venti anni. mentre i decessi sono stati di poche centinaia. se non si inserisse ne computo totale i morti per meningite e per diverse forme di cancro.

Inoltre. nove malati su dieci sono maschi e il 95% dei casi appartiene sempre alle stesse categorie a rischio (omosessuali. eroinomani e emofiliaci). tutte situazioni che contravvengono alle leggi di Koch sulla responsabilità autentica del contagio.

Haiti il 6% della popolazione era HIV–positivo già nel 1985. era rimasta totalmente indenne dall'epidemia di AIDS.

Il fatto è che con un budget federale di sette miliardi annui di dollari non si può dire che mancassero i fondi. ma l'establishment scientifico non poteva perdere i soldi e la faccia se solo avesse messo in dubbio l'ipotesi iniziale della contagiosità dell'HIV.


9.3 – L'IPOTESI VIRALE

L'annuncio della scoperta del virus dell'AIDS da parte del ricercatore Robert Gallo fu fatto prima della pubblicazione di qualsiasi prova scientifica che confermasse la teoria virale. Così il virus dell'AIDS diventò subito un dogma nazionale e la ricerca sulle cause dell'AIDS non fu mi fatta.

Il consenso sull'ipotesi virale sta andando in pezzi.

Eppure un'intera generazione di oltre centomila esperti di AIDS comprendenti medici. virologi. immunologi. oncologi. farmacologi ed epidemiologi. tra cui una mezza dozzina di premi Nobel.

A sfruttare la paura della gente sono soprattutto gli infettivologi.


9.4 – SMON: L'AIDS GIAPPONESE DEGLI ANNI SESSANTA

Lo SMON fu una specie di AIDS anticipato in Giappone avvenuto a Tokio e dintorni. Alla fine il bilancio fu di 11.007 persone colpite. tra cui diverse migliaia di vittime e un'impressionante catena di suicidi per il timore di essere contagiata e appestata.

Nessun virus si è poi dimostrato causativo dello SMON. La colpa era del clioquinol. un diuretico commercializzato come Entero–Vioform. e alla fine la Ciba–Geigy. multinazionale del farmaco. sborsò parecchi miliardi di dollari alle famiglie giapponesi più danneggiate. A distanza di trent'anni pare che nessuno si ricordi più di questa storia poco edificante e imbarazzante per i virologi.


9.5 – AIDS COME SIMBOLO DELL'ATTITUDINE FRODATORIA DI UNA CERTA MEDICINA

I fatti dimostrarono che lo SMON era causato da un farmaco prescritto per curarne i primi sintomi.

E pare proprio chele peggiori forme di AIDS siano provocate da una medicina quale l'AZT paradossalmente prescelta per curarlo.

L'epidemia dello SMON è finita solo perché Reisaku Kono e altri scienziati giapponesi hanno avuto l'onestà di eseguire ricerche non virologiche prestando ascolto al buon senso e alle critiche di altri ricercatori del paese.

Invece gli scienziati che guidano la ricerca contro l'AIDS mostrando scarsa tolleranza e scarsa trasparenza. bloccano qualsiasi ricerca che non sia in linea con la visuale di un AIDS infettivo.

L'ipotesi tossicologica. pur essendo anche l'AIDS l'unica soluzione possibile. non conviene a nessuno. perché porterebbe la medicina sulle orme oneste e. tutto sommato. improduttive dell'igienismo naturale e dell'idealismo anti–terapeutico col risultato di perdere la possibilità di succhiare risorse e finanziamenti dalle generose fonti statali.

Il numero di suicidi e di tragedie familiari conseguenti alle campagne terroristiche inscenate sull'inesistente epidemia HIV–AIDS è stato di almeno 1000 volte maggiore del caso SMON.

Ci sono stati casi riportati nei giornali. ma mancando studi e statistiche precise si possono fare solo stime e inferenze .

Escludendo tutte le malattie opportunistiche che già esistevano e che vengono incluse ad arte nella sintomatologia AIDS per dare maggiore peso al fenomeno (vedi diversi tipi di cancro. meningiti e altro) appare evidente che l'indegno martellamento terroristico sull'AIDS ha fatto più morti e feriti e creato molti disperati che la sindrome AIDS.

E vanno messi nel computo pure i morti per causa di medicinali sperimentati per l'AIDS per combattere i virus in cui si sarebbe dovuto curare lo stato tossicologico.

Chi pagherà tutte queste vittime e i loro parenti?



CAPITOLO 10 – ELETTROSMOG. VERA PIAGA DEL TERZO MILLENNIO


10.1 – UN'INTERA POPOLAZIONE ALTERATA DA COMPUTER. VIDEOGIOCHI. TELEFONINI

Si è affermata un'intera generazione di cliccatori e di digital–fanatici che crede nelle comode scorciatoie del facile potere e della facile conoscenza.

Le conseguenze dell'elettrosmog. delle interferenze magnetiche e onde e radiazioni magnetiche sono reali e accertate: debilitazione. nevrastenia. perdita di appetito e danni generali.

Le cliniche igienistiche hanno vietato nel modo più assoluto la presenza di apparecchi televisivi per i loro pazienti. La televisione è considerata snervante e indebolente. un assalto al corpo e alla mente. perché è anche un mezzo di sovversione spirituale e un'atrocità per il globo oculare e per l'intelletto.

Anche i rumori forti. le musiche sinistre e metalliche. magari amplificate e accompagnate da immagini psichedeliche. producono effetti tremendi. Dopo due o tre ore nel frastuono delle discoteche. i giovani sono già drogati. ubriachi. sfigurati. anche senza bere e fumare e drogarsi.

Non c'è da meravigliarsi che succedano le stragi stradali del sabato sera.

I giovani stanno diventando bravissimi nell'apprendere le tecniche e il linguaggio degli attrezzi informatici. ecc. ma stanno disimparando come leggere e parlare. e persino relazionarsi con qualcuno che non sia lo schermo del computer.

Tutto il resto diventa secondario: non ha obblighi familiari né collegamenti sociali. né bisogno di studiare o lavorare duramente.


10.2 – NUOVE GENERAZIONI INCAPACI DI SCRIVERE. LEGGERE. PENSARE E RELAZIONARSI

C'è il preciso e concreto rischio che un grosso gruppo della popolazione venga rovinato e diventi asociale e schiavo di una scatola elettronica e inebetito. insensibile nei riguardi della famiglia. della gente. della società.

Giovani inidonei a concentrarsi e a leggere più di una o due pagine di seguito. non disposti a fare una corsa sui prati fuori di casa. disadatti a esprimersi in modo chiaro o a scrivere una lettera.

Gente incapace di stare coi piedi per terra. di organizzare qualcosa di positivo e concreto. parte navigare su internet.

Studiare sui libri? Superfluo.

Lavorare manualmente e sporcarsi le mani? Scordatelo.

Guadagnare soldi? Impossibile.

Spendere denaro? Sempre e continuamente.

In passato la gente affamata rubava qualche frutto per sfamarsi. Oggi i furterelli fanno sorridere e si parla di colpi e di blitz. per soddisfare le proprie insane voglie di vivere navigando.

Computer e telefonini hanno apparentemente dato l'illusione di toccare il cielo con un dito. il massimo della conoscenza e della comunicazione. senza dover studiare. senza sacrificarsi. Una cosa magica ma troppo bella per essere vera.


10.3 – PER USARE IL PC NON OCCORRE MANUALITÀ NÉ INTELLIGENZA

C'è un difettivo meccanismo sociale pieno di pericoli per il futuro dalle conseguenze imprevedibili. con risultati degenerati e perversi.

Un'intera società che si trova all'improvviso a essere composta da elementi privi di espressione. carenti nella volontà e nello spirito di sacrificio inidonea conversare alcun dialetto o lingua. a eccezione di quell'idioma imbecille dello scatolone magico.

Padri incapaci di capire i figli. di che cosa gira nella loro testa e figli che guardano ai padri come scomodi rimasugli del passato remoto.

E probabilmente si tratta addirittura di modifiche fisiologiche del DNA. anziché di un'evoluzione accelerata e traumatica di linguaggio e di stile.

Si corre il rischio di precipitare a caduta libera in un nuovo disastroso Medioevo.

Non è tutta da buttare via l'informatica. ma se essa è usata in modo eccessivo e distorto diventa una mina molto pericolosa per tutti. un'alternativa alla lingua parlata e alle normali relazioni umane.

La vera cultura si apprende solo con serio studio e con fatica. dialogando a viva voce con chi ne sa più di noi.

La vera salute fisica si raggiunge muovendo il sedere e correndo per i rati e le strade di campagna. non certo stando incollati per ore davanti a dei rumorosi schermi.



CAPITOLO 11 – CIBI INNOCENTI. CIBI CONCENTRATI. CIBI NATURALI


11.1 – UOVA E LATTICINI: DUE CATEGORIE APPARENTEMENTE INNOCENTI

In apparenza. cibarsi di uova e latticini non fa pensare alle sofferenze di qualcuno. Non c'è un animale che deve morire e provare il terrore della sua esecuzione.

D'altra parte non è vero che privandoci anche delle uova e del latte ci priviamo di proteine essenziali.

Per quanto riguarda il fattore crudeltà. non è vero che non c'è crudeltà.


11.2 – LIVELLO MENTALE. LIVELLO SPIRITUALE E COSCIENZA NELLA SCELTA DEI CIBI

I maestri spirituali indiani stilarono una lista degli alimenti in tre categorie:

1) Rajasici: cibi e sostanze che aumentano il nostro appetito e la nostra sete. producono orgoglio. presunzione. egoismo. come le uova e il pesce;

2) Tamasici: cibi e sostanze che aggravano le qualità rajasiche aggiungendo qualità negative tipo depressione e desideri sbagliati. come carne. alcol. droghe. caffè e tè;

3) Satvici: cibi eccellenti per la pace e la meditazione. raccomandati per tutti gli uomini perché adatti e rispettosi delle esigenze del corpo e della mente umana. quali la frutta. i vegetali. il riso e il latte.

L'inclusione del latte non deve scandalizzarci perché si tratta del latte di yak che è un bovino timido che è in grado di resistere a climi e abitudini dell'Himalaya e di procedere tra le rocce e le nevi: un animale fondamentale per la resistenza dell'uomo negli altipiani gelidi e di mutua assistenza.

La realtà è molto diversa dalla nostra nella quale l'uso del latte è causa di non troppo indiretta eliminazione dei vitellini e l'uso delle uova è causa di eliminazione di pulcini, galli e galline.


11.3 – UOVA: UN ENORME BUSINESS PRIVO DI QUALSIASI INNOCENZA

La maggior parte delle uova va al mercato come cibo per la gente. mentre le rimanenti sono messe negli incubatori per generare altre galline ovaiole. ma la metà dei neonati è di sesso maschile e vengono subito eliminati. anche perché non è conveniente allevare galli per la carne.

Essi sono uccisi per mezzo del gas o triturati vivi per usarne la carne per i maiali. altre volte sono sotterrati vivi o annegati nell'acqua. o schiacciati dalle ruote del trattore o soffocati in sacchetti di plastica. Una ditta piemontese li scaricava nei campi gelati. lasciandoli morire di freddo e diventare fertilizzante organico.

La sorte delle ovaiole non è molto più generosa: sono imprigionate e sfruttate per qualche mese e – non appena la loro resa in uova cala – sono presto sostituite da nuove colleghe. Poi sono macellate.


11.4– CARNE LIQUIDA E CIBO INCOMPATIBILE

L'uovo è chiamato “carne liquida” perché al posto dell'albume e del tuorlo si sostituisce un piccolo animale fatto di muscoli. ossa. cartilagini. pelle e piume.

Tutte le obiezioni igieniste al consumo di carne si possono applicare alle uova. anzi sotto certi aspetti le ossa sono peggiori della carne perché mettono sotto grande stress il nostro fegato.

Molta gente è allergica alle uova. specialmente i più giovani. e un terzo delle allergie dei bambini è dovuto alle uova e ai prodotti contenenti uova.

Inoltre. la grande maggioranza delle uova possono essere contaminate dalla salmonella e anche dalle tossine elaborate dagli stafilococchi.

La salmonella è composta da microrganismi che possono entrare nel sangue e creare una situazione simile a quella del tifo.

Gli stafilococchi causano nausea. vomito. diarrea e prostrazione.

Questi inconvenienti possono derive anche dal consumo di prodotti confezionati. come la maionese e altri cibi contenenti uova.

Si stima che nel Regno Unito vi siano 2–3 milioni di individui affetta dalla salmonellosi. la quale è pericolosa per bambini. anziani e donne in attesa.

Inoltre. molti mangimi per i polli sarebbero arricchiti con prodotti cancerogeni.

E i farmaci per prevenire le malattie e aumentare la resa in uova finiscono anche nelle uova.

Infine uova e galline. arricchite di prodotti ormonali. possono causare uno sviluppo prematuro del seno nelle bambine.


11.5 – ALBUME E TUORLO. NEMICI DELL'APPARATO DIGERENTE UMANO

L'albume delle uova non è facile da digerire e da assimilare e può causare diarree e vomiti. Gli albumi non stimolano la secrezione di succhi gastrici e provocano residui acidi e provocano danni a chi soffre già di costipazione e a gene che ha problemi epatici e renali.

In aggiunta. ostacolano la digestione di altri alimenti proteici consumati insieme perché l'albume contiene l'avidina – una glicoproteina che si combina con la vitamina H ed è un altro composto indigesto.

La vitamina H serve alla crescita. La sua carenza fa atrofizzare i testicoli e il timo. ghiandola della felicità e dell'entusiasmo. Ciò avviene solo quando si consuma l'albume crudo.

Il tuorlo. a sua volta. è alcalino. contiene molto colesterolo (300mg)e causa molto stress al fegato. ancora di più se usate come omelette. o fritte in olio e nel burro.


11.6 – QUATTRO LUNGHI GIORNI PER DIGERIRE DUE UOVA

Occorrono 4 giorni per digerire completamente il colesterolo di due uova.

Mangiando un uovo al giorno si aumenta il colesterolo del 12% e il rischio di infarto e ictus del 24%.

Infine le proteine delle uova sottoposte a cottura sono particolarmente dannose perché vengono coagulate e trasformate in una gelatina consistente difficile da attaccare dagli acidi digestivi.


11.7– UOVO ONNIPRESENTE E MASCOTTE DEI CUOCHI

Le uova stanno nascoste in tanti prodotti come torte. panettoni. gelati. pasticcini. biscotti. maionese. ecc.

I cuochi sono perduti senza le uova. In realtà esistono delle buone alternative:

1) un cucchiaio di farina di soia o un cucchiaio di fecola di patate o un cucchiaio di amido di mais (tutti mescolati con due cucchiai di acqua) al posto di un uovo;

2) 30 gr. di tofu (formaggio di soia) schiacciato al posto di un uovo;

3) metà banana schiacciata nelle ricette di dolci;

4) patate schiacciate. briciole di pane bagnato. farina di ceci. si possono usare come fattore addensante;

5) due cucchiai di sola acqua al posto di un uovo.

Ovviamente non è il caso di demonizzare le uova nei casi di emergenza. Così i soldati italiani si sono salvati dalla fame rubando bucce di patate e gusci di uova.


11.8 – ACQUA BIOLOGICA E CIBI CONCENTRATI

Se un cibo è concentrato non possiede quelle magnifiche qualità diluenti. rinfrescanti. nutritive. depurative e rigeneranti che rispondono al nome di acqua biologica.

Essa è un valore che non esiste e non è mai nominato nel becero e obsoleto nutrizionismo ufficiale sempre connesso a una lunga lista di produttori di cibi concentrati. Lo stesso vale per gli enzimi dei cibi.

Pertanto. tale nutrizionismo preferisce fare finta che non esistano.

Esistono però anche cibi concentrati ottimi (come la frutta secca. le farine di cereali integrali. di castagne e di manioca) e di mediocri (come i prodotti da forno).

La tecnologia avanzata ha prodotto molti cibi naturali in formule non disprezzabili con la liofilizzazione. Ma quando un prodotto è pessimo e carente in origine non c'è processo che lo possa rendere buono.


11.9 – IL CREATORE CI HA DOTATO DI LOGICA INTELLETTUALE E PERCEZIONE SPIRITUALE

Non basta essere preti per capire Dio. così non basta essere medici per comprendere il corpo umano con tutte le sue funzioni ed esigenze.

Se il Creatore ci ha equipaggiati di una mente e sensibilità superiore. lo ha fatto perché ne facessimo buon uso.

Se comprendiamo che le fattezze esteriori e i meccanismi chimico–biologici sono notevolmente diversi da quelli degli animali carnivori e se siamo in grado di classificarci tra i primati. allora ci sono state date indicazioni e regole per mandare avanti e far funzionare al meglio il motore umano col carburante pulito e adatto a non intasarlo.

Pertanto l'uomo deve considerarsi un fruttariano per natura.

A tal punto. sono superflue le discussioni sui dettagli poco importa se corretti. quali la superiorità degli aminoacidi vegetali su quelli animali. de ferro non–eme su quello eme. della vitamina C sulla B12. del cibo vivo su quello devitalizzato e del cibo pacifico su quello crudele.



CAPITOLO 12 – IL RUOLO DELL'IGIENISTA


12.1 – DOBBIAMO NUTRIRCI COME ANGELI. NON COME DEMONI

Quand'anche – così dice Vaccaro – qualcuno mi dimostrasse che la carne à necessaria alla salute umana. lui conserverebbe una linea di demarcazione assoluta del vegetarianismo.

Ma la scienza vera. sincera e indipendente ha dimostrato che la situazione è ben diversa poiché l'uomo h le caratteristiche del mangiatore di frutta. di semi. di radici e germogli.

Franco Libero Manco interpreta alla perfezione il ruolo dell'igienista naturale e si batte senza timori.

Ammazzare un uomo è un'azione indegna ed esecrabile. ma ammazzare una mucca è un crimine ancora più esecrabile.


12.2 – PARLIAMO DI EMME

La emme col punto significa escrementi solidi. L'autore si meraviglia come mai non si comprenda la contraddizione tra l'amore per i buoni profumi di rosa e d'altro e la tendenza a bazzicare i maleodoranti della macelleria e ad alimentarsene.


12.3 – IL TUO CIBO È UN PEZZO DI CADAVERE IMPREGNATO DI URINA E DISPERAZIONE

La carne conserva tracce di urina e di feci. Come si fa a portarla alla bocca? Per abituarsi alla carne occorre fare un grosso strappo alla propria personalità. I cuochi la ingentiliscono ma la salma resta una salma.

I nutrizionisti – sollecitati e sponsorizzati dai fabbricanti di morte – si affannano a loro volta a trovare singole sostanze e singoli valori fondamentali ed esclusivi nei loro brani di cadavere. Si fanno così passare per scienziati che hanno a cuore la salute dell'umanità. dei bambini. delle mamme incinte. dei convalescenti e degli atleti.

In realtà. i primi valori sono la cadaverina. il fetore. il fattore putrefattivo. il voltastomaco e la degradazione morale.

A cosa serve tanto stile e tante belle maniere se l'alimento di cui ti nutri è un pezzo di cadavere impregnato di urina e di disperazione?


12.4 – A COSA SERVE UN IGIENISTA?

È stato domandato da parecchi all'Autore: a che serve un igienista se poi non ti può curare?

Ma dovrebbe prima procurarsi una laurea da medica e anni di praticantato e a quel punto non ne può più di studiare.

Inoltre le due scuole sono spesso antagoniste. Ciò è possibile dove la libertà è garantita anche dalla Costituzione in mille modi. negli USA.

Eppure l'igienista Herbert Shelton – per difendere le sue teorie igienistiche – è stato in carcere.

Si può avere una clinica igienista e servire attori. politici. industriali. In mancanza cambiare mestiere.

Comunque. l'igienista può svolgere un ruolo di critica come il perito contrario nelle costruzioni edili mettendo il naso per controllare se sono stati rispettati gli standard qualitativi e controllare. valutare e migliorare le condizioni dei cantieri.


12.5 – IL CASO DEL MIO AMICO MALESE KENNY CHAN

Il malese Kenny Chan. amico dell'autore. in un incidente stradale si era fratturato tutti gli arti con l'aggiunta di ferite in tutto il corpo.

I medici avevano eseguito un lavoro ammirevole di ricucitura e lui poteva camminare con le stampelle ma si sentiva prossimo a morire perché ora gli ripugnavano la carne. il pesce e perfino l'odore del latte e i medici non riuscivano a fare nulla per lui.

Prima ironizzava sull'alimentazione di Valdo ma a quel punto gli chiese dieta che potesse salvarlo.

Gli consigliò un menù per la colazione. un altro per il pranzo e uno per la cena fatto di frutta locale tipo manghi. bananine. leichi. longan. ciapatà. mandarini. avocado. cocco. cajù. di verdure tipo lattughe. crescione. parbun. di ortaggi tipo zucchine. pomodori. cetrioli. melanzane. di radici tipo rape. ravanelli e patate. di pane integrali e patate e di cereali speciali tipo avena e riso nero di palude.

E gli insegnò di usare quel frutto straordinario di quella zona che si chiama durian

Sottolineò l'importanza di fare ogni mattina dei frullati di carote e ananas o di carote e mele.

Gli raccomandò di fare un abbondante uso di tapioca in tutte le forme (ottima farina derivata dalla radice di manioca) e di yam (patate dolci del posto).

Dopo due mesi Vaccaro tornò in Malesia e si videro in albergo. Kenny era tornato in magnifica forma.

12.6 – IL TRANELLO DEL PERBENISMO

L'andare controcorrente e l'intima convinzione di lottare per una giusta causa. possono sicuramente favorire negli igienisti. nei vegetariani e negli animalisti una notevole tensione attivistica e un certo fervore nella manifestazione delle proprie idee.

Tuttavia. è errato e riprovevole passare dal perbenismo al manicheismo. cioè al pensare che noi siamo buoni e gli altri cattivi.

(N.d.R.: Sono le circostanze della vita e l'ambiente da cui abbiamo assorbito le idee a farci pensare in un modo o in un altro. piuttosto che una nostra scelta )



CAPITOLO 13 – CONCLUSIONE

Vaccaro si scusa se ha tirato troppo in lungo certi argomenti ma lo ha fatto per farli comprendere meglio. o se ha usato termini forti per chi ha idee diverse.

D'altra parte. è colpa anche di noi igienisti se non riusciamo a essere convincenti perché non abbiamo studiato di più. Spera che qualche copia di questo libro finisca in qualche biblioteca.

Se poi riuscirà a insegnare alla gente:

ad amare non solo cani e gatti ma tutti gli animali oggi sottoposti alle peggiori torture;

a insegnare ai ragazzi e ai giovani la conoscenza e il rispetto del proprio corpo e della propria anima. a migliorare la propria dieta e a rimuovere dalla propria dispensa e dal frigorifero ogni alimento impuro e immorale oltre che fisiologicamente dannoso; infine a discutere civilmente e a dare il buon esempio agli altri.

si sentirà particolarmente fortunato e soddisfatto.











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